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Redazione
Tarquinia (VT) – Passano all’unanimità i provvedimenti in discussione al consiglio dell’Università Agraria di Tarquinia, che si è svolto il 6 agosto. Dopo l’approvazione rituale dei verbali della seduta precedente, si è proceduto alla valutazione di congruità sulla perizia estimativa (redatta dal perito demaniale nominato dalla Regione Lazio) sugli espropri e sulle conseguenti servitù necessarie per realizzare l’autostrada. «La nostra non è una valutazione sull’autostrada, – ha spiegato il presidente Alessandro Antonelli – ma, a fronte di un esproprio, un giudizio limitato alla congruità della perizia estimativa fatta dal perito demaniale». Politicamente rilevante il punto all’ordine del giorno, che ha riguardato la pineta di San Giorgio. Approvato lo schema di avviso pubblico per il concorso di progetti. Obiettivo la fruizione, la valorizzazione e lo sviluppo della pineta. «Un passo avanti per l’area di San Giorgio. – ha detto il presidente Antonelli – Il bando è pensato nel rispetto delle persistenze naturalistiche del sito, facendo interagire ambiente, turismo e impresa. Abbiamo scelto la via della trasparenza e dell’evidenza pubblica». Il presidente Antonelli ha fatto poi due importanti comunicazioni. Con la prima ha reso nota al consiglio la criticità del rapporto con la Maretour srl, società che gestisce il campeggio, annunciando l’imminente e inevitabile esigenza di porre in essere atti per il rispetto del contratto, che saranno a breve all’attenzione del consiglio. Con la seconda ha ribadito l’operatività dell’esenzione IMU sui terreni gestiti dall’Università Agraria, senza se e senza ma, motivandone i contenuti: «Garantiamo l’efficacia dell’esenzione, mediante riduzione agli utenti della seconda rata della corrisposta. Un impegno concreto che deriva da una norma chiara e voluta, che supera un’ingiustizia storica».
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