Viterbo, scuola sottufficiali dell’Esercito: celebrato il trentennale

VITERBO – Cancelli aperti agli ex Allievi Sottufficiali del 63° Corso per la celebrazione del trentennale alla caserma “Soccorso Saloni” di Viterbo, sede della Scuola Sottufficiali dell’Esercito

Accolti dal Comandante dell’Istituto, gli ex allievi hanno avuto la possibilità di rivivere, per un giorno, nei luoghi che li hanno visti protagonisti durante la frequenza del corso per diventare Sottufficiali dell’Esercito Italiano.

Dopo la cerimonia dell’Alzabandiera, ha avuto luogo la deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato ai Sottufficiali Caduti. A seguire, deferente saluto alla Bandiera d’Istituto, decorata di Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito e di Medaglia d’Argento al Merito Civile, celebrazione della Santa Messa e visita alla Biblioteca Militare di Presidio, dove è al momento presente una mostra fotografica sulla Grande Guerra, e alle infrastrutture didattico-addestrative della Scuola.

I raduni degli ex allievi, che ciclicamente si tengono presso la Caserma “Soccorso Saloni” di Viterbo, luogo in cui sono stati condivisi esperienze, emozioni e sacrifici, testimoniano l’autenticità dei valori che continuano ad animare e guidare i Sottufficiali dell’Esercito Italiano.

La Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo ha il compito di formare Marescialli Comandanti di plotone e Marescialli qualificati Infermieri Professionali. L’iter formativo si sviluppa coniugando una didattica di livello universitario con un’intensa attività ginnico-sportiva unitamente ad un impegnativo programma di attività militari, teoriche e pratiche, svolte in sede ed in aree e strutture addestrative sul territorio nazionale.

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Viterbo, festa di Santa Rosa: pioggia di divieti per contrastare vandalismo e inciviltà

VITERBO (dal Comune) – In occasione dei festeggiamenti per Santa Rosa, considerato il prevedibile straordinario afflusso di persone, l’amministrazione comunale ha ritenuto necessario adottare misure adeguate all’evento che scongiurino atti di inciviltà e vandalismo, emettendo un’ordinanza sindacale che implementa le disposizioni della precedente ordinanza n°49 del 15 giugno scorso, anticipandone la vigenza oraria e includendo le lattine nei contenitori di cui è vietato l’utilizzo.
In particolare con la nuova ordinanza n°87/2017, sono stati disposti i seguenti divieti:

 Agli esercenti operanti a qualsiasi titolo è fatto divieto di somministrare o vendere bevande alimentari in vetro o lattine per l’asporto o il consumo al di fuori del locale di vendita e/o
somministrazione e al di fuori delle relative superfici attrezzate, pubbliche o private, di pertinenza del locale stesso, dalle ore 19,00 del 3 settembre alle ore 06,00 del 4 settembre
(fatti salvi gli orari di attività di ciascuna categoria commerciale);

 dalle ore 19,15 del 3 settembre alle ore 06,00 del 4 settembre è fatto divieto per chiunque di consumare bevande alimentari in recipienti di vetro e/o lattine, nelle strade pubbliche o
aperte al pubblico transito e in ogni luogo pubblico o di uso pubblico;

 dalle ore 21,00 del 3 settembre alle ore 06,00 del 4 settembre (fermo restando il rispetto degli orari di chiusura di ciascuna categoria commerciale) è altresì vietato agli esercenti,
operanti a qualsiasi titolo, di somministrare o vendere bevande alimentari di qualsiasi gradazione alcolica per l’asporto o il consumo al di fuori del locale di vendita e/o
somministrazione e al di fuori delle relativi superfici attrezzate, pubbliche o private di pertinenza del locale medesimo;

 dalle ore 21,15 del 3 settembre alle ore 06,00 del 4 settembre è vietato a chiunque di consumare bevande alimentari di qualsiasi gradazione alcolica nelle strade pubbliche o
aperte al pubblico transito e in ogni luogo pubblico o di uso pubblico.

Si precisa che, fatta salva l’applicazione di più gravi sanzioni penali ai sens dell’39;art, 7/bis del D.lgs 267/2000 e s.m.i., per i trasgressori è prevista una sanzione pecuniaria da un minimo di euro 25,00 ad euro 500.




Più terme a Viterbo, la Regione concede l'ampliamento del Bullicame


Redazione


VITERBO – La Regione Lazio ha rinnovato la concessione del Bullicame con ampliamento al Comune di Viterbo fino al 25 ottobre 2047 (30 anni). La relativa determinazione è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio il 10 agosto u.s. Il territorio della concessione con ampliamento comprende HA 147.66.70 ( ettari 147, are 66,
centiare 70); all'interno di essa sono previsti la chiusura mineraria del pozzo San Valentino e il ricondizionamento del pozzo Zitelle mediante chiusura con saracinesca al bocca pozzo.
I punti di emungimento consentiti sono il pozzo Sant' Albino con portata max 6/l.s, il pozzetto Terme dei Papi con portata max 23/24/l.s, il pozzetto Gigliola con portata max 10/l/s.

La concessione prevede un periodo sperimentale di 2 anni per la verifica delle portate. Il Comune di Viterbo procederà obbligatoriamente con bandi ad evidenza pubblica per sub concessioni relative ai 3 punti di emungimento suddetti.
Intorno ai pozzi sono previste due zone di protezione, la prima zona di protezione assoluta ambientale relativa ad un cerchio con raggio di m. 10 per ciascun pozzo, e la seconda di protezione igienico sanitaria con cerchi di raggio di m. 200 .
Il rinnovo della concessione e il suo ampliamento consentiranno la chiusura del San Valentino e la contemporanea riapertura del pozzo Sant' Albino per stabilizzare l'equilibrio del bacino del Bullicame; inoltre la riattivazione del pozzo Gigliola consentirà la disponibilità dell' acqua termale necessaria per il rilancio delle ex Terme Inps.




Viterbo: manette per usuraio di Vetralla

 

Red. Cronaca


VITERBO – Cade nelle mani degli usurai e per un 40enne viterbese e la sua famiglia inizia un calvario durato due anni. I fatti iniziano nel 2015, quando l’uomo decide di rivolgersi a chi credeva essere un amico per procurarsi i soldi che gli servivano all’acquisto di una nuova automobile. Un debito non elevatissimo, poco più di diecimila euro, che salirà però vertiginosamente fino a quadruplicarsi. Per ottenere la somma necessaria la vittima aveva dovuto rilasciare cambiali per un importo quasi doppio rispetto al prestito ricevuto, effetti che dopo le prime scadenze l’uomo non era più riuscito a saldare per tempo e che iniziavano a produrre interessi usurai, fino a 250 euro per ogni giorno di ritardo. In breve la situazione diventa insostenibile e così l’uomo si rivolge alla madre, inventando delle scuse su presunti crediti vantati dall’erario scaturiti da una sua precedente attività commerciale.

 

La donna, titolare di un’azienda agricola, per aiutare il figlio dà fondo a tutte le risorse disponibili prosciugando il proprio conto corrente e perfino le pensioni del marito e dell’anziano zio della vittima. Nonostante i continui versamenti il debito però continua a crescere al punto che la vittima è perfino costretta a cedere all’usuraio l’autovettura acquistata con la somma ricevuta in prestito qualche anno prima. Ormai allo stremo, la famiglia non riesce più a pagare e così iniziano telefonate, sms, visite ai familiari con minacce più o meno velate per l’incolumità dei protagonisti. È così che l’uomo decide di rivolgersi ai carabinieri che mettono fine alla vicenda. Nella tarda mattinata di sabato, infatti, i carabinieri della Stazione di Vetralla e quelli del nucleo operativo della Compagnia di Viterbo documentano in flagranza, a valle Faul, l’ultimo incontro tra la vittima e il suo carnefice; assistono alla consegna della somma di 500 euro di cui l’usuraio aveva preteso la restituzione già da qualche giorno minacciando serie ritorsioni e così scatta l’arresto. L’usuraio, un giovane vetrallese di 30 anni, si trova ora agli arresti domiciliari nella propria abitazione, a disposizione dell’autorità giudiziaria viterbese che nei prossimi giorni procederà all’udienza di convalida.
 




Paura sulla tratta Roma – Civita Castellana- Viterbo: deraglia treno

 

ROMA – Intorno alle 10 di questa mattina un treno della linea extraurbana Roma-Civita Castellana-Viterbo è deragliato nel tratto compreso tra la stazione di Sant’Oreste e quella di Catalano. La tratta è rimasta interrotta fra Sant'Oreste e Catalano per consentire la rimozione del convoglio dai binari. Atac ha fatto sapere che il treno «viaggiava fuori servizio senza passeggeri a bordo»

Per Renzo Coppini, segretario Sulct: "L'incidente è avvenuto lungo una curva la cui pericolosità era stata segnalata si dovrebbero fare dei lavori a parabola ma per ora è stato previsto solo il rallentamento a 30 km orari". Atac ha immediatamente attivato un'indagine interna – ha precisato l'azienda – L'incidente si è verificato in prossimità di curva con limitazione di velocità imposta a 30 Km/h e ha provocato l'interruzione del servizio nella porzione di linea interessata. L'azienda di conseguenza ha attivato un servizio sostitutivo di bus. L'evento è stato gestito in condizioni di massima sicurezza da Atac e non ha avuto nessuna conseguenza

 

Tuona  il deputato Dem, Emiliano Minnucci: "Ribadisco l’esigenza di mettere in sicurezza una tratta ormai vecchia che, per la grande mole di utenza, necessita di interventi strutturali immediati che devono andare anche oltre la semplice chiusura dei passaggi a livello. In quest’ottica, il Comune di Roma insieme all’Atac e in concerto con la Regione Lazio hanno il dovere di individuare un percorso definito al fine di evitare nuovi incidenti che potrebbero trasformarsi in vere e proprie tragedie anche a costo di un definitivo passo indietro della stessa società concessionaria del trasporto pubblico di Roma che, pare evidente, non è più in grado di garantire un servizio serio basato su qualità e sicurezza” 




Viterbo, auto storiche: ad Aprile torna la Coppa degli Etruschi

VITERBO – L’8 e il 9 Aprile si accenderanno i riflettori sulla Tuscia e Viterbo grazie alla XXII Coppa degli Etruschi – gara automobilistica di regolarità per auto storiche valida per il campionato italiano di regolarità C.S.A.I – organizzata dall’Etruria Historic Racing Club.
La macchina organizzativa è già all’opera per realizzare una manifestazione che possa replicare il successo del 2016. Numerose le novità di questa edizione, una su tutte la partenza che si svolgerà presso la concessionaria Autocentri Balduina Viterbo, dove le automobili old style si andranno ad unire a modelli di ultimissima generazione creando uno sorta di “mostra a cielo aperto” per la gioia degli appassionati e del pubblico che vorrà intervenire.

“Per quanto riguarda il percorso invece stiamo cercando di modificarlo rispetto alla passata edizione per renderlo ancora più avvincente e piacevole. Le prove a tempo saranno circa 70 e si svolgeranno anche in notturna con pressostati luminosi – dichiara Mimmo Patara, Presidente dell’Etruria Historic Racing Club Viterbo – Il nostro obiettivo, come tutti gli anni, è quello di proporre una manifestazione che possa essere divertente ed impegnativa per tutti gli equipaggi che parteciperanno e allo stesso tempo far scoprire per chi ancora non le conosce, le bellezze della Tuscia viterbese”

Sarà riproposta la gara Turistica “Officine Bontà, arrivata alla sua terza edizione, che farà da apripista alla Coppa degli Etruschi con un format leggermente differente, rivolto a tutti gli sportivi che prediligono il lato più turistico e meno competitivo delle gare di regolarità.




Viterbo: boom di turisti per il capodanno nelle vie del centro storico

di Simonetta D'Onofrio

 

VITERBO – "Erano almeno dieci anni che a Viterbo non si vedeva tanta gente girare per strada la notte di Capodanno”. È stato questo il commento entusiasta di alcuni residenti incontrati durante i festeggiamenti per il nuovo anno nel centro storico del capoluogo della Tuscia. La festa, organizzata nelle piazze dei quartieri San Lorenzo e San Pellegrino, tra Piazza del Plebiscito e il Palazzo dei Papi, è stata organizzata nell’ambito del “Caffeina Christmas Village” Filippo Rossi – direttore artistico, un happening che si protrarrà fino al giorno 8 gennaio, tra la ricostruzione di un presepe a grandezza naturale, nelle scuderie del palazzo papale, la casa di Babbo Natale, e la presenza di tre palchi per le esibizioni e un mercatino natalizio di buon livello.


L’iniziativa, voluta e supportata dalla giunta viterbese, rappresentata dall’assessore al turismo e allo spettacolo, Giacomo Barelli, è riuscita a modificare l’aspetto della città, riempiendola letteralmente, in questi giorni di festa, di turisti entusiasti.
“Nella sera di San Silvestro – ci hanno raccontato alcuni ristoratori del luogo – anche i tavoli all’aperto, con una temperatura che si assestava intorno agli zero gradi centigradi, erano letteralmente esauriti. Il festival natalizio non è stato un successo, ma un trionfo”.
Una bella sorpresa per quanti, ed erano molti, credevano fosse impossibile cambiare il volto di una città che per molti anni è stata letteralmente addormentata, non in grado di saper valorizzare il suo enorme potenziale rappresentato dalla bellezza dei suoi quartieri medievali e la forza di una tradizione legata alla presenza, nei secoli scorsi, di molte famiglie della nobiltà romana, come i Chigi e i Farnese, che avevano le loro residenze a Viterbo. L'evento vitrebese conferma che nella provincia a nord della capitale si possono portare turisti anche oltre ai festeggiamenti di Santa Rosa. Viterbo, quest'anno, ha dato una risposta concreta agli analisti economici, i quali ci dicono che nei prossimi anni il valore del turismo sarà una leva fondamentale e intensa per il nostro Paese.  Un'iniziativa costruita per valorizzare l'intero sistema territoriale, caratterizzato da bellezze e tradizioni uniche nel centro Italia.




Viterbo: a.a.a. cercasi befane per calza più lunga del mondo 2017

 

Red. Cronaca


VITERBO
– A.A.A. befane cercasi per l'edizione 2017 della Calza più lunga del mondo del prossimo 5 gennaio. L'iniziativa, promossa dal Centro sociale Pilastro insieme ad ADMO, AVIS, 500 Tuscia Club di Viterbo e Parrocchia Sacro Cuore, realizzata con il Comune di Viterbo – assessorato alla cultura e al turismo e assessorato alle politiche sociali, e sostenuta da Confartigianato Imprese di Viterbo, necessita come sempre delle protagoniste principali.

 

L'evento, sempre più conosciuto a livello nazionale, anche grazie alla trasmissione I Fatti Vostri che più volte ha ospitato in diretta gli organizzatori e, naturalmente l'intera calza, si ripeterà anche quest'anno per le vie del centro cittadino. “Ormai è conosciuta anche come Calza della solidarietà – ha spiegato il presidente del Centro sociale Pilastro Luciano Barozzi -: quest'anno, con il ricavato, andremo a sostenere i bambini di Amatrice colpiti dal terremoto. A proposito di solidarietà, anche quest'anno il supermercato Todis di Viterbo provvederà a fornirci gratuitamente i dolciumi necessari a riempire le calze da distribuire ai bambini. Un gesto particolarmente apprezzato da tutti noi organizzatori. Confermato come sempre il prezioso supporto tecnico da parte del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco”. Tutti i dettagli verranno illustrati in occasione della conferenza stampa del prossimo 3 gennaio. Per partecipare alla Calza più lunga del mondo come “befana” e per richiedere informazioni basta recarsi al centro sociale Pilastro, in via Cristofori 8 e fornire le proprie generalità (da lunedì al venerdì, dalle 15,30 alle 18,30, tel. 0761 324148).
 




Viterbo, Acquarossa: zona ripulita grazie ai volontari

 

Red. Cronaca

VITERBO – Hanno trovato di tutto gli ambientalisti che durante la mattina di domenica 23 ottobre 2016, hanno pulito la zona dell’Acquarossa a Viterbo.
I volontari delle associazioni Igers Viterbo e Istagramers Lazio, con la preziosa collaborazione di Fare Verde Viterbo, Modavi Fed Viterbo, Opes Provincia di Viterbo e Viterbo Clean Up, hanno trovato una montagna i rifiuti in  una delle zone più belle del viterbese. I volontari hanno raccolto 18 sacchi di rifiuti. Tra l’immondizia spiccano un pneumatico per camion, due televisori, scarti edilizi, una busta piena di riviste porno, un comodino, abiti di stoffa, bottiglie e contenitori in plastica.


I rifiuti saranno portati in discarica lunedì mattina dagli automezzi messi a disposizione dalla società D.M. Ecologia di Viterbo.
“È un vero peccato – dicono i volontari – che un posto speciale come l’Acquarossa, che prende il nome da una sorgente di acqua ferruginosa che scorre da secoli nella natura, sia abbandonato a sé stesso. L’inciviltà di poche persone, che qui vanno a scaricare immondizia di ogni tipo, rende il posto inospitale. Lanciamo un appello agli Enti Locali – concludono – siamo disponibili ad adottare e rendere fruibile nuovamente questo luogo meraviglioso, affinché torni allo splendore di un tempo.”
 




Viterbo: il Mini Festival smorza 19 candeline. Al via le iscrizioni

Red. Spettacoli


VITERBO – Torna a Viterbo il Mini Festival, concorso canoro per bambini e ragazzi che quest'anno assisterà allla sua 19 ima edizione. Il Festival può essere considerato un pò il fratello maggiore di tutti gli altri concorsi similari che, negli ultimi anni, stanno proliferando in tutta Italia.

Quest’anno si cambia la formula: sempre due serate di semi finale più la finale, il tutto quindi si svolgerà in tre giornate consecutive: il 2, 3 e 4 dicembre 2016. La location sarà sempre Viterbo, con la Sala Polivalente della Sacra Famiglia, già “testata” per eventi del genere.


Come sempre, l’organizzazione è a cura dell’Associazione “Omniarts”, con il patrocinio  del Comune di Viterbo. Anche stavolta, inoltre, il Mini Festival diventerà promotore di solidarietà, in quanto farà parte delle manifestazioni promosse da “Viterbo con Amore” e rafforzerà la sua collaborazione pluriennale con il “Tuscia in jazz festival”. Circa 40 bambini e ragazzi, d’età compresa tra i 6 ed i 20 anni e provenienti da Viterbo, da paesi della provincia ed oltre, hanno partecipato alla passata edizione, i cui vincitori sono stati:

Cat. 6-11 anni: Beatrice Zoco (10 anni, Roma), con il brano “Promise this” (C. Cole);
Cat. 12-15 anni: Beatrice Piciollo (14 anni, Bagnoregio), con il brano “Mama knows best” (Jessie J);
Cat. 16-20 anni: Federico Giordano Orsini (17 anni, Roma), con il brano “New York state of mind” (B. Joel).

Per informazioni e iscrizioni minifestivaldiviterbo@gmail.com o telefonare ai numeri 327/2211332 – 328/7188646; le audizioni si terranno a metà novembre.

 




VITERBO: SI RIBALTA COL CATAMARANO, SOCCORSO ALL'ALBA DAI CARABINIERI

Redazione

Viterbo (RM) – Era uscito col suo catamarano senza portarsi il telefono cellulare e quando il titolare del club velico di Bolsena non lo ha visto rientrare in serata ha chiamato, intorno alle 20:30, i Carabinieri della Centrale Operativa della Compagnia di Montefiascone. L'uomo, un 69enne fiorentino, era in vacanza per il fine settimana. Immediate sono scattate le ricerche a cui hanno partecipato i Carabinieri della Compagnia con la motovedetta e le pattuglie in servizio esterno, i Vigili del Fuoco con un gommone, i volontari della Protezione Civile dei comuni lacustri Bolsena, Montefiascone, Marta e Capodimonte, e anche molti privati cittadini che spontaneamente si sono messi all'opera con mezzi propri per soccorrere l'uomo. Alle prime luci dell'alba il personale della motovedetta dei Carabinieri, dotata di radar e strumentazione elettronica specifica per la ricerca di persone scomparse, ha individuato l'imbarcazione a circa 1 miglio dalla costa, in località Locrino, che si era capovolto a causa di una improvvisa raffica di vento. L'uomo, in buone condizioni di salute, è stato immediatamente soccorso dai militari e la sua barca trainata a riva. Gioia e sollievo per i tre figli del diportista quando i militari li hanno informati che il padre stava bene.