LAZIO, ANCORA UN'ALTRA OLIATA ALLE PORTE GIREVOLI E CE L'ABBIAMO FATTA. FORSE…

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Chiara Rai

I dispetti sono finiti? Sulla nostra pelle perlomeno Polverini non ci metterà più mano. Con una sanità al collasso e una spending review che avrebbero dovuto fare Fiorito, Maruccio & Co anziché bivaccare alla strenua dei mitologici porci della Circe che viene Polverizzata dal Governo in 24 ore. Ieri mattina 17 ottobre il nuovo commissario per la sanità del Lazio, Enrico Bondi, ha varcato il cancello del palazzo della Regione. E chi l’avrebbe detto che in tempi non sospetti le porte girevoli di cui parlavo ad agosto, [LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?] pronte per la rossa Birindelli, sarebbero entrate in funzione prima per Renata? Ci sono voluti circa quaranta minuti di dialogo tra Bondi e Polverini per capire che il debito della sanità rimane sul nostro groppone così come la minaccia della cesoia bondiana che dovrà tagliare ancora posti letto per portarli a 3,7 ogni mille abitanti. E’ sì i sacrifici non sono finiti e intanto i camerini sono tutti occupati perché si è in eterna campagna elettorale e ci si cambia d’abito, si prendono lezioni su come porsi davanti alle telecamere per convincerci a mettere la crocetta al posto giusto. Intanto le croci, quelle pesanti dei sacrifici che tanto commossero  la ministra Fornero sono tutte per noi.  E gli ospedali laziali sembrano gironi infernali con le persone ammassate sulle barelle nei corridoi. Ma Marrazzo tagliò 6 mila posti letto e dopo l’allontanamento dai riflettori ne è uscito rinnovato con un contratto in Rai e la Renata, che di posti letto ne ha tagliati 2.700 e ha aperto il fuoco con i gruppi San Raffaele, Santa Lucia e Gemelli, adesso cambia forzatamente aria (almeno riguardo la sanità) dopo che ha dato sfogo ai suoi capricci e tappezzato il Lazio con i suoi slogan da ex sindacalista.  Per far sì che le porte girevoli funzionino definitivamente affinché si chiuda questa dolorosa e vergognosa vicenda, dobbiamo aspettare qualche altro puntiglio, dispetto, insomma capriccio. L’invito di tanti è quello di prendere il proprio fagotto e andare a casa. Intanto a sinistra non è che lo spettacolino sia migliore: Massimo D'Alema ha annunciato nella serata di ieri che non si ricandiderà al Parlamento nelle prossime elezioni di primavera se Pier Luigi Bersani vincerà le primarie del centrosinistra, ma ha annunciato battaglia nel caso in cui a prevalere sarà il “bischeraccio” di Matteo Renzi. E noi stringiamo ancora la cinghia in attesa di sentire e leggere argomenti più concreti. E’ tempo di cambiare aria.

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23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?



REGIONE LAZIO, MARUCCIO (IDV): AL PIU' PRESTO AL VOTO

Redazione

“Anche se in ritardo le dimissioni di Renata Polverini sono arrivate. Rivendichiamo con forza l’azione dell’opposizione, che ha lavorato per ridare la parola ai cittadini e dignità a un’intera Regione per troppo tempo mortificata. E’ merito di quella stessa opposizione che durante questi 2 anni e mezzo ha combattuto le politiche sbagliate del governo regionale, sulla sanità, sull’urbanistica, sui rifiuti, nell’assenza di ricette per il rilancio dell’economia, del welfare e lavoro. Ora dobbiamo chiudere in fretta questa brutta pagina della storia della nostra Regione e andare al più presto al voto. In un momento così drammatico per il tessuto economico e sociale del Lazio, non possiamo permetterci sei mesi di amministrazione ordinaria e quindi di paralisi. La Regione ha bisogno, il prima possibile, di un governo forte, credibile e soprattutto legittimato dal consenso popolare. Gli argomenti esposti dall’ormai ex presidente nel suo atto di commiato non ci appassionano e non li condividiamo. Perchè non siamo tutti uguali.” Lo dichiara in una nota Vincenzo Maruccio, capogruppo e segretario regionale dell’Italia dei Valori.

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  24/09/2012 REGIONE LAZIO, PISANOPOLI: ANCHE LA CHIESA DECISIVA PER LE DIMISSIONI DELLA POLVERINI
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?



LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO

Redazione

“Il caso Pdl- Fiorito rischia di trascinare nel fango tutta l'istituzione regionale e questo non possiamo permetterlo. Così come, in un momento storico come questo, non possiamo permettere che le faide interne ad un partito paralizzino l'attività della Regione. Per questo chiediamo che, senza nessuna ulteriore esitazione, si discutano le nostre proposte, o altre ugualmente restrittive, di riduzione dei costi del Consiglio e della Giunta regionale. I cittadini che non arrivano alla fine del mese sono nauseati da questo scempio: meritano una Regione che risolva, presto e bene, i loro problemi." Lo dichiara in una nota Vincenzo Maruccio, capogruppo e segretario regionale dell’Italia dei Valori.

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14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?



REGIONE LAZIO, VERITA’ E RESPONSABILITA’ DI UN RICOVERO BLINDATO

C’è da scommettere che la signora Renata si era regolarmente prenotata in tempo debito e pazientemente aspettava che la chiamassero. Iter regolare che segue ogni comune cittadino.  Magari la signora Renata al momento che l’avevano chiamata per presentarsi al ricovero si è trovata impreparata. Aggiungo pure per correttezza, sempre magari, che la signora abbia pagato il ricovero ed il trattamento speciale come servizio intramoenia.

[IL VIDEO COMPLETO DEL SERVIZIO DE LA7PIAZZAPULITA http://www.la7.it/piazzapulita/pvideo-stream?id=586967]

 

Emanuel Galea

La notizia ha avuto la massima pubblicità dopo il servizio realizzato da La7. E la circolazione del video girato all’interno dell’ospedale S. Andrea ha poi dato polvere alla miccia mediatica. A quanto si apprende dal servizio di La7, "la notizia (del ricovero della presidente, n.d.r) non doveva circolare. La caposala di quel reparto – racconta una persona in video, dal volto e dalla voce camuffati per essere irriconoscibile – ha chiamato degli ausiliari per rifare i letti e mettere in ordine il reparto perché si girava un film". Appresa la notizia in circolazione, la presidente Polverini ha deciso quindi di procedere per vie legali contro quella che ritiene "una vergognosa strumentalizzazione politica di un fatto privato che comporta una lesione gravissima dell'immagine e del diritto alla privacy.” Non è stato richiesto alcun privilegio, ha chiarito Irma Conti, avvocato della Polverini. Il legale ha inoltre annunciato che procederà in ogni sede giudiziaria, civile e penale nei confronti del consigliere regionale Enzo Foschi (Pd) "per la divulgazione di un fatto personale e relativo alla salute della Presidente". Questa in sintesi la trama del misterioso ricovero.

Personalmente non sposo alcuna tesi. Registro i fatti come li ho appresi dal video e dall’ammissione dello stesso avvocato. Un ricovero c’è stato, e lo ha ammesso il legale stesso. L’apertura di un reparto, fino a quel momento chiuso, è un altro dato acquisito. Non c’è stato alcun film girato e quindi la capo sala deve spiegare perché ha raccontato una cosa che non corrisponde al vero. Le carte bollate, che con tutta probabilità, saranno a carico dei contribuenti, dovranno chiarire se è stato occupato tutto il reparto oppure solamente una sola stanza. Chiariranno se è stato seguito il normale iter burocratico. In tutta questa nebulosa vicenda c’è un responsabile che ha abusato del suo ufficio per favorire la governatrice. L’episodio assume una luce più fosca se consideriamo l’insufficienza delle stanze e un reparto di trenta letti a disposizione di una semplice cittadina. La mancanza delle stanze emerge chiaramente ascoltando le interviste sul video. Se, ed in quale misura la Presidente abbia approfittato della sua carica lo sapremo quando verrà data risposta all’interrogazione del consigliere regionale Pd Enzo Foschi e della consigliera Idv Giulia Rodano. Conclusione: Secondo l’avvocato Conti, la notizia non doveva circolare. Non è stato chiesto alcun privilegio. (Voglio proprio vedere n.d.r.). Nessun intervento sull'organizzazione ospedaliera è stata effettuato dalla Regione Lazio, dalla Polverini  e tanto meno dall’avvocato. C’è da scommettere che la signora Renata si era regolarmente prenotata in tempo debito e pazientemente aspettava che la chiamassero. Iter regolare che segue ogni comune cittadino. Magari all’interno dell’ospedale S. Andrea c’è stato qualcuno molto zelante che si è sentito fiero ed orgoglioso di rendere un servizio alla donna Presidente e si è prodigato a suo favore. Sempre e comunque all’insaputa della Presidente. Magari la signora Renata al momento che l’avevano chiamata per presentarsi al ricovero si è trovata impreparata. Aggiungo pure per correttezza, sempre magari, che la signora abbia pagato il ricovero ed il trattamento speciale come servizio intramoenia. Ciò detto rimane da individuare il misterioso funzionario o capo reparto dell’ospedale pubblico per stabilire a quale titolo ha potuto disporre, a suo piacimento provvedimenti straordinari per favorire una persona vip. Perché lo ha fatto?. Che cosa si aspetta dal gesto generoso? Se tu, lui, il sig. xyz.  o chicchessia telefonasse a questa ignota persona del S.Andrea, chiedendo di essere ricoverato ecc. ecc… cosa gli verrebbe risposto? La questione è tutta qui. Sono questi i tumori da estirpare.Sono risposte alle quali solo pochi possono rispondere. Uno di loro, talvolta sbirciando dai buchi della serratura oppure ascoltando le intercettazioni o addirittura curiosando sotto le lenzuola di qualche politico, riesce a beccare il mariuolo con il dito dentro la marmellata.  Possiamo sperare di conoscere chi è lo zelante e servizievole personaggio all’ospedale S. Andrea che anziché girare un film ha messo sotto i riflettori una delle ennesime tristi storie italiane? Ne dubito!

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  31/08/2012 ROMA OSPEDALE S. ANDREA, REPARTI CHIUSI E… REPARTI APERTI… AD HOC?

30/08/2012 ROMA CASO POLVERINI S.ANDREA, MARUCCIO (IDV): “POLVERINI RISPONDA, MA NON COME IL MARCHESE DEL GRILLO”
30/08/2012 ROMA, CASO RICOVERO POLVERINI: RENATA DA MANDATO DI PROCEDERE LEGALMENTE CONTRO IL CONSIGLIERE FOSCHI (PD)
29/08/2012 ROMA CASO REPARTO S.ANDREA RISERVATO A POLVERINI, RODANO IDV:"PERCHE' LA POLVERINI HA AVUTO QUESTO TRATTAMENTO E I COMUNI CITTADINI SONO IN BALIA DELLE LISTE D'ATTESA?"

 




ROMA CASO POLVERINI S.ANDREA, MARUCCIO (IDV): “POLVERINI RISPONDA, MA NON COME IL MARCHESE DEL GRILLO”

Redazione

“E’ davvero sorprendente come la Presidente Polverini, con la sua nutrita claque, sia convinta di prendersi gioco dell’intelligenza dei cittadini. Veramente pensa di risolvere tutto querelando e appellandosi a una privacy che nessuno ha intenzione di violare?” Lo dichiara in una nota il capogruppo e segretario regionale dell'Italia dei Valori, Vincenzo Maruccio. “La domanda, che il gruppo Idv ha espresso in un’interrogazione e che attende ancora una risposta è precisa: veramente la presidente ha avuto a disposizione un intero reparto di un ospedale pubblico? E se è vero, in base a quale diritto è accaduto, considerando le lunghe liste di attesa nelle quali restano intrappolati tutti i cittadini comuni? Stando alle reazioni di questi giorni, pare invece che la presidente voglia rispondere come il Marchese del Grillo: perchè io so io, e voi nun séte …”

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30/08/2012 ROMA, CASO RICOVERO POLVERINI: RENATA DA MANDATO DI PROCEDERE LEGALMENTE CONTRO IL CONSIGLIERE FOSCHI (PD)
29/08/2012 ROMA CASO REPARTO S.ANDREA RISERVATO A POLVERINI, RODANO IDV:"PERCHE' LA POLVERINI HA AVUTO QUESTO TRATTAMENTO E I COMUNI CITTADINI SONO IN BALIA DELLE LISTE D'ATTESA?"


 




ROMA RIFIUTI, MARUCCIO (IDV): “CERRONI MANTIENE E ANZI AUMENTA IL SUO POTERE DI VITA E DI MORTE IN MATERIA DI RIFIUTI”

Redazione

"Tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino. La lunga manfrina sui rifiuti si è conclusa nel modo che andavamo preannunciando da mesi, con interventi pubblici e in consiglio Regionale. E' stato scelto di prolungare l'emergenza all'infinito, chiudendo una discarica e aprendone un'altra, anche se di fatto si tratta di un ampliamento della precedente.” Lo dichiara in una nota il capogruppo e segretario regionale dell’Italia dei valori, Vincenzo Maruccio. “Il gattopardesco dei modi: non cambia nulla. Alemanno e Polverini non si assumono le responsabilità che i loro mandati imporrebbero e lasciano tutto com'è. Cerroni mantiene e anzi aumenta il suo potere di vita e di morte in materia di rifiuti. Roma e il Lazio non avranno neanche stavolta un sistema di smaltimento rifiuti moderno. L'italia dei valori – prosegue Maruccio – lotterà per fermare questa decisione e rilancia sin da subito la sua proposta alternativa, già sperimentata con successo a Napoli: smaltimento dei rifiuti all'estero per il periodo strettamente necessario alla costituzione di una filiera virtuosa di raccolta differenziata e riciclaggio e smaltimento ecocompatibile dei rifiuti. Un sistema uguale a quello di tutte le città moderne, insomma, dove non sia necessario continuamente individuare una nuova discarica per chiuderne un'altra. Per questo – conclude il segretario Idv – è forse il caso che Alemanno torni a San Francisco, stavolta non per diletto ma per studiare meglio un sistema di smaltimento rifiuti serio."

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23/08/2012 ROMA RIFIUTI, RADICALI: "SU MONTI DELL’ORTACCIO C’È UN ACCORDO CERRONI-AMA?"
22/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA, IL COMUNE E LA PROVINCIA SI PRONUNCINO SULLA SCELTA DEL NUOVO SITO
21/08/2012 RIFIUTI, MARUCCIO (IDV): “CLINI METTE ALLA BERLINA COMUNE E REGIONE”
20/08/2012 ROMA, IL MINISTRO CLINI BOCCIA LA CAPITALE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
16/08/2012 MONTI DELL'ORTACCIO RIFIUTI, UN FORTE "NO" DI MEZZA ESTATE
14/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA: FUMATA BIANCA PER LA DISCARICA. MONTI DELL'ORTACCIO IL NUOVO SITO PROVVISORIO
04/05/2012 LAZIO RIFIUTI, MONTI ORTACCIO, RIANO E PIAN DELL'OLMO SITI IDEALI: PAROLA DI CERRONI
21/03/2012 ROMA RIFIUTI, VALENTINI (PD): “MOZIONE PER NO A DISCARICA MONTI DELL’ORTACCIO”


 




LAZIO, DOVE SONO I 15 MILIONI DEL FONDO PER IL CINEMA DELLA REGIONE?

Angelo Parca

“La Giunta Polverini continua a fare propaganda sul cinema. E così facendo, continua a prendere in giro, in primis, proprio gli operatori dell’audiovisivo. Il fondo per il cinema della Regione Lazio rischia di essere solo una scatola vuota e dunque chi ha partecipato al bando regionale emesso lo scorso dicembre rischia fortemente di restare a mani vuote. Facciamo un po’ di storia. Il centrodestra, infatti, ha prima annunciato e emanato un bando per contributi ai film completati nel 2011, condizionandone la validità all’approvazione, nel bilancio 2012, di un fondo di 15 milioni. Il bando è stato espletato e la graduatoria pubblicata. Poi il bilancio è stato approvato e il fondo di 15 milioni c’è, anzi sembra esserci.  Ma, come è noto, il veleno sta nei particolari. E allegato al bilancio c’è un elenco di investimenti finanziati con la vendita del patrimonio. E in questo elenco c’è anche il fondo del cinema. Sono dunque veri, realmente esistenti questi soldi per i film finiti nel 2011?”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, consigliere regionale e responsabile nazionale Cultura e Istruzione di Italia dei Valori.  “Insomma il fondo per il cinema, la sua stessa esistenza è vincolata alla dismissione di patrimonio immobiliare regionale” dichiara Rodano. “Visto che la dismissione del patrimonio è in fase tutt’altro che avanzata, allo stato delle cose non sappiamo se i soldi ci saranno”. “Una vicenda a dir poco paradossale, se non indecente, su cui ho presentato in Consiglio un’interrogazione a risposta immediata insieme al capogruppo Vincenzo Maruccio, ‘per sapere quali parti del patrimonio siano stati dismesse per coprire l'erogazione delle risorse ai vincitori del bando e quindi se la somma iscritta in bilancio e relativa allo stanziamento per l’anno 2012 del capitolo G12515 sia realmente disponibile per fare fronte ai finanziamenti del Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo o comunque possa essere resa disponibile entro il 2012, in modo da non rendere nulli il bando e la graduatoria, come previsto in caso di mancata copertura nel bando stesso’” conclude Rodano.

 




MARINO SANITA', DOMANI 14 LUGLIO INCONTRO PUBBLICO A PIAZZA SAN BARNABA ORGANIZZATO DAL CENTROSINISTRA

Sabato 14 Luglio ore 10 Piazza San Barnaba – Marino

[LOCANDINA DESCRITTIVA INCONTRO]

 

A.P.

Il centrosinistra di Marino insieme ai propri rappresentanti regionali promuove un incontro pubblico per parlare della sanità locale e laziale e del futuro dell''ospedale San Giuseppe. "Questo per tenere viva l'attenzione e fare proposte alternative alla possibile chiusura dello stesso, alla luce delle recenti e preoccupanti notizie che vorrebbero dismessi ospedali con pochi posti letto, tra cui quello di Marino. – Dichiara in una nota il portavoce del centro sinistra marinese – I partiti organizzatori dell'iniziativa ritenendo questa situazione allarmante e rispondendo prontamente alle preoccupazioni di molti cittadini, danno appuntamento a Piazza San Barnaba sabato 14 luglio alle ore 10, per un aperto e costruttivo incontro pubblico".
 




LAZIO RIFIUTI, MARUCCIO (IDV): "POLVERINI DALLE PAROLE PASSI AI FATTI"

A.P.

"Prendiamo atto che la presidente Polverini intende agire nell'interesse della salute dei cittadini e non difendere interessi particolari che, a suo dire, sarebbero stati predominanti in passato. Per tutto questo, e soprattutto per giungere ad una soluzione definitiva e ad un sistema moderno di gestione del ciclo dei rifiuti, le chiediamo un atto di umiltà: sostenga la proposta dell’Itali dei valori di smaltire in via temporanea i rifiuti all'estero. Con questa soluzione, da un lato tutelerebbe l'ambiente e la salute della comunità laziale, e dall'altro porrebbe fine al sistema monopolistico che, solo a parole, intende combattere." Lo dichiara in una nota il capogruppo e segretario regionale dell’Italia dei valori, Vincenzo Maruccio.




ROMA POST MALAGROTTA: PRESENTATA MOZIONE PER ESCLUDERE PIAN DELL’OLMO

Bernaudo / De Romanis (Pdl): “Problemi di tipo idrogeologico caratterizzano la zona con rischio idraulico R3 e pericolo di esondazioni dell’asta fluviale del Tevere – proseguono i consiglieri -. Ci sono vincoli di tipo ambientale e siti d’interesse archeologico a brevissima distanza"

A.P.

“Abbiamo presentato in Consiglio regionale una mozione per riconsiderare ed escludere l’individuazione di Pian dell’Olmo quale sito per la collocazione di una discarica”. Così in una nota i consiglieri regionali Pdl Andrea Bernaudo e Carlo De Romanis, rispettivamente Vicepresidente Commissione Bilancio della Regione Lazio e Presidente Vicario Gruppo Pdl in Regione, che stamani hanno presentato la mozione per la seduta odierna del Consiglio. “Problemi di tipo idrogeologico caratterizzano la zona con rischio idraulico R3 e pericolo di esondazioni dell’asta fluviale del Tevere – proseguono i consiglieri -. Ci sono vincoli di tipo ambientale e siti d’interesse archeologico a brevissima distanza; vi è inoltre un oggettivo problema di viabilità della via Tiberina, vi è una scuola e molteplici abitazioni a meno di 500 metri dal sito e altre criticità che rendono la scelta di Riano/Pian dell’Olmo non idonea per la collocazione di una discarica. Con la nostra mozione – concludono i consiglieri del Pdl Bernaudo e De Romanis – e con l’approvazione del Consiglio regionale del Lazio chiediamo di riconsiderare ed escludere la scelta di Pian dell’Olmo.

tabella PRECEDENTI:

06/06/2012 ROMA POST MALAGROTTA, BERNAUDO (PDL) INVITA SOTTILE AD ANDARE IN COMMISSIONE AMBIENTE
04/06/2012 LAZIO RIFIUTI, SOTTILE: PIAN DEL'OLMO E' LA SCELTA PIU' GIUSTA
04/06/2012 LAZIO RIFIUTI: MARUCCIO (IDV): “CONTRO IPOTESI PIAN DELL’OLMO, CON NOI LA POLVERINI?”
04/06/2012 RIANO: NELLA NOTTE 200 PERSONE INCATENATE SULLA VIA TIBERINA CONTRO DISCARICA A PIAN DELL’OLMO
03/06/2012 ROMA POST MALAGROTTA: 18 SINDACI DELLA VALLE DEL TEVERE INSIEME AI PRESIDI PER DIRE NO A IPOTESI DISCARICA
04/04/2012 RIANO VERITA’ SHOK: INSABBIATI RIFIUTI E POI SILENZIO. I CITTADINI VOGLIONO SAPERE LA VERITA’, ADESSO
29/03/2012 ROMA RIFIUTI, CLINI SUL POST MALAGROTTA: UN "PIANO PER ROMA"
24/02/2012 CORCOLLE – RIANO DISCARICA, CITTADINI IN PIAZZA SABATO PROSSIMO
21/01/2012 RIFIUTI, BUCCI (IDV): NO ALLA DISCARICA A RIANO

 




ROMA POST MALAGROTTA, BERNAUDO (PDL) INVITA SOTTILE AD ANDARE IN COMMISSIONE AMBIENTE

Angelo Parca

“Anziché evocare, maldestramente, l’intervento delle forze dell’ordine contro pacifiche e legittime manifestazione di dissenso sulla scelta di Pian dell’Olmo come sito provvisorio post-Malagrotta, il Commissario Sottile venga immediatamente in commissione ambiente del Consiglio Regionale del Lazio a riferire le ragioni di una scelta che nessuno condivide. Ragioni di infrastrutture viarie, vincoli idrogeologici, rischi ambientali e il no dell’Autorità del bacino del Tevere confermano le ragioni del dissenso. Qui, inoltre, non c’è solo un “Comitato del no”, come con infelice sarcasmo ha detto Sottile, ma ben 17 Sindaci, il Presidente del Municipio XX e i vertici di tutti i partiti politici del Lazio che contestano questa scelta, che peraltro l’ex commissario Pecoraro aveva già escluso, dopo un’attenta analisi.” Così in una nota il consigliere regionale del Pdl Andrea Bernaudo, membro della Commissione Ambiente.

tabella PRECEDENTI:

04/06/2012 LAZIO RIFIUTI, SOTTILE: PIAN DEL'OLMO E' LA SCELTA PIU' GIUSTA
04/06/2012 LAZIO RIFIUTI: MARUCCIO (IDV): “CONTRO IPOTESI PIAN DELL’OLMO, CON NOI LA POLVERINI?”
04/06/2012 RIANO: NELLA NOTTE 200 PERSONE INCATENATE SULLA VIA TIBERINA CONTRO DISCARICA A PIAN DELL’OLMO
03/06/2012 ROMA POST MALAGROTTA: 18 SINDACI DELLA VALLE DEL TEVERE INSIEME AI PRESIDI PER DIRE NO A IPOTESI DISCARICA
04/04/2012 RIANO VERITA’ SHOK: INSABBIATI RIFIUTI E POI SILENZIO. I CITTADINI VOGLIONO SAPERE LA VERITA’, ADESSO
29/03/2012 ROMA RIFIUTI, CLINI SUL POST MALAGROTTA: UN "PIANO PER ROMA"
24/02/2012 CORCOLLE – RIANO DISCARICA, CITTADINI IN PIAZZA SABATO PROSSIMO
21/01/2012 RIFIUTI, BUCCI (IDV): NO ALLA DISCARICA A RIANO