TERREMOTO A LATINA, LE SCOSSE SONO INIZIATE A LUGLIO 2011

Angelo Parca

La scossa di terremoto di ieri sera ha creato uno stato di forte preoccupazione specialmente fra i residenti di Tor Tre Ponti, epicentro delle svariate scosse che si avvertono fin dallo scorso luglio. Molti residenti della zona segnalano che i movimenti tellurici non sono mai smessi anche se in forma più lieve. Clima di terrore quindi  per i cittadini di Tor Tre Ponti  che ora chiedono risposte. Presentata quindi un interrogazione all’amministrazione comunale da parte dei consiglieri comunali Pd per conoscere le attività che ha intenzione di mettere in campo l'amministrazione per studiare, monitorare e prevenire il fenomeno sismico. “In questa direzione auspichiamo che l’amministrazione comunale si faccia promotrice di un’azione nei confronti del Governo e dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia al fine di ottenere al più presto un monitoraggio" hanno dichiarato i consiglieri. Il Presidente del Consiglio comunale Nicola Calandrini ha dichiarato: "Sono 12 volte che la terra trema a Latina, sono 12 volte che l’epicentro è individuato nell’area di Tor Tre Ponti. Tutte scosse relativamente lievi, ma il fenomeno eccezionalmente persistente, senza alcun allarmismo inutile, desta però una forte preoccupazione nell’opinione pubblica della nostra città. Per questo, come Presidente del Consiglio, credo importante, al fine di informare la popolazione, addivenire ad una serie di incontri con esperti, geologi dei servizi nazionali e regionali per avere delucidazioni su quanto sta accadendo. – Calandrini ha inoltre dichiarato – Ci rendiamo conto che i fenomeni sismici siano difficili da spiegare e ancora piu’ da prevenire in termini di sicurezza pubblica, resta il fatto che dobbiamo avere il massimo della informazioni possibili. Il fine di questa iniziativa è quella di verificare se le pubbliche amministrazioni possono, in qualche modo, agire in termini di monitoraggio, controllo e prevenzione. Il fenomeno che registriamo, con i 12 eventi sismici che si sono succeduti dal luglio scorso, è assolutamente nuovo per la memoria storica della nostra comunità, e in “contrasto” con la definizione di queste zone come a basso rischio sismico cosa che determinò la scelta di Latina come sede per la realizzazione di una centrale nucleare. Credo che, sempre al fine di tenere informata la nostra comunità, se sarà utile potremmo addivenire alla convocazione di un Consiglio comunale davanti ai tecnici delle strutture pubbliche preposte al controllo dei fenomeni sismici. Nessun allarmismo, assolutamente inutile e sproporzionato, ma attenzione rigoroso a quanto sta accadendo.