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TERRACINA (LT) – C’è un’inchiesta della Procura militare e anche un’indagine coordinata dalla Procura di Latina sull’incidente aereo avvenuto ieri pomeriggio all’Air show a Terracina, in cui è morto il pilota Gabriele Orlandi, capitano dell’Aeronautica. Le ipotesi su cui si lavora sono quella dell’errore umano o di un possibile malore del pilota e quella di un eventuale guasto o problema tecnico.
L’incidente è avvenuto durante le fasi del programma di volo, il caccia pilotato da Orlandi stava per lasciare la scena ed era impegnato in un’acrobazia in discesa. Ma il velivolo non ha ripreso quota e si è inabissato in mare. Il sostituto procuratore di Latina Gregorio Capasso, che già ieri ha raggiunto il luogo della tragedia, ha disposto ora una serie di accertamenti.
Al vaglio degli inquirenti i filmati dell’esibizione di ieri e anche delle prove di volo delle ore precedenti. Ma sarà la scatola nera del velivolo a rivelare di più. Sono iniziate intanto le operazioni di recupero dei resti del caccia Eurofighter.
Il fatto Durante un air show sul lungomare di Terracina, un velivolo Eurofighter dell’Aeronautica militare è caduto in mare. Il velivolo, un Typhoon del reparto sperimentale, era impegnato in una esibizione quando è improvvisamente collassato in mare. L’esibizione del caccia militare avrebbe dovuto precedere quella delle Frecce Tricolori e come manovra avrebbe dovuto eseguire una picchiata. Quando dal cielo si è diretto verso il basso però, invece di allinearsi al mare, ci è caduto dentro.
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