VETRALLA: LA MACCHINA AMMINISTRATIVA E LA MISSIONE DEL SINDACO

di Gennaro Giardino
Vetralla (VT)
– " …La politica non serve più di tanto, al primo posto c'è la conoscenza della macchina amministrativa, poi del territorio e saper valutare le priorità nella scala dei bisogni del cittadino". Questo quanto dichiarato dal sindaco di Vetralla in un'intervista riportata su alcuni quotidiani.
Verrebbe da chiedere al Sindaco di Vetralla, su quali basi viene fatta questa netta distinzione, visto che il termine politica che deriva da “polis”, fin dai tempi di Platone, è l'arte di amministrare la cosa pubblica, che la “macchina amministrativa” è soltanto uno strumento di quest'arte. La politica è anche l'arte di guadagnare consensi dai cittadini i quali sperano che, la riposta fiducia, si traduca in una gestione che soddisfi i bisogni di chi vuole vivere in una cittadina in condizioni ottimali. Non mi sembra che il Sindaco di Vetralla, come tantissimi altri sindaci d'Italia, sia stato eletto per aver presentato un curriculum vitae nel quale si certifica “la conoscenza della macchina amministrativa”.  Il primo ruolo di un sindaco è di ascoltare i bisogni dei cittadini e attivarsi (possibilmente) per soddisfarli, se vanno a beneficio di tutta la collettività. Sicuramente sono deprecabili le critiche condite di insulti, ma sono comunque delle voci di protesta che non possono essere tacciate con indifferenza.  In una piccola cittadina come Vetralla, che non è certamente Milano o Roma o tante altre grandi città, il sindaco non dovrebbe aspettare che arrivino le proposte in Comune come i Baroni medievali accoglievano le preghiere  del volgo. Il sindaco di una piccola città ha il dovere di uscire dal “Palazzo” e incontrare i cittadini nella loro quotidianità. Dovrebbe interessarsi direttamente delle esigenze degli operatori economici, dovrebbe in prima persona controllare il buon esito dei lavori pubblici, dovrebbe cercare gli esponenti del mondo della cultura e dell'arte per raccogliere idee che possano fare di Vetralla un centro di attrazione turistica, tutto questo dovrebbe farlo in prima linea con l'ausilio attivo e concreto dei suoi assessori. 

Nell'intervista rilasciata dal primo cittadino di Vetralla afferma che Internet e Fecebook fabbricano protagonisti che non hanno letto neanche un copione, dimenticando che anche questi sono diventati uno strumento politico, alla stessa stregua delle manifestazioni di piazza e dei comizi di un tempo. Se si minimizza sulle critiche espresse in diverse forme dai cittadini, è segno che non si hanno risposte da dare e che, probabilmente, la “macchina amministrativa” ha bisogno di un cambio di olio per non gripparsi.

E' opportuno ricordare che il ruolo di sindaco non è mai stato un mestiere, altrimenti vi si accederebbe per pubblico concorso, il ruolo di sindaco è una missione che prevede l'assunzione di responsabilità (l'etimologia della parola responsabilità è saper dare risposte), quindi il Sindaco di Vetralla dovrebbe dare più risposte piuttosto che trincerarsi in difesa dalle critiche dei cittadini.




VETRALLA: SUCCESSO PER LA CONFERENZA "IL FALSO IN ARTE"

Redazione

Vetralla (VT) – Presso il Circolo dei Lettori della Biblioteca Comunale di Vetralla, Andrea Natali, docente a contratto presso l’università Alma Mater Studiorum di Bologna, dove svolge varie attività, tra le quali  la diagnostica artistica e l’autenticazione delle opere d’arte, ha tenuto una conferenza dal titolo “Il falso in arte”, con la quale ha illustrato le varie tecniche per cercare di determinare l’autenticità delle opere d’arte, citando fatti, circostanze e aneddoti.

Il pubblico che ha gremito la sala è stato molto interessato ai vari aspetti ed alle conseguenze delle valutazioni nel mercato privato e delle aste. Il Circolo dei Lettori ha omaggiato Michele Vittori con copia di una opera grafica, rappresentante uno scorcio di Vetralla, realizzato per lo scopo dal socio Ennio Luziatelli.




VETRALLA: SALA STRAPIENA PER LA CONFERENZA "ARBITER ELEGANTIAE"

Redazione

Vetralla (VT) – presso il Circolo dei Lettori della Biblioteca Comunale di Vetralla, Michele Vittori, delegato alla Cultura del Comune di  Vetralla, ha tenuto una conferenza dal titolo “Arbiter Elegantiae”, che ha illustrato nei secoli un excursus delle mode nell’abbigliamento delle corti, della borghesia e della contestazione. 
Con le influenze delle vicende storiche nell’abbigliamento e delle mode nella storia. Il pubblico che ha gremito la sala è stato avvinto dalle dotte chiavi di lettura filosofiche e sociali  ed al termine della conferenza  ha dato vita ad un interessante dibattito. Il Circolo dei Lettori ha omaggiato Michele Vittori con copia di una opera grafica, rappresentante uno scorcio di Vetralla, realizzato per lo scopo dal socio Giuseppe Bellucci.

Il Calendario del Conferenze in programma per i mesi di maggio e giugno 2015 presso il Circolo dei Lettori  sarà disponibile presso Biblioteca Comunale di Vetralla
 




VETRALLA: BOOM DI PRESENZE PER "NON UNA DONNA IN PIÙ"

Redazione

Vetralla (VT) – Recitazione e letture a Vetralla, nello spettacolo – “Non una donna in più” –  organizzato ieri dalla Compagnia Teatrale Faul al Circolo dei Lettori della Biblioteca Comunale di Vetralla. Alcune delle letture proposte sono state tratte dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini . Un'antologia di monologhi sul femminicidio che hanno dato voce a chi voce non ce l'ha più.  Un racconto postumo delle vittime,  a volte toccante, a volte ironico, sempre vero. Un racconto che è testimonianza, memoria e denuncia di un fenomeno mondiale al quale la società civile deve porre fine. Sono intervenute le attrici e performer della Compagnia Teatrale FAUL di Viterbo: Elisa Angelucci, Ilaria Belardo, Claudia Forniti, Rosetta Fusco, Roberta Landi, Arianna Lucarini, Pina Luongo e Eleonora Ricci. Il numeroso pubblico intervenuto è rimasto coinvolto e particolarmente emozionato dalla significatività dei testi e dalla bravura delle attrici. Il Circolo dei Lettori ha omaggiato la Compagnia Teatrale Faul  con copia di una opera grafica, rappresentante uno scorcio di Vetralla, realizzato per lo scopo da  Ennio Luziatelli.




VETRALLA: PERSEGUITA LA MOGLIE NONOSTANTE IL DIVIETO DEL GIUDICE

Redazione

Vetralla (VT) – Brutta storia quella che si è consumata tra Vetralla e Villa San Giovanni in Tuscia, in questi giorni. Una donna aveva denunciato più volte ai militari i comportamenti persecutori e violenti del marito dopo l’avvenuta separazione tanto da ottenere l’emissione di un divieto di avvicinamento dall’Autorità Giudiziaria.
Il provvedimento però non era servito a far desistere l’uomo, un 43nne con piccoli precedenti di polizia,  da comportamenti persecutori e violenti nei confronti dell’ex moglie che più volte negli ultimi giorni era stata costretta anche a chiedere l’intervento dei militari dell’Arma per farlo desistere.
Sabato, l’Autorità Giudiziaria difronte ad una minuziosa relazione riepilogativa dei Carabinieri ed al proseguire degli atti intimidatori dell’uomo nei confronti della donna, ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari.
I Carabinieri della Stazione di Vetralla si sono quindi recati dall’uomo e lo hanno dichiarato in stato di arresto. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione ove si spera possa riflettere sul suo comportamento e porre fine allo stato di agitazione e paura che ha indotto nell’ex moglie.
 




VETRALLA: DENUNCIATI 2 ROMENI PER POSSESSO DI APPARATI ELETTRONICI IDONEI A SVUOTARE DISTRIBUTORI AUTOMATICI

Redazione
Vetralla (VT)
– I carabinieri della Stazione di Vetralla hanno portato a termine una bella operazione di servizio nell’ambito dell’attività svolta nella lotta ai reati contro il patrimonio che negli ultimi periodi hanno avuto una notevole recrudescenza. Nella giornata di ieri i militari hanno denunciato due cittadini romeni di 25 e 30 anni per concorso in detenzione di codici di accesso a sistemi informatici e telematici.
Gli uomini dell’Arma, nei pressi di un distributore automatico presso una farmacia del luogo, hanno controllato i due giovani che erano in possesso di un “jammer slot” ossia di un apparecchio elettronico artigianale in grado di inserirsi nella linea elettronica degli apparecchi distributori automatici e svuotarli del contenuto in danaro. All’atto del controllo i due non avevano ancora effettuato alcuna operazione pertanto i militari hanno potuto contestare solo il possesso del dispositivo e quindi denunciarli in stato di libertà per reati ai quali i due non erano nuovi. Il dispositivo è stato quindi sottoposto a sequestro e saranno poi effettuati degli accertamenti tecnici per verificarne le potenzialità.
 




VETRALLA: ANCORA ARSENICO SOPRA I LIMITI DI LEGGE NELL'ACQUA

Redazione

Vetralla (VT) – Secondo le analisi condotte dall’Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Lazio (ARPA Lazio) su campioni prelevati da personale aziendale i valori di arsenico presenti nelle acquedi Vetralla superano ancora i livelli consentiti per legge, ossia i 10 microgrammi/litro.
Questo significa che nonostante la definitiva apertura degli impianti di dearsenificazione l'acqua rimane non potabile.

"I nostri dubbi che abbiamo espresso quando, un mese fa, su tutti i media locali si strombazzava che l'acqua sarebbe diventata potabile dal primo gennaio si sono puntualmente avverati. Per una volta avremmo preferito esserci sbagliati". Hanno dichiarato dal M5S di Vetralla.
 




VETRALLA, LA CLASSE 1964 HA FESTEGGIATO IL MEZZO SECOLO

di Gennaro Giardino
 
Vetralla, ottima riuscita la cena dei 50enni in un noto ristorante cittadino “i ragazzi vetrallesi del 64” che si sono riuniti anche se solo più di 70 (la classe vanta circa 250 nati sul posto).
“ragazzi di mezzo secolo” festeggiano i 50 anni di vita, esperienze, lavori, amori, compagni di studi, viaggi ed emozioni.
E’ stata una bella serata, con tanto spazio ai ricordi d’infanzia, e alle impressioni del passato.
Soddisfazione da parte degli organizzatori della simpatica rimpatriata: molto apprezzato anche il menù proposto dal locale.
La Redazione Augura ai neo 50enni, vetrallesi, le migliori fortune per una vita serena e felice 



VETRALLA, IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE ELIO PIETROROMOLO FERRI, CI PARLA DEL SUO PASSAGGIO DALLA "DC" A “FORZA ITALIA”

di Gennaro Giardino

Pubblichiamo la seguente nota scritta dal Delegato allo Sport del Comune di Vetralla Elio PietroRomolo Ferri :
“Forza Italia, è il grido, l’urlo prorompente, che esce dalla, bocca spalancata, dal suono delle parole, è l’esplosione di una grande dimostrazione affettiva verso quella Patria, appunto, che orgogliosamente rappresentiamo come cittadini. Forza Italia!… , l’angosciante attesa di un Partito, che al di fuori del proprio nome, non riesce a comunicare, con quanto e come il suo elettorato vorrebbe. Democristiano” doc”, dalla mia nascita politica, ho sempre, nei miei diversi incarichi, politici ed amministrativi, mantenuto la mia identità. Passato al “Berlusconismo”, a mio giudizio, come unico “traduttore” del mio Partito,ho comunque sempre individuato, molto diversamente dalla D.C. la più completa inefficiente organizzazione, informazione, interessamento, ai problemi del territorio. Lasciati comunque sempre isolato. Le nostre iniziative, mai supportate da “autorità” politiche, di qualsiasi livello “superiore”. Ho partecipato, come rappresentante provinciale, di una “corrente Berlusconiana”, alla cerimonia inaugurativa di questo simbolico appellativo “Forza Italia” a Roma, ( Fiera di Roma). Pensavo, in considerazione della grande euforia del momento, che diversamente, molto diverso, sarebbe stato poi il seguito, l’interessamento al territorio, da parte della classe dirigente. Assolutamente no! Gli incontri, scontri, più o meno graditi, hanno di fatto contribuito ad una maggiore dimenticanza del territorio provinciale. A Vetralla, per lo meno, l’indifferenza più assoluta, da parte degli organi provinciali, ha determinato un deterioramento, non solo nell’interessamento alla politica, ma maggiormente, per quanto ci riguarda, del Partito stesso, che veramente sta vivendo ancora, sulla persona di Berlusconi. In verità, non avevo mai vissuto, nella politica, tanta non curanza, tanta apatia. L’inserimento, nel cosiddetto “tessuto sociale” penso, che sia una “conditio sine qua non”, per qualsiasi movimento o partito. Questo avviene attraverso una presenza attiva, che pone all’attenzione dei cittadini quali e quelli che siano i problemi, interessamento, cura, sostegno, interesse alla soluzione, supportato il tutto, da una attività politica locale, che partendo come ripeto dall’alto (in questo caso intendo Viterbo) possa propagarsi nell’ambito territoriale. Quanta delusione! Quanta attesa ancora?! Non stancatevi a “combattervi” Poca polvere è rimasta ancora, dopoché, i risultati saranno proporzionali al merito. Immagino veramente scarsi, che ne pensate???”.
 




VETRALLA, IL VANGELO DELLA DOMENICA PENSIERO DI DON LAMBERTO DI FRANCESCO

di Gennaro Giardino

Vetralla (VT) – Il Parroco della chiesa SS. Filippo e Giacomo di Vetralla Don Lamberto Di Francesco invia un messaggio ai fedeli.
Il Signore ha progetti; chiede di far progetti.
Ecco la Speranza Affidabile: «Io ho progetti di pace e non di sventura;
voi mi invocherete e io vi esaudirò,
e vi farò tornare da tutti i luoghi dove vi ho dispersi».
Pensiero
Le parabole di Gesù vanno ben al di là del livello morale; ci esortano a:
1. Valorizzare i doni ricevuti. Il dono, però, che il Signore ci affida è prima di tutto la sua Parola, che apre ideali infiniti per il futuro del Popolo di Dio e del Regno di Dio.
2. Non essere, noi cristiani, solo «conservatori della Parola», per paura, o per difetto di fantasia e di iniziativa, di fronte alle necessità presenti.
Continueremo a coccolarci: con la narrazione rabbiosa delle miserie della nostra storia, riducendola a qualche piagnucolamento, o con complimenti sparati per ogni dove e falsi rispetti in cui da troppo tempo siamo rinchiusi?
Ripeto: E’ meglio accendere un fiammifero, che imprecare …
O pensiamo di non essere tenuti ad accendere il Popolo di Dio?
3. Ho timore che, per alcuni, questo sia il silenzio del Popolo di Dio, non il silenzio di Dio! Se parla soltanto uno, ad es. Papa Francesco, non risolve il problema. Non possiamo soltanto battere le mani o fischiare.
O è Popolo di Dio che ha bisogno di Speranza? E di Speranza Affidabile?
4. Non confondere le preoccupazioni economiche con le preoccupazioni più gravi: quelle dei sentimenti umani, degli ideali di fede!
Quelle di non avere l’Ascolto della Parola, il suo conforto, le necessarie conseguenze operative?
Rende lieti che “alcuni” siano capaci di superare le intemperie per essere presenti alla Parola e all’Eucaristia.
Se, però fosse un Popolo di Dio, non alcuni… se il Popolo di Dio vivesse a pieno, non ci sarebbe bisogno di eroi!
Preghiera
Il tuo aiuto, Signore, ci renda sempre entusiasti e operosi nel tuo servizio.
Avvisi
Noi, Popolo di Dio, Chiesa, Sposa del Risorto dobbiamo «aderire a Dio» …
«Oggi, Qui»: nella comunione alla Parola, nella comunione al Pane, … non domani, chissà, forse!




VETRALLA: IL PENSIERO DI DON LAMBERTO DI FRANCESCO: “PER ESSERE COMPRESE, LE VICENDE UMANE NECESSITANO NON DI CRONISTI, MA DI PROFETI”

di Gennaro Giardino

Vetralla (VT) – Il Parroco della chiesa SS. Filippo e Giacomo di Vetralla Don Lamberto Di Francesco ha inteso inviare un messaggio ai fedeli.
 
Pensiero
Per essere comprese, le vicende umane necessitano non di cronisti, ma di profeti! (Abbazia S. Maria di Pulsano).
Ma c’è di più nella Parola di Dio. 
Esempio: Ciro, re di Media e di Persia dal 557 al 529, pagano, con la sua entrata in Babilonia, è stato strumento nelle mani di Dio per ricondurre la Storia ad una Storia di Salvezza e, per i deportati di Israele, ha aperto la via del ritorno e della ricostruzione di Gerusalemme.
 
Quale è l’insegnamento di Gesù?
1. Dio creò l’Uomo a sua immagine e somiglianza. 
Ogni Uomo è capace di agire come immagine e somiglianza di Dio e di riconoscere Dio origine e fonte della propria esistenza.
Il Signore e Padre degli uomini e del creato, è padrone anche di Cesare, del suo denaro, del suo potere. Tutto sarà «restituito a Dio». E restituito intatto e migliorato.
Dio guida la storia anche attraverso personaggi per noi imprevedibili.
2. Nessun Uomo è servo o padrone: se si sceglie Cesare come capo, Cesare sa che è stato scelto per mettersi a servizio, non per opprimere e per esser padrone. 
Il cittadino mette a disposizione degli amministratori soldi e lavoro; l’amministratore restituisce al cittadino il denaro attraverso una Città più bella, che deve tornare ad essere la Città di Dio. Per l’uno e per l’altro questo è un dovere.
La Chiesa non è un regno che contende ai regni terrestri lo spazio; non fa concorrenza agli stati; anzi ne è parte integrante e rispetta e interpreta le loro leggi e i loro regolamenti, ma nella visione finale del «Regno di Dio».
 
Preghiera
O Padre,
fa’ che ogni autorità serva al bene di tutti,
e l’umanità intera riconosca te solo come unico Dio.
Tu, Signore, trattaci come la pupilla degli occhi.
 
Avvisi
Essere cristiani non significa porsi ai margini delle realtà politiche, per quanto materiali: è ora di svegliarci dal sonno.
Quando si domanda: E’ lecito, o no? Che dice la Legge? Che dice il Canone?
Io dico: Che dice l’Uomo?! Che dice la Parola di Dio – Gesù dell’Uomo e della Legge?!
Quando si domanda: Che c’è di male?
Io dico: Che c’è di bene? Che c’è di bello?!
Bisogna fare attenzione alle nostre astuzie e ipocrisie quando, sotto la copertura degli scrupoli religiosi, perseguiamo altri obiettivi. 
«Restituiamo quanto è di Cesare a Cesare, e quanto è di Dio a Dio»: 
Restituiamo al Popolo di Dio quello che è del Popolo di Dio.