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Viterbo

“TARQUINIA A PORTE APERTE” CON LE SCUOLE E LA LETTERATURA ILLUSTRATA PER RAGAZZI

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Tempo di lettura 3 minuti Scuole e ragazzi al centro delle attenzioni con un progetto rivolto a contribuire allo sviluppo delle professionalità nell’ambito della valorizzazione turistica del Patrimonio Culturale

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di Gennaro Giardino
 
Tarquinia (VT), nuove e interessantissime iniziative arricchiranno questa settimana il panorama di “Tarquinia a porte aperte”. Scuole e ragazzi al centro delle attenzioni con un progetto rivolto a contribuire allo sviluppo delle professionalità nell’ambito della valorizzazione e della fruizione turistica del Patrimonio Culturale, con particolare attenzione al territorio della Tuscia e con la 9ª edizione di “Pagine a colori”, il festival della letteratura illustrata per ragazzi e bambini. L’archeologia salirà di nuovo alla ribalta con le ultime novità relative alla valorizzazione del Tumulo del Re con una conferenza delle Università di Torino e Roma Sapienza. Per la letteratura viene proposto l’incontro con lo scrittore Tiziano Torresi e il suo Alfredo Carlo Moro. Vivere nella Storia.  
Giovedì 23 ottobre dalle ore 9 alle 13, nella sala consiliare del Palazzo Comunale, sarà presentato il progetto “Professioni turistiche e beni culturali. Le tecniche per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale in ambito turistico”. Il corso, organizzato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia e rivolto agli studenti del triennio superiore dell’IIS “Vincenzo Cardarelli”, vuole contribuire allo sviluppo delle professionalità nell’ambito della valorizzazione e della fruizione turistica del patrimonio culturale, con particolare attenzione al territorio della Tuscia. «Per un corretto approccio alle tecniche di fruizione – dichiara la dott.ssa Sabina Angelucci, ideatrice e curatrice del progetto – è fondamentale offrire allo studente le coordinate metodologiche per la conoscenza dei beni culturali e la loro distribuzione nel territorio, attraverso un processo formativo che prevede l’approfondimento di tematiche legate all’analisi storica, alla conservazione e alla valorizzazione. Dalla definizione di “Patrimonio Culturale”, con la suddivisione nelle categorie di beni archeologici, architettonici, archivistici, storico-artistici, demo-etno-antropologici, ai cenni su tematiche di catalogazione, conservazione e interventi di restauro, si giungerà all’analisi dei Beni Culturali del territorio che consentirà la pianificazione delle attività di fruizione. Gli strumenti forniti nella fase propedeutica e l’analisi su campo, con rilievi fotografici e con ricerche archivistiche e bibliografiche, consentiranno l’elaborazione di itinerari turistici dei principali centri della Tuscia, anche in lingua straniera e nella forma di “visita guidata virtuale”, con l’applicazione di metodologie informatiche». Il progetto, patrocinato dall’assessorato alla Pubblica Istruzione e sostenuto dall’Università Agraria di Tarquinia, ha ottenuto il finanziamento della Regione Lazio.
Il 25 ottobre, alle ore 16.30, nell’ex Sala Capitolare degli Agostiniani di San Marco – Barriera San Giusto sarà inaugurata la 9ª edizione di “Pagine a colori”. 
 
Sempre il 25 ottobre alle ore 18.30, nella sala consiliare del palazzo comunale, sarà presentato il libro Alfredo Carlo Moro. Vivere nella storia. – Scritti d’impegno civile ed ecclesiale, raccolta di scritti che tracciano i contorni dell’impegno sociale, politico, culturale ed ecclesiale di uno dei protagonisti della giurisprudenza, della società e della Chiesa italiane, curata da Tiziano Torresi.
Il 27 ottobre, alle ore 17, nell’ex Sala Capitolare degli Agostiniani di San Marco, Barriera San Giusto, per l’evento “Mediterranea. Incontri del lunedì. Laboratorio Culturale di archeologia, arte e architettura" ci sarà una conferenza su “Il Tumulo del Re. Dallo scavo alla valorzzazione”. Relatori: Alessandro Mandolesi (Università degli Studi di Torino) e M. Rosa Lucidi (Università Roma Sapienza). Il progetto di valorizzazione Via dei Principi è promosso dall’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Tarquinia e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale. L'itinerario archeologico intende riunire in un unico circuito le grandi sepolture a tumulo presenti nella necropoli dei Monterozzi e nell'area attorno alla città etrusca di Tarquinia, in luoghi dalla forte suggestione paesaggistica. Fulcro del sistema è il sepolcreto della Doganaccia, recentemente riportato alla luce dagli scavi archeologici dell'Università degli Studi di Torino e della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale, e valorizzato da una serie di interventi destinati alla fruibilità del pubblico. 

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Cronaca

Ferrovia Roma Nord, da gennaio 2025 chiude la tratta Montebello – Viterbo: pendolari infuriati

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Giovedì scorso è stata annunciata da Astral e Cotral, gestori della linea, al Comitato dei Pendolari della Roma Nord la chiusura completa per due anni, a partire dal gennaio 2025, del tratto ferroviario Montebello – Viterbo della Ferrovia Roma Nord.

Una scelta, stante già le numerose critiche, che ora rischia di bloccare quasi completamente il trasporto di numerosi pendolari che vivono da anni lungo la tratta ferroviaria.

Le osservazioni più attente in relazioni a questa situazione provengono da una nota, diffusa ieri, da una uno dei più seguiti comitati di pendolari, l’associazione TrasportiAmo.
“Sostituire 89 km di linea ferroviaria, scrive l’associazione, con un servizio bus è una soluzione non solo inadeguata, ma anche logisticamente insostenibile. Le infrastrutture stradali esistenti non possono gestire un così elevato aumento del traffico, come possiamo già osservare oggi, e la stazione di Montebello dispone di un parcheggio già ora insufficiente”
Ed in più fa notare come “per ogni treno serviranno almeno tre vetture, il che significa distoglierle dalle altre linee o, come al solito, ricorrere ai privati, con un ulteriore aggravio sui costi”.

Un analisi lucida compiuta da chi, da anni, utilizza tale importante arteria ferroviaria che collega i due capoluoghi di regione e vive, da troppo tempo, una situazione insostenibile fatta di ritardi, corse tagliate e carrozze troppe volte colme ai limiti della vivibilità.

La scelta di Astral e Cotral rientra, come si legge nei loro comunicati, in un piano di riqualificazione della rete ferroviaria Laziale ma, apparentemente, rischia di cozzare con alcune dichiarazioni rese in un’intervista del maggio 2023 sul vignaclarablog.it da parte del presidente Cotral, Amalia Colaceci, che dichiarava “E’ stato loro detto che devono attendere settembre del 2024 per vedere viaggiare sei treni nuovi sulla Roma Nord”.

La paura di TrasportiAmo è tutta racchiusa nella parte finale del comunicato: “non si capisce perché, conclude la nota, non venga presa sul serio la possibilità di svolgere queste lavorazioni in soggezione di esercizio, come nel caso del raddoppio del binario che RFI sta realizzando sulla FL2 nella tratta Lunghezza-Guidonia Montecelio. Non vorremmo che questa sia solo una scusa per chiudere tutto definitivamente, come avvenne per il servizio extraurbano della Roma-Fiuggi agli inizi degli anni Ottanta”.

Abbiamo già inviato ad Astral e Cotral una mail per chiedere se, ad oggi, esista un piano alternativo di trasporto e come questo venga strutturato al fine di ridurre al minimo le possibili e palesi ripercussioni che, con questa scelta, rischiano di gravare ulteriormente sui tanti pendolari della Ferrovia Roma Nord.

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Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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