TARQUINIA, PRATICHE ARTIGIANATO: BASTA SCARTOFFIE

Redazione

Tarquinia (VT) – Bandita la carta per le pratiche che riguardano le imprese artigiane. Dal 1° giugno 2013 non sarà più possibile presentare pratiche cartacee. La Camera di Commercio di Viterbo ha infatti reso noto che a partire da tale data non acquisirà più istanze rivolte all'Albo delle imprese artigiane presentate su supporto cartaceo ed ha invitato i Comuni ad interrompere la ricezione di qualsiasi modulo cartaceo attualmente in uso. La stessa C.C.I.A. ha pregato di informare l'utenza che per l'inoltro di domande di iscrizione, modifica e cancellazione dall'Albo sarà necessario avvalersi dello strumento telematico della Comunicazione Unica (prevista dall'art.9 bis del D.L. 7/2007, conv. in L. 40/2007).




VITERBO, ASILI NIDO COMUNALI: AL VIA LE ISCRIZIONI

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Viterbo – Asili nido comunali, aperte le iscrizioni per l'anno 2013/2014. La domanda, che si può ritirare presso il Settore Servizi Sociali, in via del Ginnasio (il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 10 alle 12 e il martedì e il giovedì dalle 15 alle 16,30) o presso lo Sportello Famiglia, in via IV Novembre (da lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il martedì e giovedì anche dalle 15 alle 16,30), o scaricare direttamente dal sito internet www.comune.viterbo.it alla sezione “servizi online, avvisi pubblici”, dovrà essere consegnata a mano presso il protocollo generale del Comune di Viterbo, via Ascenzi 1 (II piano), dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e il martedì e il giovedì anche dalle 16 alle 17, oppure spedita e indirizzata al Comune di Viterbo – V Settore – Servizio Asili Nido – via Ascenzi 1, oppure inviata all'indirizzo pec asilonido@pec.comune.viterbo.it (in formato .pdf) . I Comitati di gestione degli asili compileranno un'unica graduatoria ai fini dell'assegnazione dei posti disponibili sulla base dei criteri dell'apposito regolamento riguardante gli asili nido comunali. Pertanto, si darà precedenza ai bambini diversamente abili, ai bambini di madre nubile, vedova o divorziata, o di padre celibe, vedovo o divorziato, che sia unico genitore convivente; ai bambini i cui fratelli frequentino già il Nido e continuino la frequenza anche nell'anno scolastico per cui si presenta la domanda. Tutti gli altri richiedenti saranno inseriti in graduatoria secondo il reddito dei genitori. La residenza nel Comune di Viterbo sarà considerata prioritaria.
La stessa graduatoria sarà resa pubblica mediante affissione nei locali del Settore Servizi Sociali, presso gli asili nido e sul sito istituzionale.
Possono presentare domanda di iscrizione al nido i genitori dei bambini di età compresa nella fascia 0-3 anni, residenti o domiciliati, o che prestino attività lavorativa nel territorio comunale, con priorità per i residenti. Possono inoltrare domanda anche le gestanti con data presunta del parto non oltre il 30/09/2013 (da documentare con certificazione medica specialistica da allegare alla domanda).
Le attività dei nidi inizieranno il 9/9/2013 e termineranno il 27/6/2014.
Le domande pervenute incomplete e/o illeggibili non verranno prese in esame. Si fa presente inoltre che sono in atto le procedure per il convenzionamento con i nidi privati operanti sul territorio. Il 31 maggio è l'ultimo giorno per la presentazione delle domande.




VITERBO, PROVINCIA E COTRAL: IN CAMPO CONTRO L’EVASIONE CON L’OPERAZIONE “CONTROLLO A VISTA”.

Redazione

Viterbo – E’ partita questa mattina l’operazione “Controllo a Vista” promossa dalla Provincia di Viterbo e dal Cotral sulla linea Viterbo – Roma. Un progetto volto a contrastare l’evasione tariffaria, fenomeno che negli ultimi tempi ha raggiunto livelli superiori al 50%.

L’operazione è stata presentata presso il deposito Cotral di Viterbo in località Riello dall’assessore provinciale ai Trasporti Luigi Ambrosini, dal consigliere d’amministrazione del Cotral Paolo Toppi e da Lorenzo Meinardi General Manager della società SBC (Synergy Businnes Consulting) che coordina il progetto.

L’operazione consiste nel dislocare sui mezzi Cotral dei verificatori incaricati di controllare il titolo di viaggio nel momento in cui il passeggero sale sul pullman. Chi viene trovato sprovvisto del biglietto o dell’abbonamento dovrà necessariamente acquistare il titolo direttamente dall’autista ad un costo maggiorato.

Il servizio ha preso avvio alle ore 4,30, con la partenza della prima corsa del mattino, e i risultati delle rilevazioni sono stati trasmessi alla sede provinciale intorno alle 7,30. “Purtroppo il fenomeno dell’evasione tariffaria – ha spiegato Toppi – negli ultimi tempi ha raggiunto cifre allarmanti. I primi dati rilevati dai verificatori dimostrano che l’abitudine di viaggiare gratis è molto consolidata.

Questo è un primo passo verso la tolleranza zero che il Cotral intende mettere in atto per recuperare risorse. Questa prima fase avrà carattere sperimentale, ci sarà utile soprattutto per programmare iniziative efficaci volte a prevenire e contrastare il fenomeno”. Massima collaborazione da parte della Provincia di Viterbo: “Siamo soci di minoranza del Cotral ma sentiamo questa Azienda come nostra – ha spiegato l’assessore provinciale Ambrosini – e abbiamo interesse a far sì che l’evasione venga contrastata.

E’ un dovere soprattutto nei confronti dei tantissimi utenti onesti che pagano l’abbonamento contribuendo a rendere migliore e più efficiente il funzionamento dei mezzi pubblici. Come Provincia abbiamo proposto al Cotral l’applicazione di tariffe agevolate per gli studenti della Tuscia, a partire dal nuovo anno scolastico, ed il recupero dell’evasione renderà possibile il raggiungimento di questo importante obiettivo. Stiamo ricostituendo i rapporti con il Cotral all’insegna di una proficua collaborazione rivolta a garantire servizi sempre più all’altezza delle esigenze dell’utenza. L’appoggio istituzionale assicurato a questa iniziativa – ha concluso Ambrosini – è un’ulteriore dimostrazione di questa forte volontà”. Una collaborazione che si andrà ulteriormente concretizzando anche sul piano della sicurezza altra necessità impellente manifestata dai vertici del Cotral con esplicita richiesta di collaborazione alla Polizia Provinciale. La Provincia ha dato la sua piena disponibilità, e sta valutando come poter contribuire fattivamente a garantire corse sempre più sicure.

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VITORCHIANO (VT), LA DENUNCIA DEI CONSIGLIERI FABBRI, BAGLIONI E D’ORAZI: “VIA ORTANA UNA DISCARICA A CIELO APERTO”

Redazione

Vitorchiano (VT) – “Una strada che ormai è diventata un’autentica discarica a cielo aperto. – Dichiarano i consiglieri comunali di minoranza Fabbri, Baglioni e D’Orazi –   Abbiamo verificato personalmente – proseguono i consiglieri – che lungo via  Ortana a Vitorchiano viene buttato di tutto. Uno scempio incredibile davanti alle bellissime villette che sorgono lungo la via. Alcuni residenti esasperati dall’immobilismo dell’amministrazione Olivieri, ci hanno contattato per mostrarci l’incredibile quantità e varietà di rifiuti che sono stati abbandonati lungo tutta la via. Da rifiuti speciali come materiali inerti a corrugati, cartelli di cantiere, bidoni di vernice e tantissima immondizia varia, pannolini, plastica e montagne di sfalci d’erba, qust’ultimi scaricati,forse, per evitare il costo imposto dall’amministrazione per il ritiro domiciliare e la scomparsa dei cassonetti del verde. L’inciviltà dei nemici della raccolta differenziata sta trasformando questa zona in un’emergenza di natura igienico-sanitaria. La decisione del Sindaco di togliere un’unità dall’organico della Polizia Locale, già sottodimensionata, per destinarla ad un ufficio  e l’assessore all’ambiente Rosario Cecala ultimamente dedito a tutt’altre questioni, vedi le promesse mai mantenute degli stalli di sosta a via Bucaneve o la gestione delle fermate dello scuolabus, ha tolto forza al controllo del territorio consegnandolo nelle mani di questi incivili. Lunedi, aggiungono i consiglieri di minoranza,  presenteremo un’interrogazione affinchè il problema venga risolto al più presto augurandoci che, chi di dovere, ritorni ad occuparsi del rispetto dell’ambiente e dei cittadini residenti della zona. – Concludono i consiglieri – Una nota curiosa è che nonostante si sia unito alle lamentele degli altri residenti un tecnico comunale, il Sindaco abbia continuato ad ignorare la questione.
 




VETRALLA, SERVIZIO FERROVIARIO: IL SINDACO SANDRINO AQUILANI TRA I PENDOLARI PER PORTARE A ROMA LE PROBLEMATICHE

Redazione

Vetralla (VT) – Ieri mattina alle ore 12,00 si è svolto in Regione Lazio la riunione per conoscere e valutare la nuova proposta di Trenitalia SpA, sui servizi della rete ferroviaria FL3, la Viterbo – Roma Ostiense.

"Per meglio rendermi conto della realtà del servizio, – ha dichiarato Aquilani –  mi sono recato alla riunione in treno, ho raggiunto Roma Ostiense con il treno delle 9,06 preso alla stazione di Vetralla e lungo il percorso ho parlato con tantissimi passeggeri raccogliendo indicazioni utili che ho riportato in riunione ai responsabili della Regione e di Trenitalia."

L’iniziativa è stata molto apprezzata dai passeggeri che si sono sentiti considerati sotto il profilo umano. Un’esperienza da ripetere se vogliamo raccogliere direttamente le esigenze della gente. Sono stato accolto con simpatia, qualcuno non capiva bene chi fossi, nonostante la fascia tricolore, qualcuno mi ha chiesto se fossi il Ministro dei Trasporti, una signora mi ha domandato se fossi il sindaco del treno ….. I più risentiti per la sporcizia, i bagni regolarmente chiusi, l’assenza della macchinetta per obliterare i biglietti, la scarsa illuminazione e controllo delle stazioni nelle ore serali, il super affollamento nelle ore di punta da far sembrare i vagoni dei “carri bestiame”, assenza di climatizzazione con freddo d’inverno e asfissia dal caldo d’estate, la soppressione delle corse in prossimità del tratto metropolitano, i ritardi ormai cronici, la disparità di trattamento sul costo dei biglietti tra le diverse tratte, e così via.

"Vi assicuro un contatto umano indescrivibile. Sono entrato in molte storie di vita quotidiana, chi andava all’ospedale a far visita a un congiunto appena operato, una mamma accompagnava la figliola diversamente abile ad un controllo, chi al lavoro, e qualche disavventura accorsa negli anni ai pendolari. – Ha inoltre dichiarato il primo cittadino di Vetralla – In attesa della comunicazione ufficiale che arriverà dalla Dott.ssa Amelia Italiano, desidero ragguagliarvi sull’incontro di questa mattina – ieri mattina per chi legge – in Regione. Presente l’Assessore Civita, il Consigliere Regionale Panunzi, il Dott. Semplice Aniello, il Dott. Moretti, l’Ing. Fabrizio e Dott.ssa Amelia Italiano, più vari rappresentanti locali. – Aquilani conclude – Per quanto riguarda gli orari per la Stazione di Tre Croci (come avrete già letto on line) sono state reintegrate 6 fermate giornaliere nei giorni feriali, salendo quindi a 14 le fermate giornaliere, ( da Viterbo a Roma Ostiense fermeranno i treni 23681-23763-23997, da Roma Ostiense a Viterbo fermeranno i treni 23684-23760-23978) mentre passeranno da una a otto, le fermate per i giorni festivi. Per la Stazione di Vetralla nulla è cambiato, in quanto ben servita."




VITERBO, AUCS: DAL 10 MAGGIO L’ESPERIENZA VITERBESE A CUBA

Redazione

Viterbo – A partire dal 10 maggio il Dipartimento DAFNE e l’AUCS (Associazione Universitaria per la Cooperazione e lo Sviluppo) saranno per 10 giorni nell’Isola per realizzare degli incontri presso l’Università di Pinar del Rio e le comunità di agricoltori della zona di Pinar.

Un’agenda fitta di appuntamenti che prevede anche la realizzazione di seminari, in cui saranno impegnati il Professor Leonardo Varvaro, Direttore del Dipartimento DAFNE e Delizia Del Bello, responsabile del settore Cooperazione Internazionali di AUCS, e destinati agli studenti e ai dottorandi di ricerca dell’Università di Pinar. I temi affrontati riguarderanno la difesa della piante e la fertilità dei suoli, secondo un approccio che, valorizzando il modello dell’Agricoltura biologica, intende contribuire a dare forza al modello agricolo delle piccole comunità locali già praticato in chiave di sostenibilità e di diversificazione colturale.

La missione è realizzata nell’ambito del Progetto “Supporto allo sviluppo dell’agricoltura urbana e sub urbana e di un sistema di commercializzazione nella città di Pinar del Rio”, finanziato dal MAE che ha come obiettivo di stimolare e di sostenere le produzioni agricole del  Municipio di Pinar del Rio attraverso l’aumento della capacità di applicazione di nuove tecnologie e di nuovi sistemi di produzione”.
 




VITERBO, AL VIA IL CORSO PER PASTICCERI. LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE ENTRO IL 29 MAGGIO

Redazione

Viterbo – La Provincia di Viterbo – Settore Formazione Professionale ha pubblicato un bando per l’ammissione di diciotto allievi al corso di acquisizione di competenze in tecniche base di pasticceria.
Si tratta di un progetto realizzato da Palazzo Gentili e cofinanziato dall’Unione Europea. Il corso della durata di 120 ore, articolate in 18 ore di formazione teorica e 102 ore di formazione pratica in laboratorio, sarà svolto presso la Scuola Alberghiera di Viterbo. Vi possono partecipare tutti i cittadini italiani o appartenenti ad uno dei paesi dell'Unione Europea che hanno compiuto 35 anni, hanno assolto l’obbligo scolastico, sono domiciliati nella Regione Lazio con priorità nella Provincia di Viterbo, risultano disoccupati o inoccupati regolarmente iscritti al Centro per l’Impiego di propria competenza territoriale. E’ richiesta la conoscenza della lingua italiana sia scritta che parlata.

La domanda di ammissione al corso potrà essere redatta sul modulo scaricabile dal sito internet della Provincia di Viterbo all’indirizzo www.provincia.vt.it  alla voce "Albo Pretorio", oppure in carta semplice, con allegata la dichiarazione relativa al possesso dei requisiti richiesti. Dovrà essere fatta pervenire a mezzo raccomandata a/r o a mano, entro il termine improrogabile del giorno 29 maggio 2013 ore 12 (non farà fede il timbro postale) al seguente indirizzo: Provincia di Viterbo, Settore Vl – Formazione Professionale, Via Saffi 49, 01100 Viterbo. La domanda potrà essere trasmessa anche all'indirizzo di posta certificata: provinciavt@legalmail.it.

Al termine del corso, gli allievi che avranno superato le prove di verifica finali conseguiranno un attestato di frequenza ai sensi della Legge Regionale n. 23 del 25 Febbraio 1992.
“Prosegue l’attività formativa della Provincia grazie al contributo finanziario dell’Unione Europea – ha commentato l’assessore alla Formazione Professionale e alle Politiche del Lavoro Paolo Bianchini –  questo nuovo corso è rivolto a formare competenze in un settore, quale quello della pasticceria, molto radicato e diffuso sul territorio provinciale. L’iniziativa prende proprio le mosse dalle richieste giunte dagli addetti ai lavori, alla ricerca di operatori adeguatamente formati, da impiegare nelle attività di laboratorio”.
 




BASSANO ROMANO, OBIETTIVO RIFIUTI ZERO. CENERI PESANTI E SCORIE, CONTENENTI SOSTANZE PERICOLOSE.

Luca Pagni

Viterbo – Nell’ambito del festival di cultura digitale Medioera, sabato 4 maggio 2013, alle ore 17, nella Sala Regia di palazzo dei Priori in piazza del Plebiscito a Viterbo, si svolgerà un dibatto dal titolo “Obiettivo rifiuti zero”.

Interverrà Massimo Piras, presidente dell’associazione Zero Waste Lazio. Il coordinamento dell’evento sarà affidato al giornalista Francesco Ciaraffo. Si parlerà della proposta di legge d’iniziativa popolare denominata “Rifiuti zero”, a sostegno della quale un comitato nazionale sta raccogliendo le firme necessarie per la presentazione al parlamento nazionale. Per tutta la durata del festival, da oggi 30 aprile fino al 4 maggio 2013, sarà allestito un tavolo dove i cittadini potranno sottoscrivere la proposta di legge.

A Tarquinia l’assemblea comunale del 30 aprile 2013 ha approvato all’unanimità la proposta del presidente consiglio Armando Palmini di esprimere la più ferma contrarietà all’uso del combustibile da rifiuti e del combustibile solido secondario alle centrali di Torre Valdaliga Nord e Torre Valdaliga Sud.

Da queste centrali potrebbe giungere "ceneri pesanti e scorie, contenenti sostanze pericolose" in Loc. Stazione scalo a Bassano Romano (VT). «Di fronte a una situazione complessa e in continua evoluzione, com’è quella dello smaltimento dei rifiuti nella Regione Lazio, abbiamo voluto dare un segnale forte contro questa ipotesi assurda.  – dichiara il presidente Palmini – Il polo energetico di Civitavecchia è il più grande d’Italia e d’Europa. Senza dimenticare il porto, uno dei più importanti del bacino del Mediterraneo. Bruciare i rifiuti per produrre energia creerebbe quindi un ulteriore problema ambientale per il nostro territorio». L’amministrazione comunale d Bassano Romano (VT) ha incontrato ieri la cittadinanza presso la Biblioteca Comunale, allo scopo di tranquillizzare la cittadinanza circa il RICORSO AL T.A.R. che intendono fare insieme con l’Avv. Vanessa Ranieri (Presidente del W.W.F. LAZIO) che è intervenuta in diretta Skype.

Al prossimo consiglio comunale, forse martedì 7 maggio 2013, il Comune di Bassano Romano presenterà una INTERROGAZIONE all’Assessore alle Infrastrutture alle Politiche abitative e all’Ambiente ed all’Assessore alle Politiche del territorio della Mobilità e dei Rifiuti  “per conoscere: se non ritenga necessario il coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale di Bassano Romano e dei soggetti operanti nel territorio, nella valutazione complessiva del progetto di cui in questione e, di conseguenza, la sospensione dell’iter per l’autorizzazione e la rivalutazione del parere di esclusione dello stesso dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale”.

La determina della Regione Lazio n. A01445 del 27.02.2013  ha escluso il progetto di “Recupero di rifiuti non pericolosi per la produzione di manufatti edilizi in cls” dalla procedura di valutazione di impatto ambientale, sul presupposto che detti rifiuti non sarebbero pericolosi, mentre invece si ritiene che dovendo l’impianto lavorare anche con sostanze pericolose, la valutazione di impatto ambientale sia doverosa e necessaria, quantomeno sotto il profilo dell’applicazione del principio di precauzione.
Il Coordinatore della Sezione Tutela Ambientale della PROCIV-ARCI di Bassano Romano  ha presentato alla PROCURA DELLA REPUBBLICA DEL TRIBUNALE DI VITERBO ritenendo al Regione Lazio colpevole di “Omissioni in atti d’ufficio” rendendo il progetto attuabile senza nessuna considerazione dell’ambiente naturale ed umano situato in Località Stazione Scalo a Bassano Romano , dove tale progetto avrebbe dovuto attuarsi nel vecchio cementificio, chiusi negli anni ’70/’80 dal Ministero della Sanità.

Il Sindaco di Corchiano è MEDICO CURANTE, ed ha allertato ieri la cittadinanza che l’inspirazione di microparticelle di ceneri e scorie E’ POTENZIALMENTE CANCEROGENO PER TUTTI GLI ORGANI UMANI

La procedura di Valutazione di Impatto Ambientale oltre al danno alla salute pubblica creerebbe DANNO IRREVERSIBILE ad una realtà di imprenditori agricoli, allevatori ed albergatori.

L’ex cementificio si trova sopra  diversi affluenti del fiume Mignone, ed è confinante con ambiente boschivo protetto da vincoli “Lago di Vico e di Bracciano”, Sito di Interesse Comunitario e Zona a Protezione Speciale Il cui ecosistema, nella faggeta monumentale, si regge su un microclima che va da 7 gradi d’inverso a 27 gradi d’estate.

Nella Determinazione della Regione Lazio n. A01445 del 27/02/2013 si parla di PROGETTO "RECUPERO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI PER LA PRODUZIONE DI MANUFATTI EDILIZI IN CLS", SITO NELLA PROVINCIA DI VITERBO, COMUNE DI BASSANO ROMANO, LOC. STAZIONE SCALO", proponente TUSCIA PREFABBRICATI srl Registro elenco progetti n. 37/2012

Alla pagina 7 dello stesso documento “si riportano le attività sui rifiuti non pericolosi previste” presentando il codice CER 19 01 11 come concernente solo “ceneri pesanti e scorie” OMETTENDO di INDICARE che  il vero significato dello stesso  CODICE CER 19 01 11* ceneri pesanti e scorie, contenenti sostanze pericolose ed omettendo altresì di indicare che la tipologia di rifiuto classificata con codice CER 19 01 riguarda “Rifiuti da incenerimento o pirolisi di rifiuti”.

Ai fini della presente decisione per “sostanza pericolosa” si intende qualsiasi sostanza che è o sarà classificata come pericolosa ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successive modifiche; per “metallo pesante” si intende qualunque composto di antimonio, arsenico, cadmio, cromo (VI), rame, piombo, mercurio, nichel, selenio, tellurio, tallio e stagno, anche quando tali metalli appaiono in forme metalliche classificate come pericolose.

Il Comune di Bassano Romano sostiene di aver ricevuto la determina regionale dal 7 marzo 2013 mentre il progetto preliminare dell’azienda proponente lo hanno acquisito il giorno 8 maggio 2012 con Prot. 4363. 

L’Osservatorio Nazionale Amianto, ha ricevuto diverse segnalazioni da cittadini, i quali chiedono una attenzione su questi problemi, e non escludono di dover ricorrere al TAR, peraltro avendo conferito mandato all’ Avv. Ezio Bonanni, e all’Avv. Barbara Costa, al fine di chiedere tutela nei modi e termini di legge, ai sensi di quanto stabilisce l’art. 8 Cedu e di cui agli artt. 32 e 41, II comma, della Costituzione e ogni altra norma applicabile. I legali saranno a Bassano Romano, domani 2 maggio 2013 dalle 15 alle 17 in via Leonardo Da Vinci  35, su richiesta del cittadino ed imprenditore agricolo Calo Leoni che proporrà ricorso al TAR entro la data ultima del 6 maggio 2013.

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VITERBO, L’AIA OSPITA UNA TERNA ARBITRALE DI SERIE A. ALLENAMENTO E RIUNIONE TECNICA PER I FISCHIETTI VITERBESI

Redazione

Viterbo – Un grande appuntamento sportivo si svolgerà martedì 30 Aprile 2013, alle ore 17, presso il Balletti Park Hotel di San Martino al Cimino, dove la sezione di Viterbo dell’associazione italiana arbitri ospiterà una terna arbitrale di serie A, composta dall’arbitro Maurizio Mariani della sezione di Aprilia e dagli assistenti Alessandro Giallatini e Giulio Dobosz entrambi della sezione di Roma 2. Con l’occasione i fischietti viterbesi terranno una seduta di allenamento con i graditissimi ospiti nel campo sportivo del complesso alberghiero e alle 18.45 in una sala conferenze dell’Hotel si svolgerà una riunione tecnica.  Grande la soddisfazione del presidente della sezione di Viterbo  Luigi Gasbarri che ha ottenuto il benestare di questa visita direttamente dal presidente nazionale dell’Aia Marcello Nicchi. “Sarà l’occasione – dichiara Gasbarri – per conoscere in maniera più approfondita questi tre ragazzi della nostra regione che già da diversi anni si sono affacciati nel mondo del calcio professionistico e che continuano ad arbitrare con passione ed orgoglio.” Maurizio Mariani è nato a Roma e durante gli studi presso la scuola militare "Morosini" di Venezia ha frequentato il corso da arbitro per poi esercitare la sua attività sportiva nella sezione apriliana. Oggi è il più giovane arbitro della Lega Professionisti e il suo recente esordio in Serie A nella partita Chievo – Atalanta è da considerarsi il frutto di una carriera rapida, riconoscimento delle sue grandi capacità in un ruolo sempre delicato come quello del direttore di gara. Ha esordito in serie B nel 2011 nella partita Gubbio -Ascoli e nella stagione corrente oltre ad arbitrare diverse partite di serie B ha più volte svolto le mansioni di arbitro di porta in serie A. Alessandro Giallatini è assistente arbitrale internazionale, è nato a Roma il 4 Luglio 1975 ed é divenuto arbitro insieme all’altro assistente arbitrale Giulio Dobosz il 15 dicembre 1990. Ha iniziato la sua cavalcata trionfale debuttando in serie A il 1 novembre 2009 in Cagliari – Atalanta come secondo assistente, in un crescendo di ottime prestazioni. Giulio Dobosz è nato a Roma il 29 ottobre 1974 e ha accompagnato Maurizio Mariani sia al suo esordio nel campionato regionale di Promozione e sia nella splendida cornice di Verona per l’esordio in serie A dell’arbitro di Aprilia. Giulio ha esordito in serie A il 21 Dicembre 2008 in Chievo – Genoa, nella corrente stagione sportiva spiccano le designazioni per Juventus – Fiorentina, Milan – Sampdoria, Inter – Fiorentina. Ad oggi ha diretto 65
gare di Serie A.
 




VITERBO, I CAPIGRUPPO DI MAGGIORANZA IN CONSIGLIO PROVINCIALE STIGMATIZZANO IL COMPORTAMENTO DI GIUSEPPE FIORONI (PD) CHE HA FOTOGRAFATO LA SCHEDA DI VOTO.

Redazione

Nota congiunta dei capigruppo di maggioranza del Consiglio Provinciale di Viterbo  (Bruno Capitoni Capogruppo PDL  /  Francesco Bigiotti Capogruppo UDC / Gianluca Mantuano Capogruppo FdI):

“Apprendiamo con stupore la notizia che ha avuto per protagonista il deputato viterbese Giuseppe Fioroni. Per autoassolversi dall’accusa di essere uno degli oltre cento franchi tiratori del Partito Democratico che hanno impallinato Romano Prodi nella quarta votazione per l’elezione del nuovo Capo dello Stato, senza il minimo imbarazzo, ha mostrato in pubblico la foto della scheda con il nome dell’ex premier.

Siamo rimasi basiti, sconcertati per la disinvoltura con cui è stato reso pubblico un comportamento che per qualsiasi normale cittadino italiano costituirebbe un reato.  Personalmente ignoriamo i regolamenti parlamentari, e non sappiamo se anche nelle votazioni che si svolgono all’interno di Montecitorio, sia fatto divieto a deputati e senatori di trasgredire la segretezza del voto. Ammesso che il comportamento tenuto da Fioroni sia perfettamente lecito dal punto di vista legale, di certo non può essere accettato, né tantomeno giustificato, sul piano etico. Fioroni oltre che un parlamentare è stato anche Ministro della Repubblica, quindi un uomo delle istituzioni. Il gesto da lui compiuto per mettersi al riparo dell’accusa di aver tradito Prodi nel segreto dell’urna (forse sapeva già come sarebbe andata a finire?) è un’ulteriore dimostrazione di assoluta mancanza di rispetto nei confronti del cittadino comune. Perché ciò che per il cittadino è considerato reato è invece ritenuto lecito per un parlamentare? Perché qualsiasi persona sorpresa a fotografare la scheda all’interno della cabina elettorale incorre giustamente nelle sanzioni penali previste dalla legge, mentre il deputato, o come in questo caso un ex esponente di Governo, può tranquillamente mostrare in pubblico la foto della scheda come fosse una cosa normale oltre che lecita? Riteniamo che un comportamento del genere non abbia altro effetto che quello di minare ancora di più la credibilità della politica ed il senso di fiducia dei cittadini verso le istituzioni. A rendere ancora più grave la vicenda, il fatto che il tutto sia avvenuto in occasione dell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, il rappresentante della Nazione, il massimo garante della Costituzione, il primo cittadino d’Italia. Tralasciamo il giudizio politico sulla pessima figura fatta dal Partito Democratico con la candidatura Prodi, divisiva del Paese e chiaramente ostile ad una buona metà del popolo italiano. Sarebbe però utile e necessario in un momento come questo in cui il senso di disgusto dei cittadini verso la politica ha raggiunto livelli decisamente al di sopra della soglia di tolleranza, che tutti i politici si impegnino a ridurre sempre di più il divario fra il palazzo e l’opinione pubblica smentendo l’immagine del politico, cittadino di serie A e titolare di privilegi, al quale tutto è dovuto e concesso. Comportamenti come quello tenuto dall’onorevole Fioroni non fanno altro che fornire acqua al mulino dell’antipolitica” .

 




VITERBO, "FIRMA DAY": RACCOLTE 942 FIRME IN UN SOLO GIORNO

Redazione

Viterbo – Raccolte ieri, domenica 14 aprile 2013, le prime 942 firme a sostegno della legge di iniziativa popolare “Rifiuti Zero” che se approvata rappresenterà una vera e propria “rivoluzione verde”.

Si è dimostrato un vero successo il primo “Firma Day” organizzato in tutta Italia e che nella nostra provincia si è svolto in otto località. Di seguito le città con accanto il numero delle firme raccolte: Viterbo 180, Corchiano 120, Vetralla e Cura di Vetralla 170, Marta 22, Montefiascone 150, Oriolo 150, Sutri 150.

Il Coordinamento “Diamocidafare per Viterbo verso rifiuti zero” esprime grande soddisfazione per il risultato di questa prima iniziativa. Ma la raccolta di firme non si ferma e prosegue giovedì 18 aprile, alle ore 18.30, nella sala del consiglio comunale di Tarquinia, dove si svolgerà un incontro con i cittadini, in collaborazione con l’amministrazione comunale, al quale parteciperà Massimo Piras, esperto in materia di rifiuti. Inoltre, a Viterbo si può firmare, in orario di apertura, nell’ufficio relazioni con il pubblico situato in piazza del plebiscito, oppure presso gli uffici del segretario generale del Comune in via Ascenzi 1.

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