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Redazione
Ha chiesto il “pizzo” ad una connazionale di 21 anni per “concederle” di sostare in quel tratto di marciapiede lungo la via Tiburtina. Al suo rifiuto, P.F., 28enne romena, ha minacciato la “rivale”. Tra le due donne è nata una lite, che è stata notata dagli agenti del Commissariato di Tivoli, diretto dal dr. Giancarlo Sant’Elia. I poliziotti impegnati nei servizi di pattugliamento notturno, sono intervenuti per verificare cosa stesse succedendo. A terra sul posto, hanno trovato una bottiglietta contenente liquido infiammabile, utilizzata per rendere più credibili le minacce. Negli Uffici del Commissariato, la 21enne ha denunciato di essere vittima da alcuni giorni di richieste di denaro da parte della connazionale per esercitare “il meretricio”.Dopo non “aver frequentato” quel tratto di strada per alcuni mesi, il suo posto era stato preso dalla 28enne, che pretendeva qualcosa in cambio per cederle di nuovo il posto. E’ stato solo grazie all’intervento della Polizia che la situazione non è degenerata ulteriormente. Nei confronti di P.F. sono scattate le manette con l’accusa di estorsione. Sottoposta a sequestro la bottiglia contenente liquido infiammabile.
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