VETRALLA (VT), SOGNI DI LIBERTA’: “MISSION NO IMPOSSIBLE”

Chi vorrà far feste perché bisogna far divertire la gente guadagnandoci sopra non riuscirà né a guadagnarci sopra, né a far divertire la gente: non bisogna far cose bisogna educare le giovani generazioni a far cambiare mentalità alle vecchie generazioni: compito difficile, ma non impossibile.

 

Don Lamberto Di Francesco

Vetralla (VT) – Quaranta precisi anni fa iniziai a parlare di Verità e di Libertà. Non so e non ho interesse a sapere quanti e quali i risultati. E successo spesso che i ragazzi hanno dato grandi soddisfazioni ma non era e non è quello l'intento.
Quel che cerco è di far crescere il Regno di Dio. Coloro che sono più aperti ad accogliere il Regno sono coloro che nella vita accolgono ancora sogni e speranze: i giovani.Ma non sono, generalmente, forza trainante e dirigente nella società.

I giovani di quaranta anni fa ora sono cresciuti: sono uomini e donne, genitori di ragazzi capaci di sognare la vita e questi genitori aiutano questi figli a sognare la vita.
Ancora non sono quelli che governano il paese, ma c'è speranza che lo divengano ed allora saranno, finalmente, giorni migliori!
Sono tre anni ormai che questi genitori e questi ragazzi stanno facendo vedere ad una Comunità, che si dimostra, poco a poco, accogliente verso di loro, che la vita è bella , che la vita cristiana è bella.
E sta sorgendo una Comunità Parrocchiale che apprezza la vita come vita cristiana ed incoraggia ed educa. Non cerca guadagni economici, cerca guadagni educativi. Per questo è nato il motto: Sogni di libertà.
Per questo sono sorti giovani che hanno avuto ed hanno la forza di scrivere e gridare: Siamo noi gli animatori.Per questo abbiamo trovato un incoraggiamento dal VescovoLino. Per questo, questi genitori, Vincenzo, Francesco, Antonio, Giuseppe, ecc … Gennaro, stanno aiutando i figli a diventare educatori di una generazione nuova.

Per questo cercano e proteggono una manifestazione ad essere costruita su misura per i giovani e non per gli adulti che vogliono collaborare.
Il GrEst non è far giocare bambini e ragazzi, non è cercare cose, passare il tempo e l'Oratorio non è giocare a pallone o a pallavolo o a biliardino! … è educare. Una Comunità  Cristiana sta cominciando ad educare alla vita cristiana. Chi vorrà far feste perché bisogna far divertire la gente guadagnandoci sopra non riuscirà né a guadagnarci sopra, né a far divertire la gente: non bisogna far cose, bisogna educare le giovani generazioni a far cambiare mentalità alle vecchie generazioni: compito difficile, ma non impossibile. Per questo si evidenziano nello striscione dello spettacolo: Sogni di libertà, Siamo noi gli animatori,  logo della Parrocchia Ss. Filippo e Giacomo. Nessun Osanna ad alcuna persona, solo qualche intervento non perfettamente a tono, ma una Comunità Cristiana che comincia a gioire di se stessa e dei propri figli.