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di Angelo Barraco
Giacarta – Un gruppo formato da 14 uomini armati ha portato paura e terrore del centro di Giacarta, mettendo in atto attacchi terroristici coordinati. Prima ci sono state sei esplosioni nel raggio di 50 metri nel distretto degli uffici dove si trova anche una sede Onu,m in quella zona ci sono anche Hotel di lusso e ambasciate e ore di sparatoria. Si contano sette morti, tra cui cinque terroristi, due di essi kamikaze, due civili, uno di essi di olandese funzionario delle Nazioni Unite. Gli attacchi sono iniziati alle ore 12:00 (ora locale) e sono finiti intorno alle 15:20 (ora locale). La Polizia presidia la città, Joklo Widodo, presidente indonesiano, condanna l’attacco terroristico ma invita la cittadinanza a non aver paura. Le esplosioni sono state diverse, una è avvenuta in una postazione della polizia nei pressi del centro commerciale Sarinah, l’altra esplosione è avvenuta all’esterno del palazzo delle nazioni unite. Un’altra esplosione è avvenuta in un caffè della catena Starbucks, nell’esplosione è rimasto ferito un cliente, i dipendenti sono rimasti illesi. Emerge inoltre che ci sarebbe stata un’esplosione nei pressi del bar all’interno del palazzo Skyline. Intanto la catena Starbucks ha chiuso tutti i locali presenti a Giacarta. E’ stato diramato dall’ambasciata americana a Giacarta, un messaggio di emergenza in cui si consiglia ai cittadini di evitare l’area dell’Hotel Sari Pan Pacific e la piazza Sarinah. Le forze dell’ordine del luogo riferiscono che gli assalitori sono stati neutralizzati e che in un cinema che si trova nello stesso edificio di Starbucks c’è stata la sparatoria. Sono stati arrestati 4 sospettati. L’attentato non è stato ancora rivendicato, ma non si esclude che possa essere stato l’Isis poiché lo scorso dicembre lo Stato Islamico aveva preannunciato un’azione contro l’Indonesia. La Polizia fa sapere: “Hanno voluto imitare le azioni terroristiche di Parigi, è' probabile che siano del gruppo (Stato Islamico)”.
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