Connect with us

Viterbo

TARQUINIA, AUTOSTRADA TIRRENICA: PARTITI GLI ESPOSTI AL PREFETTO DI VITERBO E ALLA PROCURA DI CIVITAVECCHIA

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

Ne la regione Lazio, ne il Comune di Tarquinia, si sono imposti nei confronti della SAT, per pretendere come ha fatto, invece, la Regione toscana, per esentare i residenti, da un pedaggio che purtroppo ci costerà circa 0,18 euro a KM.

 

Redazione

Tarquinia (VT) – "L’Autostrada, per il Lotto 6A, non sarà un regalo, ma una fregatura, non solo per i cittadini di Tarquinia, ma per tutti gli utenti dell’attuale SS Aurelia. Il tracciato è una grave ingiustizia, penalizzante per il territorio, per i residenti, senza una viabilità alternativa, con l’esclusione di intere zone dall’attuale viabilità gratuita della SS Aurelia, per le aziende agricole, turistiche ed agrituristiche che un giorno saranno fuori dalla portata degli utenti che percorreranno l’autostrada. – Dichiarano attraverso una nota dalla Lista Civica "Per il bene di Tarquinia" – Le ruspe sono al lavoro ormai da un anno, – prosegue la nota – sembra tutto già perduto?
Non è così, almeno per la comunità che vuole resistere. Da un’assemblea dei cittadini, sono uscite nuove iniziative, esposti sottoscritti dai numerosi, residenti preoccupati, indirizzati al Prefetto di Viterbo, alla procura di Civitavecchia.
Il territorio è stato tagliato in due, senza viabilità complanare e continua, sprovvisto di un Ponte del Mignone sostitutivo a quello attualmente in uso alla SS Aurelia. Il pedaggio?
Ne la regione Lazio, ne il Comune di Tarquinia, si sono imposti nei confronti della SAT, per pretendere come ha fatto, invece, la Regione toscana, per esentare i residenti, da un pedaggio che purtroppo ci costerà circa 0,18 euro a KM.
L’esposto al prefetto di Viterbo, sottoscritto da tantissimi cittadini, chiede di verificare lo standard di sicurezza, utilizzato dalla SAT per le numerose restrizioni di carreggiata, chiusure di incroci a raso, senza sostituirli con rotatorie, strade alternative, specialmente per il problema dei soccorsi (vigili del fuoco, ambulanze), dello scuolabus e dei mezzi pubblici. I cittadini sono allarmati, dalla cappa di silenzio sul crono programma dei lavori, in avanzamento, riscontrando che nessuno si preoccupa di evitare pericoli, e sacrifici dei residenti, delle aziende agricole, turistiche ed agrituristiche di molte zone interessate dal Lotto 6A.
Il 25 Novembre, è stato depositato un esposto alla procura della Repubblica di Civitavecchia con oltre 900 firme a sostegno, raccolte nel giro di una sola settimana nel comune di Tarquinia e Civitavecchia. Intanto si muove qualcosa anche sul versante del Tar Lazio, che ha dato, finalmente, una data per la discussione del ricorso presentato ben 2 ani fa, a firma di Italia Nostra Onlus, e da alcuni cittadini di Tarquinia sull’annullamento della delibera n.7 del 5 /11/ 2011 della Delibera CIPE del 2011, riguardante il lotto 6A, unitamente a quello dei lotti Toscani impugnati contro la delibera CIPE del 27 Dicembre del 2012.
La discussione nel merito di entrambi i ricorsi è stata fissata al 9 Luglio 2014, data entro la quale cercheremo di tenere nella massima attenzione di tutti, i motivi del ricorso, compreso quello riguardante, la viabilità alternativa insistente, disattendendo l’art. 16 della Carta Costituzionale che riconosce al cittadino il diritto a circolare liberamente su tutto il territorio nazionale, oltre che all’art. II-105 della Carta dei diritti dell’Unione europea. Infatti, per quanto riguarda il tratto comunale di Tarquinia, esiste soltanto una viabilità alternativa all’autostrada costituita dalla strada litoranea che parte da Riva dei Tarquini e arriva a Civitavecchia, lato mare.
Non esiste invece una viabilità alternativa all’autostrada nella zona che interessa il lato del monte dell’Aurelia, che non dispone di alcuna strada utile per spostarsi da Civitavecchia e Montalto senza utilizzare l’autostrada. Gli abitanti e gli operatori di aziende agricole poste in località “Farnesiana” e “Montericcio” non potranno raggiungere le zone del comune di Tarquinia senza dover percorrere circa 20 km di strada alternativa all’autostrada, visto che i mezzi agricoli non possono accedere sulle autostrade, cosi che a fronte dei 5 km di Aurelia attuali, (dato che l’unico ponte sul Fiume Mignone, oggi è a servizio della SS Aurelia, ma domani ad uso esclusivo dell’autostrada). E’ evidente l’intento puramente speculativo perseguito dalla SAT, volto a rendere quanto mai difficoltosa la viabilità ordinaria alternativa in modo da introitare tutto il traffico sull’autostrada a pagamento (c.d. “capture”); quanto detto traspare chiaramente da quanto dichiarato dalla concessionaria stessa nella “Sintesi non tecnica” dello Studio di Impatto Ambientale allegato al progetto, là dove a pagina 8 – con riferimento allo studio del traffico – si legge che “E’ stato quindi effettuato un processo di ottimizzazione dei traffici basato sostanzialmente su due fattori:
•    Ottimizzazione del sistema di pedaggiamento al fine di minimizzare la differenza fra il traffico che utilizzerà la nuova infrastruttura e quello pagante;
•    Ottimizzazione del tracciato e degli interventi sulla viabilità alternativa al fine di minimizzare il traffico ceduto alla viabilità ordinaria per effetto dell’introduzione del pedaggio”.

L’obiettivo della SAT è evidente: rendere più difficile la viabilità alternativa all’autostrada per catturare il maggior numero di accessi possibili nell’opera a pagamento.
La raccolta firme,  – conclude la nota – a sostegno dell’esposto, continuerà ancora, tramite banchetti informativi, dove verrà mostrato il tracciato dell’autostrada e la proposta di viabilità alternativa all’autostrada, che il Sindaco di Tarquinia, pur avendolo a disposizione, non lo ha mai portato all’attenzione degli enti preposti".
 

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

Continua a leggere

Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti