Vienna, il Comune plasma la sua strategia turistica fino al 2025

Dopo i diversi
approcci promozionali degli anni passati il Comune di Vienna propone per la
prima volta la “Visitor Economy Strategy
(Strategia economica per il turismo),, che verrà portata avanti fino al 2025.
Capofila del progetto è l’Ente per il Turismo di Vienna. Al motto di “Shaping Vienna” (Plasmare Vienna) la
strategia definisce in modo del tutto nuovo il fenomeno dei viaggi e il suo
impatto sulla destinazione; gli obiettivi sono garantire uno sviluppo
sostenibile e conciliare le esigenze della popolazione locale e dei visitatori.

L’approccio della Visitor Economy Strategy prevede un
impegno volto a continuare a garantire la soddisfazione dei visitatori con
offerte e servizi al massimo livello senza trascurare il valore aggiunto
generato dal turismo per l’intera città; dunque un impegno che punta anche
sulla soddisfazione degli abitanti e sulla creazione di valore per le aziende.
Gli obiettivi da raggiungere entro il 2025 (la strategia è stata avviata nel
2018) attuando tutta una serie di misure sono i seguenti: 

 • Crescita del contributo del turismo al PIL
di Vienna da 4 a 6 miliardi di euro

• Crescita del
fatturato del settore alberghiero con i pernottamenti da 900 milioni a 1,5
miliardi  di euro

• Mantenimento
dell’alto grado di soddisfazione dei visitatori: 9 su 10 raccomanderebbero  Vienna

• Sostegno del
positivo atteggiamento dei viennesi per quanto riguarda il turismo: oggi 9  viennesi su 10 lo vedono di buon occhio

• Raddoppio del
numero delle aziende turistiche di Vienna dotate di un marchio ambientale: da
112 si passa a 224

• Inversione della
percentuale delle persone che raggiungono Vienna in treno e in auto (attualmente
21 e 26% rispettivamente).

Il nostro approccio partecipativo
rappresenta un metodo gestionale completamente nuovo: nello sviluppo della
strategia abbiamo non solo tenuto conto del contributo del settore turistico,
ma anche della posizione della popolazione viennese e di quella di esperti
internazionali e di numerose persone interessate provenienti da vari ambiti
tematici della città”,
spiega Michael Ludwig, sindaco di Vienna. Tutte le
misure che compongono la Visitor Economy
Strategy 2025
per Vienna, messa a punto da Peter Hanke, Assessore
all’Economia e Presidente dell’Ente per il Turismo di Vienna, e Norbert
Kettner, Direttore dell’Ente per il Turismo di Vienna, sono descritte al sito www.shaping.vienna.info .

Crescono
i visitatori italiani

Il
mercato italiano è cresciuto a due cifre nel periodo da gennaio a ottobre 2019:
sono stati registrati 258.047 arrivi, con un incremento del 15,3%. I
pernottamenti ammontano a 661.711, che corrisponde ad un aumento del 17,7%. In
totale, durante questo periodo sono stati registrati a Vienna 6,5 milioni

di
arrivi e 14,5 milioni di pernottamenti. L’Italia è al quarto posto dopo
Germania, Austria e Stati Uniti in termini di mercati per pernottamenti.

Vienna
2020 Capitale della Musica

Vienna e la musica
formano un binomio inscindibile. Il 2020 sarà un anno dedicato soprattutto agli
artisti e alle istituzioni per merito dei quali Vienna si è affermata come
capitale mondiale della musica. Star mondiali si dichiarano innamorati di
Vienna, tra queste Billy Joel, Hans Zimmer, Yuja Wang e Joshua Bell. Sono
viennesi d’adozione come lo fu Beethoven, che un giorno giunse a Vienna per
rimanerci. Nel 2020 ricorre il 250° anniversario della sua nascita.

Per informazioni sull’anno tematico “Vienna 2020. Capital of Music” dell’Ente per il Turismo di Vienna si può consultare il sito music2020.vienna.info




#Viennart18, il lato social del modernismo viennese

A Vienna è in corso lʼanno del Modernismo, una corrente artistica che a cavallo tra ‘800 e ‘900 è stata capace di rompere la rigidità della monarchia asburgica attraverso le creazioni preziose di grandi artisti quali Gustav Klimt, Egon Schiele, Koloman Moser, Otto Wagner. 100 anni sono trascorsi dalla loro morte e Vienna vuole rendere loro omaggio per ribadire ancora una volta il suo essere scrigno dʼarte, custode di alcuni capolavori celebri in tutto il mondo, il Bacio di Gustav Klimt, tanto per cominciare, e poi la Wally Neuzil di Egon Schiele, la Cassa di Risparmio postale di Otto Wagner e i disegni di Koloman Moser per la Wiener Werkstätte solo per citarne alcuni. Sarà un anno costellato di tante iniziative, mostre, eventi, progetti e ora è la volta di ViennArt18, il progetto di promozione turistica che lʼEnte del Turismo di Vienna promuove in collaborazione con il Gruppo Bluvacanze rivolto ai più giovani, a coloro che amano viaggiare in compagnia dei social network. ViennArt18 è una vera e propria caccia al tesoro social a squadre nella quale i partecipanti avranno modo di scoprire la città e tutti i suoi luoghi collegati al “Modernismo”: 4 giorni tra arte e cultura, tra passato e presente senza però dimenticare anche il lato più giovane di una città sempre più in auge e accogliente. Dal 1 marzo e fino al 4 aprile è possibile iscriversi a ViennArt18 su: www.art.vienna.info caricando la propria fotografia, descrivendosi e scegliendo uno dei tre instagrammer-blogger, qui in veste di capitani delle squadre: @TheRerumNatura, @PaoloBalsamo89 e @blinkofatie.

Nella prima fase del gioco, tutti i candidati potranno votare e farsi votare dagli utenti facebook

Passeranno alla seconda fase della selezione i 10 ragazzi più popolari per ogni squadra. Ogni capitano ne selezionerà 2, dopo averli conosciuti dal vivo, per portarli con se a Vienna, dal 25 al 28 maggio. La caccia al tesoro social, seconda fase dellʼiniziativa, ha così inizio. Le tre squadre a Vienna gireranno in compagnia del loro smartphone e/o macchina fotografica o tablet pronti a scattare per poi caricare sui loro profili social con lʼhastag ufficiale #ViennArt18. Sarà una sfida a colpi di like e cuoricini. Riusciranno a battere il record dello scorso anno quando la caccia al tesoro social ha prodotto 250.000 like su instagram? Chi vincerà? A supporto di ViennArt18 e al fianco di Vienna Tourist Board – Ente del Turismo di Vienna – ancora una volta si rinnova la grande intesa con Bluvacanze, BluNet e Vivere&viaggiare. Nelle oltre 400 agenzie di viaggio del Gruppo presenti in tutta Italia e sui siti www.bluvacanze.it e www.vivereeviaggiare.it sarà possibile consultare le migliori offerte per la prossima vacanza alla scoperta di Vienna, scegliendo tra le varie soluzioni del Gruppo per soddisfare le aspettative di ogni viaggiatore. Lʼideazione e lʼorganizzazione dellʼintero progetto è curata dallʼagenzia The Gate Communication.

Gianfranco Nitti




VIENNA NEL CUORE DI ROMA: ECCO LA RICETTA CHE FA VOLARE IL TURISMO

di Gianfranco Nitti

Roma – Lo scorso 17 novembre, l’ente del Turismo di Vienna ha lanciato “Vienna 2016: imperiale & contemporanea”, con una manifestazione a Roma, organizzata da Brigitte Wilhelmer,  Responsabile Centro Sud di Austria Turismo, ed Isabella Rauter, dell’ente viennese per il turismo.

A Vienna sempre più italiani nel 2015. Anche nel 2015, Vienna registra nuovi primati dopo il record registrato nel 2014 con un totale di 6,2 milioni di arrivi (+6,4% sul al 2013) e di 13,5 milioni di pernottamenti (+6,3%). Infatti, da gennaio a settembre dell’anno in corso sono stati registrati 4,9 milioni di arrivi (+7,3% sul 2014) e 10,7 milioni di pernottamenti (+7,1% sul 2014). Significativi gli incrementi di presenze dai vari mercati asiatici e dagli Emirati Arabi Uniti. Anche per i flussi di visitatori  provenienti dall’Italia, suo terzo bacino più importante dopo Germania ed USA, Vienna ha fatto segnare un forte rialzo: nei primi nove mesi gli arrivi sono stati 211.116 arrivi (+7,5%) per 541.768 pernottamenti (+9,4%).

Il 2016 costituisce un anno importante per la capitale austriaca: dal 16 marzo al 27 novembre 2016, in occasione del centenario della morte dell’imperatore Francesco Giuseppe, quattro sedi diverse a Vienna e nella regione della Bassa Austria ospitano la grande mostra “Francesco Giuseppe 1830-1916” che, suddivisa in diverse sezioni, approfondisce sotto vari aspetti vita ed opere del grande monarca. La rassegna è allestita nei luoghi originali in cui il sovrano viveva e lavorava, dalla Reggia di Schönbrunn con il Museo delle Carrozze imperiali, al Museo del Mobile e al Castello di Niederweiden, situato nel Marchfeld a est di Vienna, ora nuovamente aperto al pubblico come sede espositiva. L’imperatore Francesco Giuseppe, figura simbolica del potere imperiale e penultimo sovrano di un’epoca che stava volgendo al termine, governò la monarchia austroungarica per ben 68 anni (1830-1916). L’anziano monarca morì nella Reggia di Schönbrunn nell’anno 1916.. Nel suo ultimo secolo di regno, Vienna ha subito grandissime trasformazioni: la fastosa città imperiale è divenuta un moderno centro dell’arte contemporanea: il mondo dell’arte austriaco ed internazionale ha compreso già da tempo che Vienna è un terreno fertile anche per la produzione artistica contemporanea.

Nel 2016, poi, oltre all’imperatore Francesco Giuseppe,che è stato anche un protagonista della storia italiana del Risorgimento, saranno oggetto dell’attenzione anche altri personaggi e istituzioni imperiali.