VITERBO: AL VIA IL CORSO DI SPECIALIZZAZIONE SULL'ENOGASTRONOMIA DEL TERRITORIO

Redazione
 
Viterbo
– Parte lunedì 30 settembre prossimo il corso di specializzazione sulla conoscenza e promozione della cultura enogastronomica del territorio, inserito nel progetto Gioventù all'opera II, finanziato dall'Upi nell’ambito del programma Azione ProvincEgiovani anno 2012.

Il corso riservato per sei allievi e quattro uditori si svolgerà nei locali dell’Enoteca provinciale della Tuscia viterbese, ospitata nella Rocca dei Papi di Montefiascone. L’obiettivo della Provincia, con il supporto dell'Enoteca provinciale, sarà quello di fornire ai partecipanti momenti di informazione e percorsi formativi, nonché l’accesso all'uso di tecnologie teledidattiche e multimediali, oltre a opportunità di scambio con chi vive e opera nel territorio (operatori sociali, responsabili di associazioni, insegnanti, artigiani, negozianti, ecc.). Il tutto corredato da work experience, tirocini formativi, stage, forme di inserimento particolari nel mondo del lavoro e laboratori protetti.

“L’edizione dello scorso anno di Gioventù all’opera – ha affermato l’assessore alla Formazione professionale di palazzo Gentili, Andrea Danti – ha rappresentato una grande occasione per i ragazzi che vi hanno partecipato, che hanno avuto l’opportunità di apprendere importanti nozioni e fare esperienza, costruendosi di fatto una professione in un settore, quello enogastronomico, in continua crescita. Proprio per questo abbiamo voluto presentare di nuovo domanda e l’Upi ci ha finanziato questa seconda edizione rivolta a sei giovani del territorio”.

I sei allievi del corso, inoltre, dal 17 al 28 ottobre saranno in California, in occasione dell’Italian Opera Festival, per la promozione dei vini della provincia di Viterbo. “In contemporanea con la fase di stage – ha proseguito l’assessore Danti – verrà allestito come cornice dell’Italian Opera Festival in California, un Italian Village che rappresenterà una vetrina per il prodotto italiano, in particolare della Tuscia, con un canale preferenziale dedicato al settore enologico, in cui gli specializzandi potranno mettere a frutto le conoscenze acquisite”.