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Viterbo

Tarquinia, Anas tracciato finale della SS 675: prosegue la difesa della valle del Mignone

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Tempo di lettura 3 minuti Il Comitato per il diritto alla Mobilità di Tarquinia e la sezione Etruria di Ialia nostra onlus ricevute presso il dica

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Redazione


TARQUINIA (VT) – Lo scorso giovedì 6 luglio i rappresentanti del Comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia e di Italia Nostra Onlus, a seguito di richiesta formale, sono stati ricevuti presso il Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza Del Consiglio dei Ministri per approfondire lo stato della procedura di esame dell'ultimo tratto del tracciato della SS 675 nel suo tratto finale Monte Romano-Tarquinia.

“Ricordiamo – dichiarano dal Comitato per il Diritto alla Mobilità di Tarquinia –  come, secondo il progetto di ANAS, questo tracciato dovrà collegare Monte Romano con l’autostrada Tirrenica a sud di Tarquinia attraversando e deturpando definitivamente ed irrimediabilmente la valle del fiume Mignone, da sempre un vanto naturalistico, paesaggistico ed archeologico e per questo inserita nella Rete Natura 2000 con la ZPS IT6030005 Comprensorio Tolfetano-Cerite-Manziate e il SIC IT6030001 Fiume Mignone (medio corso), siti tutelati dalla direttiva europea Habitat (conservazione degli habitat naturali di particolare pregio nel territorio europeo). I siti appartenenti alla Rete Natura 2000 sono infatti considerati dalla normativa europea di grande valore in quanto habitat naturali, in virtù di eccezionali esemplari di fauna e flora ospitati.

L'intervento del DICA – proseguono dal Comitato – si è reso necessario a seguito della bocciatura del cosidetto tracciato verde da parte della Commissione VIA del Ministero dell'Ambiente che ha giudicato improponibile la realizzazione della superstrada in questo sito giudicando “immitigabili ed irreversibili“ i danni che l'opera causerebbe all'ambiente. La procedura a questo punto prevede che il DICA produca un'istruttoria da sottoporre al Consiglio del Ministri affinché questo, un organo emenentemente politico, possa concedere la compatibilità ambientale negata dai tecnici del Ministero dell’Ambiente e procedere, nonostante tutto, alla realizzazione del tracciato selezionato.

Nel corso dell'incontro sono state fermamente ribadite le ragioni (già rappresentate precedentemente in una dettagliata memoria scritta) della contrarietà dei Comitati e delle Associazioni Ambientaliste  a questa localizzazione dell'opera fornendo ulteriori spunti di informazione affinché vengano riconsiderati tutti gli aspetti che (come già formalmente espresso dal Ministero dell'Ambiente) rendono la superstrada incompatibile con questa localizzazione ribadendo come non verrà minimamente abbassato il livello di attenzione dei cittadini, comitati ed associazioni su una decisione scellerata che, tra le altre cose, confligge pesantemente con importanti direttive europee in materia di conservazione e tutela di beni ambientali e che vedrà l'opposizione del territorio a tutti i livelli del procedimento in corso.

La vicenda purtroppo continua a mostrare come le uniche voci di ragionevole e documentato dissenso ad una catastrofe ambientale annunciata restino quelle dei cittadini e del territorio e che la solita politica dominata dalla propaganda e dalla necessità di visibilità (in un periodo in cui dei vecchi partiti rimane unicamente una guerra tra bande) si eclissi completamente quando è il momento di decisioni importanti e responsabili.

Non si rileva infatti più alcun intervento su questo problema di tutti quegli amministratori locali (maggioranza o opposizione pari si dimostrano, come peraltro evidenziano le scellerate dichiarazioni di consenso del Sindaco di Civitavecchia ormai estraneo a qualsiasi azione di tutela ambientale) che, nella fase iniziale di questa battaglia, solo perché incalzati dall'attenzione e dalla continua attività dei cittadini, avevano giurato che non avrebbero mai abbandonato questa lotta e che sarebbero stati sempre al fianco dei loro territori.

Ebbene ci piacerebbe che questi impavidi uomini delle istituzioni locali, ampiamente presenti su tutti i palcoscenici quando recentemente si è trattato di riproporre le loro vecchie propagande elettorali, avessero il coraggio di tornare sul palcoscenico e questa volta non per la solita parata ma per sostenere una lotta che rischia di lasciare sul terreno l'integrità degli ultimi luoghi intatti che restano alla comunità…

Ma come qualcuno ha già spiegato qualche anno prima di noi “il coraggio non ce l'ha non se lo può dare.”
 

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Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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