COTRAL: RIETI – ROMA NESSUNA ALTERNATIVA AL BUS

Redazione

Rieti / Cotral – “Pari dignità ai cittadini, ma non possiamo accettare i campanilismi e le ‘finte’ miopie”. Sulla questione dei tagli alle corse del Cotral torna ad intervenire il Segretario della Uiltrasporti Sandro De Luca. “In un’evidente situazione di disparità, non è concepibile che, se tagli devono essere fatti, questi non possono e non devono riguardare Rieti. Bene ha fatto, quindi il Segretario generale Alberto Paolucci quando dice:” giù le mani dalla linea Cotral Rieti/Roma e ai tagli delle corse a P. Corese, se si deve tagliare dice si cominci con la rimodulazione del numero delle corse e fa riferimento a P. Moiano e a P. Mirteto”.

Tutto questo non certo perché i pendolari di quella zona debbano essere penalizzati, ma semplicemente perché i lavoratori, gli studenti e quanti da Rieti si spostano giornalmente verso Roma soffrono da sempre delle limitatezze di un sistema dei trasporti a singhiozzi, limitato a poche corse giornaliere e senza alcuna possibilità alternativa al bus.

I pendolari reatini non godono della possibilità di preferire il treno all’autobus, come accade a Poggio Mirteto, in quell’area oltre alle linee Cotral dirette P. Mirteto/Roma, c’è un servizio urbano capillare effettuato dall’azienda privata Troiani, ci sono circa 92 corse Cotral (andata – ritorno, quasi sempre vuote) che collegano P. Mirteto alla stazione di Passo Corese, lo stesso numero di corse a disposizione della cittadinanza Reatina per Roma (andata-ritorno) che è tre volte più numerosa, e che ha solo quelle e addirittura le vogliono limitare a metà strada, in certi orari, dove i treni non ci sono lo scambio avviene addirittura gomma-gomma, unico caso al mondo (questo prevede il progetto),dove i tempi di percorrenza  per raggiungere Roma oggi sono massimo 1 ora e 50, domani con lo scambio saranno minimo 1 ora e 50. 

Per quanto riguarda l’impianto di Poggio Moiano, invece, si tratta di un sito che da anni l’Azienda Cotral avrebbe voluto chiudere per una vera razionalizzazione come ha fatto con quello di Fiumata, ma guarda caso oggi oltre ad essere un peso economico non più sostenibile per l’Azienda, è anche inquinante e questo non lo dico io ma gli enti preposti intervenuti in loco ma tutt’oggi ancora non viene dismesso come mai? Vorrei sottolineare che l’utenza reatina non si può costringere, ha già scelto visto che le circa 11 corse che oggi facciamo per la stazione di P. Corese sono quasi sempre vuote a differenza di quelle dirette per Roma e questo l’Azienda lo sa benissimo. Peggiori riflessioni potrebbero essere fatte, in tema di disparità, se si pensa a Latina, Frosinone e Viterbo, quest’ultimo addirittura ha ben 3 linee ferroviarie che collegano Roma più il servizio Cotral,(un utente di Viterbo può scegliere ben quattro vettori per raggiungere Roma, certo è che la stessa cosa non succede a Rieti) per non parlare delle  realtà a noi vicine come Monterotondo, Tivoli, Ponte Mammolo ecc. ecc,  non vengono ad oggi minimamente intaccate e non subiscono lo stesso trattamento riservato a Rieti perchè?

Da qui nasce l’esigenza indispensabile di un Piano Industriale Regionale dei trasporti che comprenda tutte indistintamente le Provincie del Lazio, altrimenti non ci sembra un discorso né logico né equo – prosegue il segretario De Luca – la domanda nasce spontanea ed è rivolta principalmente ai nostri rappresentanti politici, che vivono in questa provincia: come è possibile che i cittadini di Rieti, che hanno come unico ed esclusivo mezzo il Cotral che collega  Roma, debbano essere nuovamente penalizzati? Non vorremmo mai pensare che si stia facendo una politica campanilistica che predilige il proprio ‘bacino di voti’, una politica che, se messa in atto vedrà peggiorare notevolmente la qualità di vita dei pendolari Reatini, allungare le  percorrenze e acuire i rischi legati alla sicurezza. Altro problema scottante riguarda l’acquisto del nuovo Impianto ultimato già da diversi mesi ma nessuno ne parla .

La Uiltrasporti, unitamente alla Uil Camera Territoriale di Rieti, chiedono a gran voce e con urgenza un incontro con il presidente della Regione Lazio e un piano industriale regionale dei trasporti complessivo serio e rispondente alle esigenze di tutta la Regione di questa città e di questo territorio. Inoltre in linea con l’appello lanciato dalla CGIL qualche tempo fa in cui si invocava lo Sciopero Generale su temi importanti come la sanità e i trasporti,  perché non si fa fronte unito su queste importanti tematiche..?




RIETI, PROMOZIONI ASM: LA UILTRASPORTI FA CHIAREZZA

Redazione

Rieti – "Chiarezza vuole che, in merito alle notizie apparse sull’organo di stampa locale Cronache  di  Rieti  dove  si fa  riferimento  a  delle promozioni in ASM specificando che “dentro ci sono aziendalisti, amici di sinistra, di destra e sindacalisti” è da far presente ma non crediamo che ve ne sia alcun bisogno, per la scrivente Organizzazione Sindacale la funzione prioritaria è quella di stare al fianco dei  lavoratori  nel  difendere  i  loro  diritti  e  nell’assicurare , soprattutto  in  questo momento di difficoltà ,un futuro solido e certo". Così in una nota dalla UilTrasporti di Rieti su alcuni tabella di stampa. "Purtroppo siamo di fronte ad una Azienda che si rifiuta, – prosegue la nota sindacale –  dopo continui inviti e solleciti, ad illustrare le prospettive future poiché il presente visibilmente grigio è sotto gli occhi di tutti e non si può negare. In tal senso ASM ha sempre sostenuto che gli scenari futuri non competono a loro ma  al Sindaco in quanto il Comune è il socio di maggioranza. Il Sindaco ci ha sempre detto che è compito di ASM rapportarsi con le Organizzazioni Sindacali per qualsiasi tipo di problematica: RISULTATO è che in questo indecoroso scarica barile vi sono 200 lavoratori e altrettante famiglie che non chiedono altro che trasparenza ed assunzione di responsabilità. Basti pensare che in data 20 novembre 2014 le Organizzazioni Sindacali sono state convocate, congiuntamente, per un incontro avente come oggetto, si riporta testualmente ” Futuri scenari progettuali aziendali”.Bene quando ci siamo seduti al tavolo ci è stato detto che il motivo della convocazione non era quello indicato nell’oggetto ma  per salutare il Direttore, dott. Iossa, che di lì a poco avrebbe lasciato l’incarico in ASM per assumerne un altro al Comune di Firenze. – La nota conclude – Quando si fa riferimento ai sindacalisti beneficiari di promozioni è da chiarire che nessun rappresentante della scrivente Organizzazione ha mai beneficiato di nessun  avanzamento di  carriera  e  ci  rifiutiamo  di  pensare che ciò possa esser accaduto poiché sarebbe grave che un sindacalista da un lato dica di voler difendere i lavoratori  e  dall’altro assuma incarichi  di  vertice  in  Azienda e soprattutto in un momento critico quale è quello attuale".




MONTELIBRETTI – FARA SABINA, CAPOLINEA COTRAL: AL VIA IL PROGETTO DEFINITIVO PER LA COPERTURA, PULITURA E RISTRUTTURAZIONE

Redazione

Rieti – Riceviamo e pubblichiamo la nota della Uil Trasporti di Rieti

Dopo anni di continue e ripetute richieste, Amministrazioni Comunali che si accavallano durante questo nostro percorso, dopo diversi tabella scritti e pubblicati dai mass media locali, è giunto il famoso momento tanto atteso. Cosi grazie all’impegno della Uil Trasporti di Rieti e soprattutto al coraggioso gesto dell’attuale  Assessore dei Lavori Pubblici del Comune di Montelibretti, che attraverso un contributo Regionale, finalmente  si parte con la realizzazione del progetto definitivo per la copertura, pulitura e ristrutturazione del locale Capolinea Cotral di Montelibretti – Fara Sabina. “Un piccolo contributo per iniziare cosi un grande progetto” è ciò che afferma l’Assessore e noi come sindacato Provinciale, condividiamo pienamente. Riteniamo infatti che l’Amministrazione attuale abbia avuto un forte “coraggio” in questi tempi caldi fatti da incertezza e soprattutto insicurezza lavorativa. “Il progetto stesso genera  lavoro” che serve per rendere almeno più decente il locale in questione. Ora però una parte aspetta anche al Cotral e al comune di Fara Sabina. Il Cotral essendo locatario,  deve cosi impegnarsi ad affrontare piccole spese per l’arredo e quant’altro spettante per rendere il luogo ancora più accogliente e qualitativo, sia per i propri dipendenti sia per gli utenti abitudinari e non, con adeguate migliorie. Il Comune di Fara Sabina, visto accordi firmatari tra entrambi Amministrazioni, può pertanto occuparsi della sicurezza del luogo mettendo anche video camere collegate alla Sala Operativa rendendo il posto più tranquillo e sicuro; Allo stesso comunque bisognerà anche occuparsi della messa appunto del tratto di strada dissestato tra la “rotonda” e il Capolinea, che oltre ad essere impraticabile, contribuisce giornalmente alla rottura dei mezzi in transito. A breve inizieranno i lavori e noi come organizzazione ci impegneremo a seguire tutte quelle che sono le fasi salienti per la realizzazione del progetto.

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