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Redazione
ANGUILLARA (RM) – In tutta Italia, Lazio in testa, è già partita la catena di solidarietà. Tra i primi la città di Anguillara Sabazia alle porte di Roma che si è mossa fin da subito per aiutare le persone colpite dal sisma.
Il Sindaco Sabrina Anselmo fa sapere che è stato attivato un punto di raccolta di beni di prima necessità all’ex Consorzio Agrario: “Ci stiamo coordinando con Protezione Civile e Croce Rossa. Anguillara e i suoi cittadini faranno il massimo per prestare aiuto in questo momento davvero drammatico”.
Intanto una tendopoli, completamente autosufficiente, capace di ospitare 250 persone sara' allestita nella giornata odierna a cura della Protezione civile della Regione Abruzzo, nel comune di Accumoli (Rieti). Nelle prime ore del pomeriggio la colonna mobile composta da mezzi, materiali e da un centinaio di uomini e donne appartenenti a 20 squadre di volontariato di protezione civile, raggiungera' uno dei centri piu' colpiti dal sisma dove si trovano centinaia di senza tetto. Sul posto sara' presente, oltre al personale della Protezione civile della Regione Abruzzo, anche il sottosegretario alla Presidenza della Regione, con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca
Anche il Comune di Milano ha dato immediata disponibilità alla Protezione civile nazionale per attivare le forze di Polizia locale e Protezione civile milanese a sostegno delle attività di soccorso, supporto e assistenza alle popolazioni colpite dal sisma di questa notte. Il Comando della Polizia locale e l'assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza – informa Palazzo Marino – sono in costante contatto con i vertici della Protezione civile nazionale.
L'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile rende noto che le strutture aeroportuali delle Regioni interessate dal sisma di questa notte non hanno riportato danni e sono tutte operative. L'Enac, inoltre, partecipa al tavolo dalla Protezione Civile convocato per la gestione delle operazioni.
Nel frattempo, i segretari generali dei sindacati scuola Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal hanno inviato al ministro dell'istruzione una richiesta di intervenire urgentemente per ridefinire i termini per le operazioni riguardanti il personale scolastico nelle zone colpite dal terremoto, aggiornando tutte le scadenze e assumendo ogni provvedimento necessario per garantire un regolare avvio delle attività scolastiche. «In considerazione dei gravissimi disagi che si stanno verificando nelle aree territoriali interessate dal sisma, si chiede l'immediata sospensione, per le aree in questione, di tutte le scadenze previste per le operazioni di utilizzo e assegnazione del personale, e che le stesse siano successivamente rideterminate in base all'evolversi della situazione, insieme a ogni altro provvedimento che si rendesse necessario per assicurare un regolare avvio dell'anno scolastico», scrivono Domenico Pantaleo di Flc Cgil, Maddalena Gissi della Cisl Scuola, Giuseppe Turi della Uil Scuola, Marco Paolo Nigi della Snals Confsal.
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