Nemi, dissesto idrogeologico: procedura negoziata per lavori straordinari in via dei Laghi e De Sanctis

NEMI (RM) – Il 15 novembre scorso la Giunta comunale di Nemi ha approvato il progetto esecutivo per dei lavori straordinari di messa in sicurezza versante su via dei Laghi e via R. De Sanctis, per l’importo complessivo di € 105.000,00 a causa di accertato dissesto idrogeologico. Per l’affidamento dei lavori l’amministrazione comunale di Nemi ha scelto la procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara. E ha scelto anche di stabilire che si procederà all’aggiudicazione anche in caso di un’unica offerta valida.

 

Saranno invitati a presentare offerta per l’affidamento dell’appalto dei lavori gli operatori economici indicati nell’elenco delle imprese

Per espletare la gara gli amministratori comunali di Nemi hanno affidato alla centrale di committenza Asmel Consortile Soc. Cons. a r.l. i relativi servizi di committenza. Una scelta di un portale che funge da garanzia sulla trasparenza dell’appalto. La procedura di gara sarà quindi espletata sulla piattaforma telematica ASMECOMM. Le offerte saranno inoltrate secondo le modalità indicate nella lettera d’invito. Unitamente alla presente determinazione il Comune di Nemi trasmette ad ASMEL consortile S.c.a r.l. gli allegati da inserirsi nella documentazione di gara a disposizione dei concorrenti, e contestualmente approva i seguenti atti di gara, predisposti dalla stessa Stazione Appaltante manlevando ASMEL consortile S.c.a r.l. da ogni eventuale responsabilità riguardante gli stessi.

 

Elenco imprese depositato agli atti dell’Ufficio Tecnico Comunale di Nemi in luogo segreto e non accessibile al pubblico

Saranno dunque invitati a presentare offerta per l’affidamento dell’appalto dei lavori in oggetto gli operatori economici indicati nell’elenco delle imprese che non viene materialmente allegato alla determinazione a contrattare (anche al fine di evitare forme di potenziale condizionamento delle offerte economiche da presentare dalle ditte stesse) e, quindi, viene tenuto depositato agli atti dell’Ufficio Tecnico Comunale in luogo segreto e non accessibile al pubblico fino alla scadenza del termine prescritto per la presentazione delle offerte e che sarà indicato nella lettera di invito a gara informale da trasmettere ai soggetti prescelti per la presentazione delle offerte medesime.

Nella determina comunale viene poi specificato che “solo successivamente alla scadenza, l’elenco degli operatori economici invitati alla gara potrà essere reso noto agli interessati aventi titolo che ne facciano richiesta.

Il rispetto del criterio di rotazione è fondamentale

Sicuramente l’affidamento in oggetto, sarà preceduto, come vuole prassi da una procedura negoziata con obbligo di consultazione di un numero minimo di tre operatori, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi precostituiti, nel rispetto del criterio di rotazione. Il rispetto del criterio di rotazione è fondamentale. A valle dell’aggiudicazione deve essere pubblicato il relativo avviso, in cui vanno indicati anche i nominativi dei soggetti invitati. Per i lavori ricompresi tra 150mila euro e 1 milione di euro (ma per una differenza di 50mila euro non è questo il caso) la modalità di affidamento è la medesima (procedura negoziata), con l’unica differenza che devono essere invitati almeno cinque operatori.




VELLETRI, VIA DEI LAGHI: E' ANCORA DI PIU' ALLARME SICUREZZA

 

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Redazione

Velletri / via dei Laghi – Nel pomeriggio di mercoledì 25 marzo 2015 lungo la via dei Laghi, nell'arco di breve tempo, si sono verificati due incidenti: uno all'altezza del km 18,200, dove nella famigerata curva a gomito è uscita di strada l'ennesima automobile, e l'altro al km15,500 che ha provocato la orribile morte di un professionista, responsabile solamente di transitare lungo la via dei Laghi in un pomeriggio segnato da un tempo inclemente. 

“Vergogna! Tutto ciò rappresenta il totale fallimento della politica italiana,che in nome della spending review,  ha tagliato drasticamente i fondi destinati all'ambiente ed in particolare alla sicurezza stradale. – commenta un cittadino che percorre la via dei Laghi quotidianamente – La via dei Laghi – prosegue il pendolare – è tristemente nota alle cronache nazionali per la sua alta pericolosità, dovuta principalmente alla carreggiata poco ampia e  soprattutto, alla sua elevata tortuosità. Fino a quando gli enti  proprietari della strada, prima Anas, poi Provincia di Roma oggi Roma Città Metropolitana, hanno eseguito la regolare manutenzione delle cunette e delle spallette ed i necessari ripristini del manto stradale, la responsabilità degli incidenti si poteva addebitare alla condotta spericolata o imprudente degli automobilisti. Oggi non è più così!”

Il pendolare fa poi notare un particolare, riguardo l’albero che ha provocato la morte del professionista, che mette in risalto una situazione di incuria e di totale assenza di manutenzione sulla vegetazione presente ai lati della via dei Laghi: “L'albero caduto mercoledì, che ha provocato la morte dell'automobilista, – spiega il pendolare – era parassitato da una enorme pianta di edera, ed era cresciuto libero ed incontrollato su una scarpata.

L'intero percorso della via dei Laghi è costellato di alberi come quello caduto. Anzi molti sono posizionati pericolosamente in bilico sulle spallette e presentano metà del ciocco completamente scoperto”. 

Il pendolare lancia quindi un nuovo allarme, dopo quello purtroppo lanciato lo scorso martedì 24 marzo 2015 che oggi appare come una tragica premonizione: “Temo che l'albero caduto, in assenza di drastici interventi, sia il primo di una lunga serie. Avevo concluso la segnalazione alle Istituzioni di martedì scorso, in cui evidenziavo lo stato di degrado e di abbandono del manto stradale e del guard rail, con la frase che cosa aspettano: ci vuole un altro morto? 

Ebbene si, me ne dispiace moltissimo, c'è stato.  Le Istituzioni devono assolutamente porre rimedio a questa situazione. Ora basta!!!” conclude il pendolare che si autodefinisce prima furioso, ora oltremodo basito, dispiaciuto e graziato.