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Redazione
Tarquinia (VT) – Cadde da eroe, il giorno prima della proclamazione dell’armistizio, il 7 settembre 1943, mentre assieme ad altri sei piloti della regia aeronautica cercava di intercettare una formazione di cento bombardieri americani.
Dopo settanta anni un gruppo di appassionati, i “Salerno Air Finders”, hanno individuato il punto esatto dove cadde il suo aereo e cercheranno di scoprire il luogo della sua sepoltura, rimasto purtroppo sconosciuto.
L’eroico pilota si chiamava Vincenzo Ferri ed era nato ad Ancona il 4 dicembre 1919. Trasferitosi a Tarquinia in giovanissima età, città dove ancora risiedono i suoi parenti, conseguì il brevetto di pilota civile e allo scoppio della seconda guerra mondiale fu richiamato alle armi in Aeronautica.
Il 2 marzo 1943 conseguì il brevetto militare di pilotaggio e dopo un periodo di addestramento fu destinato il 23 agosto 1943 al 22° Gruppo Autonomo C.T. di stanza nell’aeroporto di Napoli Capodichino.
Non sapeva l’eroico pilota tarquiniese che erano già in corso accordi per l’armistizio che sarebbe stato reso pubblico l’8 settembre del 1943.
Il 7 settembre 1943, con altri sei colleghi decollò da Capodichino per tentare di contrastare una formazione di cento velivoli B-17 che rientravano alla base dopo aver bombardato l’aeroporto di Foggia. Benché inferiori di numero, i nostri sette apparecchi attaccarono ugualmente la potente formazione nemica.
Purtroppo, l’eroico tarquiniese fu colpito e tentò un atterraggio di fortuna. Ma l’aereo si schiantò sul fianco del monte Terminio. Mani pietose di contadini del luogo trasportarono a valle il corpo del povero pilota. Ma il tragico armistizio e i successivi eventi bellici che hanno interessato la zona hanno fatto perdere notizia del luogo dove è stata inumata la salma. Nel dopoguerra i genitori di Vincenzo poterono recuperare solo pochi effetti personali.
I soci dei “Salerno Air Finders” hanno approfondito la ricerca e contattato il presidente della sezione tarquiniese dell’arma aeronautica Carlo Boseggia e il nipote del pilota Walter Padovani.
La speranza è di riuscire ad identificare il luogo esatto dove è stato seppellito l’eroico aviatore e contemporaneamente ricordarne degnamente il sacrificio.
La notizia è apparsa sul bimestrale “Aerei nella Storia”. Infatti, il numero di agosto-settembre in edicola, mostra in prima pagina la foto sorridente del tarquiniese, al quale è dedicata la locale sezione dell’associazione arma aeronautica.
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