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di Luca Pagni
Anno nuovo ? Ma quanto ci costi! Perchè durante le feste natalizie si cerca sempre di addolcire la pillola delle stangate che verranno ?
Gli italiani non si lasciano imbonire dai proclami in TV dove si dicono mezze verità sulla diminuzione delle tasse nel 2014.
La pressione fiscale nel 2013 è aumentata ed aumenterà anche nel prossimo triennio.
I cittadini e le piccole e medie imprese sanno che la realtà è dura e stanno facendo i conti con l'aumento degli acconti Ires, Irap, Irpef, con la Tares e ancora Accise e Tari oltre alla riduzione delle aliquote sulle spese detraibili e per non tralasciare l'aumento dell'IVA dal 21 al 22% e dal 4 al 10%.
Aumenteranno i costi per riscaldamento, cibo e scuola…
I dati più preoccupanti vengono da più associazioni dei consumatori che dopo aver studiato il decreto del fare, hanno stimato altri rincari annui per le famiglie italiane:
Alimentazione 327 euro; trasporti 81 euro; servizi bancari, mutui e bolli 61 euro; carburanti e accise 108 euro; derivati del petrolio, detersivi, plastiche 118 euro; assicurazione auto 53 euro; tariffe autostradali 57 euro; acqua 22 euro; riscaldamento 44 euro; addizionali territoriali 156 euro; scuola (mense-libri) 74 euro; tariffe professionali-artigianali 116 euro.
Di buone notizie non ce ne sono e se le bollette del gas non dovrebbero variare, quelle della luce sono destinate a salire dello 0,7%, come stabilito dall'Autorità per l'energia.
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