Connect with us

Viterbo

TARQUINIA: L’UNIVERSITÀ AGRARIA, MODELLO DI GESTIONE, DIVENTA UN DOCUMENTARIO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minutiRealizzato dalla Last Cam Produzione Cinematografica, in collaborazione la A.PRO.D.U.C.

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

Redazione

Tarquinia (VT) – Un documentario sull’Università Agraria vista come un modello di gestione: lo ha realizzato la Last Cam Produzione Cinematografica, in collaborazione con la A.PRO.D.U.C., associazione dedicata allo studioso Guido Cervati e nata per lo studio delle questioni ambientali, in particolare delle tematiche del demanio civico, nonché punto di riferimento nazionale sui temi delle proprietà collettive. «Siamo considerati un modello di gestione, un esempio su come rendere attuali le proprietà collettive. Ecco come ci vedono da fuori. La migliore risposta ad alcune polemiche locali stonate. – afferma l’assessore con deleghe all’agricoltura, al Centro Aziendale e alla progettualità Renzo Bonelli – Il servizio è un documentario completo che guarda a tutti gli aspetti dell’Ente: dalla conduzione agricola all’allevamento, dalle persistenze archeologiche alla modalità di assegnazione dei terreni, dal legnatico alla tutela del paesaggio. Particolare attenzione è stata riservata alla biodiversità animale e alla filiera produttiva.

La parola d’ordine è diversificare, nell’ambito di una gestione moderna e innovativa. Le terre collettive viste come utile strumento di sviluppo del territorio e non come anacronistico retaggio: è questo il messaggio che l’A.PRO.D.U.C. vuole lanciare e che l’Università Agraria ha già fatto proprio».

L’assessore Bonelli sottolinea come spesso le televisioni scelgano l’Università Agraria come testimone del territorio: «È in distribuzione in tutto il mondo, tradotto in oltre trenta lingue, un altro servizio, dedicato alla Maremma e alle sue tradizioni, girato presso il Centro Aziendale della Roccaccia e l’Azienda Agricola Benedetti. I racconti di Ascenzio Benedetti, Mauro Arpini, Corrado Malatini, con le perfette traduzioni della dott.sa Letizia Benedetti, hanno consentito di cogliere l’essenza della Maremma e dei butteri. La produzione curata dalla tedesca DW Television, mostra scorci suggestivi del territorio. Siamo quindi orgogliosi di essere i portavoce della Maremma e di Tarquinia ed è un onore essere visti come un esempio positivo. Una gratificazione rispetto al lavoro compiuto in questi anni».