VELLETRI, STUPRI E RAPINE: IL SINDACO TRANQUILLIZZA I SUOI CITTADINI

Chiara Rai

Velletri (RM) – Velletri è più sicura di altre città, nonostante gli episodi di rapina, liti e stupri di quest’ultimi tempi abbiano giustamente preoccupato la cittadinanza e siano stati inopportunamente gonfiati e stravolti dai media.

I controlli verranno potenziati e l’attività dell’amministrazione comunale veliterna è sinergica e incessante con le forze dell’ordine presenti sul territorio. Questo in sintesi il messaggio che intende indirizzare il sindaco Fausto Servadio ai suoi cittadini, sconvolti e impauriti prima da un presunto “maniaco seriale” che si aggirerebbe per la cittadina, notizia clamorosamente smentita dagli investigatori, e poi dalle comunicazioni spesso distorte, diffuse sul social network Facebook.

“Da due anni – spiega Servadio – sono attive nove telecamere nei punti più sensibili della città, ne metteremo altre, potenziando così il monitoraggio sul territorio”. Il primo cittadino, al corrente dell’esatta natura degli episodi sia di stupro che di rapina evidenzia come una lite in casa possa essere “passata” per stupro.

“Questo non significa – continua il sindaco – sminuire gravi episodi accaduti, ma intendo dire che non bisogna confondere i cittadini e creare allarmismo ma informare correttamente”. Insomma un messaggio rassicurante dalla casa comunale dove il primo cittadino è allertato costantemente sull’andamento delle indagini. Prossimo obiettivo di Servadio è riqualificare tutta la piazza della stazione.  A Velletri sono avvenuti due stupri, il primo il 2 febbraio, il secondo una settimana più tardi, e due altri episodi criminosi il 19 febbraio: una rapina ai danni di una ragazza in via Orti Ginneti e una lite familiare tra padre e figlia in una casa di via del Corso.

Intanto questa settimana è stato assicurato alla giustizia Alessandro De Bellis, quarantunenne romano arrestato a Ciampino dai carabinieri di Castel Gandolfo per una rapina ad una donna di Velletri. Ma la paura di uscire di casa con il buio rimane, soprattutto se non si cerca un solo autore di reati, ma più responsabili. Frenetiche seppur disgiunte a riguardo sono le attività di polizia e carabinieri che, data la delicatezza del momento, tengono costantemente aggiornato il primo cittadino.

 

LEGGI ANCHE:

22/02/2013 VELLETRI MANIACO SERIALE: LA STORIA FINISCE QUI
21/02/2013 VELLETRI, IL "MANIACO" DELLE DONNE POTREBBE AVERE UN NOME. 41 ENNE ROMANO ARRESTATO DOPO AVER TENTATO DI RAPINARE UNA DONNA IN UN PARCHEGGIO A CIAMPINO
16/02/2013 VELLETRI, MOLESTATA VENTICINQUENNE: UN UOMO LE SI AVVICINA E SI CALA LE BRAGHE



VELLETRI MANIACO SERIALE: LA STORIA FINISCE QUI

Chiara Rai

Velletri (RM) – Fine della storia del “maniaco” che si aggira di notte e con il buio per i Castelli Romani. La tensione è stata alta per diversi giorni.

Alessandro De Bellis, quarantunenne romano arrestato due giorni fa a Ciampino dai carabinieri di Castel Gandolfo per una rapina ad una donna di Velletri, non è il presunto “maniaco seriale” che avrebbe rapinato e stuprato tre donne di Velletri in tre precedenti episodi, di cui uno solo di rapina senza violenza sessuale. Da un mese a questa parte la collettività cerca un responsabile quando invece i colpevoli sono diversi. Ormai panico e allarmismo si sono diffusi anche sul web, è nato addirittura un gruppo Facebook che mette in allerta le veliterne dal fantomatico maniaco: si tratta di casi differenti e si esclude in maniera ferma che una sola persona sia autore dei diversi casi di rapina e abusi sessuali avvenuti nel territorio di Velletri.

A darne conferma è il maggiore dei carabinieri Marco Piras della compagnia di Velletri che esclude ci sia una interconnessione tra i casi affidati alla polizia di stato e le indagini che stanno svolgendo i militari. Le indagini di polizia e carabinieri proseguono disgiuntamente sebbene non sia stata scartata nessuna ipotesi e le modalità di aggressione possano essere similari: non si cerca una sola persona da assicurare alla giustizia. Questo fattore da un lato stempera la preoccupazione che un maniaco si aggiri per i Castelli Romani, dall’altro potrebbe registrare un dato perlomeno preoccupante: le rapine alle donne sono in aumento?

LEGGI ANCHE:

21/02/2013 VELLETRI, IL "MANIACO" DELLE DONNE POTREBBE AVERE UN NOME. 41 ENNE ROMANO ARRESTATO DOPO AVER TENTATO DI RAPINARE UNA DONNA IN UN PARCHEGGIO A CIAMPINO
16/02/2013 VELLETRI, MOLESTATA VENTICINQUENNE: UN UOMO LE SI AVVICINA E SI CALA LE BRAGHE



CASTELLI ROMANI, SCOSSA DI TERREMOTO

Castelli Romani (RM) – momenti di paura ai Castelli Romani per una scossa di terremoto che si è verificata intorno alle 22: 18 minuti. Non si sà bene ancora l'epicentro perché il sito dell'Ingv ancora non ha aggiornato la scossa. A Nemi e Velletri si è sentita molto bene. Ma anche a Frascati e Roma.




ALBANO, POLENTA IN PIAZZA: TUTTI PAZZI PER MERCATO CONTADINO DEI CASTELLI ROMANI

Redazione

Albano Laziale (RM) – Continua a espandersi per il Lazio l'epidemia per la succulenta polenta che stavolta approda in piazza ad Albano. Una polenta, come sempre, a Km 0, nel pieno spirito del Mercato Contadino dei Castelli Romani. L’appuntamento è per domenica 17 febbraio, ore 11.30, a piazza Pia.

L’ottima farina di mais dell’Azienda agricola Poggi di Ciciliano verrà condita grazie all’azienda Petriglia di Artena, con sugo e salsicce e spolverata con il pecorino dell’azienda Il Vecchio Ovile di Anzio. Ma ci sarà spazio anche per i vegetariani: la polenta per loro verrà condita con i broccoletti ripassati in padella delle aziende agricole Cellucci di Velletri e Sacconi di Ardea.

Non soltanto sapori che ci riportano indietro nel tempo, ma soprattutto la testimonianza della sinergia fra i produttori, il loro amore per i “loro” consumatori, tra convivialità e incontro di sapori e saperi, per conoscere le ricette direttamente da chi produce il cibo che mangiamo.

La polenta sarà donata. Perché il dono è il modo dell’incontro con l’altro, avvicina le persone, consente di vedere il volto dell’altro. Il Mercato del Contadino, quindi, non è soltanto scambio di merci, ma un luogo in cui, assieme al cibo, si scambiano idee, passioni e culture.

Un piatto sano e genuino, la polenta, di antica tradizione contadina e dalle infinite varianti di condimenti possibili. La tradizionale polenta contiene carboidrati, in misura leggermente inferiore alla farina di grano, con il vantaggio di essere facilmente digeribile. É un piatto assai nutriente e al tempo stesso equilibrato, contiene anche proteine, fibra alimentare ed un notevole apporto di ferro e fosforo, superiore rispetto a quello degli altri cereali e derivati. È anche una buona fonte di vitamine, soprattutto di vitamina A e di vitamina PP (che hanno tra le loro funzioni principali anche quella antiossidante, quindi di mantenere giovane la nostra pelle).

Nonostante il nome così poco altisonante questo panettone dorato acquista ogni volta, appena versato sul tagliere rotondo, una forza ancestrale, uno splendore antico, una benedizione divina, come se ogni polenta arrivasse dalla notte dei tempi” per far arrivare nei piatti dei frequentatori del mercato domenicale una fetta saporita di “sole domestico”.

LEGGI ANCHE:

31/01/2013 SERMONETA, PROSEGUONO LE FESTE DELLA POLENTA
23/01/2013 LAZIO, TUTTI PAZZI PER LA POLENTA: DUE APPUNTAMENTI DA NON PERDERE A SERMONETA E A ORVINIO
17/01/2013 SERMONETA, SAGRA DELLA POLENTA: SI CELEBRA IL PIATTO TIPICO NAZIONALE, NATO PROPRIO IN QUESTE TERRE 5 SECOLI FA
15/01/2013 ORVINIO, TUTTI PAZZI PER LA POLENTA. TORNA LA SAGRA DEL POLENTONE



CASTELLI ROMANI, IL COMITATO PER IL RADDOPPIO DELLA CIAMPINO – VELLETRI: INVITO AL CONFRONTO PER I CANDIDATI DELLE REGIONALI

Redazione

Castelli Romani – I passeggeri dei treni locali, secondo le ultime ultime rilevazioni sono aumentati in un anno del 13%, mentre l'offerta di treni diventa ancora più inadeguata. I margini di crescita del trasporto su ferro sono elevatissimi se pensiamo alla cospicua percentuale di cittadini che ancora preferiscono il mezzo privato a causa dell'insufficiente frequenza dei treni e per la mancanza di parcheggi di scambio. Crediamo che le Ferrovie dello Stato possano investire con profitto sul trasporto regionale anche in Italia, come hanno fatto in Germania. Il prerequisito deve essere il miglioramento del servizio e quindi l'incremento del suo valore. Ormai le strade dei Castelli sono intasate per larga parte della giornata producendo elevati livelli d’inquinamento e gravi danni sulla salute dei cittadini.
La linea ferroviaria per Velletri nonostante sia stata realizzata nel 1863 e progettata per ospitare due binari, ancora oggi dopo quasi 150 di attesa rimane a binario unico con pesanti ripercussioni sugli utenti.
Il Comitato per il raddoppio della Ciampino-Velletri nasce in modo spontaneo, unendo associazioni di diverso tipo (ambientaliste, culturali, pendolari, sindacali, ecc…), per rispondere all'emergenza della mobilità dei Castelli Romani. Come sottolineato anche in un report del WWF, per ridurre l'inquinamento bisogna puntare sui treni. Il 90% dei disservizi sono legati alle caratteristiche infrastrutturali della linea, che possono risolversi con il raddoppio dei 28 km che separano Ciampino da Velletri. Oltre che migliorare il servizio e a tutelare l'ambiente, l'intervento deve essere l'occasione per abbattere le barriere architettoniche
delle stazioni e rendere il treno finalmente accessibile a tutti. Raddoppiare i binari significa poter avere un treno ogni 10-15 minuti nelle ore di punta, eliminare il sovraffollamento, ridurre i tempi di percorrenza, assicurare maggiore puntualità e convincere sempre più pendolari a lasciare la macchina a casa. Inoltre si eliminano i passaggi a livello e si trasforma la linea ferroviaria in una metropolitana leggera con Roma.
Il Comitato ha mantenuto costante l'attenzione sul tema, e in questa campagna elettorale chiediamo a tutti i candidati alla Regione Lazio quale sia la loro posizione in merito alla proposta di raddoppio della Ciampino-Velletri.
Daremo conto alle migliaia di pendolari dei Castelli sia delle risposte che delle mancate risposte.

In allegato uno studio sui trasporti regionali e le nostre proposte di miglioramento.
 




VELLETRI: DAI CASTELLI ROMANI ALFREDO SILVESTRI (FARE) LANCIA LA PRIMA CAMPAGNA ELETTORALE AD IMBRATTO ZERO

Redazione

LazioAlfredo Silvestri, candidato alle elezioni regionali del Lazio con Fare per Fermare il Declino (Oscar Giannino), presenterà sabato al Donkey in Piazza Garibaldi a Velletri alle 19.00 la prima campagna elettorale ad "imbratto zero". "La lotta agli sprechi e la tutela della straodinaria bellezza delle nostre città", fa sapere Silvestri, "parte dalla campagna elettorale. Per quanto mi riguarda chi si appiccica abusivamente ai muri vuole appiccicarsi abusivamente alle poltrone della Pisana. La cosa tragica è che già sappiamo come andrà a finire: dopo la campagna elettorale maggioranza e opposizione, come ogni volta, inciuceranno per condonare le affissioni abusive che avranno ormai deturpato le nostre città". 

La campagna elettorale ad "imbratto zero" di Alfredo Silvestri prevede sponsorizzazioni mirate sui social network (la pagina è Alfredo Silvestri alla Regione Lazio), eventi eno-gastronomici,  incontri nei parchi e nei teatri del Lazio. La campagna ad "imbratto zero" sarà anche una campagna ad impatto zero. Per compensare i "santini", i roll-up, e il materiale cartaceo utilizzato in campagna elettorale verranno piantati 2 alberi.




ROCCA DI PAPA SFORAMENTO EMISSIONI RADIOFONICHE, IL TRIBUNALE DI VELLETRI CONDANNA "M2O" A PAGARE UNA SANZIONE AL COMUNE

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

st1:*{behavior:url(#ieooui) } /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Rocca di Papa (RM)Elemedia S.p.a, proprietaria dell’emittente radiofonica denominata M2O, dovrà versare al Comune di Rocca di Papa la somma di 11.372 euro. A dirlo è anche la sentenza numero 1697/2012 del Tribunale di Velletri che ne ha rigettato il ricorso. 

La sanzione amministrativa era stata applicata per aver superato, al momento dell’accertamento eseguito dall’Arpa Lazio il 14 settembre 2012 su sollecito dell’Amministrazione comunale, i valori di attenzione per esposizione delle abitazioni e della popolazione a radio frequenze, fissati a 6 V/m.

Al momento dell’accertamento la frequenza 90,50, dalla quale trasmette M2O, posizionata in località Madonna del Tufo, misurava un campo elettromagnetico  pari a 7 V/m. Visto il verbale di accertamento notificato dal Comando di Polizia locale del 29 ottobre, la società si è avvalsa, nei termini prescritti, della facoltà di audizione da parte del sindaco Pasquale Boccia, in qualità di autorità territoriale competente. Dopo ampia e attenta discussione, la richiesta di archiviazione presentata dalla società è stata rigettata. E anche il Tribunale ordinario di Velletri, lo scorso 18 dicembre, ne ha rigettato il ricorso.

“E’ un risultato importante – commenta il primo cittadino -, che premia l’impegno assiduo e la posizione drastica che abbiamo assunto contro l’inquinamento ambientale derivante dalle centinaia di tralicci di trasmissione radiotelevisiva che insistono abusivamente sul nostro territorio. Il fatto che un organo di giustizia amministrativa ci abbia dato ragione, condannando l’emittente al pagamento della sanzione comminata, è un passo avanti decisivo verso la sostanziale riduzione dei tralicci e la riduzione a conformità di tutte le emissioni per la salvaguardia della salute di tutti i cittadini”.

Altre due sono le emittenti sanzionate a seguito del controllo da parte dell’Arpa Lazio e che hanno già provveduto al pagamento.




VELLETRI, RIFUGIO FORESTALE DELL'ARTEMISIO: PRONTO ENTRO IL 2013

Redazione

Velletri (RM) – Entro il 2013 Velletri avrà il suo Rifugio della Forestale agibile. I lavori, finanziati dall’Ente Parco, sono iniziati a dicembre 2012 e il Progetto sarà concluso entro l’anno corrente. “Un altro finanziamento che va a buon fine – commenta il Commissario Straordinario dell’Ente Parco, Matteo Mauro Orciuoli – e che porta servizi al territorio. Il Rifugio di Velletri, una volta ristrutturato, sarà una struttura nella quale troveranno posto iniziative, attività e servizi per i cittadini e per tutti coloro che vorranno scoprire e conoscere l’area naturale protetta”.

I monti dell'Artemisio, ricoperti da una fitta vegetazione arborea ed arbustiva a prevalenza di castagno, furono abitati dall'uomo fin dalle epoche più remote; testimoni di questa presenza sono i ruderi del “Castello” e le “Tombe” rupestri sulla cima del Maschio di Lariano, punti di interesse visitati ogni anno da turisti ed escursionisti.

Il Rifugio della Forestale si trova lungo il sentiero 523 denominato “Percorso delle Fonti” che dall'abitato di "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati." Velletri raggiunge la vetta del Maschio di Lariano, e fa anche parte del circuito degli itinerari per il turismo equestre.  Il Rifugio, dunque è in posizione strategica per il “Sentiero dell'acqua”, progetto cui il Parco sta già lavorando e che prevede la manutenzione ordinaria dell'itinerario che collega i fontanili di proprietà comunale.

L'edificio, di proprietà del comune di Velletri, è in comodato d'uso gratuito per un periodo di vent'anni all'Ente Parco, che lo utilizzerà per finalità istituzionali. In particolare, nell'edificio troverà posto un laboratorio didattico ambientale per scuole primarie e secondarie di primo grado, ospiterà un punto informativo dell'Ente Parco e sarà un luogo dove poter svolgere attività culturali e sportive proposte dall'associazionismo locale.
 




GENZANO, MOVIMENTO CINQUE STELLE: "AGRICOLTURA, AGRI-CULTURA IN MOVIMENTO"

Redazione

Genzano di Roma (RM) – Il MoVimento 5 Stelle di Genzano organizza per lunedi 11 febbraio 2013, alle 20:30, presso il Centro Anziani di Campoleone in Via Cisternense 11 (adiacente Campo sportivo) un incontro pubblico sul tema della Agricoltura dove interverranno il candidato alla presidenza della regione, Davide Barillari e i candidati alla Camera dei Deputati, Adriano Zaccagnini ( Agricoltore ) e la candidata al Senato della Repubblica, Elena Fattori ( Biologa ).

Un settore di primaria importanza, vista la grande fertilità del terreno vulcanico dei Colli Albani, ha rappresentato, insieme alla pastorizia, praticata soprattutto nell'area della Valle Latina, per lungo tempo, la principale risorsa economica dei Castelli Romani, attraverso le attuali vie Pedemontana e Nettunense utilizzate per la transumanza dai pascoli invernali appenninici ai pascoli estivi.

L'agricoltura è incentrata da secoli sulla produzione vitivinicola, che è universalmente riconosciuta.
Il Frascati ed il Marino DOC sono considerati due dei cinque migliori vini del Lazio, entrambi molto conosciuti e apprezzati sono un esempio della prosperità della zona, anche con tutte le loro varianti (Frascati superiore, Frascati novello, Marino superiore, Marino spumante). Tuttavia, altri vini di qualità sono i vini di Velletri (Velletri rosso riserva, Velletri bianco) e di Lanuvio (Colli Lanuvini, Colli Lanuvini superiore), assieme a quelli di Monte Porzio Catone, Monte Compatri e Colonna (Montecompatri Colonna).
Inoltre, la Denominazione di Origine Controllata è assegnata anche al Castelli Romani bianco, al Castelli Romani rosso e al Colli Albani spumante.

Negli ultimi vent’anni nel nostro territorio si e’ sviluppata anche la coltivazione del kiwi,a polpa verde e successivamente a polpa gialla.

Questa coltura purtroppo, è infestata dal diffondersi di epidemie di “cancro batterico” causate da Pseudomonas syringae, meglio conosciuta come Batteriosi del Kiwi che sta costringendo gli agricoltori ad eradicare le piante colpite, non appena si registrano i primi segni dell’infezione; attualmente e l’unico strumento per fermare la diffusione del batterio.

Inceneritori, inquinamento delle falde acquifere e antropizzazione scriteriata, con conseguente consumo di territorio, hanno messo in ginocchio il settore, che è fonte di sostentamento di numerose famiglie e fiore all'occhiello dei prodotti locali.

Ad introdurre i lavori con una disamina di problemi e soluzioni per il settore primario, sarà il giovane attivista e anch'egli agricoltore, Giovanni Tomei.

I cittadini tutti sono invitati a partecipare per conoscere meglio e apprezzare quanto possa offrire il Km0 e la produzione autoctona, sempre più messa in pericolo dalla proliferazione di una grande distribuzione che rischia di soffocare i produttori locali.
 




VELLETRI CASO SEQUESTRO DAVIDE CERVIA, SLITTA AD APRILE LA CAUSA CONTRO I MINISTERI DELLA MARINA E DI GIUSTIZIA

Redazione

Velletri (RM) – Per una improvvisa indisponibilità del giudice Eugenio Curatola, della seconda sezione civile del tribunale di Roma, è slittata al 30 aprile 2013 l'inizio della causa intentata contro i ministeri della Marina Militare e della Giustizia dai familiari di Davide Cervia. Un sit-in, cui hanno preso parte familiari, amici e conoscenti di Cervia, si e' tenuto davanti l'ingresso di viale Giulio Cesare per "chiedere verità" sulla sorte di Cervia. "Ho paura che la gente dimentichi – ha detto la moglie Marisa Gentile – quanto avvenuto a mio marito deve avere una risposta". Alla base della citazione a giudizio dei due dicasteri i "ritardi – sottolineano i familiari – i depistaggi e le omissioni'' che hanno impedito di accertare la sorte del loro congiunto soprattutto alla luce del decreto di archiviazione del 5 aprile 2000 nella quale si parla di sequestro dell'esperto elettronico.

Davide Cervia è stato sequestrato. Non ci sono dubbi: era un esperto di armi elettroniche, talmente bravo che faceva gola a quanti hanno bisogno di addestratori. Il giorno della sua scomparsa il vicino di casa vide alcuni uomini caricare Davide a bordo di un’auto, ma non fu creduto: aveva problemi di vista ed era un anziano. La moglie e la figlia di Cervia hanno lanciato  un appello al pubblico di “Chi l’ha visto?”. E si è fatto avanti un altro testimone. Dopo 23 anni si riaprirà il caso di Davide Cervia?

Davide Cervia, nato a Sanremo (Imperia) nel 1959, sposato con Marisa, dalla quale ha avuto due figli, viveva con la famiglia a Velletri (Roma). La mattina del 12 settembre del 1990 è uscito di casa presto per recarsi alla Enertecnel Sud di Ariccia, l’azienda dove lavora come perito elettronico, a circa un quarto d'ora di auto. Alle 17, finito il turno, ha salutato i colleghi ed è salito sulla sua Volkswagen Golf bianca per tornare a casa, dove non è mai arrivato. Gli inquirenti hanno parlato subito di allontanamento volontario, anche quando, circa due mesi dopo, un vicino di casa ha dichiarato di aver visto alcuni uomini caricare a forza Davide Cervia su un’auto di colore verde scuro. Posizione mantenuta anche dopo la testimonianza dell’autista di un autobus, che il giorno della scomparsa fu costretto a effettuare una brusca frenata a causa di una Golf bianca e di un’auto verde che non avevano rispettato lo stop e gli avevano tagliato la strada a forte velocità, provenendo da via Colle dei Marmi, dove si trova casa Cervia. L’1 marzo 1991, una lettera anonima recapitata a “Chi l’ha visto?” ha permesso di ritrovare l’auto di Cervia, parcheggiata a Roma nei pressi della stazione Termini. Un ex commilitone del periodo in cui Cervia era arruolato nella Marina Militare, contattato dalla moglie, ha ipotizzato che la scomparsa sia da mettere in relazione con le conoscenze sulle armi elettroniche che lui aveva acquisito. Dopo il diploma di perito elettronico, nel 1978, all'età di 19 anni, si era arruolato come volontario entrando a far parte come sottufficiale degli addetti agli armamenti tecnologici della nave Maestrale. Nel 1980, inoltre, aveva frequentato il corso di specializzazione che lo aveva qualificato esperto in guerra elettronica con la sigla ETE/GE. Un precedente, ignoto fino a quel momento alla famiglia, sul quale è stata basata l’ipotesi del possibile movente di un rapimento alla vigilia della prima Guerra del Golfo, la prima guerra elettronica. Le lettere anonime che la famiglia di Davide Cervia ha ricevuto nei messi successivi alla sua scomparsa, sembrano portare in quella direzione. In una chi scrive indica Davide Cervia come vittima di un bombardamento a Baghdad. In un’altra si dice invece che è vivo, prigioniero in Libia o in Arabia Saudita. Il 5 aprile 2000 il caso è stato archiviato dalla magistratura come “sequestro di persona a opera di ignoti” per l’impossibilità di rintracciare i responsabili. I figli Erika e Daniele insieme alla madre Marisa la settembre del 2102 hanno citato a giudizio i ministeri della Difesa e della Giustizia davanti al Tribunale civile di Roma, chiedendo il risarcimento dei danni subìti “per la violazione di ciò che può definirsi il diritto alla verità”.

 




VELLETRI, L'ASSESSORE ANDREOZZI CRITICO SULLE DICHIARAZIONI ACEA: "PERCHE' NON CI FANNO SAPERE I VALORI DI ARSENICO, FLUORURO E VANADIO?"

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

Redazione

Velletri (RM) – Immediata la replica dell'assessore del Comune di Velletri Sergio Andreozzi, delegato ai rapporti con Acea e candidato alle regionali con Sel, il quale ha inteso mettere in chiaro qualche imprecisione (almeno a suo parere) che sarebbe emersa a segito della nota Acea Ato 2 che ha elencato i lavori effettuati nel territorio veliterno: "Il pozzo del Campo Sportivo – dice Andreozzi –  è stato potabilizzato dal Comune di Velletri, quello di Rioli e eredi Marrucco da proprietari privati. Sinceramente mi sembrano eccessivi i  cinque chilometri di nuove condotte che racconta di aver fatto Acea. Per il momento sommo i 600 metri di viale Oberdan, ai 600 metri di via Ponte della Regina, ai 1200 di via dei Genzanesi.

Se ne hanno fatte delle altre, sarebbe un piacere saperlo, come ci piacerebbe sapere gli attuali valori di arsenico, fluoro e vanadio all'interno della nostra rete, perchè ci sono zone turnate in pieno inverno. Che tipo di manovre vengono fatte? perchè non si riparano le perdite? perchè non si ripristina in maniera efficace?".

LEGGI ANCHE:

30/01/2013 VELLETRI E BRACCIANO ALLE PRESE CON L'ABBATTIMENTO DELL'ARSENICO
25/01/2013 BRACCIANO E CASTELLI ROMANI, EMERGENZA ARSENICO: CORSA PER L'ESTINZIONE DELL'EMERGENZA
22/01/2013 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: ARSENICO, CODACONS CHIEDE ALLA REGIONE E ALLE ASL DI EFFETTUARE ESAMI DEL SANGUE GRATUITI
22/01/2013 BRACCIANO, ATTESA PER LE ANALISI DELLA ASL RMF
20/01/2013 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO, COMITATO ACQUA PUBBLICA: SABATO 26 GENNAIO ORE 16.30 INCONTRO PUBBLICO
18/01/2013 BRACCIANO, ANALISI ACQUA DELLA ASL RMF CONFERMANO PRESENZA ARSENICO SUPERIORE ALLA NORMA. SCATTA L'ORDINANZA
05/01/2013 BRACCIANO, PRESENZA ARSENICO NELL'ACQUA ENTRO I LIMITI. IL COMUNE HA AFFRONTATO IL PROBLEMA FIN DAL 2008
29/12/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: CHI TEMPO HA E TEMPO ASPETTA, TEMPO PERDE
24/11/2012 ANGUILLARA, DI SOLE INTENZIONI E’ LASTRICATA LA POLITICA DELL'AMMINISTRAZIONE PIZZORNO
31/10/2012 ANGUILLARA, EMERGENZA ARSENICO: ASPETTANDO GODOT CHE VIEN DALLA PISANA
21/10/2012 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: ANGUILLARA SI DISTINGUE PER GRAVITA'.
26/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO. SI E' TENUTA OGGI LA CONFERENZA DI SERVIZI TRA COMUNE E REGIONE
17/07/2012 ANGUILLARA, 2 SI PER L’ACQUA BENE COMUNE: UN ANNO DOPO
14/07/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, APPELLO AI COMUNI: SE ADERITE AL NUOVO RICORSO SONO POSSIBILI 1.500 EURO A FAMIGLIA
03/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: L’ASSESSORE MATTEI MANTENGA LE PROMESSE FATTE IN CAMPAGNA ELETTORALE
28/06/2012 ANGUILLARA, ACQUA ALL’ARSENICO È SEMPRE EMERGENZA
27/06/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: LA FONTE CLAUDIA E’ LA SOLUZIONE
11/06/2012 ANGUILLARA E' ALLARME FLUORO: LA SALUTE NON PUO’ ASPETTARE.
26/05/2012 ANGUILLARA, LA SALUTE NON E’ IN VENDITA
06/03/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, IN PROVINCIA DI ROMA ANGUILLARA HA SITUAZIONE CRITICA

st1:*{behavior:url(#ieooui) } /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}