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Redazione Lazio

Terremoto: ecco le prime misure messe in campo dalla Regione Lazio

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Tempo di lettura 4 minuti 5 milioni di euro per finanziare questa prima fase di soccorsi, integrando la disponibilità ordinaria di risorse della protezione civile

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Red. Cronaca

REGIONE LAZIO – TERREMOTO – Terremoto, ecco cosa sta facendo la Regione Lazio dalle prime ore dell’emergenza. Tutte le forze dell'ordine sono mobilitate per questa incredibile catastrofe. Da ieri il servizio Ares 118 Lazio ha trasportato 372 pazienti negli ospedali di Roma e Lazio, 36 fuori regione. 29 pazienti sono stati trasportati con eliambulanza negli ospedali di Roma e Lazio e 9 fuori Regione, Ascoli Piceno e L’Aquila. In azione ci sono 70 ambulanze e 8 elicotteri e sono stati coinvolti nelle operazioni di pronto soccorso 12 ospedali del Lazio.

I soccorsi. Il 118 ha messo a disposizione i mezzi per l’allestimento di 4 punti medici avanzati: uno già attivo ad Amatrice e uno in procinto di installazione ad Accumoli. Altre due strutture sono pronte per essere allestite in relazione alle necessità. Sin dalle prime ore del mattino di ieri sono operative dedcine di associazioni con centinaia di volontari nelle zone colpite dal sisma. Operativi anche i mezzi della colonna mobile inviata dalla protezione civile della Regione Lazio: 12 pick-up, 2 stralis, 2 polisoccorso, 2 bob-cat, 2 rimorchi torre-faro con gruppo elettrogeno e 2 cucine da campo. In aggiunta alla Colonna mobile sono a disposizione e operativi anche ulteriori 9 bob-cat, 2 mini pala, 3 mini escavatore, 2 camion con braccio, 1 terna, 1 faro con gruppo elettrogeno e 11 unità cinofile. Partita anche la colonna mobile regionale composta da 4 cucine da campo, 20 macchine movimento terra e 71 tende con circa 500 posti letto disponibili.

L’intervento della protezione civile. Sono operative circa 150 associazioni e 374 volontari, impegnati nei vari campi di accoglienza, che hanno assistito fino ad ora 435 persone di giorno e 270 di notte. Nello specifico ad Amatrice sono 157 i volontari che hanno assistito 300 persone di giorno e 160 di notte; ad Accumoli 132 volontari che hanno assistito 95 persone di giorno e 95 di notte; ad Illica 85 volontari che hanno assistito 40 persone di giorno e 15 di notte. Sono state allestite, con la protezione civile nazionale, aree accoglienza per 1.550 posti, di cui 500 della regione che aumenteranno nelle prossime ore. 45 mezzi operativi messi a disposizione: con la colonna mobile partiti 14 pickup, 2 stralis (camioncini), 2 polisoccorso, 2 bob cat, 2 rimorchi torre-faro con gruppo elettrogeno e con 6 torri-faro, 2 cucine da campo. in aggiunta alla colonna mobile, abbiamo a disposizione e operativi ulteriori 11 bob cat, 3 minipala, 3 miniscavatore, 2 camion con braccio, 1 terna e un faro con gruppo elettrogeno. Presenti anche 11 unità cinofile.

In collaborazione con Save the Children si stanno attrezzando nei campi due Spazi a Misura di Bambino,
luoghi sicuri, gestiti da educatori appositamente formati ed esperti che hanno già lavorato in situazioni simili, in occasione dei terremoti di Ferrara e L’Aquila. In questi spazi bambini e ragazzi riceveranno supporto e potranno svolgere attività psico-educative come disegni e giochi di ruolo. L'obiettivo è quello di aiutarli a recuperare al più presto un senso di normalità in seguito all’evento sismico e sopratutto elaborare il trauma subito, esprimendolo in ogni modo possibile. Lo Spazio di Amatrice sarà operativo già domattina, mentre quello di Accumoli nel fine settimana.

Mezzi e uomini Astral. Astral, l’azienda strade Lazio, immediatamente dopo l’evento sismico, ha richiamato sui luoghi della catastrofe le imprese che abitualmente lavorano nella provincia di Rieti per il servizio di sorveglianza stradale, in particolare c’è stato un grossissimo lavoro che ha riguardato la sr 260 Picente che attraversa la Valle dell'Aterno nel tratto tra L'Aquila Aamatrice, e le infrastrutture viare del comune di Accumoli.

5 milioni di euro per finanziare questa prima fase di soccorsi
, integrando la disponibilità ordinaria di risorse della protezione civile.Anche il consiglio regionale ha deciso di destinare specificamente ai comuni del terremoto lo stanziamento di 1.2 milioni di euro originariamente previsto per i comuni del Lazio.

Supporto alle popolazioni colpite: proroghe, sospensioni di termini, esenzioni, gratuità tariffarie, verifiche nei luoghi colpiti. Gli assessori, ognuno secondo le sue competenze, stanno verificando quali atti amministrativi saranno necessari nei prossimi giorni o settimane per consentire alle popolazioni dei comuni interessati e della provincia di Rieti per un ritorno alle minime condizioni di normalità dei cittadini.

Come aiutare?

Donare il sangue, disposta l'apertura straordinaria dei centri trasfusionali di Roma e Rieti per far fronte all'esigenza di sangue dopo il terremoto. Chi è in possesso dei requisiti per donare il sangue è invitato a recarsi nei centri che saranno aperti in via straordinaria senza limiti di orario, in particolar modo quello dell'ospedale di Rieti San Camillo de Lellis, in viale J.F. Kennedy, 1. Già oltre 1.500 le donazioni che sono arrivate fino a questo momento, una grande dimostrazione di solidarietà. Qui tutti i punti dove è possibile donare il sangue. In queste ore drammatiche tanti stanno chiedendo cosa possono fare per dare un aiuto alle popolazioni colpite dal sisma. Per questo abbiamo attivato un conto corrente dove puoi fare una donazione, anche piccola.
– Chi vuole aiutare le popolazioni colpite con mezzi e materiali, può scrivere a: sismarieti@regione.lazio.it
– Se non strettamente necessario, evitare di percorrere la via Salaria così da agevolare il transito dei mezzi di soccorso impegnati tra Roma e Rieti.
– Se vi trovate nelle zone colpite dal sisma, toglire la password WiFi al  modem e permettettere ad altre persone di accedere ad internet così da alleggerire le reti telefoniche cellulari.


Quali i numeri da contattare in caso di emergenze?

Sono attivi i numeri del contact center della Protezione Civile: 800840840

E della sala operativa della Protezione Civile Lazio: 803555

La Asl di Rieti ha attivato un numero dove puoi chiedere informazioni su parenti e amici e sui ricoveri. Puoi chiamare lo 0746-278019

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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