CIVITA CASTELLANA VIA FLAMINIA: UN VIAGGIO INFERNALE BUCA DOPO BUCA

di Gianfranco Lelmi

Civita Castellana (VT) – In via in cavernis tradotto in italiano, vuol dire: “La via delle buche”. Ho scelto il termine latino: “In via in cavernis” poiché parliamo della via Flaminia, un’antica strada di origine romana che se in nostri predecessori la vedessero, rimarrebbero senza parole.

Quando si percorre la citata strada dal bivio di Sant’Oreste (Roma), verso Civita Castellana (Viterbo), dopo qualche chilometro, quando si entra nella provincia di Viterbo, ecco apparire un cartello premonitore che avverte l’automobilista di quello che sta per succedere: “Attenzione strada in dissesto”.

Eppure il fondo stradale che si sta percorrendo è talmente liscio, che non si può immaginare minimamente quello a cui si sta andando incontro.

Improvvisamente ecco l’inferno: il bitume è rotto, una miriade di buche costellano la strada, la macchina comincia a sobbalzare e di conseguenza i poveri viaggiatori. Se si hanno dei buoni ammortizzatori, forse si riesce ad uscire incolumi da questo viaggio infernale. Però se disgraziatamente si incappa in una delle poche buche profonde trenta centimetri, la sicurezza è una sola: scoppierà un pneumatico con conseguente  rottura del cerchione, insomma è sicuro che si sfascerà la macchina e sarà quindi necessario chiamare il carro attrezzi.
 
Ultimamente, quando ho percorso questo tratto di strada orrenda, per adoperare un termine gentile, mi sono accorto che il fanalino di sinistra penzolava sulla carrozzeria, si reggeva per miracolo grazie ai fili di contatto.  Il poveraccio o la poveraccia che con un’ambulanza viene portato d’urgenza all’ospedale di Civita Castellana, se sopravvive a questa prova, camperà di sicuro altri cento anni. Sono anni che questa strada è in queste condizioni fino quasi a Pian Paradiso. Quando ci sono i soldi qualche breve tratto viene sistemato, poi bisogna attendere che arrivino altri finanziamenti. Anche la RAI TV, in data 11 febbraio 2014, ha mandato in onda un servizio sulla situazione reale di questo tratto di strada. 

A Civita Castellana, in provincia di Viterbo, molta gente è arrabbiata, poiché si sente isolata, se deve andare urgentemente verso la Capitale, sa di rischiare l’integrità della propria auto, poi se opta per il treno “la Ferrovia Roma Nord”, incorre nell’incertezza di trovare il mezzo. I lavori alla stazione di Civita Castellana, ove è in corso la sostituzione delle rotaie di transito e dei relativi “tronchini”, determina insicurezza. Si sa che i lavori sono iniziati, ma al contrario delle fonti ufficiali molti ferrovieri dicono che dureranno diversi giorni.
Occorre sperare solo che arrivino presto altri cospicui finanziamenti per sistemare decentemente questo tratto di strada sinistrato.