XIII, il “re-remake” che cancella gli errori del passato

XIII, nuova versione migliorata dello sfortunato e dimenticabile rifacimento del gioco del 2020, pubblicato originariamente nel 2003 su PlayStation 2, è disponibile dal 13 settembre su Pc, Xbox, PlayStation e Switch. La nuova versione del titolo, curata dallo studio francese Tower Five, oltre a essere disponibile per l’acquisto è uscito sotto forma di aggiornamento gratuito per tutti i possessori del remake del 2020. Per chi non lo sapesse, XIII è spirato all’omonima serie a fumetti, scritta da Jean Van Hamme e disegnata da William Vance. Il titolo nel 2003 divenne in breve tempo un fenomeno di culto per svariati motivi: primi su tutti una narrazione spy-thriller perfetta e, ancor di più, una direzione artistica squisitamente fumettistica in cel-shading in grado si spingere l’allora prodigioso Unreal Engine 2 al limite. A tutto questo si sommava un gameplay ben realizzato, non certo innovativo anche per gli standard del 2003 ma comunque abile nel bilanciare sezioni stealth e shooting, ed ecco qui che XIII riuscì a far breccia nei cuori di moltissimi utenti. La nuova versione da noi testata è quella per PS5 che offre i solidi 60 frame al secondo e una fluidità quindi maggiore rispetto a quanto visto in precedenza. Pad alla mano, il risultato è sicuramente sopra la sufficienza. La campagna per giocatore singolo offre un framerate abbastanza stabile. La versione da noi scaricata, presumibilmente già corretta dall’immancabile patch Day1, corrobora quanto dichiarato da Microids con una fluidità ragionevole dell’azione di gioco, al netto di qualche drop di frame nelle parti dove lo shooting è più frenetico o in alcuni passaggi dove la location ha un respiro maggiore come, ad esempio, la parte ambientata sulle montagne innevate. La soluzione utilizzata da Tower Five, ossia l’eliminazione di un cap massimo per i fotogrammi al secondo, porta a casa il risultato come meglio può: le aree dove il calo è evidente, per nostra fortuna, non sono comunque frequenti, e riteniamo possano essere ulteriormente stabilizzate con patch dedicate nell’immediato futuro.

Per quello che concerne il comparto sonoro, non c’è così tanto da dire se non che questa nuova versione di XIII resta fedele al titolo originale, anche perché, come dichiarato da Microids stessa, lo sviluppatore ha usato il materiale audio del 2003. Il che è un bene in termini di fedeltà e di coinvolgimento generale dell’esperienza sonora soprattutto per i gamers più attempati. Tutto questo però va n po’ meno bene per chi ha un orecchio un po’ più fine, laddove 20 anni di anzianità del prodotto si fanno sentire e, tra volume che si alza e si abbassa e qualche sovrapposizione gracchiante diciamo che qualche aggiustatina generale male non avrebbe fatto. A livello di giocabilità, buona parte delle promesse di Microids è stata mantenuta. L’IA nemica è ancora a tratti troppo altalenante, ma non c’è dubbio che sia più reattiva di quanto visto due anni or sono: le meccaniche principali di gioco, come l’attacco stealth o l’utilizzo di scudi umani funzionano in modo decisamente più preciso, registrando correttamente l’input fornito in modo da apportare un valore concreto all’intera avventura. Oltre al radar di identificazione nemico sono state ripristinate le indicazioni onomatopeiche, seppur ridotte numericamente rispetto al passato, utili a valutare pattugliamento o distanza di una sentinella. Promosso anche il menu radiale, grazie a cui selezionare armi e ammennicoli vari. Alcune cose sono ancora un po’ vintage, come ad esempio il rinculo delle armi o nemici che non si accorgono dell’esecuzione di un alleato a pochi cm dal proprio naso, giusto per citarne un paio. Tirando le somme, il remake del remake di XIII rende finalmente onore al titolo originale grazie a una direzione artistica che sì, stavolta la si riconosce davvero, un comparto tecnologico non certo perfetto ed esente da bug, ma comunque più che accettabile e, non ultimo, un gameplay stagionato ma che ha ancora qualcosina da dire. Insomma, se avete amato il titolo originale, adesso finalmente si può rigiocare in versione dignitosa.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 7

Sonoro: 7

Gameplay:7

Longevità: 7

VOTO FINALE: 7

Francesco Pellegrino Lise