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Redazione
L'Aquila – Dopo oltre un anno di indagini, accertamenti e laboriose consulenze tecniche la Procura della Repubblica dell'Aquila ha chiuso le indagini preliminari dopo il crollo di un balcone nel progetto Case (alloggi antisismici provvisori edificati nel post terremoto) di Cese di Preturo, frazione ovest del capoluogo di regione. Gli indagati sono in tutto 37: Mauro Dolce, Sergio Sabato, Dino Bonadies, Paolo Delfanti, Gian Michele Calvi, Stefano Vitalini, Alessandro Tosello, Fabrizio Frau, Luigi Spadaro, Antonio Coccia, Alberto Damiani, Michele D'Adamo, Paolo Emilio Pinto, Edoardo Cosenza, Gaetano Manfredi, Paolo Zanon, Claudio Moroni, Luca Pagani, Emilia Aloise, Francesco Tuccillo, Carlo De Angelis Mastrolilli, Davide Dragone, Wolf Chitis, Paolo Vacca, Giampaolo Paraboschi, Fabio Serena, Roberto Gandolfi, Carmine Guarino, Markus Alois Odermatt, Renato Amorosi, Lucio Nardis, Mario Di Gregorio, Vittorio Fabrizi, Enrica De Paulis, Carlo Cafaggi, Marco Balassone, Claudio Levorato. L'operazione portata avanti dagli agenti del Corpo forestale dello Stato dell'Aquila, del Nipaf e della Sezione di polizia giudiziaria in servizio presso la Procura, ha portato al sequestro di 800 balconi in 494 appartamenti (su un totale di 4.500) sparsi nelle 19 new town, che hanno ospitato oltre 16 mila sfollati e che ancora oggi danno ricovero a diverse migliaia di cittadini. Le accuse a vario titolo sono di crollo colposo, truffa in pubbliche forniture e una serie di falsi. Gli investigatori hanno dalle prime luci dell'alba notificato i primi avvisi di garanzia con avviso di conclusione delle indagini preliminari. L'inchiesta e' stata condotta dal procuratore capo Fausto Cardella e dal sostituto Roberta D'Avolio.
In particolare Dolce (di Roma) e' indagato in qualita' di Responsabile unico del procedimento; Sabato (Salerno) rappresentante del Rup alla vista finale di Collaudo tecnico amministrativo; Vitalini (Sondrio) nella qualita' di direttore operativo opere strutturali; Calvi, (Pavia), progettista e direttore dei lavori; Tosello, (Pavia), Spadaro, (Messina), Coccia, (Roma), Damiani, (Pavia), D'Adamo, (Chieti), Frau, (Milano), nelle qualita', a vario titolo, di rappresentanti del direttore dei lavori in fase di sopralluogo; Cosenza, (Napoli) Manfredi (Napoli), Zanon, (Trento), Moroni, (Potenza), Pinto, (Roma), componenti della Commissione di collaudo statico; Pagani (Pavia) nella qualita' di presidente della Commissione di collaudo tecnico amministrativo; Aloise (Roma), componente della Commissione di collaudo tecnico amministrativo; Tuccillo, (Napoli) in qualita' di Amministratore unico e legale rappresentante della societa' "Iter Gestioni e Appalti Spa"; Carlo De Angelis Mastrolilli, (Napoli), amministratore unico e legale rappresentante della societa' "Sled Spa"; Dragone, (Salerno) amministratore unico e legale rappresentante della societa' "Vitale Costruzioni Spa"; Chitis, (Napoli), presidente del Consiglio d'amministrazione della societa' "Futuraquila societa' consortile arl"; Paraboschi, (Piacenza), Serena (Venezia), Gandolfi, (Piacenza), Odermatt, (Svizzera), referenti a vario titolo della societa' "Safwood Spa"; Guarino, (Avellino) direttore di cantiere; Bonadies (L'
Aquila), Delfanti, (Piacenza) progettisti degli elaborati esecutivi; Vacca (Isernia) , commercialista; Amorosi, Nardis, Di Gregorio, Fabrizi, De Paulis, Cafaggi, Balassone, tutti dirigenti del Comune dell'
Aquila, con responsabilita' sulla manutenzione degli immobili. Infine Levorato, (Venezia) in qualita' di presidente del consiglio di amministrazione di Manutencoop Facility management. (AGI) Dopo oltre un anno di indagini, accertamenti e laboriose consulenze tecniche la Procura della Repubblica dell'
Aquila ha chiuso le indagini preliminari dopo il crollo di un balcone nel progetto Case (alloggi antisismici provvisori edificati nel post terremoto) di Cese di Preturo, frazione ovest del capoluogo di regione. Gli indagati sono in tutto 37: Mauro Dolce, Sergio Sabato, Dino Bonadies, Paolo Delfanti, Gian Michele Calvi, Stefano Vitalini, Alessandro Tosello, Fabrizio Frau, Luigi Spadaro, Antonio Coccia, Alberto Damiani, Michele D'Adamo, Paolo Emilio Pinto, Edoardo Cosenza, Gaetano Manfredi, Paolo Zanon, Claudio Moroni, Luca Pagani, Emilia Aloise, Francesco Tuccillo, Carlo De Angelis Mastrolilli, Davide Dragone, Wolf Chitis, Paolo Vacca, Giampaolo Paraboschi, Fabio Serena, Roberto Gandolfi, Carmine Guarino, Markus Alois Odermatt, Renato Amorosi, Lucio Nardis, Mario Di Gregorio, Vittorio Fabrizi, Enrica De Paulis, Carlo Cafaggi, Marco Balassone, Claudio Levorato. L'operazione portata avanti dagli agenti del Corpo forestale dello Stato dell'
Aquila, del Nipaf e della Sezione di polizia giudiziaria in servizio presso la Procura, ha portato al sequestro di 800 balconi in 494 appartamenti (su un totale di 4.500) sparsi nelle 19 new town, che hanno ospitato oltre 16 mila sfollati e che ancora oggi danno ricovero a diverse migliaia di cittadini. Le accuse a vario titolo sono di crollo colposo, truffa in pubbliche forniture e una serie di falsi. Gli investigatori hanno dalle prime luci dell'alba notificato i primi avvisi di garanzia con avviso di conclusione delle indagini preliminari. L'inchiesta e' stata condotta dal procuratore capo Fausto Cardella e dal sostituto Roberta D'Avolio.
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