Anguillara Sabazia, polemica su pedana disabili a Vigna di Valle: spiaggia libera “modello attrezzato”? A.a.a. cercasi concessione

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – E’ ancora polemica ad Anguillara Sabazia riguardo la donazione fatta dalla Protezione Civile allo stabilimento Arcobaleno Beach di Vigna di Valle di una sedia job e di una pedana per accompagnare in acqua persone con disabilità motoria.

Il tratto di spiaggia dove si trova la passerella e la sedia Job è libero quindi senza alcuna concessione

Su quest’ultimo punto è intervenuto un lettore de L’Osservatore d’Italia evidenziando il fatto che non esistendo alcun stabilimento Arcobaleno Beach sul tratto di spiaggia interessato, in quanto non risulta nessuna concessione, la spiaggia si presenta comunque con ombrelloni e lettini messi apparentemente senza alcuna autorizzazione sulla parte di arenile libero, con tutte le difficoltà, quindi, di poter utilizzare la passerella e la sedia job completamente liberi da ingombri.

Se il tratto di spiaggia è libero e privo di qualsiasi concessione chi ha autorizzato l’occupazione del suolo pubblico da parte di quello che appare come uno stabilimento?




Anguillara Sabazia, sedia e passerella per disabili su spiaggia senza concessione. Associazione Balneari lasciata all’oscuro: è polemica

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Ha destato qualche polemica la donazione di una sedia job e di una pedana allo stabilimento Arcobaleno di Vigna di Valle ad Anguillara Sabazia da parte della protezione civile gruppo Sabazia per accompagnare in acqua persone con disabilità motoria. Una scelta lodevole negli intenti e fortemente voluta dagli amministratori comunali.

I motivi del malcontento

L’associazione balneari di Vigna di Valle non risulta essere stata neppure messa al corrente dell’iniziativa. Non ci sarebbe stata condivisione. Se i balneari fossero stati messi al corrente della volontà di voler donare una sedia e una passerella per i disabili sicuramente si sarebbero messi d’accordo insieme sulla migliore destinazione.

Al momento la passerella e la sedia risultano essere stati destinati a uno spazio pubblico. Si trovano su una spiaggia libera che non è stata ancora data in concessione. Sono circa 10 metri di arenile. A Vigna di Valle dunque, a parte la soddisfazione di vedere un interesse per le persone disabili, ci si è chiesti: come mai non abbiamo condiviso l’iniziativa?




Cesano – Anguillara -Vigna di Valle: approvato il raddoppio della linea FL3

“Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha esaminato il progetto definitivo di raddoppio della linea ferroviaria FL3 nella tratta Cesano – Vigna di Valle, esprimendo parere positivo sulla realizzazione dell’opera. Un’ottima notizia per il territorio a nord di Roma, da anni in attesa di questo intervento destinato a migliorare sensibilmente la mobilità dell’intero quadrante. Grazie al parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sarà infatti possibile procedere con l’appalto integrato e dare avvio ai lavori, dal valore complessivo di 253 milioni di euro, entro i primi mesi del 2021, con fine prevista per dicembre 2023”. A dichiararlo è Mauro Alessandri, assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità della Regione Lazio.

“Oggi il territorio a nord di Roma ha raggiunto un grosso risultato: il Consiglio superiore dei Lavori pubblici ha dato parere positivo per la realizzazione del progetto definitivo del raddoppio della linea ferroviaria Fl3 Cesano-Vigna di Valle”. Lo ha annunciato il consigliere regionale del Lazio, Emiliano Minnucci.
“Il parere positivo- continua Minnucci- se pur con prescrizioni, consente di procedere all’appalto integrato ai sensi del recente decreto sblocca cantieri. Il risultato odierno arriva a termine di un percorso aperto alla condivisione e all’approfondimento, anche in sede regionale, del progetto che, con una spesa complessiva di 253 milioni, ambisce a rivoluzionare il sistema trasportistico su ferro a nord della Capitale” ha concluso Minnucci

Il 30 gennaio in Commissione Trasporti, su richiesta del consigliere regionale Emiliano Minnucci, è intervenuta RFI che ha presentato il cronoprogramma e il piano degli interventi previsti per la linea FL3 con novità importanti per tutto il territorio.

In sintesi: – per il raddoppio della prima tratta, Cesano-Anguillara-Vigna di Valle, è pronto il progetto definitivo con l’inizio dei lavori previsto per il 2021; – per il raddoppio della tratta Vigna di Valle-Bracciano, è in corso di definizione il progetto preliminare con tempi più lunghi; – due nuove stazioni, una ad Anguillara e una a Vigna di Valle; – soppressione totale dei sei passaggi a livello, compreso quello di via Anguillarese a tutt’oggi non realizzato per i due anni e mezzo di ritardi del Comune di Anguillara.

Per motivi progettuali, il sottopasso originariamente previsto verrà sostituito con la realizzazione di un cavalcaferrovia; – la frequenza di passaggio dei treni passerà da 30minuti a 15.




Anguillara Sabazia, spiagge Vigna di Valle: un paradiso abbandonato nonostante le tante chiacchiere

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – È decollata il primo maggio scorso la stagione balneare che durerà fino al 30 settembre ma sul lungolago di Vigna di Valle ad Anguillara Sabazia è una vera e propria desolazione.

L’erba e le aiuole sono incolte e
lasciate allo stato selvaggio, le spiagge sono piene di vegetazione e pozze
d’acqua stagnanti, c’è degrado ovunque ed è davvero difficile immaginare,
almeno per il momento, che lo scenario possa improvvisamente cambiare.

Il video servizio su Vigna di Valle trasmesso a Officina Stampa del 16/5/2019

Soltanto le chiacchiere e un nulla di
fatto hanno accompagnato per l’intero anno le speranze ormai spente dei
balneari di vedere risolta una situazione che secondo le promesse degli
amministratori del Comune avrebbe dovuto risolversi a stretto giro. Invece non
è stato così, nonostante i tavoli e i confronti. L’immobilismo continua e vigna
di Valle sembra proprio essere nella lista dei dimenticati. È rimasta irrisolta
persino la questione delle concessioni dei nulla osta ai gestori per la
gestione e utilizzo degli arenili. Ciononostante ormai è dalla scorsa primavera
circa che gli atti sono parzialmente passati a singhiozzo dalla Regione Lazio
al Comune di Anguillara Sabazia. Un passaggio lento, incompleto e forse non
sufficientemente sollecitato dagli amministratori comunali, che la passata
stagione hanno messo in una situazione di grave criticità gli imprenditori
balneari. Adesso, mentre Trevignano Romano riceve la Bandiera Blu e Raggi
rivendica lo stop alle captazioni da settembre 2017 c’è un angolo di paradiso
dimenticato. Eppure il livello di servizi che gli altri comuni lacustri offrono
è tale da meritare prestigiosi riconoscimenti. Perché Anguillara resta indietro
con Vigna di Valle?

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Anguillara Sabazia, Vigna di Valle è ancora una terra dimenticata? Il consigliere Fioroni sollecita l’amministrazione

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il consigliere comunale di opposizione ad Anguillara Sabazia Antonio Fioroni torna a parlare delle spiagge di Vigna di Valle e avverte: “A un mese dalla Pasqua ancora non si vede una soluzione per la stagione estiva ormai alle porte”.

Politica a confronto: il punto sulla situazione Vigna di Valle fatto lo scorso 30 luglio 2018

Sembra dunque proseguire quell’immobilismo da parte dell’amministrazione nel voler rilanciare Vigna di Valle, anche dopo che le pratiche di concessione dei nulla osta ai gestori per la gestione e utilizzo degli arenili sono passate dalla Regione Lazio al Comune di Anguillara Sabazia. Un passaggio lento, forse non sollecitato dagli amministratori comunali, che la scorsa stagione ha messo in una situazione di grave criticità gli imprenditori balneari.

Tutta la documentazione sarebbe arrivata al Comune sabatino a marzo dello scorso anno, ma secondo quanto già spiegato dall’assessore Viviana Normando con deleghe alla Cultura, Turismo, Centro storico, Rapporti internazionali, Biblioteca, Pace e Diritti Umani non è così.

Infatti l’assessore lo scorso 17 luglio faceva sapere che esisteva uno stato di caos e disordine da parte dell’Ente sovracomunale che non aveva mandato tutto insieme e che le pratiche erano arrivate singolarmente e con estrema lentezza.

“Ad oggi, – ha proseguito nelle dichiarazioni il consigliere Antonio Fioroni – queste concessioni ancora non si vedono, nel passato blitz e denunce hanno segnato la resistenza dei gestori che grazie allo spirito imprenditoriale che li contraddistingue e l’amore per il territorio vanno avanti sperando che questa storia possa chiudersi quanto prima, ma come tutti trovano solo il silenzio di un’amministrazione sempre più ostile a dare risposte, preferire il silenzio ad una verità scomoda è sempre sintomo di debolezza”.

“Di turismo è facile parlare – dichiara Fioroni – parole come valorizzazione e manutenzione possono valere tanto o niente ma in questo caso le attività balneari hanno bisogno di concretezza e di certezza sui tempi. È ormai dal 2017 – prosegue – che la Regione ha dato il via all’amministrazione per portare a termine i procedimenti per l’assegnazione delle concessioni per dare finalmente certezza a chi può portare investimento e turismo di qualità e lavoro al nostro paese”.

Siamo ad un anno dall’acquisizione degli atti da parte del Comune e anche se sono arrivati singolarmente, come asserito dall’assessore Normando, si spera ci sia stato abbastanza tempo per riunirli, ordinarli, esaminarli e quindi sbloccare una volta per tutte una situazione che ogni anno vede i gestori balneari in condizione di non poter lavorare in maniera ottimale con relative conseguenze per il commercio e per il turismo.

“L’unico atto concreto – ha detto ancora Fioroni – è l’assegnazione agli uffici della gestione delle concessioni demaniali datato 11/12/2018 il che richiede da parte di chi di competenza dei tempi lunghi per lo studio delle pratiche e quindi anche quella di Vigna di valle, il rischio che questa stagione si riviva al grido dell’emergenza è molto concreto, quando per evitarlo sarebbe bastato occuparsi della cosa molto prima. Mi auspico che l’amministrazione incontri i rappresentanti di Vigna di Valle quanto prima, faccia manutenzione in una zona ad alto impatto turistico ad oggi lasciata in uno stato di incuria totale e che sia al fianco degli imprenditori per portare sicurezza gestionale e concessioni che favoriscano investimenti e turismo di alta qualità. Il tutto prima che sia troppo tardi. Però siamo a un mese dalla Pasqua e ancora non si vede una soluzione per la stagione estiva ormai alle porte”.




Anguillara, bonifica a Vigna di Valle: le prescrizioni del Parco fanno “sbottare” il Vicesindaco

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Tecnici, capo area, mezzi del Comune, assessori, polizia locale, gestori, presidente dell’associazione Vigna di Valle, guardiaparco a Vigna di Valle questa mattina per iniziare i lavori di bonifica sul lungolago delle Muse.

Gli operai comunali hanno iniziato a togliere quintali di materiali da scarto lasciati lì dagli incivili: blocchi di cemento, materiali di risulta, barche rotte e altra immondizia lasciata sugli arenili.
Il Parco Regionale di Martignano a causa delle numerose prescrizioni contenute nel nulla osta concesso al comune per la bonifica ha di fatto vietato che venissero ripianati gli acquitrini ivi compreso il taglio di tutte le erbe spontanee sorte sopra. Pertanto è partita la pulizia delle spiagge, dei fossi, il taglio delle siepi ma c’è l’esigenza di mantenere “il nuovo ecosistema”.

I gestori in primis stanno ragionando sull’ipotesi più drastica di una uscita dal Parco della zona di Vigna di Valle o come miglior alternativa comunque di attuare, di concerto con il Comune, tutte le azioni possibili affinché si allentino questi vincoli così stringenti che non permettono neppure una ordinaria manutenzione delle spiagge, un ripianamento delle buche venutesi a creare con l’abbassamento del livelli del lago e di conseguenza la serenità di poter far decollare una stagione con gli arenili puliti e senza acquitrini.




Anguillara Sabazia: la diretta streaming inizia alle 17 su questo canale. Ecco gli ospiti

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Anguillara Sabazia – Politica a confronto. Proposte e idee per il rilancio della città sul lago”. Questo il titolo dell’incontro dibattito organizzato da L’Osservatore d’Italia che sarà fruibile in diretta streaming a partire dalle ore 17 di lunedì 30 luglio 2018.

All’evento sono stati invitati: Sabrina Anselmo (Sindaco), Silvia Silvestri (Presidente Consiglio comunale), Andrea Piccioni (già assessore all’Urbanistica), Sergio Manciuria (Presidente AnguillaraSvolta), Alessandro Battilocchio (deputato Forza Italia), Matteo Flenghi (Consigliere comunale Partito Democratico), Emiliano Minnucci (Consigliere Regionale Partito Democratico)
Carlo Franco (Presidente associazione Spiagge Vigna di Valle) e Carmine Capozucco (Presidente associazione Commercianti Anguillara Sabazia). A condurre il dibattito Chiara Rai (Giornalista e direttore de L’Osservatore d’Italia).




Anguillara Sabazia, Vigna di Valle: rilasciata la terza concessione. Domani tavolo tecnico in Comune

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Dopo anni d’immobilismo inizia a muoversi qualcosa a Vigna di Valle, la nota località turistica di Anguillara Sabazia, sia sotto il profilo del turismo che delle concessioni. Sembrerebbe che qualcosa si sia mosso dopo l’incontro organizzato da l’Osservatore d’Italia con i gestori degli stabilimenti riuniti nell’Associazione Spiagge Vigna di Valle presieduta da Carlo Franco, con il presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria, con il consigliere del Pd Matteo Flenghi e con l’assessore al Turismo Viviana Normando. E tra il pubblico era presente il vicesindaco Sara Galea che ha ascoltato con attenzione le diverse criticità sollevate dagli operatori balneari.

Anguillara Sabazia, spiagge dimenticate a Vigna di Valle: gestori in campo. La proposta: “Referendum per entrare nel Comune di Bracciano”

Sbloccata la terza concessione a Vigna di Valle. Tavolo tecnico in Comune

“Venerdì è stata sbloccata un’altra concessione – ha detto il presidente dell’Associazione Spiagge di Vigna di Valle Carlo Franco – e oggi c’è stato un sopralluogo di un tecnico del Comune, architetti, assessore all’Urbanistica e vicesindaco finalizzato al piano di recupero di Vigna di Valle per la partenza del turismo e commercio in questa località che è stata sempre abbandonata dalle istituzioni. In questi giorni abbiamo registrato il nostro impegno e quello di Sara Galea. Domani è previsto un tavolo tecnico in Comune, convocato dalla vicesindaco, e speriamo che questa volta si procederà concretamente”

Singolare il fatto che sia stata sbloccata subito una concessione quando invece fino a poco tempo fa sembrava una missione impossibile. L’Osservatore d’Italia seguirà da vicino passo dopo passo la questione affinché si facciano fatti e non parole. Intanto il prossimo lunedì 30 luglio è prevista una nuova diretta del giornale – Ore 17 dall’agriturismo Zugarelli – dove verrà fatto un punto della situazione e dove la politica verrà messa a confronto.

LA DIRETTA DALL’AGRITURISMO ZUGARELLI [CLICCARE PER GUARDARE A PARTIRE DALLE ORE 17 DI LUNEDI’ 30 LUGLIO 2018]




Ristorante Sabatino: un’oasi di gusto e bellezza nel cuore di Vigna di Valle

Redazionale

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Accogliente, fresco e giovane ma dai sapori antichi e tradizionali. Ottimo cibo. Buonissime le pizze con accostamenti originali.

Le pizze tradizionali sono fantastiche. Carne, pesce e primi piatti sono tutti di ottima qualità. Le grigliate sono ottime. I dolci fatti in casa squisiti.

Il ristorante Sabatino si trova immerso nel verde ad Anguillara Sabazia in via Provinciale Vigna Di Valle

Ottimo il rapporto qualità prezzo. Staff cordiale e professionale. Attenti ai dettagli. Quando si cena al ristorante Sabatino ci s’immerge in un’atmosfera magica, specialmente se di sera.

Per prenotazioni contattare il 3397700365 oppure 069960 7055        




Anguillara, stabilimenti: verbalizzate le elezioni di domicilio

Red. Cronaca

ANGUILLARA (RM) – Notificata l'elezione di domicilio per l'ipotesi di reato di occupazione abusiva di arenile e la conseguente decadenza delle richieste in corso per i gestori di alcuni stabilimenti di Vigna di Valle ad Anguillara.

Nella giornata di ieri i Carabinieri hanno quindi provveduto a verbalizzare gli avvisi giudiziari dopo il blitz effettuato lo scorso 21 luglio insieme alla Polizia locale e agli uomini dell'ex Ardis, sul lungo lago di Vigna di Valle ad Anguillara. Stessa cosa per i chioschi di Martignano dove sono state notificate le ordinanze di demolizione da parte del Comune.

Una situazione di stallo, quella degli ormai ex gestori di Vigna di Valle, che durava da anni e che non ha ancora ricevuto una risposta da parte della Regione Lazio e, sebbene contro la loro volontà, la maggior parte delle attività non è risultata in regola. Un bel danno di immagine per il turismo di Anguillara che ha ricevuto questa "tegola" in piena stagione turistica. Ora il rischio è che se non si trova una soluzione per la gestione degli arenili la situazione potrebbe generare in caos: chi manterrà pulite e ordinate le spiagge?




Anguillara, blitz dei Vigili a Vigna di Valle: panico e "trucchi di magia"

di Ivan Galea
ANGUILLARA (RM)
– Blitz, ieri, di Carabinieri, Polizia locale e uomini dell'ex Ardis, sul lungo lago di Vigna di Valle ad Anguillara. L'operazione congiunta è stata effettuata al fine di verificare la regolarità degli stabilimenti balneari nonché degli esercizi commerciali che insistono nella zona balneare. Si risolleva dunque l'annosa problematica, ancora irrisolta, delle concessioni degli arenili di Vigna di Valle da parte della Regione Lazio che sembrano essere rimaste nel limbo dell'incertezza in quanto la stragrande maggioranza delle attività presenti sul lungolago di fatto non hanno ancora ricevuto una risposta da parte dell'Ente sovracomunale e, sebbene contro la loro volontà, la maggior parte non risulta in regola. Nei fatti sono circa due gli stabilimenti che possono vantare tale status di regolarità.

 

Le denunce  A far scaturire il blitz una questione che si trascina da oltre un ventennio condita da numerossisime denunce che presentano gli stessi gestori, ormai in guerra aperta tra loro, suddivisi in tra anguillarini e anguillaresi, che anziché essere coesi per una causa comune, si fanno la guerra per qualche metro quadro in più di spiaggia.

 

Il Comandante della Polizia Locale di Anguillara Francesco Guidi comandante della Polizia Locale di Anguillara raggiunto telefonicamente, ha confermato che a parte due/tre realtà il resto delle attività balneari è privo di concessione, quindi di fatto abusivo.  E che adesso si procederà, come da prassi, a trasmettere l'esito dei controlli in Procura oltre che relazionare il sindaco. Di certo sembrerebbe che questa volta la situazione sia destinata a risolversi, in un verso o nell'altro.  

 
"Trucchi di magia"
Singolari le dinamiche che si sono invece verificate poco lontano dallo stabilimento Il Delfino dove c'è stato un palese "scompari e poi riappari" da parte di un altro stabilimento. Ma veniamo ai fatti: il giorno del blitz l'area solitamente occupata è magicamente apparsa interamente deserta, priva persino dell'insegna dello stesso stabilimento che fino al giorno prima operava come tutti gli altri. Questa mattina, 22 luglio 2016, invece, sempre magicamente, tutto è tornato al suo posto: stabilimento, insegna, ombrelloni e lettini. Infatti, pressoché all'alba c'è stata una notevole attività di scarico delle attrezzature al fine di "rimettere tutto al suo posto".   Più di qualcuno si è chiesto se prima del blitz ci sia stata qualche "soffiata" di vento sabatino che ha spazzato via ogni traccia dello stabilimento.

 
Il paradosso Altra singolarità è il paradosso nel quale è incappato un altro titolare di stabilimento verificato durante il blitz.. Carlo Franco racconta che ha presentato regolare domanda di concessione alla Regione Lazio per un appezzamento di arenile situato tra gli stabilimenti Il Delfino e il Bagno 33. Franco ha evidenziato quindi il fatto che, nonostante la Regione abbia acquisito i nulla Osta dal Parco, dal Comune e dall'Ardis, ad oggi, trascorsi oltre i 180 giorni di legge,  non ha ricevuto ancora nessun tipo di riscontro, vedendosi quindi costretto a presentare un esposto alla Regione Lazio. Il paradosso è che per una burocrazia elefantiaca, chi ci va di mezzo è sempre il cittadino comune, infatti durante il blitz a Franco è stato detto che per quell'appezzamento rischia una denuncia penale per abuso su area demaniale così come la rischiano ora la maggior parte delle attività senza concessione regionale. Sicuramente superare le lotte interne tra gestori potrebbe aiutare a risolvere la situazione con vantaggi per gli stessi.