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Redazione
“Il DL sulla Terra dei Fuochi introduce innovazioni normative utili per sconfiggere una volta per tutte i roghi di rifiuti che avvengono ogni sera nei pressi dei campi nomadi autorizzati e non. La norma parla espressamente di fuochi appiccati a rifiuti abbandonati ovvero depositati in maniera incontrollata in aree non autorizzate, pertanto applicabile ad ogni fattispecie che realizzi tale illecito, inclusi i roghi tossici nei campi nomadi”, così in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, componente della commissione Ambiente e già Presidente della Commissione Sicurezza Urbana di Roma Capitale, commentando l’introduzione per mezzo del Decreto sulla Terra dei Fuochi dell’art. 256 (Reato di combustione illecita di rifiuti) alla Legge n. 152 del 2006.
“Si tratta di una novità importante, un’ordinaria applicazione delle nuove norme dovrebbe in poco tempo portare alla reclusione di buona parte dei cittadini che commettono questo genere di reato ambientale e, in ultima analisi, snellire il lavoro dei Vigili del Fuoco, migliorare le condizioni ambientali di molti quartieri della città e anche interrompere l’odiosa filiera del ferro e del rame che alimenta microcriminalità, degrado e furti”, conclude Santori.
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