VELLETRI ELEZIONI, STERPINETTI CON LADAGA E PALOZZI: "FAREMO E GOVERNEREMO"

Angelo Parca

Velletri (RM) – E’ sembrata una rimpatriata di persone affatto incerte. Tutti orientati a dare il loro consenso a Salvatore Ladaga, candidato a sindaco di Velletri alle imminenti amministrative. In pole position il neo consigliere regionale ed ex sindaco di Marino Adriano Palozzi, il primo degli eletti nella provincia di Roma, intervenuto al meeteng ai Vivai del Lazio di Velletri per sostenere un “veterano della politica”. Palozzi, fagocitatore di consensi, è stato molto chiaro: “Sarò il punto di riferimento per Velletri, mi metto a disposizione per dare una mano concreta con l’auspicio di far tornare al centrodestra una città di centrodestra, lasciata all’improvvisazione di un governo Servadio che non ha portato i frutti sperati”.
Per Velletri l’improvvisazione evidentemente non colpisce quanto la sicurezza di affidarsi nelle mani di conosce a menadito il territorio. L’evento è stato organizzato da Ivan Sterpinetti, candidato nella squadra di centrodestra di Lagana, il quale corre con “Noi per Velletri”. Il candidato a sindaco Ladaga è sostenuto dal Pdl, La Destra, Fratelli d’Italia, lista civica Laboratorio Idee Velletri (Live), Noi per Velletri e Lista civica “Cittadini protagonisti”.

Sterpinetti non ha usato frasi esplosive e promesso la luna ai suoi elettori che lo conoscono proprio per la sua concretezza: “Faremo – ha detto – senza promettere il libro dei sogni, ma faremo per uscire da questo immobilismo e per ridare dignità e soprattutto servizi alla zona di Velletri dimenticata, ai confini con la vicina Nemi, dove le strade sono piene di buche e se piove succede l’apocalisse”. Insomma per Sterpinetti i servizi essenziali devono esserci e funzionare a dovere e “la nutrita presenza all’evento dei punti di riferimento essenziali per spandere il consenso di Ladaga ai cittadini veliterni è la prova- ha detto – che l’esigenza di concretezza sarà il motore della vittoria del centrodestra alle prossime amministrative”. Ivan ha dunque voluto ribadire che quelle suggellate ai Vivai del Lazio di Bessi  non sono promesse irrealizzabili ma impegni concreti in un momento nel quale c’è sfiducia nella politica e si cerca un’appartenenza, certezze fondamentali oggi naufragate per la sete del “comando”.

E proprio su questo concetto si è soffermato il candidato sindaco Salvatore Ladaga: “Servadio ha comandato – ha detto – noi governeremo con voi”. Ladaga è in perfetta linea con gli intenti “nazionali” berlusconiani: “diciamo e diremo no all’IMU prima casa – a ricordato – ad equitalia, al redditometro, al fisco nemico del cittadino. La Velletri Servizi sarà riprogrammata al fine di assicurare un trattamento equo, corretto, civile, che venga incontro ai più deboli. Verrà istituita un commissione di esperti per la verifica della dichiarazione del dissesto. Vogliamo capire come il Commissario Prefettizio ha chiuso i conti a meno 20.000 euro e si è dichiarato dissesto. Come mai Parma, con 900 milioni di Euro di deficit non dichiara il dissesto, così come quasi tutti i Comuni d’Italia e le Regioni. Dal risultato della commissione inizierà una graduale ma significativa riduzione delle tariffe tarsu e tributi locali”. Ladaga ha sottolineato che sarà costituito un apposito ufficio per reperire fondi europei, statali, regionali e provinciali finalizzati per ogni specifica attività. “Servadio ha addirittura tolto una scuola dalla zona 167 – ha detto – dalla cultura fino ad arrivare ai servizi e trasporti, riusciremo a fornire Velletri di servizi idonei per una città di oltre 50 mila abitanti”. 
 




VELLETRI, FESTA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE: RISOLTO IL PROBLEMA DELLA CERA SUL MANTO STRADALE

Redazione

Velletri (RM) – La Festa della Madonna delle Grazie costituisce per la città di Velletri un’occasione speciale in cui si uniscono fede e tradizione , connubio ideale per sviluppare quel senso di appartenenza tipico di una comunità come quella veliterna. Tutti gli anni l’Amministrazione Comunale organizza l’evento affinchè vi sia una buona riuscita della manifestazione e si prodiga affinché tutto si svolga nel migliore dei modi.

Uno dei problemi che annualmente si ripete al termine della manifestazione era costituito dall’aumento dei sinistri stradali, con danni anche alle persone a causa del persistere della cera sul tracciato interessato dall’evento. In tale quadro,l’Assessorato all’Ambiente e  la Volsca Ambiente e Servizi sulla base anche delle pregresse esperienze hanno compiuto un ulteriore sforzo a beneficio della cittadinanza e soprattutto di coloro che alla guida di motocicli nei giorni successivi alla manifestazione si trovano a percorrere le strade della cittadina. L’idea fin dall’inizio è stata quella di tentare di coprire l’intera sede stradale con materiale di basso costo, di facile smaltimento e che una volta rimosso eliminasse del tutto i residui di cera.. Il risultato è stato quello di mobilizzare numerose maestranze che a partire dalle ore 14.00 del giorno della manifestazione e fino alle ore 4.00 della mattina successiva, senza soluzione di continuità hanno fornito assistenza provvedendo a coprire tutta la sede stradale con cartoni che venivano rimossi immediatamente dopo il passaggio della manifestazione così da evitare che la cera raccolta dai cartoni potesse essere trasportata da automobili di passaggio in altre zone della città.

“I 400 anni di questa importante manifestazione – ha detto l’Assessore all’Ambiente del Comune di Velletri, Daniele Ognibene – intrisa di fede e tradizione, sono stati festeggiati anche grazie ad un’impeccabile organizzazione da parte dell’Amministrazione ed in particolare sul versante della sicurezza stradale un ringraziamento particolare va ai dipendenti della Volsca che peraltro, portato a termine il compito suddetto, hanno provveduto anche alla pulizia della fiera che si è tenuta nel giorno successivo. L’impegno e la professionalità dimostrata da tutte le maestranze, nonché la capacità organizzativa della struttura hanno consentito, di eliminare un pericolo ricorrente all’esito della manifestazione.

 




VELLETRI, AGRICOLTURA: DUE IMPORTANTI CONVEGNI MARTEDI' E MERCOLEDI'

A. P.

Velletri (RM) – Il CRA-ENC in collaborazione con l'ARSIAL e Istituto Tecnico per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera “Ugo Tognazzi” ha organizzato due convegni.

 

Martedì 16 aprile 2013 "La fertilizzazione della vite per uva da vino"
Sala convegni CRA-ENC Unità di ricerca per le produzioni enologiche dell'Italia centrale Via Cantina Sperimentale, 1 VELLETRI (Roma)

Programma

16,00 Apertura dei lavori

Francesca Cecchini (CRA-ENC)
16,15 Esigenze nutritive della vite

Giorgio Casadei (ARSIAL-Centro dimostrativo Velletri)
16,30 Aspetti pedologici della viticoltura in ambiente vulcanico dell'alto Lazio
Pasquale Cirigliano (CRA-VIC, Arezzo)
16,45 Fertilizzazione del vigneto: scegliere la quantità e la qualità dei fertilizzanti
Nicola Calanducci, Cecilia Serra, (CRA-ENC)
17,00 La sostenibilità nutrizionale, (idrica e minerale) del vigneto tramite la fertirrigazione, in funzione dell’obiettivo enologico prefissato
Mauro Schippa (Haifa Italia S.r.l.)

Mercoledì 17 aprile "Il vino in cucina: tradizione e cultura"

Auditorium “Ugo Tognazzi” Viale S. D'Acquisto, 61 A-B-C VELLETRI (Roma) Istituto Tecnico per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera
 
Programma
 
Ore 10,00 Apertura dei lavori
 Dirigente Scolastico IPSSAR Prof.ssa  Adele Bianco
 Dr.ssa Cecilia Serra (CRA-ENC) Velletri 

Ore 10,15 Caratteristiche compositive delle uve
 Dr.ssa Francesca Cecchini (CRA-ENC)

Ore 10,30 Vini e sistemi di vinificazione
 Dr.ssa Simonetta Moretti (CRA-ENC)

Ore 10,45 ll vino non basta in cucina
 Prof.ssa Patrizia Forlin  IPSSAR
Fabio Campoli, Presidente “Circolo dei Buongustai”
Preparazione di piatti elaborati con vini del territorio
 




VELLETRI: FERMATO UNO DEI RAPINATORI DELLA FARMACIA CESARONI

Redazione

Velletri (RM) –   Martedi 19 marzo i Carabinieri della stazione e del Nucleo operativo della Compagnia di Velletri diretti dal Maggiore Marco Piras hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un giovane veliterno ritenuto essere uno dei due rapinatori che la sera prima avevano assaltato la farmacia Cesaroni di Via del Comune in Velletri.

I militari, dopo serrate indagini continuate per tutta la notte, hanno individuato il luogo dove presumibilmente si nascondevano i due malviventi ed hanno fatto irruzione in un bed and breakfast sito nelle campagne della zona posta a sud di Velletri. Uno dei due rapinatori è stato sorpreso sul luogo ed a seguito di perquisizione è stata rinvenuta nella sua disponibilità l’arma con cui la sera prima era stata perpetrata la rapina – una scacciacani  del tutto simile ad un’arma vera – gli abiti indossati nella circostanza e parte della refurtiva, circa € 1000 in contanti. L’altro rapinatore al momento dell’irruzione si era già dileguato ed al momento è attivamente ricercato. I due si erano nascosti nella struttura evitando che il proprietario li registrasse come ospiti con l’evidente scopo di sottrarsi alla cattura.

Il giovane arrestato è un ventottenne di Velletri residente a Cisterna di Latina, privo di precedenti penali.

Le indagini continuano al fine di verificare se il soggetto sia implicato in altre rapine commesse sul territorio.

Questa mattina il GIP di Velletri ha convalidato il fermo operato dai Carabinieri ed ha disposto che sia lasciato in carcere in stato di custodia cautelare.

 




VELLETRI, OGGI ULTIMO GIORNO DELLA FESTA DELLE CAMELIE

Angelo Parca

Velletri (RM) – E’ esplosa la primavera a Velletri con la festa della camelie, giunta al diciannovesimo anno. L’intera cittadina si è trasformata in un vero e proprio giardino botanico con centinaia di esemplari esposti. Oggi è l’ultimo giorno per ammirare la magnifica camelia veliterna. Ve ne sono di bianche, rosa, rosse e violette con mille sfumature. Piazza Cairoli, così come i giardini e le altre strade del centro sono in fiore.

La camelia è diventato non solo il simbolo della città ma una risorsa economica che muove un giro d'affari tra i150 e 400 mila euro l'anno a produttore. Ieri mattina il centro si è presentato pieno di stand di comitati di quartiere, croce rossa del paese, di piccoli imprenditori locali presenti con le loro iniziative per vivere e far vivere la celebrazione del fiore amato e prescelto da Violetta della Traviata per il suo amato Alfredo.

All’ingresso c’è Carlo Lungarini del comitato di quartiere “Velletri Est”, fiero di presentare la prossima festa di una zona di Velletri, quella intorno al Tribunale per intenderci, che conta circa ottomila persone: “Oggi omaggiamo il simbolo della nostra città – dice Carlo – e allo stesso tempo mostriamo ai visitatori come a Velletri ci siano feste e attività”. E così Carlo si sofferma a parlare della sesta edizione del quartiere in festa, dal 22 al 24 giugno, tre giorni intensi di attività per grandi e piccini.

Poco più avanti la croce rossa locale, sorella Schembri e sorella Coppola annunciano che nel pomeriggio i volontari mostreranno la disostruzione pediatrica: “Siamo costantemente impegnate – dice Anna Bartolini, responsabile della sezione femminile della Cri di Velletri – e quale miglior occasione di presentarci in una giornata di festa e d’impegno”. Difatti, la camelia simboleggia il pegno e allo stesso tempo l’impegno ad affrontare ogni sacrificio per amore. Lungo l'intero corso cittadino e sulle piazze principali è stato creato ad hoc un percorso ideale per i visitatori. Servizi di bus navetta, inoltre, permettono ai turisti di visitare giardini di privati cittadini dove sono coltivate particolari camelie dalle dimensioni straordinarie. C’è anche la “camelia del generale” in omaggio al Generale Ettore Rolando, cultore di questo fiore, che grazie ad una ampissima collezione diede impulso alla commercializzazione della specie. Nel programma è stata inserita la visita guidata al circuito museale e al laboratorio dell'Istituto d'Arte. Ci sono angoli dedicati alla gastronomia locale, con degustazioni di specialità veliterne. L'inaugurazione è avvenuta presso la villa comunale di Velletri, dopo il taglio del nastro, il sindaco Fausto Servadio e gli ospiti si sono spostati all'anfiteatro della Villa.

Tra le autorità, Ding Wei ambasciatore della Repubblica popolare cinese: “Grazie alla camelia – dice Servadio –  fiore di prorompente bellezza, abbiamo l’opportunità di approfondire la conoscenza di altri popoli che come noi hanno sviluppato la medesima passione botanica, le loro tradizioni e avviare scambi nel solco della millenaria apertura che la nostra comunità ha sempre avuto verso altre culture”. Grazie alla collaborazione del rappresentante della comunità cinese di Roma Pan Yongchang, l’amministrazione ha avviato contatti e incontri ufficiali con la Città di Lishui, nella provincia di Zhejiang. A Velletri, vive e lavora una comunità cinese importante e ben integrata che opera nel commercio e nella ristorazione. “La nostra città – dice il sindaco – sta vivendo, serenamente, un processo di integrazione multietnico, abbiamo una popolazione straniera composta da 58 nazionalità, 56 lingue e 11 religioni differenti. Una sfida, quella dell’integrazione, dalla quale dipenderà il futuro pacifico delle nostre comunità e che sapremo valorizzare come sempre abbiamo fatto nella nostra millenaria storia”.




CORI, LA CITTA' D'ARTE RENDE OMAGGIO AL SUO PLURIDECORATO E PRESTIGIOSO VINO

Redazione

Cori (LT) – "Cori dì Nero Buono. Identità divino corese". Dopo l’olio il vino. Il 16 e 17 marzo 2013, la "Città d’Arte" si prepara a rendere omaggio ad un altro suo prodotto tipico di qualità. Non un vino qualunque. Ma il prestigioso e pluridecorato vino rosso ottenuto dal Nero Buono di Cori, antichissimo vitigno autoctono coltivato sulle splendide colline coresi, recuperato e rilanciato dalle aziende vitivinicole del territorio.

Proprio i tre produttori locali di Nero Buono, la Cooperativa vitivinicola "Cincinnato", l’Azienda agricola biologica "Marco Carpineti" e la Tenuta agricola "Pietra Pinta", sotto la regia dell’Amministrazione Comunale – Assessorato all’Agricoltura – e la collaborazione dell’ONAV – Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino – Sezione di Latina e de La strada del Vino della Provincia di Latina, hanno unito le forze e le idee per organizzare il primo evento su quello che gli esperti definiscono un grande vitigno, dalle documentate e peculiari caratteristiche qualitative, certificate dai marchi DOC e IGT.

“In tempi di crisi dello sviluppo industriale, in cui la globalizzazione ha causato la chiusura di stabilimenti industriali e notevoli perdite di posti di lavoro nel nostro territorio, la capacità dei nostri imprenditori agricoli di recuperare un vitigno autoctono come il Nero Buono e di orientarsi verso le produzioni di qualità è la risposta positiva alla crisi – ha commentato il Sindaco Tommaso Conti – attraverso le produzioni di qualità le capacità di produrre reddito della nostra agricoltura sono aumentate e sta tornando la passione dei giovani di rivolgersi verso l'agricoltura, attività sana e capace di restituire dignità alle nostre popolazioni.”

Cenni storici sulla vitivinicoltura corese a cura di G.C.

La presenza della viticoltura nel territorio di Cori risale all’epoca preromana: Cori (Cora per i Romani), una delle principali città dei Volsci fondata intorno al 1400 a.C., è citata e lodata dai principali autori latini. Gli statuti di Cori furono emanati nel 1327 e riveduti nel 1547 e nel 1732: erano divisi in 5 libri e regolamentavano l’ordinamento della Comunità Corese su cui era basata la vita sociale, economica, religiosa, agricola e pastorale. Diversi Capitoli degli Statuti trattano della vite e del vino a testimonianza dell’importanza che anche allora rivestiva la vitivinicoltura.

Il Catastum bonorum di Cori (1668-1696) contiene aspetti relativi al grado economico-patrimoniale dei residenti, alla distribuzione della proprietà e ai modi di conduzione dei fondi agricoli, dei boschi e dei pascoli. La coltivazione della vite continuò ed ebbe maggiore espansione sotto lo Sato della Chiesa.

A tale proposito il Marocco, in Monumenti dello Stato pontificio e relazione topografica di ogni paese (1835), scrive per Cori “le sue vigne sono con bell'industria agraria coltivate, esquisiti sono i suoi vini”, come il Bauco nella Storia della città di Velletri (1851) parlando di Cori afferma “la massa del popolo si impegna nella coltivazione della campagna e delle vigne”.

Il Moroni, nel Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica (1860), descrivendo una veduta scrive “Da questo luogo si godono belli e deliziosi punti di vista, che offre la ridente situazione, onde si scoprono non solamente gli oliveti e le vigne del suo territorio, ma anche quelli di.. Cori, ..”.


Negli Atti della Giunta per la Inchiesta Agraria e sulle condizioni della classe agricola (1883) si riporta che le esportazioni del circondario di Velletri inerenti il vino, contemplavano quello fornito da Terracina, da Velletri, da Cori. Riporta anche che nei comuni di Cori, Norma e Sermoneta può stabilirsi che i prodotti dei terreni aperti camparili, e di quelli vestiti a vigna, nonchè degli oliveti, si dividono col proprietario al quarto restando i 3/4 al colono che sopporta qualunque spesa di coltivazione ed impianto.

Nella stessa Inchiesta sono citate le principali varietà coltivate a Cori, con sistema di coltivazione a vigna bassa, che sono l’Arciprete bianco (sinonimo locale del Bellone), il Greco giallo, il Greco nero, il Cesanese. Nei corso dei secoli la viticoltura ha mantenuto il ruolo importante nell’economia agricola del territorio, fino all’attualità, contribuendo in modo significativo allo sviluppo sociale ed economico dell’area.
 




VELLETRI, ARRESTATO LATITANTE PUGLIESE

Redazione

Velletri (RM) – Ieri sei marzo 2013, nell’ambito di un servizio di pattuglia in città, i carabinieri della stazione di Velletri hanno arrestato un latitante pugliese riconoscendolo all’interno di un bar mentre sorseggiava un caffè.

I militari hanno svolto un controllo agli avventori del locale e quando hanno chiesto i documenti all’uomo hanno constatato che si trattava di un ricercato di origine pugliese sul quale pendeva un ordine di carcerazione per quasi otto anni di reclusione, per un cumulo di condanne derivanti da varie truffe e ricettazioni compiute in varie località italiane.

Le ricerche del soggetto erano addirittura state diramate in tutta Europa.

L’uomo si è arreso senza opporre resistenza ed i carabinieri lo hanno immediatamente condotto presso il carcere di Velletri.

 




LAZIO AMMINISTRATIVE 2013: ECCO TUTTI COMUNI CHE ANDRANNO AL VOTO

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Alberto De Marchis

Lazio – Nel Lazio andranno al voto il prossimo il 26 e 27 maggio 43 Comuni della regione. Il turno di ballottaggio si terrà il 9 e 10 giugnoI Comuni al voto sono 43 su 378 comuni laziali (11,4%). I Comuni superiori ai 15 mila abitanti sono 13 su 43 (30,2%), i Comuni inferiori /uguali a 15 mila abitanti sono 29 su 43 (69,8%) I capoluoghi di provincia sono 2

 In provincia di Frosinone 11 Comuni affronteranno le elezioni amministrative:

 Amaseno (4.314) sindaco uscente  Giannantonio Boni Lista Civica

 Aquino (5.309) sindaco uscente  Antonino Grincia   Lista Civica

Arpino (elezioni anticipate) (7.386)    

Atina (4.461)  sindaco uscente Fausto Lancia Lista Civica

Boville Ernica (8.811) sindaco uscente   Piero Fabrizi   Lista Civica

Ferentino (20.966) sindaco uscente Piergianni Fiorletta Centro Sinistra (Liste Civiche)

Filettino (elezioni anticipate) (551)     

Pico (3.004) sindaco uscente Antonio Pandozzi  Lista Civica

Serrone (3.069) sindaco uscente Maurizio Proietto     Lista Civica

Torrice (4.608)        

Villa Santa Lucia (2.639) sindaco uscente Antonio Iannarelli Lista Civica

 

In provincia di Latina 8 Comuni andranno al voto:

Aprilia (elezioni anticipate) (66.979)  

Bassiano (elezioni anticipate) (1.580) 

Campodimele (638) sindaco uscente Roberto Zannella      Lista Civica

Formia (36.331) sindaco uscente  Michele Forte Centro Destra (Liste Civiche)

Lenola (4.155) sindaco uscente Gian Battista De Filippis  Lista Civica

Priverno (13.891) sindaco uscente Umberto Macci Lista Civica

Sabaudia (elezioni anticipate) (18.812)      

Sonnino (elezioni anticipate) (7.279)  

 

In provincia di Rieti solo tre Comuni al voto:

Belmonte in Sabina (elezioni anticipate) (649)  

Borgorose (4.615) sindaco uscente Michele Pasquale Nicolai Lista Civica

Varco Sabino (210) sindaco uscente Antonio Ponzani        Lista Civica

 

In provincia di Roma sono 17 I Comuni ad affrontare le elezioni amministrative

Affile (1.552) sindaco uscente Ercole Viri  Lista Civica

Anzio (49.731) sindaco uscente Luciano Bruschini    Lista Civica

Cerreto Laziale (1.192) sindaco uscente Pietro MastrecchiaLista Civica

Cervara di Roma (472) 

Fiumicino (67.626)  sindaco uscente Mario Canapini Centro Destra (Liste Civiche)

Gallicano nel Lazio (5.749) sindaco uscente       Danilo Sordi   Lista Civica

Magliano Romano (1.470) sindaco uscente Marcello Mancini Lista Civica

Nettuno (45.460) sindaco uscente Alessio Chiavetta   Centro Sinistra (Liste Civiche)

Pomezia (elezioni anticipate) (56.372)

Roccagiovine (elezioni anticipate) (280)    

Roma (2.617.175) sindaco uscente Giovanni Alemanno  Centro Destra

Sacrofano (6.668)  sindaco uscente Valter Casagrande      Lista Civica

San Cesareo (13.806) sindaco uscente  Pietro Panzironi     Lista Civica

Santa Marinella (17.403) sindaco uscente    Roberto Bacheca    Il Popolo della Liberta'

Valmontone (elezioni anticipate) (14.975) 

Velletri (52.295) sindaco uscente Fausto Servadio     Partito Democratico

 

In provincia di Viterbo sono 4 i Comuni che vanno al voto

Sutri (6.552) sindaco uscente  Guido Cianti   Lista Civica

Vallerano (elezioni anticipate) (2.613)

Vignanello (4.826) sindaco uscente Federico Grattarola     Lista Civica

Viterbo (63.209) sindaco uscente Giulio Marini Centro Destra (Liste Civiche)




VELLETRI, IL 1 MARZO LA MARCIA SILENZIOSA PER LE RAGAZZE AGGREDITE

Redazione

Velletri (RM) – "Profondamente, scossi dalle recenti aggressioni, ai danni di ragazze giovani donne della nostra città, spontaneamente è nata l’idea di ritrovarci Venerdì 1 Marzo alle ore 18.00 davanti la Basilica di S. Clemente per poi percorrere silenziosamente il corso della Repubblica fino a Piazza Garibaldi. – Fa sapere Alessandro Filippi del Circolo La Pallade Veliterna – Certamente non cambieremo le cose, – prosegue Filippi – ma vogliamo dare un segnale forte, di presenza civile e dignitosa della comunità cittadina, che condanna questi ignobili gesti, che vanno a ledere la dignità della donna, ma nello stesso tempo vuole abbracciare le ragazze vittime di quest’ uomo e far sentire loro che la città non le lascia sole.

Un grazie va agli agenti del nostro Commissariato e agli Agenti di Polizia Locale per l’assistenza che ci daranno. Si ricorda che non sono ammesse bandiere politiche, simboli di partito e che a conclusione non ci sarà alcun discorso ma ci si scioglierà dopo un lungo applauso. Una marcia che vuole dire no, ad ogni forma di violenza, no alle aggressioni, no agli scippi, vogliamo che nella nostra città torni la pace e la tranquillità e che le nostre ragazze, giovani donne, la sera dopo una giornata di lavoro non debbano tornare alla macchina con la scorta. – Filippi conclude – Questo è lo spirito della manifestazione, questo solo deve essere !!!!"

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VELLETRI, STUPRI E RAPINE: IL SINDACO TRANQUILLIZZA I SUOI CITTADINI

Chiara Rai

Velletri (RM) – Velletri è più sicura di altre città, nonostante gli episodi di rapina, liti e stupri di quest’ultimi tempi abbiano giustamente preoccupato la cittadinanza e siano stati inopportunamente gonfiati e stravolti dai media.

I controlli verranno potenziati e l’attività dell’amministrazione comunale veliterna è sinergica e incessante con le forze dell’ordine presenti sul territorio. Questo in sintesi il messaggio che intende indirizzare il sindaco Fausto Servadio ai suoi cittadini, sconvolti e impauriti prima da un presunto “maniaco seriale” che si aggirerebbe per la cittadina, notizia clamorosamente smentita dagli investigatori, e poi dalle comunicazioni spesso distorte, diffuse sul social network Facebook.

“Da due anni – spiega Servadio – sono attive nove telecamere nei punti più sensibili della città, ne metteremo altre, potenziando così il monitoraggio sul territorio”. Il primo cittadino, al corrente dell’esatta natura degli episodi sia di stupro che di rapina evidenzia come una lite in casa possa essere “passata” per stupro.

“Questo non significa – continua il sindaco – sminuire gravi episodi accaduti, ma intendo dire che non bisogna confondere i cittadini e creare allarmismo ma informare correttamente”. Insomma un messaggio rassicurante dalla casa comunale dove il primo cittadino è allertato costantemente sull’andamento delle indagini. Prossimo obiettivo di Servadio è riqualificare tutta la piazza della stazione.  A Velletri sono avvenuti due stupri, il primo il 2 febbraio, il secondo una settimana più tardi, e due altri episodi criminosi il 19 febbraio: una rapina ai danni di una ragazza in via Orti Ginneti e una lite familiare tra padre e figlia in una casa di via del Corso.

Intanto questa settimana è stato assicurato alla giustizia Alessandro De Bellis, quarantunenne romano arrestato a Ciampino dai carabinieri di Castel Gandolfo per una rapina ad una donna di Velletri. Ma la paura di uscire di casa con il buio rimane, soprattutto se non si cerca un solo autore di reati, ma più responsabili. Frenetiche seppur disgiunte a riguardo sono le attività di polizia e carabinieri che, data la delicatezza del momento, tengono costantemente aggiornato il primo cittadino.

 

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VELLETRI MANIACO SERIALE: LA STORIA FINISCE QUI

Chiara Rai

Velletri (RM) – Fine della storia del “maniaco” che si aggira di notte e con il buio per i Castelli Romani. La tensione è stata alta per diversi giorni.

Alessandro De Bellis, quarantunenne romano arrestato due giorni fa a Ciampino dai carabinieri di Castel Gandolfo per una rapina ad una donna di Velletri, non è il presunto “maniaco seriale” che avrebbe rapinato e stuprato tre donne di Velletri in tre precedenti episodi, di cui uno solo di rapina senza violenza sessuale. Da un mese a questa parte la collettività cerca un responsabile quando invece i colpevoli sono diversi. Ormai panico e allarmismo si sono diffusi anche sul web, è nato addirittura un gruppo Facebook che mette in allerta le veliterne dal fantomatico maniaco: si tratta di casi differenti e si esclude in maniera ferma che una sola persona sia autore dei diversi casi di rapina e abusi sessuali avvenuti nel territorio di Velletri.

A darne conferma è il maggiore dei carabinieri Marco Piras della compagnia di Velletri che esclude ci sia una interconnessione tra i casi affidati alla polizia di stato e le indagini che stanno svolgendo i militari. Le indagini di polizia e carabinieri proseguono disgiuntamente sebbene non sia stata scartata nessuna ipotesi e le modalità di aggressione possano essere similari: non si cerca una sola persona da assicurare alla giustizia. Questo fattore da un lato stempera la preoccupazione che un maniaco si aggiri per i Castelli Romani, dall’altro potrebbe registrare un dato perlomeno preoccupante: le rapine alle donne sono in aumento?

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