TAXI: ROBILOTTA (SR – PDL), ORA IL GOVERNO INCONTRI ANCHE ASSOCIAZIONI CONSUMATORI

Redazione

Così in una nota Donato Robilotta, coordinatore dei “Socialisti Riformisti del PdL”, già consigliere regionale del Lazio

Ha fatto bene il Governo Monti a convocare i tassisti a Palazzo Chigi per sentire le loro ragioni e farebbe ancora meglio se incontrasse anche le associazioni degli utenti e dei consumatori.

Ho sempre pensato che la strada giusta per andare incontro alle esigenze dei consumatori, di avere un servizio più efficiente ed economico, e a quelle dei tassisti, a non vedere eroso il valore del loro investimento, fosse proprio quella di dare una licenza in più a chiunque ne possegga già una.

Comprendo i timori della categoria ma ritengo che opporsi alle liberalizzazioni a priori senza cercare di capire le opportunità positive che si possono offrire, specie per i più piccoli, sia un errore.

So bene che su questo argomento sono in netta minoranza nella mia parte politica, che invece dovrebbe avere le liberalizzazioni nel suo dna e dovrebbe anche capire qualche errore fatto nel passato proprio su questa materia.

Mi riferisco in particolare al famoso articolo 29 c. 1 quater del dl 207/2008, che fu fatto inserire nel milleproroghe solo per annullare la cosiddetta norma Robilotta, prevista dal 2006 nella legge regionale sul trasporto pubblico non di linea, che cancella le barriere dei confini dei comuni, la cui attuazione viene rinviata di sei mesi in sei mesi perché, come scritto negli atti ufficiali del governo e del Parlamento, presenta “notevoli profili di criticità sia sotto il profilo costituzionale che comunitario”.

Dunque una norma anticostituzionale che ha illuso la categoria che potesse ancora evitare di applicare norme che ormai sono codificate dal diritto comunitario sulla libera circolazione delle persone e delle merci.