Velletri, favoreggiamento e prostituzione: arrestati due "pappa"

Redazione

VELLETRI – A conclusione dei servizi di controllo del territorio, intensificati in occasione del Ferragosto, i Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno arrestato in flagranza di reato, due cittadini romeni, M.P. di anni 26 e P.F. di anni 44, per il reato di favoreggiamento alla prostituzione di alcune connazionali. I Carabinieri della Stazione di Ariccia hanno eseguito mirati servizi di osservazione, controllo e pedinamento nei confronti dei due romeni, che dal territorio di Ariccia erano soliti accompagnare le ragazze in via Ardeatina, nel Comune di Ardea, dove si prostituivano. Tra le ragazze, anche la fidanzata di uno dei due aguzzini, la cui incolumità veniva tutelata dal suo uomo, con frequenti passaggi in zona compiuti dallo stesso. I Carabinieri hanno anche scoperto e accertato anche tutti gli spostamenti e gli incontri che le giovani donne avevano con i clienti. Entrambi i «protettori» sono stati bloccati ed arrestati. I due sono stati portati direttamente in carcere a Velletri, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.




Nemi – Velletri: Messa in sicurezza via Acquedotto Fontana

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Red. Cronaca

NEMI (RM) – Messa in sicurezza via Acquedotto Fontana, zona Le Colombe, che delimita il confine tra il territorio di Velletri e quello di Nemi, dove era presente un grosso albero di pino pericolante che presentava un ramo di notevoli dimensioni spezzato  nei giorni scorsi a causa del vento e fortunatamente caduto in un'area privata senza abitazioni. 

Ad intervenire sul posto i Carabinieri di Nemi diretti dal Maresciallo Capo Dario Riccio e la polizia locale di Nemi diretta dal Comandante Gabriele Di Bella i quali hanno avvertito i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale di Velletri. Ieri i vigili del fuoco hanno constatato la situazione di pericolo crollo ed  è stata quindi predisposta la chiusura della strada per la messa in sicurezza. Allertato, il proprietario del terreno dove si trova l’albero ha provveduto alla messa in sicurezza dell’area e al taglio della pianta con l’ausilio della Polizia Locale di Nemi e degli operai del Comune. Oggi la strada è stata così riaperta alla circolazione veicolare. Quello della messa in sicurezza degli alberi è un intervento che sul territorio di Nemi non si è fatto da diversi anni. Negli ultimi tempi, Di Bella in comune accordo con il sindaco di Nemi Alberto Bertucci, sta provvedendo a una ricognizione degli alberi pericolanti e alla messa in sicurezza degli stessi. Per ogni albero tagliato si prevede che ne saranno piantati due nuovi.

 




Velletri: presi rapinatori seriali

Redazione Cro.

VELLETRI (RM) – Nella mattinata di oggi i Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno dato esecuzione a un provvedimento cautelare – emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri – nei confronti di due cittadini italiani ritenuti responsabili dei reati di rapina aggravata, ricettazione e porto abusivo di armi. Le attività investigative dell'operazione denominata «monster», coordinate dalla Procura della Repubblica di Velletri diretta dal Dott. Francesco Prete e condotte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri, sono partite immediatamente dopo tre efferate rapine a mano armata consumate in esercizi commerci del territorio, avvenute tra agosto e settembre 2014 e che avevano fruttato ai malfattori migliaia di euro di incassi giornalieri. Gli obiettivi colpiti sono stati il supermercato Todis e il Bar Tiger presso il distributore di carburante ESSO entrambi di Velletri e il Supermercato Iper Top di Ariccia. I carabinieri sono riusciti a raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti di B.A. 47 enne di Aprilia (LT) e T.B. 30 enne di Velletri (RM), entrambi già noti alle forze dell'ordine. Simili le modalità di esecuzione delle tre rapine emerse subito dall'estrapolazione dei fotogrammi dei sistemi di video sorveglianza e dalle dichiarazioni dei testimoni oculari. Utilizzando autovetture o motocicli rubati, i due malviventi con volto travisato da caschi integrali, si avvicinavano all'esercizio commerciale, facevano irruzione all'interno minacciando, con armi in pugno, cassieri e clienti, ripulivano le casse asportando il denaro contante, dandosi poi alla fuga rapidamente. Già nell'ottobre 2014, le immediate attività d'indagine avevano consentito ai Carabinieri di individuare un garage nella disponibilità di un arrestato e sequestrare una motocicletta Ducati Monster di colore rosso – risultata oggetto di furto a Guidonia Montecelio – utilizzata per la commissione di una delle rapine scoperte. I malviventi avevano anche modificato un numero della targa – da 3 a 8 – in modo da confondere gli immediati accertamenti a seguito dei fatti. Nella circostanza, i Carabinieri avevano inoltre sottoposto a sequestro due caschi integrali, perfettamente coincidenti per caratteristiche e dettagli a quelli utilizzati dai due rapinatori nel corso delle rapine. I Carabinieri del RIS – Reparto Investigazioni Scientifiche – di Roma sono riusciti ad estrapolare dai due caschi sequestrati, tramite gli accertamenti tecnici di laboratorio, i due profili genetici compatibili con i Dna dei due indagati. I militari a seguito delle rapine hanno rinvenuto anche una lancia Y utilizzata dai malviventi per la commissione di una delle rapine, risultata oggetto di furto commesso in Genzano di Roma e restituita al legittimo proprietario. Entrambi gli arrestati, già agli arresti domiciliari per altre rapine commesse tra le province di Roma, Latina e Firenze, sono stati tradotti presso il carcere di Velletri a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.




VELLETRI: LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SUPERA IL 70%

Redazione

Velletri (RM) – L’indice di raccolta differenziata schizza al 70,71% sulla base dei dati del mese di giugno 2016, questo strabiliante risultato emerge dall’analisi dei rifiuti conferiti nel primo mese integrale del servizio porta a porta per tutto il territorio comunale.
Seppure con la dovuta cautela, l’amministrazione e la Volsca esprimo grande soddisfazione per il lavoro che si sta svolgendo che sta producendo i primi significativi risultati dopo molti sacrifici chiesti ai cittadini e ai lavoratori
«Bravi i cittadini – dichiara il sindaco Fausto Servadio – che stanno svolgendo il loro compito con dedizione e collaborazione. I dati sono interessanti ma non mi sorprendono molto perché ho sempre avuto fiducia nei miei concittadini quando chiamati a contribuire per un progetto collettivo».
Adesso è necessario monitorare i mesi successivi, tuttavia le proiezioni che sono state elaborate dall’assessorato indicano che la frazione indifferenziata su base annua sarà inferiore alle 10 mila tonnellate mentre l’umido sarà di circa 6 mila tonnellate. Dati che confermano il trend positivo che si era già registrato nei mesi scorsi.
«Lavoriamo seriamente – dice l’assessore Luca Masi – per migliorare il servizio che produce i numeri che stiamo raccontando. È bene ricordare che i comuni virtuosi vengono misurati su percentuali intorno al 65% e normalmente si tratta di piccole comunità. Velletri si attesta in alto nella classifica dei comuni grandi e certamente nel territorio del regionale è tra i migliori comuni che hanno completato il servizio e stanno producendo questi risultati. Un ringraziamento particolare lo rivolgo a tutto il personale della Volsca che sta operando con passione e dedizione».
Imperversa anche la lotta contro l’evasione della Tari, è di queste ore la comunicazione della Velletri Servizi di aver stilato la lista di 4.077 utenze sconosciute fino ad oggi e che saranno perseguite con l’emissione di un ruolo suppletivo. Circa 1 milione di euro per la sola tariffa del 2016 oltre a tutto l’accertamento che seguirà per i cinque anni precedenti. Un segnale di equità che consentirà a tutti di pagare meno il servizio.
«Il nostro obiettivo – conclude l’assessore Luca Masi – è quello di ridurre la tariffa e di migliorare sempre più il livello del servizio e siamo sulla buona strada. Ricordo solo poche settimane fa le critiche aspre degli ambientalisti di maniera che disapprovavano il nostro operato sia per i livelli di raccolta che per il contrasto all’evasione. Ecco la risposta!».
 




VELLETRI: SCOPERTA CASA DI RIPOSO ABUSIVA

Redazione

Velletri (RM) – Una casa di riposo e assistenza per persone anziane completamente abusiva, gestita da due italiani privi di ogni abilitazione e conoscenza medica, è stata scoperta in pieno centro a Velletri dai Finanzieri del Comando provinciale di Roma. Al momento dell'accesso – ostacolato dall'unica dipendente presente che ha tentennato nell'aprire la porta dell'abitazione affermando di dover eseguire un ordine della proprietà, vi erano presenti sei anziani, dalle ridotte capacità funzionali e cognitive, che erano adagiati in modo promiscuo su sedie o divani di fortuna in camere prive dei più elementari requisiti strutturali – quali servizi igienici assistiti, assenza di barriere architettoniche – e in compagnia di due enormi cani, entrambi in pessime condizioni igieniche. Nell'improvvisato ricovero – inidoneo anche a garantire la dignità individuale dei presenti – le Fiamme Gialle della Compagnia di Velletri hanno anche trovato un considerevole quantitativo di medicinali, molti dei quali soggetti a particolare cautela e somministrabili con uno specifico piano terapeutico sotto il controllo di personale sanitario regolarmente qualificato. I malandati ospiti, immediatamente visitati dal personale medico della competente Azienda Sanitaria, sono stati trasferiti, su ordine dell'Autorità Giudiziaria, presso una struttura regolarmente autorizzata, non essendosi reso disponibile ad accoglierli nessuno dei congiunti contattati dai militari I due gestori sono stati denunciati per i reati di abbandono di persone incapaci e di esercizio abusivo di casa di ricovero per anziani e sono in corso approfondimenti volti alla ricostruzione del giro d'affari dell'attività ai fini della tassazione dei proventi conseguiti, trattandosi di un soggetto economico completamente sconosciuto al Fisco.




VELLETRI, TRIBUNALE: PRIMA APPLICAZIONE NEL LAZIO DELL'ARTICOLO 256 BIS

Red. Cronaca

Velletri (RM) – "Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque appicca il fuoco a rifiuti abbandonati ovvero depositati in maniera incontrollata in aree non autorizzate è punito con la reclusione da due a cinque anni. Nel caso in cui sia appiccato il fuoco a rifiuti pericolosi, si applica la pena della reclusione da tre a sei anni." Questo quanto previsto dall'articolo 256 bis del decreto legislativo, 3 aprile 2006, n. 152 in tema di combustione illecita di rifiuti che ha trovato applicazione per la prima volta nel Lazio presso il Tribunale di Velletri lo scorso mercoledì 29 giugno 2016 durante il processo per direttissima nei confronti di due uomini – un rumeno ed un bulgaro – arrestati ad Ardea dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato mentre davano fuoco a rifiuti, tra cui alcuni pericolosi.

L'introduzione del reato di combustione illecita di rifiuti è nato a fine 2013 con l’obiettivo di introdurre sanzioni penali per contrastare chi appicca i roghi tossici, prima sanzionabili solo con contravvenzioni. In precedenza l'ordinamento prevedeva due norme, ossia da un lato l’art. 423 c.p. in materia di incendio e dall’altro l’art. 6 legge n. 2010/2008 in materia di incendio di rifiuti in territori nei quali vige lo stato di emergenza rifiuti, che punivano, e tutt’ora puniscono, condotte riconducibili alla combustione illecita di rifiuti di cui al nuovo delitto.

Il Tribunale di Velletri ha quindi preso in considerazione il capo di imputazione previsto dal 256 bis e deciso gli arresti domiciliari con braccialetto per il rumeno e l'obbligo della firma per il bulgaro .

I due erano soliti bruciare rifiuti fino a quando gli uomini della Forestale non li hanno messi sotto stretta osservazione e li hanno arrestati dopo averli colti in flagranza di reato all'interno di un'area demaniale chiusa intenti a bruciare rifiuti. I due uomini erano arrivati a bordo di un furgone carico di rifiuti, anche pericolosi e dopo averli scaricati nell'area demaniale il bulgaro ha preso l'accendino e ha appiccato il fuoco. A quel punto sono intervenuti i forestali che hanno messo le manette al duo di malviventi e provveduto a spegnere le fiamme.
 




VELLETRI: SGOMINATA ORGANIZZAZIONE DI TASSISTI ABUSIVI

Red. Cronaca

Velletri (RM) – La penuria dei servizi di trasporto pubblico, in grado di accompagnare i tanti pendolari romani dagli snodi ferroviari dei Castelli Romani sino ai rispettivi luoghi di lavoro, aveva fornito l'alibi perfetto ad una vera e propria organizzazione di taxi abusivi, scoperta e smantellata dai Finanzieri del Comando Provinciale Roma. L'operazione, condotta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Velletri, è stata eseguita cinturando, con una serie di posti di controllo, l'area interessata dal fenomeno, circoscritta alle arterie stradali che collegano le stazioni ai centri urbani.

Tra i numerosi vettori controllati, 10 sono stati sorpresi a svolgere, senza alcuna autorizzazione amministrativa, l'attività di trasporto collettivo, servendosi di mezzi che variavano dalle piccole utilitarie fino a grandi monovolume, tutti, però, omologati per il solo trasporto privato. Per stabilire l'esatta natura del servizio reso dai conducenti controllati, i militari hanno acquisito in atti le dichiarazioni degli oltre 50 passeggeri trovati all'interno delle auto, molti dei quali insegnanti ed operatori del comparto scuola, giustificatisi con la necessità di raggiungere nel modo più celere possibile le rispettive sedi di servizio, nonostante ciò comportasse il pagamento di tariffe non proprio popolari – e, peraltro, differenti in base alla periodicità del servizio – ai vari tassisti abusivi. Come previsto dal Codice della Strada, i militari hanno sequestrato in via amministrativa, ai fini della successiva confisca, 10 autovetture, ritirato la patente di guida dei rispettivi autisti e contestato violazioni per un importo che può arrivare fino a 80.000 euro.

Sono tuttora in corso approfondimenti finalizzati alla ricostruzione del volume di affari dei tassisti verbalizzati, al fine di procedere alla tassazione dei proventi conseguiti grazie all'attività abusiva scoperta. L'attività si inquadra nell'ambito del più ampio contesto del piano di azione «Jubilaeum», predisposto e coordinato dal Comando Provinciale di Roma per contrastare le varie forme di abusivismo che affliggono i turisti ed i pellegrini in visita nella Capitale e nella sua provincia.




VELLETRI E RIANO, SICUREZZA E SALUTE: LA CITTÀ METROPOLITANA APPROVA DUE IMPORTANTI MOZIONI

Red. Cronaca

Velletri e Riano (RM) – Il consiglio della Città Metropolitana di Roma Capitale (ex Provincia di Roma) ha approvato all'unanimità due importanti mozioni che interessano il territorio di Velletri e di Riano.

La prima mozione impegna il vice Sindaco Metropolitano e l’amministrazione metropolitana a provvedere immediatamente al rifacimento del manto stradale e alla messa in sicurezza di via Paganico (Strada Provinciale 97/a). Essa costituisce un’importante arteria per la città di Velletri essendo uno snodo stradale fondamentale per la zona, caratterizzandosi per un intenso traffico automobilistico e motociclistico ed in particolar modo di mezzi pesanti. Tale strada presenta buche profonde circa 10 cm e con diametro di 40-60 cm e scarsa visibilità per colpa della ridotta ampiezza della carreggiata e delle frequenti curve. Tale situazione di degrado e pericolo per la pubblica incolumità è divenuta ormai insostenibile anche per la presenza nella strada in questione, di una scuola pubblica materna ed elementare, frequentata da tantissimi bambini.

La seconda mozione urgente approvata all’unanimità in Consiglio Metropolitano riguarda il  gravoso problema della Discarica di Quadro Alto, che da anni affligge i cittadini del Comune di Riano. La mozione impegna il Vice Sindaco, il Delegato all’ambiente e ai rifiuti e l’amministrazione metropolitana, a farsi promotori  di tutte le iniziative e predisporre tutti gli atti finalizzati ad impegnare la Regione Lazio ed il suo Presidente affinché vengano poste in essere tutte le misure idonee a garantire la salute dei cittadini, al fine di scongiurare definitamente la realizzazione della discarica di Quadro Alto nel Comune di Riano, già altamente contaminato e compromesso a livello ambientale. A seguito di numerose indagini, sopralluoghi e perizie appare chiaro come il sito di Quadro Alto sia inidoneo per svariati motivi ad accogliere una discarica, tra i più importanti, per essere stata la cava di Quadro Alto sfruttata al di sotto del livello delle falde acquifere.

“A dimostrazione del fatto che la campagna elettorale a sostegno della candidatura della nostra leader Giorgia Meloni non è un punto di partenza, ma un punto di arrivo di un lavoro che stiamo portando avanti da anni per la salvaguardia del territorio metropolitano di Roma e del benessere dei cittadini che vi risiedono, sono state approvate all’unanimità in Consiglio Metropolitano due importanti mozioni per cui ci battiamo da mesi”." Con queste parole il consigliere di Fratelli d'Italia – AN alla Città Metropolitana di Roma Capitale Marco Silvestroni ha annunciato i due importanti obiettivi raggiunti in Consiglio Metropolitano.
 




VELLETRI E ALBANO: DAL TRIBUNALE AL CARCERE UN SEGNALE CONCRETO DAL GOVERNO

Red. Politica
Albano Laziale (RM)
– “La visita del Sottosegretario alla giustizia Gennaro Migliore alla sezione distaccata di Albano laziale del Tribunale di Velletri e presso la casa circondariale del comune veliterno è un segnale di grande attenzione da parte del Governo alle problematiche del nostro territorio inerenti l’amministrazione della giustizia”. Lo dichiara in una nota la Deputata del Partito Democratico Ileana Piazzoni, recatasi presso le due strutture assieme al rappresentante del Governo. “La sezione distaccata del Tribunale di Albano laziale – spiega la Deputata – come manifestato dal Sindaco – di Albano Laziale ndr. – Nicola Marini e dal Presidente del Tribunale di Velletri, Dott. Francesco Monastero, è una struttura moderna che merita di svolgere un ruolo di rilevo per quanto riguarda la giurisdizione del territorio dei Castelli romani, anche nell'ottica di una riorganizzazione orientata a garantire maggiore funzionalità. Il dialogo oggi intrapreso tra l'amministrazione comunale, rappresentata dal Sindaco Marini e dal vicesindaco Sementilli e il Governo, è un passo concreto verso una soluzione che sappia soddisfare al meglio le necessità della comunità.

La casa circondariale di Velletri – prosegue la Deputata – una delle più grandi strutture carcerarie della Regione, presenta da anni una serie di problematiche dovute al sovraffollamento della popolazione carceraria e alle carenze di organico non solo nelle fila della polizia penitenziaria, ma anche riguardo gli educatori che affiancano i detenuti nel conseguire gli aspetti riabilitativi della pena. Il Sottosegretario, assieme al collega Renzo Carella, al provveditore del Lazio, Dott.ssa Calandrini e all'Assessore alle politiche sociali del comune di Velletri Giulia Ciafrei, accompagnato dalla Direttrice dell’istituto penitenziario Maria Iannantuono, ha visitato le diverse sezioni del carcere, incontrato il personale, i volontari dell'associazione Vol.A.Re (che permettono lo svolgimento di attività rieducative) e i detenuti, sincerandosi delle condizioni di questi ultimi e dello stato dei luoghi. Con la visita di oggi si pongono le basi per avviare un percorso volto a superare le criticità emerse in questi anni. Una giornata importante – conclude Piazzoni – anche per ricordare l’impegno profuso da Marco Pannella e le sue battaglie per il rispetto dei diritti dei detenuti e per rimuovere tutti quegli ostacoli che non permettono loro di ottenere una piena riabilitazione.”
 




TRAGEDIA A VELLETRI, UBRIACO CON LA FIGLIA DI 6 ANNI INVESTE UN SACERDOTE

Redazione

Velletri – Tragico incidente a Velletri sulla nuova bretella. Un sacerdote messicano che presta la sua opera pastorale presso una chiesa romana ai Colli portuensi é deceduto questa notte dopo un incidente. Il religioso che era ospitato presso una famiglia stava rientrando ai Castelli Romani con il suo scooter quando é stato investito da una Ford Fiesta che ha invaso la corsia opposta in via Santa Anatolia.Il sacerdote, Jose battioli Palma, 51 anni, é deceduto dopo a alcune ore in ospedale. Il guidatore dell'auto investitrice un 38enne del posto é risultato positivo all'alcol test. I carabinieri di Velletri lo hanno fermato dopo l'incidente ed é ora indagato a piede libero in attesa delle decisioni del pubblico ministero per l'eventuale accusa di omicidio stradale. In auto con lui c'era anche la figlia di sei anni che non é rimasta per fortuna ferita.




VELLETRI, STAZIONE FS: DA LATRINA A SALOTTO GRAZIE A FRATELLI D'ITALIA

Red. Politica

Velletri (RM) – Una latrina a cielo aperto, terra di nessuno, invasa dai rifiuti e dal maleodore. Il tutto nell'incuria e abbandono totale da parte degli addetti ai lavori. Questa la denuncia dei ragazzi di Gioventù Nazionale, l'organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia-AN, fatta lo scorso dicembre 2015 e rimasta fino ad oggi senza nessun riscontro da parte delle istituzioni preposte. "Ecco come Servadio ed il PD tengono alla città di Velletri. – Scrivevano i giovani attivisti di Fratelli d'Italia commentando quello che appariva come un vero e proprio scempio documentato, perdipiù, da un ampio servizio fotografico –   Questo si trova oggi al nodo di scambio tra la stazione dei treni e quella dei pullman, – aggiungevano i ragazzi di Gioventù Nazionale di Velletri – l'importante opera pubblica fortemente voluta e realizzata dalla giunta di centrodestra, che rappresenta il biglietto da visita della città. Dopo otto anni di governo del centrosinistra e di Servadio-PD – concludevano – la struttura risulta sempre più abbandonata al degrado e trascurata. Velletri merita altro, vergognatevi!".

Trascorsi quindi ben 5 mesi dal quel grido di allarme, rimasto inascoltato, riguardo il pesante degrado che aveva colpito la stazione di Velletri i ragazzi di Fratelli d'Italia si sono armati di scopa e ramazza e hanno provveduto a lustrare a fondo la stazione restituendo quindi una igiene in primis e lo stato di decoro al sito.

Marco Silvestroni, Coordinatore Provinciale di Fratelli D’Italia e Consigliere alla Città Metropolitana di Roma Capitale, si è complimentato con i ragazzi del gruppo giovanile di Fratelli d'Italia (Gioventù Nazionale) di Velletri per l'iniziativa intrapresa. "Queste sono le risposte al partito dell'astensionismo e dell'antipolitica, con passione , amore e impegno civile . Il futuro siete voi". Ha dichiarato il Coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia-AN  Marco Silvestroni che anche in questa occasione ha voluto sostenere la mission dei giovani del partito di Giorgia Meloni che qualora dovesse vincere alle imminenti amministrative capitoline diventerebbe di conseguenza anche il sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale. Silvestroni continua a mantenere alta la guardia e il costante impegno di Fratelli d'Italia nella provincia di Roma sostendendo anche iniziative come quella dei ragazzi di Gioventù Nazionale di Velletri.

L'iniziativa ha ottenuto anche il plauso dei vertici del partito, a partire dal capogruppo regionale, Giancarlo Righini, che si è complimentato coi ragazzi per "come hanno restituito decoro ad una delle opere pubbliche più importanti per Velletri da decenni a questa parte, lasciata purtroppo marcire nell'incuria e nell'indifferenza, senza quei controlli che possano prevenire i fenomeni di vandalismo e rendere più accogliente un'area che rappresenta un bigliettino da visita inaccettabile per chi arriva in città tramite i mezzi pubblici".

Parole di apprezzamento sono state espresse anche da Cristian Simonetti, referente del Dipartimento Politiche sociali di Fdi, che ha lodato l’operato del gruppo trainato da suo fratello Graziano e da Arianna Ognibene: "L'auspicio è che con lo stimolo di questo primo atto di recupero, la situazione possa invertirsi ed ognuno, dall'Amministrazione alle Ferrovie dello Stato, passando per ogni singolo cittadino, possa fare del suo meglio per garantire decoro ad un'area che, per come è ridotta, è persino pericolosa per chi vi transita”.

Soddisfatti anche il capogruppo comunale, Dario Di Luzio, e il portavoce di Fdi, Sergio Ferrazzano, che hanno rimarcato come "molti ragazzi abbiano chiesto di aderire a 'Gioventù Nazionale'. La storia dei movimenti giovanili del partito e dei partiti da cui discende Fratelli d’Italia è una storia che ha grandi tradizioni, è una storia fatta di impegno, rispetto per gli altri, solidarietà, partecipazione attiva alla vita sociale e politica della città. Sono sicuro che i ragazzi sapranno essere emuli dei tanti ragazzi che hanno frequentato negli anni con passione e dedizione la storica sezione 'Franco Ercoli', poiché nei loro occhi ho letto quello spirito di lealtà, onore e disponibilità, che sono propri di quella gioventù che vuole mettersi al servizio della comunità e che sa compiere ogni giorno, lontano dalle luci del grande spettacolo, piccoli gesti da grandi eroi, per costruire, con il proprio esempio, un mondo migliore". “Tengo a ricordare – ha concluso Di Luzio – che già nel bilancio di previsione dello scorso anno abbiamo chiesto ufficialmente, con apposito emendamento, di collocare delle panchine sotto le pensiline degli autobus".