VELLETRI OMICIDIO ELIDE CICCHINELLI: STRANGOLATA IN CASA DAL PROPRIO STESSO FIGLIO

C.R.

Velletri (RM) – Muore a sessantasei strangolata da suo figlio per motivi economici. E' così che ha perso la vita Elide Cicchinelli, la donna trovata morta a Velletri il 24 maggio scorso nella sua casa, al civico 10 di via Ragazzi del '99. E' stato appena fermato il figlio della vittima, accusato di omicidio volontario aggravato e che sembrerebbe averla uccisa per soldi: addirittura avrebbe cercato di prenderle i soldi della pensione. I carabinieri del nucleo investigativo di Frascati, hanno di nuovo sentito parenti e conoscenti della vittima dal mattino presto fino a tarda notte, all'interno dei locali della compagnia carabinieri di Velletri diretti dal capitano Davide Occhiogrosso. A conclusione è arrivato il fermo per figlio di Elide,  un quarantenne con pregiudizi penali per reati contro il patrimonio. Nelle prossime ore il provvedimento precautelare sarà sottoposto alla convalida del gip presso il Tribunale di Velletri. Il fermato si trova adesso nel carcere di Velletri. Quel 24 maggio dunque, già dei dubbi sorsero agli inquirenti dopo aver constatato la dinamica dell'accaduto. Fu proprio il figlio convivente ad allertare i soccorsi intorno alle 10 del mattino ma era già troppo tardi perché Elide perse la vita durante il trasporto all'ospedale Colombo della popolosa cittadina dei Castelli Romani. Ma il caso prese subito del sfumature di un vero e proprio giallo tutto da risolvere. Sul corpo della donna esanime non vennero ritrovati segni di violenza, l'appartamento era sottosopra ma praticamente non mancava nulla tranne il libretto postale dell'anziana dove la stessa riceveva la pensione. Sembrerebbe che un vicino avesse detto che nelle ore precedenti al ritrovamento del cadavere si sentiva un gran trambusto nell'abitazione della Cicchinelli, rumori tipici di un litigio violento. Il caso è stato da subito affidato ai carabinieri della stazione di Velletri e il nucleo investigativo di Frascati, che si sono immediatamente occupati dei rilievi scientifici nell'appartamento. Su disposizione del magistrato di turno i militari hanno iniziato, in maniera meticolosa, ad ascoltare i parenti della donna e appunto i vicini di casa. Ma è stata l'autopsia, qualche giorno dopo, a svelare tutta la verità e cioè che la vittima era stata strangolata, tra le 8.30 e le 10.30 della stessa mattina. Morire per mano del proprio figlio è tra i decessi più scioccanti. Molti veliterni si sono stretti attorno alla vicenda di cui continuerà a parlare per molto tempo ancora.