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TERRORISMO, AL-SHABAAB: ATTACCATA BASE UNIONE AFRICANA

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Tempo di lettura 2 minuti L'Italia sposta 4 aerei Amx da Treviso a Trapani

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Red. Esteri

Ceel Cado – Circa 50 i soldati del Kenyani uccisi in un attacco sferrato dai miliziani somali di al-Shabab legati ad al-Qaeda contro una base di peacekeeper dell'Unione Africana (Ua) a Ceel Cado, nel sudovest della Somalia, a circa 550 chilometri da Mogadiscio. Lo hanno reso noto fonti militari locali all'emittente al-Jazeera, spiegando che i miliziani si sono aperti la strada con un'esplosione provocata da un'autobomba guidata da un kamikaze e poi hanno avuto uno scontro a fuoco con i militari kenyoti.

L'aviazione keniana ha lanciato un raid aereo contro le roccaforti degli al Shabaab nella regione sud-occidentale somala del Gedo, come riferisce Shabelle news. "Abbiamo il controllo della base" Secondo quanto riportato dalla Bbc, Al shabaab ha annunciato di "aver preso il totale controllo" della base e di aver ucciso oltre "60 militari" kenyani. Cifra smentita da una dichiarazione della Difesa del Kenya (kdf).

Un testimone raggiunto telefonicamente dalla Bbc ha detto di aver udito un'esplosione intorno alle 5,30 del mattino, seguito da spari: "La base è nelle mani di al Shabaab. Abbiamo visto auto militari in fiamme e dappertutto soldati morti. Non ci sono vittime civili, la maggior parte delle persone ha lasciato la città". Nato nella seconda metà degli anni duemila, il gruppo al-Shabaab, che in arabo significa 'gioventù, dal febbraio 2012 è affiliato ad al-Qaeda. Deposto dal controllo di Mogadiscio a metà 2011, il feroce gruppo terroristico è insediato in vaste aree rurali somale da cui lancia operazioni di guerriglia e attentati kamikaze, sia in Somalia che in Kenya.

In Italia intanto il Ministero della Difesa ha disposto lo schieramento di 4 aerei Amx presso la base di Trapani Birgi. La decisione, fa sapere lo Stato Maggiore, "è maturata a seguito dei recenti sviluppi nell'area dei paesi del Nord Africa e del conseguente deterioramento delle condizioni di sicurezza".
"Nell'ambito delle predisposizioni tese ad assicurare la sicurezza degli interessi nazionali nell'area del Mediterraneo Centrale – indica lo stato Maggiore – è stata incrementata la capacità di sorveglianza e acquisizione informazioni ridislocando, temporaneamente, 4 velivoli AMX del 51/o Stormo di Istrana (Tv) presso la base di Trapani Birgi in Sicilia". Questa misura, viene indicato, "si va ad inserire tra quelle adottate, in precedenza, dal Governo nell'area mediterranea relative all'operazione 'Mare Sicuro' posta in essere a tutela dei molteplici interessi nazionali e per assicurare coerenti livelli di sicurezza".
 

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Trump in vantaggio su Biden: ecco gli ultimi sondaggi

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Donald Trump è in vantaggio su Joe Biden nei sette principali Stati in bilico.

Lo rivela l’ultimo sondaggio del New York Times. Si tratta in particolare di Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin. Il margine più stretto è in Michigan, dove il tycoon ha il 42% delle preferenze contro il 40% del presidente, e in Pennsylvania (43% contro 40%). 

Quasi i due terzi dei democratici ritengono che Joe Biden dovrebbe ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca e consentire al partito di nominare un altro candidato. E’ quanto rileva un sondaggio di Ap-Nord Center for Public Affairs Research. 

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Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

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Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
Privo di virus.www.avast.com



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Esteri

Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

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Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

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