VALLE ANIENE: PENDOLARI COTRAL DIMENTICATI

Redazione

Cotral – Un abbonamento di 600 euro annui a fronte di continui disservizi e disagi che giornalmente devono affrontare i pendolari Cotral di Subiaco. Un servizio di trasporto, come si legge nella mozione presentata dal consigiere metropolitano Marco Silvestroni, su gomma quindi insufficiente ed inefficiente e privo dei livelli minimi di sicurezza, quello offerto dall'azienda regionale Cotral alla propria utenza.

Questo quanto si deve purtroppo ancora registrare alla Cotral nell'era della gestione Colaceci – Giana,  dove l'azienda di trasporto regionale extraurbano prosegue nel suo stato di cronica e perenne difficoltà economica, nonostante le aspettative decantate dai nuovi vertici nel momento dell'insediamento alla guida dell'azienda Cotral.  Il risultato catastrofico che si continua a registrare nell'era Colaceci – Giana sono le innumerevoli corse soppresse a causa del vecchiume dei mezzi utilizzati – oltre 15 anni di vita media – viaggi, nei periodi estivi, privi di aria condizionata, un servizio ai limiti della normativa. E dulcis in fundo la stessa Cotral insieme all'attuale amministrazione regionale hanno soppresso l'unico servizio integrativo (ferro-gomma) adottato invece durante la precedente legislatura regionale, che andava a beneficio dell'utenza della Valle dell'Aniene.

A tale riguardo Marco Silvestroni capogruppo di FDI presso la Città Metropolitana ha presentato una mozione a favore dei pendolari dell’area sublacense. "In un momento di gran caos che vede Ignazio Marino dimettersi da Sindaco di Roma, – dichiara Silvestroni – decadendo contestualmente dalla carica di Sindaco Metropolitano, questa mattina ho presentato una mozione con cui chiedo al Consiglio Metropolitano di farsi portavoce dei disagi e dei disservizi provocati dal servizio Cotral nei confronti dei cittadini dell’area metropolitana di Roma ed in particolare degli utenti della Valle dell’Aniene". Secondo Silvestroni “nel territorio metropolitano le dimissioni del sindaco Marino non sono state avvertite da nessuno in quanto la sua attività istituzionale in quasi un anno di reggenza nell’ex Provincia di Roma è risultata evanescente, tanto da non  produrre nessun atto o risultato significativo”. In realtà sostiene Silvestroni "il territorio dell’hinterland romano ha bisogno di risposte certe ed immediate e non merita certo di essere abbandonato dalle istituzioni! E’ per questo che mi impegnerò ancor di più a tutelare gli interessi dei suoi cittadini grazie anche al supporto del partito".

Con tale mozione il rappresentante di Fratelli d’Italia chiede al Consiglio Metropolitano di impegnarsi a porre in essere tutti gli atti tesi ad impegnare la Regione Lazio per garantire un servizio di trasporto regionale efficiente e funzionante, ponendo un’inversione di rotta alla cattiva gestione COTRAL.
 




ROMA PROVINCIA, NEVE AI CASTELLI ROMANI E VALLE ANIENE

Angelo Parca

Castelli Romani e Valle Aniene (RM) – Imbiancate le cime più alte dei Castelli Romani con accumuli superiori ai cinque centimetri: vera e propria tempesta di neve, disagi anche in diversi Comuni della valle Aniene.  Le difficoltà maggiori a Rocca di Papa, Velletri, Nemi, Monte Compatri e Ariccia.

E nella Valle Aniene le criticità si sono concentrate ad Affile, Arcinazzo Romano Jenne e Vallepietra. Un dato: ogni volta che nevica la viabilità va in tilt e i continui slittamenti delle automobili rallentano il traffico. Difatti, la via dei Laghi, ai Castelli Romani, è rimasta chiusa per qualche ora nel primo pomeriggio, automobili fuori strada e lunghe code di traffico ad Ariccia la cui parte nord è rimasta penalizzata da strade chiuse. Collegamenti compromessi anche a Nemi e Rocca Priora. A Rocca di Papa una task force di carabinieri, polizia e guardiaparco hanno scortato un pulmino per disabili a destinazione. A Nemi si sono verificati degli slittamenti in via De Sanctis e sulla Nemorense e diversi cittadini si sono lamentati per il non tempestivo intervento della protezione civile che è intervenuta quando la neve si è mischiata alla pioggia. I carabinieri di Nemi e la protezione civile di Velletri hanno ininterrottamente soccorso decine e decine di automobilisti in panne, soprattutto nel tratto della via dei Laghi. La polizia stradale di Albano ha sconsigliato di circolare su via Tuscolana, a e Rocca Priora, in via dei Laghi tra Marino e Velletri e a Rocca di Papa. Ieri mattina la protezione civile di Velletri insieme alla polizia locale hanno dovuto mettere in sicurezza via Vascucce a causa della caduta di un grande pino. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i tecnici Enel per sistemare la linea elettrica. Nella Valle Aniene, i mezzi spargisale e spazzaneve hanno lavorato durante la scorsa notte e ieri mattina per pulire le strade. I fiocchi hanno coperto in particolare alcuni paesi intorno a Subiaco, creando disagio agli automobilisti. Oggi ad Ariccia, tutte le scuole dell’obbligo rimarranno chiuse. Tre automobili sono rimaste coinvolte in un incidente intorno alle 15:30 di ieri pomeriggio a Velletri su via Lata nella zona del Cimitero. Un Suv che viaggiava da Velletri verso Lariano ha tamponato, per cause ancora da accertare, una Seat Marbella in procinto di svoltare a sinistra, sullo stesso senso di marcia, su via del Boschetto. L'utilitaria finendo contromano ha urtato una Fiat 500 che, nel frattempo, proveniva da Lariano. A bordo della Seat una persona un uomo di 56 anni che è rimasto incastrato nell'auto. A tirarlo fuori i Vigili del Fuoco.




OLEVANO ROMANO (VALLE DELL’ANIENE): ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PER ACCERTARE LE RESPONSABILITÀ

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Redazione

Dopo l’ondata di mal tempo che ha flagellato Olevano Romano, uno dei comuni della provincia di Roma più colpiti dalle nevicate dei giorni scorsi, nella Valle dell’Aniene si contano i danni. Il consigliere comunale Riccardo Rocchi, capogruppo dell’opposizione, dopo essersi adoperato per far fronte all’emergenza coordinando un gruppo di volontari, vuole ora accertare le responsabilità delle istituzioni locali e sovra comunali per i gravi disagi e per lo stato di abbandono subiti dalla popolazione. Per tale motivo, Rocchi ha incaricato il suo legale di predisporre un’istanza di accesso agli atti (art. 22 e ss. Legge n. 241 del 1990), così da visionare il piano di emergenza neve, le delibere e le ordinanze adottate rispettivamente dall’amministrazione comunale e dal Sindaco. Lo scopo è quello di verificare se siano state messe in atto tutte le misure per far fronte all’emergenza e se tutte le procedure previste in casi come questo siano state rispettate. Qualora dovesse emergere che le procedure non sono state rispettate o correttamente applicate, Rocchi presenterà un esposto alla Procura della Repubblica così come già annunciato dai quotidiani nazionali nei giorni scorsi. In conseguenza della drammatica situazione creatasi nella Valle dell’Aniene, il consigliere Rocchi ha lanciato via facebook un appello agli amministratori locali invitandoli a rimettere il mandato nelle mani dei cittadini e a denunciare pubblicamente le inefficienze. «Il mio appello – dichiara Rocchi – ha lo scopo di mandare un segnale forte a chi in questi difficili giorni ci ha lasciati soli. Sono molto rammaricato, però, per il fatto che nessuno degli amministratori locali lo abbia raccolto poiché si tratta di un’occasione persa per dimostrare che la politica nasce per essere al servizio dei cittadini, non di qualsivoglia interesse di parte». In relazione alle dichiarazioni rilasciate in data, 13/2/2012, al quotidiano Libero dal sindaco di Olevano Romano Mampieri (“Adesso sia la Provincia che la Regione dovranno fare la loro parte aiutando i comuni nel sostenere i grandi costi di questi giorni”), Rocchi aggiunge: «Sono fortemente stupito di leggere dichiarazioni come queste solo ora, sia poiché sono quanto meno tardive sia poiché davanti ad un evento straordinario, ma comunque annunciato da giorni, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto attuare in autonomia tutte le misure per garantire la sicurezza minima dei cittadini». Giacchè ciò non è accaduto, Rocchi conclude: «Farò tutto quanto in mio potere per far luce sulla vicenda nell’esclusivo interesse dei cittadini».