Università della Tuscia stringe sull’Erasmus: finanziati dalla Comunità Europea progetti di Mobilita con 26 Paesi

“Si tratta di un risultato straordinario che conferma la vocazione internazionale del nostro
Ateneo e le grandi capacità del  personale docente e tecnico-amministrativo nella
progettazione internazionale. Abbiamo ottenuto quasi il 12% dell’intero budget nazionale,  un
finanziamento 20 volte superiore al peso del nostro ateneo sul sistema universitario italiano.
Di questo devo ringraziare i tanti professori e ricercatori che si sono impegnati nella stesura
dei progetti e  tutto il team dell’ufficio mobilità e cooperazione internazionale”.
Così Stefano Ubertini rettore dell’UNITUS ha espresso la sua soddisfazione dopo che la
comunità europea ha reso noto i risultati del programma Erasmus+ ICM KA107 Mobilità
internazionale per crediti – International Credit Mobility (ICM) per il 2020: l’Università della
Tuscia ha ottenuto un finanziamento superiore a 2 milioni di euro per progetti di mobilità  di
durata triennale, doppiando il già eccellente risultato del 2019.
Si tratta di progetti che consentiranno mobilità in entrata e in uscita di studenti, dottorandi,
docenti e personale tecnico-amministrativo con ben 26 paesi, tra cui alcuni europei come
Albania, Russia, Bielorussia e Georgia, asiatici come Tailandia, Cina, Vietnam, africani,
come Ghana e Kenya, e americani, come Argentina e Repubblica Domincana. 
“È nostra ferma intenzione valorizzare al meglio queste risorse per realizzare progetti di
internazionalizzazione a lungo termine anche con l’istituzione di nuovi doppi titoli e titoli
congiunti- ha aggiunto il professor Simone Severini, delegato del rettore per le Relazioni
Internazionali- questo finanziamento ci dà l’opportunità di aumentare la nostra visibilità a
livello globale, di aprire sempre di più al mondo la nostra università e il nostro meraviglioso
territorio.” Il KA107 si va ad aggiungere alle risorse ministeriali per l’internazionalizzazione
ed ai 400.000 euro recentemente assegnati ad UNITUS dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ per
sostenere la mobilità all’interno dell’UE. Per favorire l’integrazione nei contesti internazionali
Unitus offre anche un sostegno linguistico e operativo.
L’Ateneo viterbese continua a credere nelle opportunità offerte dal Programma Erasmus+ e
nel processo di internazionalizzazione,  utile anche a favorire nuove prospettive di carriera e
occupazione, a rafforzare lo spirito di iniziativa e imprenditorialità degli studenti e la loro
partecipazione attiva nella società. Un ruolo che tutti gli studenti vogliono e possono giocare
con successo contando sull’appoggio concreto dell’Ateneo.




Castelli Romani: al Buy Lazio 13 operatori della Tuscia

Turismo: al Buy Lazio

vetrina internazionale per la Tuscia

Al via a Monte Porzio Catone il workshop internazionale che prevede anche un tour nel fine settimana tra i borghi della provincia di Viterbo. Premiati Vincenzo Peparello e Luca Balletti.

Sono 13 gli operatori turistici della Tuscia presenti alla ventesima edizione del workshop turistico internazionale Buy Lazio, che ha preso il via oggi nella suggestiva cornice del Centro Congressi di Villa Mondragone, a Monte Porzio Catone in provincia di Roma, per concludersi il prossimo 17 settembre.

Si tratta di Agriturismo Poggio di Montedoro, B&B Santa Rosa Dimora Storica, Balletti Hotels & Resort, Federagit, Guest House l’Incontro Residenza Medievale, Hotel Salus Terme, Il Grillo Viaggiante, InTuscia, La Locanda della Chiocciola, La Maidalchina, Promotuscia viaggi e congressi, Stop in Italy, Tuscialand.

 

Il Buy Lazio – che quest’anno prevede la partecipazione di 70 buyer provenienti dai mercati europei e del Nord America e 136 seller del Lazio espressione dei vari prodotti turistici – è organizzato da Unioncamere Lazio, dalla Camera di Commercio Viterbo e dalle altre Camere della regione, in collaborazione con Enit, Regione Lazio, tramite l’Agenzia del Turismo, il coinvolgimento delle Associazioni di categoria di settore e il patrocinio del MIBACT.

 

“Il Buy Lazio – dichiara Francesco Monzillo, segretario generale della Camera di Commercio Viterbo – rappresenta un’ulteriore opportunità di visibilità e di crescita per il nostro territorio, una crescita della domanda turistica sempre più evidente nella Tuscia, che ha però bisogno di essere continuamente rafforzata e sostenuta con l’impegno dell’Ente camerale ma anche delle altre istituzioni pubbliche e le strutture private con le quali collaboriamo principalmente nel progetto Tuscia Welcome”.

 

Il programma della manifestazione  prevede venerdì 15 settembre la giornata degli incontri tra buyer e seller (domanda e offerta) gestiti attraverso la piattaforma telematica di agenda on-line, con oltre 1.500 appuntamenti tra gli operatori presenti. Terminato il workshop i tour operator presenti potranno conoscere e apprezzare le straordinarie bellezze de territorio attraverso i sei itinerari turistici tematici che si svolgeranno, nelle giornate di sabato 16 e domenica 17, nelle diverse province laziali. Per la Tuscia al gruppo di buyer sarà proposto il percorso che toccherà il borgo di Civita di Bagnoregio, Montefiascone e la Rocca dei Papi, Viterbo con la visita al centro storico e al Palazzo dei Papi, Sutri e il parco archeologico tra cui anfiteatro e Mitreo.

 

Da evidenziare che per celebrare il traguardo della ventesima edizione del Buy Lazio il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti hanno premiato il presidente di Confesercenti Viterbo Vincenzo Peparello, per aver contribuito in questi anni alla nascita e sviluppo del Buy Lazio, e l’ amministratore di Balletti Hotel e Resorts Luca Balletti per l’assidua partecipazione alla manifestazione.

 

Questa edizione del Buy Lazio si avvale del pieno sostegno e collaborazione del “Sistema dei Castelli Romani” composto dalla Comunità Montana dei Castelli Romani e Monti Prenestini, dal Parco regionale dei Castelli Romani, dal Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani, dal GAL Castelli Romani e Prenestini e da Cna Roma Castelli.

 

 

I DATI DELLA VENTESIMA EDIZIONE DEL BUY LAZIO

 

Analisi Buyer

La ventesima edizione del Buy Lazio fa registrare la presenza di 24 Mercati Esteri per un totale di 70 Buyer partecipanti.

 

La mappa geografica di provenienza dei Buyer si configura con la seguente ripartizione: Austria 3, Belgio 2, Canada 4, Danimarca 2, Estonia 3, Finlandia 2, Francia 3, Germania 7, Irlanda 1, Lettonia 2, Lituania 2, Norvegia 1, Paesi Bassi 2, Polonia 4, Regno Unito 5, Repubblica Ceca 4, Russia 6, Slovacchia 2, Spagna 4, Svezia 3, Svizzera 1, Ucraina 2, Ungheria 2, USA 3.

 

I Buyer destination specialist (repeater), che hanno già preso parte ad edizioni precedenti e che hanno consolidato i rapporti con l’offerta del territorio, rappresentano il 36% dei partecipanti, mentre l’elevato numero di nuovi partecipanti (pari al 64% dei Buyer invitati) testimonia che sono sempre di più i nuovi operatori interessati ad avviare e potenziare la programmazione turistica nel Lazio.

 

I prodotti turistici richiesti dai Buyer partecipanti al Buy Lazio 2017, in ordine di preferenza, sono: città d’arte (23%), mare (19%), enogastronomia (18%), ambiente-natura-parchi (16%), wellness/SPA (9%), sportivo (6%), religioso (6%), congressuale (3%).

 

All’interno del prodotto turistico, i Buyer hanno espresso delle preferenze sull’offerta dei Seller che possono essere così sintetizzate: hotel 4 stelle (14%), castelli, ville e dimore storiche (14%), hotel 3 stelle (14%), tour operator incoming (10%), hotel 5 stelle (10%), trasporti (8%), agriturismi (7%). Seguono le voci DMC/PCO (6%), appartamenti/case vacanza (5%), bus operator (5%), camping (5%) e centri conferenze (1%).

 

Analisi Seller

L’offerta turistica del Lazio, in questa edizione, è rappresentata da 136 aziende, con una proposta che riesce a presentare l’intero volto turistico della regione attraverso prodotti turistici personalizzati e rispondenti alle caratteristiche delle singole realtà provinciali.

 

I territori del Lazio presentano tematiche innovative e prodotti “forti” grazie alla presenza di qualificati operatori, così suddivisi: Roma (36%) e provincia (27%), Rieti (17%), Viterbo (10%), Latina (5%), Frosinone (5%). Questi dati mettono in evidenza due aspetti fondamentali, il primo conferma che il turismo nel Lazio è rappresentato principalmente da Roma (più del 90% degli arrivi di turisti nella regione vanno a Roma), il secondo che gli operatori di Roma non si fermano ad aspettare che il turista arrivi ma sfruttano tutte le occasione, come il Buy Lazio appunto, per proporre i propri prodotti e pacchetti.

 

I prodotti turistici rappresentati dai Seller sono così articolati: città d’arte (30%), ambiente-natura-parchi (19%), enogastronomia (12%), turismo congressuale (11%), mare (10%), sport (6%), turismo religioso (6%) e wellness/SPA (5%).

 

Il Buy Lazio rappresenta un appuntamento irrinunciabile per il 56% dei Seller iscritti e, allo stesso tempo, una nuova straordinaria opportunità per il 44% di imprese che per la prima volta parteciperanno alla manifestazione in questa edizione.

 

Questa la tipologia delle imprese laziali partecipanti in ordine di categoria: tour operator (24%), hotel 4 stelle (17%), servizi turistici (11%), agriturismi (10%), ristoranti (7%), associazioni (6%), DMC (5%), hotel 3 stelle (5%), castelli e dimore storiche (3%), catene di hotel (3%), albergo diffuso (2%) country/guest house (3%), B&B (2%), appartamenti/case vacanze (2%), consorzi (1%).




CANINO: UN FINE SETTIMANA NEL CUORE DELLA TUSCIA ALL'INSEGNA DELL'ASPARAGO MANGIATUTTO

Redazione
Canino (VT) – Da queste parti “l’ortaggio del Re” è noto con il nome di “mangiatutto”: a Canino, paese ricco di storia immerso nella Tuscia Viterbese, l’asparago matura già nel mese di gennaio, in grande quantità e di ottima qualità, al punto che nessuna delle sue parti viene gettata via. Una tradizione antica che affonda le sue radici in un passato contadino ancora vivo, con ricette che utilizzano l’asparago in ogni sua parte abbinandolo alle altre perle della gastronomia del territorio. Sapori e profumi unici da provare il 25 e 26 aprile alla quattordicesima edizione della “Sagra dell’Asparago Verde”: un’occasione per gustare questo prodotto in tutte le sue possibili varianti e per immergersi a 360 grandi nei sapori, nei profumi e nella storia della Tuscia Laziale.

Dal primo al dolce l’asparago sarà davvero dappertutto, sempre in compagnia dell’olio extra vergine d'oliva di Canino che ha reso noto il paese in tutta Italia; sarà ovviamente l’ingrediente principale della “frittata più grande del mondo” – preparata in piazza con 1.500 uova e oltre un quintale di asparagi – e il protagonista delle divertenti sfide tra l’asparago più grande e quello più buffo della due giorni di festa. Due giorni caratterizzati da un ricco programma che prevede, oltre ai momenti gastronomici, anche spettacoli, mostre, competizioni e visite guidate per venire incontro ai gusti non solo degli amanti della buona cucina, ma anche della storia, della cultura e del folclore.

Si potrà così approfondire la conoscenza di Canino e della sua storia, visitare gli scavi del sito di Castellardo e scoprire le meraviglie del sito archeologico delle Terme Apollinari; e ancora partecipare a giochi e degustazioni, passeggiare in bicicletta e assistere a spettacoli musicali. Situato nella zona nord-ovest della provincia di Viterbo, Canino sorge su dolci colline con più di 700 ettari di oliveti ed è circondato dai pittoreschi “Monti di Canino”. Nota in tutta Italia per la grande produzione dell’olio extravergine di oliva DOP (Denominazione di Origine Protetta), conserva uno splendido quartiere medievale detto “Le Buche”, oltre alla cappella con i monumenti funebri del fratello di Napoleone Bonaparte, Luciano.
 




VITERBO, "FORMAZIONE IMPRENDITORIALE PER EDILIZIA E DESIGN": FIRMATA OGGI L'INTEGRAZIONE AL PROTOCOLLO D'INTESA

Redazione

Viterbo – Nuove adesioni per il protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione di una rete organizzativa di rilancio degli istituti scolastici ad indirizzo tecnico della Tuscia. Il documento dal titolo “Formazione imprenditoriale per edilizia e design”, sottoscritto la scorsa estate da Provincia di Viterbo, Ufficio scolastico regionale, IIS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, IIS “Fabio Besta” di Orte e Collegio dei geometri della provincia di Viterbo, è stato oggi integrato grazie alle adesioni dell’I.T.I.G.S. “Leonardo da Vinci” di Viterbo, rappresentato dalla dirigente scolastica Elvia Federici; dall’I.I.S.S. “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Montefiascone, per cui ha firmato la preside Maria Rita Salvi; dell’Ente Scuola Edile di Viterbo, in rappresentanza del quale era presente il presidente Ettore Bacchelli. Il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, ha sottoscritto il documento in nome e per conto dell’Amministrazione di via Saffi, e all’iniziativa hanno partecipato anche il presidente della Cassa Edile di Viterbo, Andrea Belli, e il dirigente del settore Formazione di Palazzo Gentili, Giuliana Aquilani.

Il protocollo ha la finalità di realizzare una sinergia operativa fra i firmatari, aperta al contributo di altri eventuali soggetti istituzionali e non, finalizzata ad incrementare la popolazione scolastica degli istituti ad indirizzo tecnico e a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro agli studenti che li frequentano. La Provincia di Viterbo garantisce il patrocinio all’iniziativa e s’impegna a fornire, per quanto di propria competenza, il supporto organizzativo e coordinativo tra i soggetti coinvolti, facilitando i flussi informativi fra essi. Gli istituti tecnici s’impegnano a realizzare i corsi formativi curricolari ed extracurricolari previsti dal protocollo, fornendo i docenti e predisponendo i programmi didattici, grazia anche alla collaborazione fattiva di eventuali altri soggetti che intendessero rendere disponibile la propria comprovata competenza in materia. Il Collegio dei geometri, che ha sottoscritto il documento già la scorsa estate, s’impegna a sostenere la rete organizzativa creatasi per la riuscita dell’iniziativa stessa e a partecipare fattivamente in specifico alla predisposizione e programmazione del tirocinio propedeutico all’esame di abilitazione per la libera professione di geometra. La Scuola Edile, quale ente espressione delle parti sociali e collegato con la più immediata realtà produttiva del settore delle costruzioni, si impegna con la firma di oggi a proporre e sostenere moduli ed azioni di apprendimento diretto (cantiere scuola, visite guidate, confronti ed esperienze sul campo) integrati nei percorsi didattici curriculari ed extracurriculari condivisi con le singole realtà scolastiche, collocate in una prospettiva di utilizzo delle competenze acquisite nella dimensione specifica propria dell’impresa edile. La Scuola Edile inoltre, considerata la sovrapposta funzionalità operativa col Comitato paritetico antinfortunistico territoriale, svilupperà questa collaborazione con particolare accentuazione ed approfondimento per le tematiche della sicurezza ed igiene nello specifico delle realtà produttive dell’edilizia ed affini.
“Stiamo riuscendo nell’importante operazione di unire in maniera concreta il mondo scolastico, la formazione professionale e la realtà dell’impresa – spiega il presidente Meroi -, rendendo gli studenti degli istituti tecnici più qualificati grazie ad un supporto professionale operativo. Ciò è reso possibile solo grazie alla partecipazione congiunta delle scuole e delle associazioni, con il coordinamento istituzionale della Provincia. Credo che quello di oggi sia un momento importante, perché dopo le firme del luglio scorso adesso la rete si allarga e si arricchisce di partecipazioni attive di qualità che certamente potranno essere utili al percorso formativo degli studenti”.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dagli altri firmatari dell’accordo. “Azioni sinergiche di questo tipo – spiega la preside Federici – trasformano la quantità della popolazione scolastica in qualità. Dobbiamo lavorare sulle competenze, unendo il sapere al saper fare”. Dello stesso avviso la dirigente Salvi. “Oggi l’accesso alle professioni è più difficile – aggiunge -, le scuole tecniche devono preoccuparsi anche di fornire ai ragazzi le opportunità per trovare un’occupazione. Gli istituti però non lo possono fare da soli, perciò ben vengano queste collaborazioni”. “Sono lieto di essere qui perché ho partecipato alla fase embrionale di questo progetto – dichiara Andrea Belli – e devo dire che l’incontro della scuola con l’impresa è come un sogno che si realizza. Dobbiamo ispirarci al modello tedesco, dove gli alunni stanno già sui cantieri e nelle aziende mentre frequentano la scuola: mi auguro che si possano avviare tanti altri progetti di questo tipo”. “La Scuola Edile – conclude Bacchelli – ha puntato molto su questo modello formativo, con un’attenzione particolare alla sicurezza sui luoghi di lavoro in edilizia. Questo ci permette di essere parte attiva del progetto, facendo in modo che i ragazzi passino dai banchi di scuola all’operatività del lavoro vero e proprio. Oggi purtroppo di cantieri aperti ce ne sono pochi, complice la crisi, ma credo sia importante dare agli alunni la possibilità di toccare con mano come funziona in concreto il lavoro”.

 




ROMA, SI APRE IL SIPARIO SU "PIACERE ETRUSCO"

Redazione

Roma – Dalla Sala della Fortuna del Museo nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma è partita venerdì 22 novembre la maratona enogastronomica della Camera di Commercio di Viterbo intitolata “Piacere Etrusco". Una iniziativa che nella Capitale propone fino al 1° dicembre ben 26 appuntamenti dedicati ai cultori del gusto, e non solo, con l’obiettivo di promuovere i prodotti tipici di qualità e il turismo enogastronomico.

“Non potevamo scegliere contesto migliore – ha dichiarato Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – per presentare ai romani i prodotti e le aziende del Marchio Tuscia Viterbese. Rispondiamo così alle sollecitazioni più volte sollevate dalle imprese di realizzare iniziative promozionali nella Capitale, una città che per dimensioni e vicinanza potrebbe rappresentare  il primo mercato della Tuscia. In realtà sappiamo tutti che è anche uno dei mercati più difficili da penetrare, perché fortemente competitivo e complesso. Per questo abbiamo voluto giungere a questo appuntamento dopo avere condiviso con le aziende un lungo percorso che ha permesso loro attraverso un Marchio ombrello di rafforzarsi, consolidare la rete, fare investimenti su innovazione e qualità, partecipare a iniziative di internazionalizzazione e concorsi nazionali. Credo che ora ci attende una sfida importante, a cui non possiamo più sottrarci: affrontare insieme, e non solo come singoli, il mercato di Roma. L’aver riscontrato con ‘Piacere Etrusco’ la disponibilità a ospitarci da parte di qualificati ristoranti, enoteche o botteghe del gusto e il patrocino di riconosciute organizzazioni come Slow Food e Touring Club, è certamente una buona premessa. E confido che negli eventi che si terranno nei prossimi giorni si creino le giuste alchimie affinché i nostri tesori possano finalmente emergere”.

Alla presentazione sono intervenuti, oltre a Palombella: Guido Fabiani, assessore allo Sviluppo economico e Attività produttive della Regione Lazio; Roberto Staccini, assessore all’Agricoltura della Provincia di Viterbo; Carlo Hausmann, direttore dell’Azienda Romana Mercati; Francesca Rocchi, presidente di Slow Food Lazio; Clelia Arduini, giornalista di “QuiTouring”; Simona Carosi, archeologa e la scrittrice e personaggio televisivo de “La prova del cuoco” Anna Moroni. Tra i partecipanti soprattutto giornalisti, esperti di enogastronomia e rappresentanti del sistema camerale.

Questa mattina, sabato 23 novembre, nonostante la pioggia battente è stata inaugurata la Mostra-mercato di “Piacere Etrusco” alla Città dell’Altra Economia, all’ex Mattatoio, il mercato del biologico di Roma per eccellenza. Qui sono stati allestiti gli stand di una trentina di produttori della Tuscia e i banchi d’assaggio dei vini della provincia di Viterbo. Questo appuntamento si ripeterà anche domenica 24 novembre e nel prossimo fine settimana.
 




VITERBO, FERENTO: AL VIA LE VISITE GUIDATE PER LE SCUOLE

Gli appuntamenti sono organizzati dal Comune di Viterbo in collaborazione con l'Università della Tuscia

Redazione

Viterbo – Anfiteatro romano di Ferento, al via questa mattina le visite guidate per le scuole elementari e medie del territorio comunale. Ad aprire il ciclo di appuntamenti organizzati dal Comune di Viterbo in collaborazione con l'Università degli Studi della Tuscia sono state le due classi quinte dell'Istituto comprensivo Pio Fedi di Grotte Santo Stefano. Sul posto insieme agli alunni e alle insegnanti anche il sindaco Leonardo Michelini e l'assessore alla Pubblica Istruzione Raffaella Valeri.

“Oggi – ha spiegato l'assessore Valeri – abbiamo dato inizio a una serie di appuntamenti che daranno risalto a un gioiello del nostro territorio. Una lezione diversa, fuori dalle aule, direttamente sul posto, rivolta alle giovani generazioni. Un'occasione per far conoscere ai nostri alunni un'inestimabile risorsa del nostro patrimonio, toccare tematiche come il rispetto per l'ambiente ed entrare in contatto con un luogo di grande valore culturale e storico. Domani un nuovo appuntamento, per poi proseguire il 24 e il 31 ottobre. Le visite si susseguiranno nelle prossime settimane, con una pausa nei mesi più freddi per poi riprendere la prossima primavera”.

Entusiasta anche il sindaco Michelini, che questa mattina ha salutato i piccoli studenti dell'Istituto Pio Fedi. “Quest'amministrazione tiene particolarmente a Ferento. Nei mesi passati più volte ho ribadito la volontà di mettere a disposizione questo luogo a turisti e viterbesi. Ricordo, quando ero bambino, che le scuole organizzavano frequentemente gite didattiche a Ferento. Condivido pienamente questo progetto che vede collaborare il Comune e l'Università per un'iniziativa rivolta all'educazione dei nostri ragazzi e alla valorizzazione di un luogo così affascinante e prestigioso”.

In linea con il sindaco Michelini è il magnifico rettore dell'Università della Tuscia Ruggieri, che ha aggiunto: "L'Università della Tuscia ha accolto con molto favore la richiesta di collaborazione del Comune di Viterbo per rilanciare il polo archeologico-culturale di Ferento potendo contare sulle notevoli professionalità del Dipartimento di Beni Culturali. Ha messo a disposizione le proprie risorse convinta che nell'immediato futuro possano svilupparsi sinergie, tra i due importanti enti locali, ben più fattive nel solco della collaborazione ormai da anni avviata che ha portato già a importanti risultati. La zona di Ferento, già oggetto di studio da parte del Dipartimento di Beni Culturali, ha ancora enormi potenzialità da sfruttare che potrebbero avere ripercussioni positive su tutto il turismo del capoluogo della Tuscia e rappresentare il volano per nuove iniziative".  L'iniziativa ha visto la collaborazione anche dell'assessore alla Cultura  Barelli.

Il servizio di trasporto è a cura della Società Francigena e della coop. Città Aperta per quel che riguarda i bambini diversamente abili.

 




TUSCIA, AGROALIMENTARE E TURISMO: OBIETTIVO MERCATO ESTERO

Redazione

Tuscia (Viterbo) – Successo per il doppio appuntamento in questo fine settimana, dal 18 al 20 ottobre, per le imprese della Tuscia dei comparti turistico e agricolo, impegnate a Rimini a Londra per promuovere i loro prodotti e servizi ai buyer internazionali.

Nella Riviera romagnola otto imprese viterbesi hanno preso parte al Travel Trade Italia, l’iniziativa inserita nell’ambito della quarta edizione del progetto SIAFT finalizzata alla valorizzazione delle risorse turistiche e territoriali e promossa dalla Camera di Commercio di Viterbo, con il patrocinio di Unioncamere, in collaborazione con Mondimpresa e con le Camere di Commercio di Chieti, Cosenza, Crotone, Foggia, Frosinone, L’Aquila, Latina, La Spezia, Matera, Napoli, Pescara, Potenza, Rieti, Siracusa, Taranto, Teramo, Unioncamere Molise.
TTI è il fondamentale punto di riferimento per l'industria turistica italiana che principalmente vuole incontrare i buyer del mercato internazionale. Una piazza di incontro fra domanda ed offerta, organizzata da un vero e proprio sistema di business networking dedicato all'incoming.
Queste le aziende viterbesi che vi hanno partecipato: Agriturismo Poggio di Montedoro di Montefiascone; Fenice Tour Operator di Civita Castellana; Fate Viaggi di Viterbo; M.P. Tourist Service di Montalto di Castro; Le Naiadi Park Hotel di Bolsena; Tuscialand Tour operator di Civita Castellana; Hotel Salus Terme di Viterbo; Tuscia in Fabula di Viterbo.

Oltre Manica si è invece svolto Welcome Italia 2013, la più importante e attesa manifestazione dedicata al settore alimentare, volta a promuovere i prodotti, il territorio e la cultura enogastronomica italiana, promossa dalla Regione Lazio, Assessorato all'Agricoltura, dall'Arsial unitamente alla Camera di Commercio di Viterbo ed il sistema camerale del Lazio.
L’evento, unico nel Regno Unito, rappresenta una preziosa opportunità per tutte le imprese che intendono entrare e rafforzare la propria presenza nel mercato britannico, utilizzando un hub internazionale come Londra. Welcome Italia è inoltre dedicata a tutti gli appassionati gourmet che vogliono scoprire ed esplorare il mondo dell’enogastronomia italiana in ogni sua forma attraverso degustazioni e incontri diretti con i produttori.
Per la Tuscia queste le imprese partecipanti: Azienda agricola Mazziotti di Bolsena; Azienda Agricola Papalino di Castiglione in Teverina; Bonicar di Viterbo; Società agricola Apifarm di Marta; Il Molino di Montefiascone; Società agricola Sergio delle Monache di Vetralla.

“Le nostre imprese – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di commercio di Viterbo – confermano il loro dinamismo in questa fase in cui soprattutto nei mercati internazionali si possono aprire interessati opportunità per compensare i minor introiti provenienti dal mercato interno, sfruttando al massimo il grande appeal che il made in Italy continua a suscitare nel mondo”.

 




VITERBO, BUY LAZIO: SEGNALI POSITIVI PER IL TURISMO NELLA TUSCIA

Redazione

Viterbo – Con il post workshop nel centro storico di Tuscania, alla “Boscolo Etoile Academy” e all’abbazia di San Giusto, a Bolsena per la visita al borgo, al castello e al lungolago e l’escursione alla necropoli etrusca di Tarquinia, si è conclusa la 16esima edizione del Buy Lazio, il workshop turistico internazionale organizzato quest’anno a Viterbo da Unioncamere Lazio e dalla Camera di Commercio.

 “Dopo aver ascoltato i primi commenti di alcuni seller e buyer – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – credo che possiamo ritenerci soddisfatti per l‘esito di questo importante appuntamento che ha ribadito il grande interesse internazionale per il turismo nel Lazio. Allo stesso tempo abbiamo offerto alle imprese della Tuscia e al territorio una prestigiosa vetrina che confido possa tradursi a partire dalla prossima stagione nel consolidamento della provincia di Viterbo nei cataloghi di tour operator e agenzie di viaggio estere”.

Il momento più importante della manifestazione è stato il workshop al Palazzo dei Papi a Viterbo che ha registrato la presenza di 87 buyer provenienti da 24 Paesi e i 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori, a cui sono corrisposti 1.800 appuntamenti. Per la provincia di Viterbo erano presenti 32 imprese tra strutture ricettive e tour operator interessate al turismo internazionale.

“In questi giorni abbiamo compiuto uno sforzo organizzativo non indifferente – ha commentato Palombella, durante la visita alla Boscolo Etoile Academy di Tuscania – che è stato particolarmente apprezzato dai partecipanti italiani e esteri al workshop e dai rappresentanti istituzionali e camerali provenienti da tutto il Lazio. Un’ulteriore dimostrazione che la Tuscia quando stabilisce sinergie a livello provinciale e regionale possiede tutti i requisiti per fare bene e svolgere un ruolo significativo nell’offerta turistica. In tal senso ritengo indispensabile che le istituzioni debbano incrementare il loro sostegno a iniziative promozionali come il Buy Lazio e d’intesa con associazioni di categoria e imprese condividere strategie, obiettivi e risorse se vogliono raggiungere efficacemente importanti risultati”.

La 16esima edizione del Buy Lazio è realizzato con il coinvolgimento delle Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

LEGGI ANCHE:

18/09/2013 VITERBO, TURISMO: LA TUSCIA PROTAGONISTA CON IL BUY LAZIO

 




VITERBO, TURISMO: LA TUSCIA PROTAGONISTA CON IL BUY LAZIO

Redazione

Viterbo – Dal  19 al 22 settembre Unioncamere Lazio e la Camera di Commercio di Viterbo organizzano  la sedicesima edizione del Buy Lazio, il workshop internazionale turistico realizzato con il coinvolgimento delle  Camere di Commercio del Lazio e la collaborazione di l’Enit, Regione Lazio, Associazioni di categoria di settore, Comune e Provincia di Viterbo, nonché il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Il Buy Lazio rappresenta da anni il miglior canale di promozione e commercializzazione del turismo della nostra regione, in quanto è capace di creare attraverso la sua formula itinerante una nuova identità, più efficace e distintiva, di tutta l’offerta turistica del Lazio. La manifestazione permette di attivare politiche di destagionalizzazione, di offrire prodotti specifici e di nicchia, caratteristici di un territorio che è in grado di soddisfare le esigenze dei turisti di tutto il mondo e di tutte le tipologie. Un modello d’eccellenza per lo sviluppo economico della regione, che ha per protagonista il Sistema imprenditoriale turistico romano e laziale.

Momento centrale del Buy Lazio è il workshop fissato per venerdì 20 settembre nella suggestiva cornice del Palazzo dei Papi, che vede la presenza di 87 buyer provenienti da 24 Paesi e 141 seller laziali, in rappresentanza di circa 200 operatori, per i quali sono stati programmati oltre 1.800 appuntamenti. Sabato 21 e domenica 22 gli operatori esteri parteciperanno a specifici post tour delle maggiori attrattive e degli spettacoli più affascinanti nelle cinque province laziali.

"L'appuntamento del Buy Lazio per Viterbo e la Tuscia – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – rappresenta una straordinaria occasione per far conoscere e promuovere il nostro territorio, che possiede peculiarità uniche e possono completare l'offerta turistica del Lazio. Inoltre offriremo una grande  opportunità alle nostre imprese di presentare  agli operatori turistici esteri le loro strutture e offerte ricettive. Credo che il lavoro avviato negli ultimi  anni per far crescere  la cultura dell'accoglienza cominci a dare i suoi frutti e in tal senso il progetto Tuscia Welcome ha stimolato molte imprese ad aprirsi al turismo integrato quale formula che meglio può valorizzare e raccordare le risorse presenti nel territorio. Allo stesso tempo ritengo che il sistema camerale, la Regione, la Provincia e gli Enti locali, operando in maniera integrata e sinergica, così come avviene per il Buy Lazio, possano mettere a sistema un progetto di sviluppo che partendo da Roma che innegabilmente possiede un brand affermato nel mondo, offra le tante facce di un territorio splendido come quello che ha il Lazio".

“Si tratta di una occasione importante per riproporre la bellezza di Viterbo e del suo territorio – afferma il presidente della Provincia, Marcello Meroi – che può vantare anche il possesso, a differenza di altre realtà, di tutte le caratteristiche utili a determinare un’offerta turistica completa. E quindi per soddisfare ogni tipo di richiesta: dal turismo naturale a quello culturale, senza dimenticare l’enogastronomia oppure il turismo religioso che a breve potrebbe impreziosirsi del riconoscimento della Macchina di Santa Rosa come patrimonio dell’Unesco. Il tutto – aggiunge Meroi – senza dimenticare le Terme, altra grande caratteristica della Tuscia e realtà di grande imprenditoria. Da quando, nei primi anni del 2000 venne fatta la prima edizione del buy Lazio a Viterbo, siamo cresciuti molto ma c’è ancora tanto da fare. La prima necessità è sicuramente il miglioramento delle infrastrutture di collegamento. La Provincia con l’arrivo dei soldi stanziati per l’alluvione da parte del Ministero, farà del suo, ma serve a tutti i costi effettuare il completamento del collegamento della Orte-Viterbo-Civitavecchia che permetterebbe di collegare due poli di grandissima importanza per il turismo locale e non solo”.

Analisi dei Buyer
La sedicesima edizione del Buy Lazio, è dedicata ai mercati dell’Europa e del Messico, facendo registrare la presenza complessivamente di 24 Paesi ed un record di presenze di Buyer.

La mappa geografica di provenienza dei Buyers si configura con la seguente ripartizione: Austria 1, Belgio 2 Danimarca 3, Estonia 2, Francia 6, Germania 7, Irlanda 1, Italia 4, Lettonia 2, Lituania 2, Messico 7 Norvegia 5, Paesi Bassi 2, Polonia 3, Regno Unito 8, Repubblica Ceca 4, Russia 10, Slovacchia 2, Slovenia 2, Spagna 3, Svezia 3, Svizzera 2, Ucraina 3, Ungheria 3.

Il Workshop turistico internazionale Buy Lazio, inserito nel calendario ufficiale Enit dei Workshop internazionali, è considerato dai Buyers come l’evento di riferimento per un’approfondita e diretta conoscenza dell’offerta turistica regionale di qualità del Lazio. Lo conferma anche il dato relativo ai repeater (14%), ovvero, i Buyers che hanno già partecipato ad edizioni precedenti e che, grazie al Buy Lazio, hanno potuto tessere e consolidare rapporti con l’offerta del territorio, diventandone un gruppo di destination specialist (esperti di destinazione turistica), mentre i nuovi partecipanti (pari al 86% dei Buyers invitati), testimoniano che sono sempre di più i nuovi operatori interessati ad avviare o potenziare la programmazione turistica nel Lazio.
 
Quest’anno si è deciso di invitare una delegazione di Tour Operator provenienti dal Messico, Paese latino americano leader nei flussi turistici verso le principali destinazioni mondiali. Il Messico è parte delle cinque principali Economie Emergenti, ed è considerato un partner economico strategico a livello mondiale, tenuto anche conto che, circa il 17% dei messicani, ha facoltà d’accesso ai viaggi internazionali almeno una volta all’anno. A Roma, dopo l’elezione del nuovo Pontefice argentino, Papa Francesco, a marzo 2013, si è registrato un aumento dei turisti provenienti dal Messico del +15,44%. Più in generale, l’analisi dei flussi turistici dal Messico nel periodo gennaio-giugno 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, rileva che gli arrivi sono stati 21.086 (+9,14%) e le presenze sono state 53.867 (+10,70%) (Fonte Ente Bilaterale per il Turismo).
 
I prodotti turistici richiesti dai Buyers partecipanti al Buy Lazio, in ordine di preferenza, sono: città d’arte (92%), mare del Lazio (80%), enogastronomia (62%), ambiente-natura-parchi (59%), wellness/SPA (29%) sportivo (23%), religioso (18%), congressuale (8%).
All’interno del prodotto turistico, i Buyers hanno espresso delle preferenze sull’offerta dei Sellers che possono essere così sintetizzate: hotel 4 stelle (72%), castelli, ville e dimore storiche (67%), tour operator incoming (63%), hotel 3 stelle (62%), hotel 5 stelle (58%), appartamenti/case vacanza (46%), agriturismi (45%), resort camping (31%). Seguono le voci trasporti (24%), DMC/PCO (12%) e centri conferenze (10%).
 
Analisi dei Seller
L’offerta del Lazio, in questa edizione, è costituita da oltre 140 aziende della regione in rappresentanza di 200 strutture ricettive, con un’offerta che punta a presentare l’intero volto turistico della regione Lazio per linee di prodotto, così da facilitare la commercializzazione di prodotti turistici più personalizzati e più rispondenti alle caratteristiche delle singole realtà provinciali. I territori del Lazio presentano tematiche innovative e prodotti “forti” grazie alla presenza di qualificati operatori, così suddivisi: Roma e provincia (42%), Latina (17%), Frosinone (13%), Viterbo (24%), Rieti (4%).
I prodotti turistici rappresentati dai Sellers sono così articolati: città d’arte (65%), ambiente-natura-parchi (44%), mare del Lazio (35%), enogastronomia (12%), turismo congressuale (11%), turismo religioso (8%), sport (5%) e wellness/SPA (3%).
La percentuale dei Sellers iscritti che ha già partecipato al Buy Lazio è del 52%: un segnale chiaro che il Workshop è diventato, ormai, per le imprese turistiche della regione, un appuntamento irrinunciabile e, allo stesso tempo, una nuova straordinaria opportunità per il 48% di imprese che per la prima volta parteciperanno alla manifestazione in questa edizione.
Questa la tipologia delle imprese laziali partecipanti in ordine di categoria: tour operator (25%), hotel 4 stelle (21%), hotel 3 stelle (12%), servizi turistici (7%), consorzi (6%), associazioni (6%), appartamenti/case vacanze (4%), agriturismi (4%), trasporti (4%), restort camping (3%), castelli e dimore storiche (2%), ristoranti (2%), hotel 5 stelle (1%), catene di hotel (1%).
 

LEGGI ANCHE:

25/07/2013 VITERBO, PARTITA LA XII EDIZIONE DELLE FESTE DEL VINO DELLA TUSCIA



VITERBO: TUTTI PAZZI PER IL WEEK END NELLA TUSCIA

Redazione

Segnaliamo alcuni appuntamenti in svolgimento in vari centri delle Tuscia viterbese nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 settembre 2013.

Bolsena, Teatro San Francesco
Tre serate all’insegna della danza

Sabato 14 settembre 2013, ore 21.00
Compagnia Excursus
“Dies Festi”, coreografia e regia Ricky Bonavita, Valerio De Vita, Alessandro Sebastiani.
Interpreti: Ricky Bonavita, Valerio De Vita, Enrica Felici, Yari Molinari, Ester Parisi, Emiliano Perazzini, Alessandro Sebastiani

Domenica 15 settembre 2013, ore 21.00
Compagnia Nuova Euroballetto
“Riflessi con Verdi”, musiche originali da La Traviata di Giuseppe Verdi
Coreografie V. Del Popolo, N. Perricone, T. Persichetti Auteri.
Interpreti, Sonia Bertin, Serena Dell’Unto, Agnese Riva, Tiziana Persichetti Auteri, Vincenzo Del Popolo, Nunzio Perricone.
Info: Comune di Bolsena tel. 0761.795412
 

Civita Castellana, Festeggiamenti in onore dei Santi patroni Giovanni e Marciano

Sabato 14 settembre 2013
Ore 15.00: Parco del Vignale, I Festa dell’aquilone,  manifestazione organizzata dall’associazione internazionale “Aquilionisti Alta Quota”
Ore 21.00: piazza Matteotti, concerto dei RadioLiga, tributo a Ligabue

Domenica 15 settembre 2013
Ore 9.00: piazza Duomo, I trofeo dei Falisci con tecnica del Nordic Walking organizzato da ASD modelli Ceramici Running in collaborazione con la ASD Atletica Alto Lazio.
 Ore 10.00: partenza del “VI trofeo dei Falisci” a cura dell’ASD atletica alto Lazio.
Ore 18.30: piazza Matteotti, presentazione delle squadre partecipanti al palio degli anelli a cura dell’associazione Civita Cavalli
Ore 21.30: serata di danza e moda

Stand gastronomici nelle piazze del centro storico a cura dei gruppi carnevaleschi

Info: Comune di Civita Castellana tel. 0761.590315

Nepi, Festival internazionale Alessandro Stradella

Sabato 14 settembre 2013,ore 20.30
Chiesa di San Tolomeo
"Fantasie, Ciaccone e altre danze". Concerto per arciliuto e chitarra barocca di Monica Pustilnik. Musiche di Piccininni, Sanz, De Murcia

Domenica 15 settembre 2013, ore 18.30
Chiesa di San Tolomeo
Concerto finale Masterclass docenti e allievi. Cantate, arie con strumenti e musica strumentale di Alessandro Stradella e altri compositori italiani del '600.

Info: www.festivalstradella.org – tel.329.8134141

Oriolo Romano, sabato 14 e domenica 15 settembre 2013
Piazza Umberto I
X Sagra del Fungo porcino
Pranzo, dalle ore 12,30; cena, dalle ore 19,00; il venerdì solo la cena dalla ore 19,00
Musica con gruppi e ballo in piazza
Cabaret, dalle ore 21,00: venerdì: Oscar Biglia; sabato: Fabrizio Castani

Il menu della sagra: Bruschetta semplice; bruschetta crema di funghi porcini; fettuccine con funghi porcini; fettuccine ragù e funghi porcini; fettuccine ragù; zuppa di funghi porcini e fagioli; spezzatino ai funghi porcini; arista ai funghi porcini; funghi fritti; braciola, salsiccia, ventresca alla brace; insalata verde; pane ai funghi porcini, dolce.

Info: http://www.sagraoriolo.it

Bagnaia (Viterbo), sabato 14 settembre 2013, ore 15.10
Appuntamento in via Jacopo Barozzi, 71
Villa Lante: visita guidata al giardino della villa, al borgo e al santuario di S. Maria della Quercia
Info e prenotazioni: www.andarperarte.com – tel. 340.3324511 – 0761.1767213

Bolsena, sabato 14 settembre 2013
Piazza dell'Orologio (quartiere Castello),
Défilé di moda nell'ambito della Bolsena Biennale 2013 "L'arte nel ricamo e nel merletto".
Info: 0761.798853 . 333.644270; www.bolsenaricama.it

Farnese, sabato 14 e domenica 15 settembre 2013
Museo civico Vonwiller
"Cinema italiano. Mario Maffei, ricordi in bianco e nero": mostra di fotografie e documenti dedicati al regista, attore e autore teatrale.
Orari di visita dalle ore 9.30 all 12.30 e dall ore 16 alle 18
Info: www.comune.farnese.vt.it – museofarnese@simulabo.it – tel. 0761.458849

Tarquinia, sabato 14 settembre 2013, ore 17.30
Appuntamento alla Civita
Visita guidata allo scavo dell'Area Sacra
A cura dell'associazione Amici delle Tombe dipinte di Tarquinia
Info e prenotazioni: tel.333.4644284 – 339.5780369 – 335.5868299 – info@amicidelletombeditarquinia.eu
 

Viterbo, sabato 14 settembre 2013, ore 18.00
Piazza della Morte, Libreria La Loggia di San Tommaso
Presentazione del nuovo libro di Luciana Bellini “Tre pezzi 100 lire. Un racconto sull'avvento della plastica in Maremma” (Effigi edizioni, Arcidosso 2013)

Interviene Antonello Ricci (curatore)
Conduce Tonino Delli Iaconi

Sarà presente l'Autrice

Così Ricci nella sua introduzione: “Questo breve racconto/apologo sull’avvento della plastica in Maremma è illuminato dell’incanto dolce, dolente e arcano tipico della fiaba. Di una fiaba particolare, a ben guardare, tutta declinata sub specie economica. Sotto le mentite spoglie di una nostalgica rievocazione da bozzetto paesano e vernacolare infatti, Luciana Bellini sa raccontarci il ritmo stesso della nostra modernizzazione a tappe forzate, la pervasività della sua retorica accattivante e orribile, lo sradicamento brutale della millenaria civiltà contadina che ne seguì, i venticinque anni che ci condussero a imboccare la strada dritta e senza fine del progresso come falso progresso, strada lanciata verso l’omologazione consumista e lo sterminio dei campi (Pasolini e Zanzotto docent)”-.

Viterbo, sabato 14 settembre 2013, ore 18.00
Bottega delle Arti (Via San Pellegrino, 116)
Inaugurazione della mostra fotografica di Francesco Galli "Palanzana, ritratto di paesaggio n. 1"
Orari di visita: domenica 15 e 22 settembre dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20; da giovedì a sabato ore 17-20.
Ingresso libero
Info: tel. 339.6788553 – 347.2617678

Viterbo, XIII edizione di Spazi e Memoria Festival di teatro e danza
Cortile del palazzo dei Priori (piazza del Comune)

Sabato 14 settembre 2013, ore 21.00
"Poesia in concerto" con Pino Cormani e il maestro Vito Altamura
Domenica 15 settembre 2013, ore 21.00
"Pirandello mon amour" tratto da "Notizie dal mondo" di Luigi Pirandello
Con Carlo Di Maio, Gianni Amodeo, Vincenzo Riccio

Viterbo, domenica 15 settembre 2013, ore 8.30
Ritrovo a piazza Crispi (davanti al museo civico)
Archeotuscia onlus organizza un'escursione guidata da Roberto Quarantotti  a Tuscania, al sito naturalistico delle Solfatare.
Percorso facile, con mezzi propri, ritorno previsto alle ore 13.00.  Si consiglia l'uso di scarponcini da trekking, bastoni, torce elettriche e abbiglamento adeguato.
Info: www.archeotuscia.it – info@archeotuscia.it – 339.1170592 (Rodolfo) – 339.2716872 (Luciano) – 320.2685517 (Mario)
 

Vitorchiano, Passeggiata nei tempi antichi
Percorso storico dal Medioevo al Rinascimento. Nel centro storico, rievocazioni storiche, spettacoli, mostre e degustazioni varie

Sabato  14 settembre 2013
Ore 16,30: piazza Roma, le chiarine dei Fedeli di Vitorchiano daranno inizio alla manifestazione; conio della prima “Provisina”, antica moneta con cui i Vitorchianesi riscattarono la propria libertà dal senatore romano Annibaldi; a seguire, apertura mostra delle antiche pergamene dell’archivio storico; apertura dell’osteria in via Santa Maria e chiosco dei fritti
 Ore 17,00: sfilata del gruppo storico “Spadaccini” di Soriano nel Cimino, con spettacolo di falconeria e giochi medievali
Ore 19,30: convento di Sant’Agnese: cena
 Ore 21,30: piazza Roma, spettacolo comico “Facezie medievali” e giochi medievali

Domenica 15 settembre 2013
Ore 10,00: le chiarine dei Fedeli di Vitorchiano annunciano l’apertura del mercato degli antichi mestieri
Ore 16,30: spettacolo itinerante “Il circo del Medioevo”; a seguire esibizione del gruppo Sbandieratici di Viterbo; spettacolo comico “Facezie medievali” e giochi medievali; esibizione del chitarrista Orlando Cruciani (sala consigliare del palazzo comunale)
Ore 17,30: spettacolo di falconeria; a seguire, sfilata del corteo storico Città di Viterbo, con esibizione di musici e sbandieratori per un omaggio alla casa di Santa Rosa;
Ore 19,30: convento di Sant’Agnese: cena

Info: www.comune.vitorchiano.vt.it
 




VITERBO – DOMANI RIAPRE LA STAGIONE VENATORIA.

Redazione

ViterboDomani, domenica 15 settembre, riparte la stagione venatoria.
Il neo assessore alla Caccia della Provincia di Viterbo Roberto Staccini ha inviato un messaggio al popolo dei cacciatori, sia a quelli residenti nella Tuscia che a quelli provenienti dalle province umbre, in virtù dell’accordo biennale sulla mobilità venatoria sottoscritto con Perugia e Terni.“Rivolgo un sincero in bocca al lupo a tutti i cacciatori – ha dichiarato Staccini – con l’auspicio dello svolgimento di una proficua e soddisfacente stagione venatoria. Una stagione che si apre all’insegna del nuovo Piano Faunistico Venatorio, realizzato dalla Provincia con il contributo determinante del DAFNE (Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l’Agricoltura, le Foreste, la Natura e l’Energia) dell’Università degli Studi della Tuscia. Il Piano è stato adottato dal Consiglio provinciale dopo un’ampia ed articolata fase di concertazione con tutte le associazioni venatorie, agricole, ambientali e i due ATC provinciali. La Provincia ha così ridefinito i criteri di gestione dell’attività venatoria sul territorio, con riferimento all’esigenza di salvaguardare il patrimonio faunistico, tutelando nel contempo le produzioni agricole sempre più spesso danneggiate dal proliferare di una fauna problematica che necessita di efficaci azioni di contenimento. Sostenere l’attività venatoria – ha aggiunto l’assessore – non significa soltanto contribuire al mantenimento dell’equilibrio paesaggistico, agricolo ed ambientale del territorio, ma anche incentivare l’economia, sviluppando l’indotto collegato, con particolare riguardo agli esercizi commerciali che forniscono le attrezzature necessarie per la caccia e agli allevamenti della fauna selvatica che viene poi immessa nelle relative zone. L’esercizio venatorio, a sua volta, deve però svolgersi nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’agricoltura e non deve arrecare danni ad altre attività. A tale scopo invito quindi i cacciatori a comportarsi correttamente e a non trasgredire norme e prescrizioni di legge. La Polizia provinciale – precisa inoltre –  in collaborazione con le guardie giurate volontarie messe a disposizione dalle associazioni venatorie, coordinerà a scopo preventivo accurati controlli sul territorio”. “Il primo settembre scorso – conclude Staccini – si è già svolta positivamente una giornata di preapertura alla specie tortora, mentre nella seconda quindicina del mese di ottobre, come previsto dal calendario venatorio regionale, saranno effettuate quattro giornate di caccia al cinghiale, cui potranno partecipare tutte le squadre iscritte nell’apposito registro provinciale”. Le date saranno rese note a breve.