VITERBO, “JOB DAY”: DAI BANCHI DI SCUOLA AL POSTO DI LAVORO, ALMENO PER UN GIORNO

Redazione

Viterbo – Una casa editrice, uno studio commerciale, una casa d’aste. Sono alcune delle 42 imprese della Tuscia che nelle settimane scorse hanno ospitato gli studenti del Job Day, promosso dalla Camera di Commercio di Viterbo nell’ambito del progetto “Scuola elevata al Lavoro”.
L’iniziativa, presentata ieri mattina nella sala consiliare dell’Ente camerale, alla presenza di giovani e docenti coinvolti nel progetto, ha visto nel 2013 la partecipazione di 7 scuole medie superiori e 210 studenti sia nel Job Day, ovvero una giornata di affiancamento a un imprenditore, sia nei seminari e incontri su Green economy, Responsabilità sociale di impresa, Coaching, Economia del territorio.

“Sono convinto – ha dichiarato Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – che l’imprenditoria giovanile possa rappresentare un importante motore di sviluppo per il sistema economico locale e stimolare una spinta innovativa per tutto il sistema economico. Dobbiamo però aiutare i ragazzi a individuare il loro percorso professionale, tanto più in una fase come questa in cui l’autoimprenditorialità si profila come una valida opportunità occupazionale. In tal senso in oltre dieci abbiamo realizzato, attraverso il CeFAS e la collaborazione degli istituti scolastici superiori, percorsi di alternanza scuola-lavoro che hanno permesso a più di mille studenti di fare delle esperienze in un centinaio di imprese”.

Il Progetto “Scuola elevata al lavoro”, giunto alla seconda annualità, nel 2013 ha visto la partecipazione degli istituti: "Leonardo da Vinci" di Viterbo, "Colasanti" di  Civita Castellana, "F. Besta" di Orte, "U. Midossi" di Vignanello, "F.lli Agosti" di Bagnoregio, "S. Rosa" di Viterbo, "Orioli" di Viterbo.

 




TARQUINIA: STUDI FUORI? VUOI ADOTTARE UN CANE? TI AIUTA IL COMUNE!

Redazione

Tarquinia (VT) – Agevolazioni per le famiglie che hanno figli studenti universitari fuori sede o che hanno intenzione di adottare un cane ospitato nel canile comunale. Sono le proposte del consigliere comunale Maria Elisa Valeri, che presenterà alla maggioranza per inserirle nel bilancio di previsione. «L’attuale quadro d’incertezza economica che caratterizza gli Enti Locali, causato dai ritardi nei trasferimenti da parte del Governo e dalla confusione su IMU e TARES, rende molto difficile lavorare su questo tipo di provvedimenti, che considero però molto importanti. – afferma – Per le famiglie meno abbienti garantire lo studio universitario ai figli è diventata un’impresa ardua e sarebbe quindi indispensabile garantire delle facilitazioni. Esempi in tal senso possono essere i buoni per l’acquisto di libri o sconti sugli abbonamenti del trasporto pubblico. Altro grave problema, spesso sottovalutato, è il fenomeno del randagismo, che ha elevati costi per la collettività. Sarebbe utile incoraggiare l’adozione dei cani ritrovati e catturati sul territorio comunale e portati al canile, per far decrescere il sovraffollamento della struttura e limitare le spese a carico dell’Amministrazione. In questo modo le risorse recuperate potrebbero essere destinate ad altri servizi e si migliorerebbe, allo stesso tempo, il benessere degli animali grazie all’affido a famiglie consapevoli e responsabili. Sono certa che insieme ai miei colleghi di maggioranza, e di concerto con gli uffici competenti, sapremo presentare delle proposte concrete».