Valmontone, fa shopping all’outlet con i soldi falsi

VALMONTONE – Un uomo di 34 anni si stava dando alle pazze spese, facendo shopping nel “Valmontone outlet” utilizzando delle banconote false del taglio di 50 euro. Uno dei commercianti che stava subendo l’ennesimo pagamento con banconota falsa, accortosi della falsità della banconota l’ha restituita all’interessato ed ha avvisato i Carabinieri della locale Stazione che hanno recuperato non solo la banconota utilizzata ma altre 10 d’identico taglio, all’interno della sua autovettura.I Carabinieri hanno arrestato l’uomo per spendita di monte false e lo hanno associato agli arresti domiciliari.L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria di Velletri in attesa del giudizio definitivo che si terrà nel mese di ottobre.




Valmontone, asilo nido a Colle Cannetaccia: al via i lavori

All’Asilo nido comunale “Sogno Magico”, in via Genazzano (Colle Cannetaccia), sono iniziati i lavori di efficientamento energetico e di adeguamento degli impianti tecnici. Un intervento complessivo da 225 mila euro (200 mila del Miur e 25 mila comunali) che consentirà, in una struttura già dotata di aule spaziose, confortevoli e colorate e di tutti i servizi (compresa la mensa interna), di ridurre i costi di gestione e migliorare la permanenza nel nido ai circa 60 bambini, tra i 3 e 5 anni, che lo frequentano.
Entro 120 giorni, verranno in particolare realizzati i seguenti interventi:  
– Realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenza di 20 kWp;
– Sostituzione corpi illuminanti esistenti con nuovi a led;
– Intervento di coibentazione della copertura con poliuretano espanso centimetri 8;
– Realizzazione cappotto esterno dello spessore di centimetri 7 in pannelli isolanti;
– Installazione di valvole termostatiche su tutti i radiatori

“Ringrazio il ministero – spiega Veronica Bernabei, vice sindaca con delega ai lavori pubblici – per averci concesso questo importante finanziamento che, richiesto nel 2019, oggi ci consente di intervenire sull’asilo nido non solo installando un fotovoltaico di nuova generazione, che ci permette di ridurre di molto i consumi producendo energia pulita, ma anche con una serie di opere che rendono più caldo e accogliente la struttura. I lavori sono già iniziati e contiamo di concluderli prima dell’estate”.

“I bambini – aggiunge Floriana Nardecchia, delegata alle politiche sociali – avranno maggiori comfort e, grazie all’impianto computerizzato, potranno gestire il loro benessere vedendo quanta energia stanno producendo. Un modo per educare i bambini, anche molto piccoli, al rispetto dell’ambiente e all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, producendo un risparmio che potrà essere reinvestito in attività educative e di formazione per migliorare sempre di più la qualità del servizio”.

“Si tratta dell’ennesimo intervento – sottolinea il sindaco Alberto Latini – che questa Amministrazione sta portando avanti sulla scuola e sulle strutture che ospitano i nostri bambini. Tutti interventi mirati alla messa in sicurezza, all’efficientamento e a rendere questi luoghi più sani e sicuri”.




Valmontone, un attesa lunga vent’anni: ripartono i lavori alla stazione!

Giornata storica, oggi, per Valmontone con l’inizio dei lavori di completamento del nodo di scambio della stazione ferroviaria. Si tratta di un’opera che, ferma dall’agosto del lontano 2001, ha impegnato l’Amministrazione Latini a risolvere diverse questioni prima di tornare in possesso delle aree; richiedere e ottenere un finanziamento dalla Regione Lazio e, infine, di progettare e procedere alla gara per l’affidamento dei lavori.

“E’ stata dura – afferma Veronica Bernabei, vice sindaca e assessore ai lavori pubblici – ma alla fine siamo riusciti a riprendere in mano una situazione incredibile e, con orgoglio, andiamo a completare un’opera fondamentale per la nostra città, sia in termini di riqualificazione di tutta l’area che per i servizi che andrà ad offrire ai cittadini”. “L’intervento – prosegue la Bernabei – è finanziato per 300 mila euro dalla Regione Lazio, con un bando sulle opere incompiute, con una nostra quota parte di 50 mila euro e prevede il completamento e ripristino del nodo di scambio della stazione ferroviaria, dove ubicare gli stalli dei bus Cotral e del Tpl, l’entrata in funzione del parcheggio multipiano (120 posti auto e circolazione in senso orario) e la rimodulazione di tutta la viabilità circostante, da via Sandro Pertini a Colle Fontana Vecchia che, per l’occasione, verrà ampliata e tornerà a doppio senso di marcia. Verrà, poi, realizzato l’intero impianto elettrico, l’illuminazione, le scalinate nonché un sistema di video sorveglianza per garantire la sicurezza delle cose e delle persone”.

Tra gli obiettivi del progetto, si legge nella relazione tecnica, quello di “assegnare una nuova immagine all’edificio, oggi associato da parte della cittadinanza di Valmontone ad episodi di degrado urbano e di insicurezza pubblica. Tale volontà è stata tenuta in grande considerazione proponendo un’immagine in grado di conquistare un forte valore identitario per tutto il territorio”.

“Quando sono diventato sindaco, nel 2013, – sottolinea Alberto Latini – Valmontone era la città delle grandi incompiute e delle opere abbandonate. Una dopo l’altra, con impegno e grandi sacrifici, siamo riusciti a portare a termine quasi tutto. Oggi, con il nodo di scambio, andiamo ad eliminare il simbolo del degrado e dell’abbandono. Abbiamo faticato non poco per tornare in possesso dell’area antistante e delle due rampe, che la ditta aveva preso all’asta per compensare il mancato pagamento di 500 mila euro di lavori compiuti. E’ stato il primo passo per ripartire e porre le basi per la ripresa dei lavori”.




Valmontone, violenza sessuale: ecco cosa hanno fatto tre balordi a una sedicenne

Valmontone al centro dell’attenzione delle cronache per un episodio di violenza sessuale ai danni di una ragazzina di 16 anni. Tre giovani sono stati sottoposti a fermo. I tre l’hanno palpeggiata nelle parti intime dopo averla circondata nei pressi della stazione. I tre sono stati identificati dagli agenti del commissariato di Colleferro e rintracciati ieri mattina, 19 dicembre. In manette un pregiudicato italiano di 27 anni, un marocchino di 20 e un iracheno di 28 anni con precedenti di polizia, tutti residenti nella zona di Valmontone e con precedenti specifici.

I fatti risalgono allo scorso 16 dicembre, mercoledì. La vittima era appena scesa dal treno nella stazione di Valmontone, alle porte di Roma. Erano circa le 18. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato di Colleferro, i tre l’avrebbero vista da sola e l’avrebbero seguita, avvicinata e circondata. L’avrebbero bloccata poco lontano dalla stazione, in un’area dove non ci sono abitazioni, e, approfittando del fatto che non ci fosse nessuno nei paraggi, mentre due di loro l’avrebbero palpeggiata, il terzo non avrebbe partecipato attivamente ma li avrebbe incitati e si sarebbe masturbato assistendo.

Il terzetto era stato messo in fuga da un passante che, accortosi di quello che stava accadendo, era intervenuto in soccorso della ragazzina e aveva chiamato la polizia. I tre sono stati identificati dagli agenti di Colleferro, agli ordini del dirigente Marco Morelli, soprattutto grazie alla testimonianza della giovane e all’identikit fornito dal testimone. Due sono stati condotti nel carcere di Rebibbia, il terzo in quello di Frosinone.

Non è mancato l’intervento di Eleonora Mattia, Presidente della IX Commissione Politiche giovanili del Consiglio regionale del Lazio: “Rimango molto colpita -ha detto Mattia – tra sentimenti di rabbia e profondo dispiacere, dalla notizia delle molestie sessuali ai danni di una giovane ragazza e dell’arresto dei tre uomini avvenuto nella mia città. Principalmente, esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà alla ragazza e lo faccio prima come donna e poi come rappresentante delle Istituzioni. Mi inquieta pensare alla sua paura e al suo terrore dopo essersi accorta di essere seguita nel buio appena scena dal treno e ringrazio l’uomo che ha attirato l’attenzione dei tre malintenzionati, spegnendo i loro impulsi animali. La rabbia prevale su qualsiasi sentimento anche se apprendiamo che i tre criminali sono stati prontamente assicurati alla giustizia, grazie all’intervento immediato degli agenti della Polizia di Stato a cui va tutto il mio più sentito ringraziamento. Mi auguro che la giustizia faccia adesso puntualmente il suo corso e che non ci siano sconti di sorta nei confronti di questi soggetti. Rivolgo ancora il mio pensiero alla ragazza e mi metto a sua disposizione per qualsiasi cosa possa esserle di aiuto e di conforto in questo terribile momento: deve sapere che non è sola e che la sua comunità e le Istituzioni, tutte, le sono vicine. La città di Valmontone ha sempre rivolto attenzione alle donne e si è sempre impegnata per difendere le loro fragilità: lo ha fatto con l’apertura del centro antiviolenza e casa rifugio “La Ginestra” e del centro di ascolto “Il filo di Arianna” e, qualche anno fa, con l’approvazione della delibera “365 giorni contro la violenza sulle donne”, promossa quando avevo l’incarico di vicesindaca, che prevede, tra le altre iniziative, anche la costituzione di parte civile del Comune di Valmontone a fianco della vittima e un sostegno per le spese legali. Da questa mattina, sono in contatto con le forze dell’ordine, con il sindaco Alberto Latini e con l’assessora alle Politiche Sociali, Floriana Nardecchia, che stanno seguendo passo passo tutta la vicenda”.  




Tragedia a Valmontone outlet: commessa ustionata durante la sanificazione di un negozio

Tragedia nel centro Valmontone Outlet dove una commessa di 42 anni di Ferentino, che lavora al Valmontone Outlet, è rimasta seriamente ustionata ed è stata elitrasportata all’ospedale San Camillo di Roma. L’incidente fortuito si è verificato oggi pomeriggio.
La donna stava sanificando i locali del negozio in cui lavora, ad oggi ancora chiuso al pubblico per il Covid-19, quando improvvisamente le sarebbe caduto il contenitore con un liquido chimico, finendole in parte sulla faccia. La donna ha riportato ustioni al volto e in altra parte del corpo, pertanto è stata soccorsa dal 118 e trasferita in eliambulanza nel nosocomio capitolino




Valmontone, Mini Parlamento Europeo dei Giovani: la città premiata dalla Regione Lazio

VALMONTONE (RM) – Venti studenti italiani, spagnoli tedeschi e romeni hanno dato vita, a Valmontone, al Mini Parlamento Europeo dei Giovani.

L’iniziativa è l’atto conclusivo del progetto del Comune di Valmontone “L’Europa è un sogno che non muore”, voluto dall’Amministrazione comunale di Alberto Latini, ideato dall’Ufficio Pubblica Istruzione e realizzato con l’Ufficio Gemellaggi, che per originalità, respiro e portata è stato premiato dal Consiglio Regionale Lazio con il primo posto ed un finanziamento in una speciale graduatoria tra decine di progetti presentati da altre realtà pubbliche della regione.

Al progetto hanno partecipato i Comuni gemellati di Valmontone, Weiler Simmerberg (Germania) e Benifaiò (Spagna), le scuole medie “Giacomo Zanella” e “Card. Oreste Giorgi” di Valmontone, gli istituti “IES Enric Soler I godes” di Benifaiò e “IES Garcia Berlanga” di San Joan d’Alcant – Alicante (Spagna) e la Mittelschule Weiler Simmerberg di Weiler Simmerberg (Germania).

Nel corso delle fasi preparatorie le scuole, al termine di un percorso formativo, hanno scelto ognuna 4 delegati (giovani studenti fra i 13 e 14 anni), convocati per la sessione plenaria del Mini Parlamento Europeo a Palazzo Doria Pamphilj di Valmontone.

Il Mini Parlamento Europeo, riunitosi per la prima volta a Palazzo Doria Pamphilj, è composto da 8 ragazzi italiani, 4 tedeschi, 4 spagnoli e 4 rumeni (questi ultimi residenti a Valmontone, scelti in rappresentanza della Nazione comunitaria maggiormente rappresentata nelle scuole cittadine).
L’IES “Berlagna” di Alicante ha partecipato ai lavori con un documento redatto dagli studenti.

Come nel Parlamento dei “grandi”, nel corso della mattinata i ragazzi hanno dato vita a quattro commissioni multilingue, ad ognuna delle quali (coordinata dai ragazzi della Gioventù Federalista Europea), è stato assegnato uno o più settori fra quelli indicati come strategici dalla Commissione Europea: Istruzione, Scuola e formazione, Occupazione e crescita, Tutela dell’ambiente, Libera circolazione e scambi culturali, Integrazione ed accoglienza, Giustizia e diritti fondamentali, Digital divide, Maggiore partecipazione al processo decisione UE.

Al termine dei lavori, ogni gruppo ha formulato le proprie proposte operative sui temi assegnati. I coordinatori di ogni gruppo hanno quindi realizzato un documento unico, con i contributi delle Commissioni, denominato “Noi giovani e l’Europa che vorremmo”.

Il Parlamento ha quindi eletto il proprio Presidente, Carla Arnau Jimenez e due vicepresidenti, Daniele Gabriele e Anca Nistor, che hanno sottoposto all’approvazione dell’assemblea il Documento.

Una copia dell’atto sarà trasmessa dal Comune di Valmontone come memorandum ai presidenti del nuovo Parlamento e della nuova Commissione UE.

Ai lavori dei ragazzi hanno assistito le delegazioni istituzionali di Valmontone e dei Comuni gemellati di Benifaiò e Weiler.
“Il progetto L’Europa è un sogno che non muore è il punto di arrivo e il punto di partenza di percorso durato quattro anni e di cui oggi raccogliamo i frutti – ha detto il vicesindaco di Valmontone Veronica Bernabei – . E’ un punto di arrivo vedere il nostro progetto premiato come il migliore in assoluto dalla Regione Lazio fra le tante proposte presentate da realtà pubbliche del territorio. E’ invece un punto di partenza aver coinvolto in rete nel progetto le istituzioni gemellate di Valmontone, Weiler e Benifaiò e le scuole cittadine. La costruzione di una casa europea grande e bella – con fondamenta solide che si chiamano accoglienza, solidarietà, dialogo e comprensione – deve partire dalle istituzioni formative, deve coinvolgere tutti i settori della società ma soprattutto, deve partire dal basso: dai cittadini e dalle nostre istituzioni locali. Sono i comuni che, nel corso dei secoli, hanno fatto grande l’Europa e che oggi devono continuare a farlo”.

“E’ dal 2015 che l’Amministrazione comunale ha ideato il progetto Scuole Europa per gli studenti delle nostre scuole secondarie di primo grado – ha detto il Consigliere Delegato alla Pubblica Istruzione di Valmontone Laura Mujic – Un progetto che negli anni scorsi ha consentito a tanti nostri ragazzi di visitare le istituzioni comunitarie e che ha, fra i suoi cardini, la conoscenza delle Istituzioni Nazionali e Comunitarie e l’educazione dei giovani al confronto e alla partecipazione, per sviluppare le dimensioni di identità, appartenenza e cittadinanza europea. Aver coinvolto, quest’anno, gli studenti delle scuole tedesche e spagnole è un salto di qualità che ci consente di intervenire da protagonisti nel dibattito sul ruolo ed il futuro dell’Unione Europea”.




Valmontone, sorpresi mentre tentano di rubare un’auto alla stazione

VALMONTONE (RM) – Nel corso dei quotidiani servizi di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, i Carabinieri del NORM della Compagnia di Colleferro hanno arrestato due cittadini italiani, entrambi 30enni con precedenti, per tentato furto aggravato.
Dopo alcune denunce ricevute da parte di pendolari che quotidianamente parcheggiano l’autovettura nei pressi della stazione ferroviaria di Valmontone, i Carabinieri hanno attivato mirati servizi nell’area interessata, riuscendo a cogliere in flagranza di reato i due complici che erano intenti a cercare di aprire la portiera di un’utilitaria lì parcheggiata.
Alla vista dei militari, i malfattori hanno cercato immediatamente di scappare ma, raggiunti dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, sono stati bloccati e trovati in possesso dei loro “attrezzi del mestiere”: vari arnesi da scasso come grossi cacciaviti e pinze.
Gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia in attesa del rito direttissimo, ad esito del quale, dopo la convalida dell’arresto, è scattato l’obbligo di dimora nel comune di residenza e sarà richiesta la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Valmontone per due anni.




Valmontone, l’ex moglie non gli fa vedere i figli: 41enne perde il controllo e spacca tutto

VALMONTONE (RM) –  – I Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno arrestato un 41enne di Artena, con precedenti, per i reati di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo si era presentato in compagnia di un amico, in evidente stato di ebbrezza alcolica, dalla sua ex moglie per prelevare i figli. La donna, visto lo stato psico-fisico del 41enne, glieli ha negati e da qui ne è nata una violenta lite. A quel punto il 41enne si è scagliato contro la donna e l’ex suocero, minacciandoli ed insultandoli, rompendo tutto ciò che gli stava attorno. Dapprima il lunotto posteriore dell’autovettura dell’ex suocero e successivamente la vetrina di un negozio. Il tempestivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Valmontone, supportati da altre due pattuglie della Compagnia e da un militare libero dal servizio, ha evitato peggiori conseguenze, riuscendo a bloccare ed a immobilizzare l’uomo violento. Il soggetto è stato accompagnato in caserma e trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia. Il giorno successivo il Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto del 41enne e lo ha sottoposto all’obbligo di firma.




Valmontone, albanese strangolato: si indaga per omicidio [L’ESCLUSIVA VIDEO]

VALMONTONE (RM) – E’ giallo a Valmontone dove nella tarda serata di giovedì 21 giugno è stato trovato il corpo di un operaio albanese di 33 anni nella sua abitazione in via della Tota probabilmente dopo essere stato strangolato.

Il ritrovamento del cadavere

I carabinieri della stazione di Valmontone e della Compagnia di Colleferro, intervenuti sul posto insieme con i vigili del fuoco, sono entrati nell’appartamento dell’uomo attraverso una finestra e hanno trovato l’albanese riverso a terra, morto forse da alcune ore.

La scena del crimine

Sono in corso gli accertamenti da parte degli uomini dell’Arma per cercare di capire le cause della morte dell’operaio, che secondo alcune testimonianze si vedeva di rado forse anche per gli impegni di lavoro. Al momento, soprattutto per i segni trovati sul corpo, la pista che si segue è quella dell’omicidio e sulla scena del crimine i militari sono tornati nella mattinata di oggi per nuovi rilievi.




Regionali Lazio, a Valmontone l’inaugurazione del comitato elettorale di Eleonora Mattia (Pd)

 

VALMONTONE (RM) – C’era entusiasmo, calore e tanta gente, in via Paradiso a Valmontone, all’inaugurazione del Comitato elettorale di Eleonora Mattia, candidata PD al Consiglio regionale del Lazio. Ad aprire gli interventi è stata Antonia Paparelli, attuale vice presidente del Coni regionale, più volte premiata per l’impegno profuso in ambito politico e amministrativo: “Le donne sono il sale della terra – ha affermato la Paparelli – senza le donne il mondo non va avanti. Dobbiamo sostenere Eleonora non solo perché è donna, e ha dimostrato già le proprie capacità, ma perché si è sempre impegnata senza pensare ad interessi e tornaconto”.

Anche Veronica Bernabei, vice sindaco di Valmontone e coordinatrice del comitato, ha voluto rimarcare la passione che anima Eleonora:

“Mi ha colpito molto – dichiara la Bernabei – quando nell’ultimo Consiglio, ha detto ‘sono rimasta in Consiglio comunale da semplice soldato per senso civico e per onorare l’impegno preso con i miei elettori’. Oggi siamo noi la sua squadra, tutti a sua disposizione, per completare quel cambiamento avviato cinque anni fa e porre le basi per continuare a far crescere sia Valmontone che il territorio”.

Amore per il territorio che anche il sindaco, Alberto Latini, ha chiamato in ballo ricordando:

“Non ho mai avuto la possibilità di eleggere un consigliere regionale di Valmontone. Oggi Eleonora ci permette di farlo in un contesto in cui, dopo anni, è stata sconfitta la destra e riportato il centrosinistra al governo di Valmontone, Artena, Labico e Colleferro, ed oggi è determinante avere un riferimento in Regione che conosca questi territori”.

A sostenere Elenora Mattia, comunque, non c’è solo l’area casilina, ma tantissimi amministratori e simpatizzanti provenienti da ogni angolo della Provincia di Roma e, fondamentale, da Roma Capitale.

Come la consigliera comunale di Roma, Giulia Tempesta, ha ribadito:

“Quella di Eleonora è una candidatura che parte dal basso, fortemente condivisa e sostenuta da Roma e da tutti noi. Conosciamo bene la sua esperienza e le sue capacità ed è la risposta migliore a quella politica, becera e qualunquista, che oltre a non condannare fermamente i fatti di Macerata, laddove governa si caratterizza, come a Roma, per inadeguatezza e incompetenza, che paralizzano le amministrazioni e negano risposte ai cittadini. Il 4 marzo abbiamo due grandi scommesse da vincere: far entrare in Regione le donne, con Eleonora, e dare un senso, con Zingaretti e Mattia, al nostro impegno quotidiano per i territori”.

Appassionato, come sempre, l’intervento del sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, che ha ricordato:

“Qui 10 anni fa imperava la destra, oggi abbiamo invertito la tendenza, e si vede. La candidatura di Eleonora non è estemporanea ma è il coronamento di un percorso durato anni, di un impegno costante, di una presenza forte sui grandi temi e sulle battaglie più importanti. Oggi può diventare un riferimento in Regione per gli amministratori locali, non certo per avere favori ma per garantirci pari dignità con tutti gli altri, essere primi tra i primi”.

“Anche oggi siamo tantissimi e ci siamo emozionati – commenta la candidata Eleonora Mattia – e di questi tempi non è poca cosa.

Siamo qui con due obiettivi principali: non far tornare in Regione chi cinque anni fa l’aveva distrutta e arginare chi sta facendo campagna elettorale basata solo sul terrore e sul rancore. Sappiamo tutti che ci sono difficoltà, ma non cadiamo nel gioco tra stranieri e poveri italiani. Siamo contro il razzismo, senza se e senza ma, e lottiamo per la tenuta democratica in questo Paese. L’introduzione della doppia preferenza, uomo/donna, mi permette di essere qui, sostenuta non solo dai sindaci che hanno deciso di scommettere su una candidatura locale ma anche dalla Città di Roma che, come conferma la presenza della consigliera Giulia Tempesta, ha deciso di sostenere per la Regione una donna del territorio ”.

“Io – conclude la Mattia – sono solo la sintesi di un progetto più ampio, che riguarda le donne e gli uomini dei territori, e come tale mi propongo di essere riferimento reale per tutti. Oggi però, prima ancora che per chi votare, dobbiamo essere bavi a parlare alle persone, spiegando loro l’importanza di andare a votare, per un progetto serio, con le idee chiare e attento alle esigenze di tutti i cittadini del Lazio”.




Valmontone, completato il rimpasto di Giunta comunale

VALMONTONE (RM) – Completato il rimpasto di Giunta a Valmontone, dove il primo cittadino Alberto Latini ha nominato due nuovi assessori, dopo le dimissioni di Daniele Mattia e Luigi Ruggeri.
Commercio, Attività Produttive e Pubblica Istruzione la delega affidata a Giulio Pizzuti, capogruppo di Libera Valmontone e Lavori pubblici e Servizi Cimiteriali la delega a Walter Cerci.

I due vanno a completare la Giunta insieme a Marco Gentili (urbanistica), Maria Grazia Angelucci (politiche sociali, cultura, pari opportunità e Palazzo Doria Pamphilj) e Veronica Bernabei (ambiente, patrimonio, agricoltura e arredo urbano) che per l’occasione viene nominata vice sindaco.