TREVIGNANO: IL FILMFEST SCALDA I MOTORI

Redazione

Trevignano (RM) – Al cinema Palma, con lo scenario fantastico del lago di Bracciano, torna il Trevignano FilmFest. Cittadini del mondo è il titolo di questa terza edizione, dal 25 al 29 settembre, dedicata al tema delle migrazioni. In programma film e documentari di vari paesi e la partecipazione di Carlo Verdone, Monica Guerritore, Rocco Granata, autore della canzone degli anni '50 Marina, e molti altri registi e autori. 

Carlo Verdone al FilmFest di Trevignano:

"Abbiamo appena finito di montare due clip di episodi sull'immigrazione tratti dai film di Carlo Verdone, – fanno sapere gli organizzatori – che proietteremo il 26 alle 19, al cinema Palma di Trevignano Romano: ce ne sono davvero di buffi. Come quello dell'emigrato che torna in Italia dalla Germania, e gli fregano mangianastri e borchie delle ruote (da "Bianco, Rosso e Verdone"), o quando in "Acqua e Sapone" il professor Verdone tenta di insegnare "A Silvia" a tre neri, un filippino e un carabiniere, o ancora quando in "Io, Loro e Lara" il missionario Verdone tenta di spiegare che le cameriere nere che servono a tavola sono state tolte dalla strada. Carlo sarà intervistato da Fabio Ferzetti, critico del Messaggero e poi risponderà alle domande del pubblico."

Con cinque euro si avrà la possibilità di guardare nove film e sei documentari. Tanto (si fa per dire) costerà infatti la tessera del Trevignano FilmFest, il festival di cinema a tema che si svolgerà dal 25 al 29 settembre nella cittadina sul lago di Bracciano. La FilmFest Card potrà essere acquistata direttamente alla cassa del cinema Palma, che ospita la manifestazione.

Il programma orario definitivo delle cinque giornate deve ancora essere reso noto, dedicate a “Cittadini del mondo – il cinema racconta le migrazioni” vi anticipiamo i titoli dei nove film che saranno proiettati: “La prima neve”, di Andrea Segre, “Il figlio dell’altra”, di Lorraine Lévy, “Machan”, di Uberto Pasolini, “Marina”, di Stijn Coninx, “Alì ha gli occhi azzurri” di Claudio Genovesi, “Una pelle color miele”, di Jung e Laurent Boileau, “Il maiale di Gaza”, di Silvain Estibal, “Eastern Boys” di Robin Campillo e “La gabbia dorata”, di Diego Quemada-Diaz.

Ecco invece i sei documentari: “Lontano dal lago”, di Marco  Leopardi, “L’ultima frontiera”, di Raffaella Cosentino e Alessio Genovese, “Il futuro è troppo grande”, di Giusy Buccheri e Michele Citoni, “18 ius soli” di Fred Kuwornu, “La neve la prima volta” di Valerio Cataldi  e “Cittadini del mondo” di Stefano Trincia, attorno agli incontri sulle migrazioni effettuati lo scorso inverno nei licei romani.  




TREVIGNANO, FILM FEST 2014: STA PER ARRIVARE L'ATTESO EVENTO

Redazione

Trevignano (RM) – C’è voluto tanto a partorirla, e adesso eccola qui la locandina del FilmFest 2014. Vedetela come vi pare: un fiore dai petali variopinti, oppure un mondo che galleggia nell’Universo, fatto di donne e di uomini di molti colori e di molte identità. Del FilmFest 2014, che inzierà giovedì 25 settembre, abbiamo cercato di dare un’immagine vivace, vitale, allegra, concettualmente positiva.

Migrare è oggi quasi una condizione per restare al mondo: non ci sono soltanto le persone che fuggono dalle guerre, dalle persecuzioni, dalla povertà e vanno in cerca di un destino migliore. Ci sono anche i nostri figli che sempre più frequentemente conducono esperienze di studio e di lavoro all’estero. L’auspicata fine della terribile crisi economica che attanaglia il mondo dal 2007, e che abbiamo raccontato cinematograficamente nell’edizione 2013 del Trevignano FilmFest, non cambierà di molto queste vecchissime e nello stesso nuovissime abitudini. Viviamo in un mondo globalizzato nel quale quella che i sociologi francesi chiamano “mixitè”, la coesistenza di persone di differenti identità nazionali, etniche, culturali, religiose sarà un dato sempre più centrale.

Molti continuano a scrivere e a sollecitarci perché divulghiamo il programma del FilmFest 2015. Dateci ancora una decina di giorni o poco più e vi parleremo dei film, dei documentari e dei protagonisti che verranno a Trevignano. Del resto tutta l’attenzione è ancora assorbita dal Festival di Venezia, no?

Riflettiamo piuttosto su un bell’editoriale di Giovanni De Mauro, pubblicato nel numero del 29 agosto del settimanale L’Internazionale, attorno ad una nuova figura di migrante: “l’immigrato digitale”. De Mauro riprende il concetto-guida di un libro del giornalista canadese Michael Harris, dal titolo The end of absence, la fine dell’assenza: “Se sei nato prima del 1985, sai com’è la vita con e senza Internet. Viaggi tra un Prima e un Dopo. Se sei più giovane, invece, non hai vissuto da adulto in un mondo prima di Internet. Quelli di noi in questa generazione a cavallo, con un piede nel mare digitale e l’altro ancora a riva, vivono uno strano malessere nel tentativo di acclimatarsi. Siamo immigrati digitali e, come tutti gli immigrati, spesso non troviamo accogliente il nostro mondo”.

 Ma “se siamo le ultime persone ad aver conosciuto la vita prima di Internet, siamo anche gli unici ancora capaci di parlare entrambe le lingue, siamo gli unici traduttori di un Prima e di un Dopo…”  Si può essere migranti, dunque, anche senza spostare fisicamente le proprie vite. Ragionando attorno a come la rete ha cambiato il mondo, e a come, attraverso quali storie, il cinema l’ha raccontato, magari potrebbe balzar fuori l’idea per il FilmFest del prossimo anno.   




ANGUILLARA, BRACCIANO E TREVIGNANO: VACANZE LOW COST, TORNA IL PRANZO AL SACCO

di Chiara Rai

Anguillara / Bracciano / Trevignano  (RM) – Ristoratori in ginocchio e bagnanti attrezzati fino al collo per passare la giornata a mollo nelle acque sabatine spendendo al massimo 2,80 centesimi al giorno per il parcheggio e per un caffè.

Questa stagione registra per ristoratori e gestori di Vigna di Valle ad Anguillara Sabazia quasi il 50 per cento in meno di affluenza rispetto agli ultimi due anni. Su viale Reginaldo Belloni non è che sia andata meglio, gran parte degli stabilimenti non hanno fatto il pienone neppure nei giorni clou, nonostante il suggestivo mercatino del fine settimana lungo la passeggiata e il ricco calendario degli intrattenimenti estivi.

A Martignano invece è stato un “tutto esaurito” per la stagione, un area certamente più conosciuta per le sue bellezze naturalistiche che non ha avuto incontri ravvicinati con la crisi.

A Trevignano un 20 per cento di affluenza in più che ad Anguillara, complice la notorietà della località. Dunque, l’effetto crisi si fa sentire anche al lago di Bracciano dove i bagnanti hanno cambiato le abitudini. Le spiagge libere sono strapiene e sotto gli ombrelloni portati da casa, trionfano le borse termiche. Il classico scorcio delle estati anni ‘60 quando in spiaggia si portava il pollo e la pasta al forno dentro i contenitori. Bandita la vergogna quando si tira la cinghia e adesso a stare a braccia conserte sono molti ristoratori che nonostante i menù ridotti all’osso hanno passato la stagione come fossero degli ostaggi: tra maltempo e crisi, una morsa letale. E adesso i conti sono rossi. Decine di ristoratori a Vigna di Valle, ad esempio, rispetto al servizio de Il Tempo di due anni fa, aspettano a braccia conserte con giusto una misera manciata di tavoli occupati nel fine settimana e trascorrono il tempo a cancellare le lavagne per inventarsi dei menù a pochi euro per attirare i clienti più audaci. Addirittura con meno di cinque euro si riesce a mangiare un hamburger, patatine, bibita e caffè seduti al tavolo. Il problema è che di tavoli pieni se ne vedono pochi.

E a dare il colpo finale, secondo diversi gestori di Vigna di Valle, è stato il Comune di Anguillara che a giugno gli ha comunicato che non si sarebbero potute rinnovare le concessioni degli arenili per la stagione in corso. Poi l’allarme è rientrata perché l’amministraizone si è data da fare in Regione ma la precarietà e incertezza sul da farsi pare che abbia gravato sul già difficoltoso avvio di stagione. E in spiaggia i bagnanti hanno le idee chiare: “Dalle 8:00 che sono in spiaggia – dice Cinzia – sono le 12:30 e me ne ritorno a Roma, in 40 minuti sono a casa e faccio un piatto di pasta”.




TREVIGNANO: GRANDE ATTESA PER LA PROCESSIONE NOTTURNA SUL LAGO

di Simonetta D’Onofrio

Trevignano (RM) – Grande fervore per i preparativi del 15 agosto in onore di Maria SS Assunta in Cielo. In programma alle ore 22 la manifestazione religiosa, dove su potrà assistere alla processione notturna sul lago.  Giunta alla 61^ edizione, vedrà la partecipazione del Vescovo Diocesano, Sua Eccellenza Monsignor Romano Rossi.

Una celebrazione suggestiva nelle limpide acque del lago trivignanese, dove si possono scorgere piccole e grandi imbarcazioni che accompagnano la processione della Beata Vergine, il tutto rispettando i tempi legati ad una scenografia capace di esercitare una grande forza d’attrazione del pubblico. 

Patrocinata dall’Amministrazione Comunale e con l’ausilio di numerose associazioni locali la giornata conclusiva di Ferragosto a Trevignano Romano avrà uno spettacolo pirotecnico, curato dalla Colonnelli Fireworks, capace da anni di attirare migliaia di turisti provenienti da ogni parte della Penisola.

I visitatori avranno anche la possibilità di poter vedere uno splendido affresco della scuola di Raffaello nella Chiesa di SS. Maria Assunta, situata nel Centro Storico. Il famoso e importante dipinto rappresenta un legame con Trevignano e con il suo lago, si notano nella parte alta dell’affresco dei pescatori all’opera e con la Vergine raffigurata durante il momento della sua Dormizione.

Da non perdere anche la mostra “Monet-L ’invisibile tratto”, presente nel Museo Civico Etrusco Romano, dove si possono ammirare litografie inedite del famoso pittore francese.

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TREVIGNANO ROMANO, FERRAGOSTO: AL VIA LA 61 EDIZIONE DELLA STORICA PROCESSIONE NOTTURNA SUL LAGO

Redazione

Trevignano (RM) – Tutto pronto, a Trevignano, per i festeggiamenti del 15 agosto in onore di Maria SS Assunta in Cielo, che culmineranno alle 22 con la solenne processione notturna sul lago, giunta ormai alla 61^ edizione. Alla celebrazione parteciperà il Vescovo Diocesano Sua Eccellenza Monsignor Romano Rossi.

Nello specchio di lago antistante il paese, piccole e grandi imbarcazioni, romanticamente illuminate, accompagnano in processione l’immagine della Beata Vergine seguendo un imponente scenografia che riflette il forte legame della popolazione con il lago e la devozione alla Madonna. Grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e alla collaborazione con numerosi volontari, quest’anno si potrà ammirare una scenografia completamente rinnovata. A conclusione della manifestazione religiosa, gli spettatori sono coinvolti in un emozionante spettacolo pirotecnico, curato dalla Colonnelli Fireworks.

In occasione delle celebrazioni liturgiche, i numerosi turisti che in occasione del Ferragosto affollano il paese potranno anche visitare la Chiesa di SS. Maria Assunta, all’interno del Centro Storico, che conserva uno splendido affresco della scuola di Raffaello. Anche questa opera dà rilievo al legame di Trevignano con il lago (si notano nella parte alta dell’affresco dei pescatori all’opera) e con la Vergine (dipinta durante il momento della sua Dormizione).

A corollario dell’evento religioso, sono numerose le attività previste dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’APT Trevignano Romano e con altre Associazioni locali: nei giorni di venerdì, sabato e domenica sul lungolago si terrà il mercatino dell’antiquariato e dell’artigianato. Il giorno di Ferragosto si comincia prestissimo con la gara di pesca sportiva per bambini (ore 8.30 piazzale del Molo) per proseguire alle 11.00 con la gara di canoa; alle 18.30 si esibisce in concerto il Complesso Bandistico “Cesare Carbonetti” diretto dal M° Francesco Consaga. Sabato 16 alle ore 16.00 divertente appuntamento di “Wife carrying race” ovvero corsa di trasporto mogli (via della Rena); alle ore 18.00 si potrà seguire per le vie del paese una Banda Dixieland, che si esibirà alle ore 22.00 in concerto in piazzale del Molo. Domenica 17 invece i festeggiamenti si concludono con il concerto dei BBZ – Battisti Bertè Zucchero Tribute Band. Nelle giornate di sabato (dalle 9 alle 13 e dalle 19 alle 22) e domenica (dalle 9 alle 13) sarà possibile visitare il Museo Civico Etrusco Romano, che eccezionalmente ospita la mostra “Monet-L’invisibile tratto” con litografie inedite del famoso pittore francese.

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TREVIGNANO: UNA PASSEGGIATA PERICOLOSISSIMA

Alberto De Marchis

Trevignano (RM) – Mozzare letteralmente i tubolari dei pali e lasciarli in strada taglienti e sporgenti non si può certamente definire un'azione volta al decoro della cittadina lacustre di Trevignano Romano, ma piuttosto un pericolo pubblico per l'altrui incolumità. "Rischio di farmi ancora una volta male – dice Sauro residente a Trevignano – e chiederò nuovamente risarcimento al Comune qualora dovessi farmi nuovamente male. Almeno prima poi, se vede che ci rimette, l'amministrazione si deciderà a levare questi pali mozzati che sono un vero e proprio pericolo per i pedoni. Pensi – conclude Sauro – se un bambino con i sandali ci inciampa sopra, rischia davvero di farsi molto male". Sauro l'ultima volta che è caduto si è fatto davvero male e ha chiesto e ottenuto dal Comune un risarcimento di circa 3 mila euro per il danno fisico arrecato alla sua persona da quei paletti mozzi. Quando si deciderà il comune di Trevignamo a torglierli di mezzo?




BRACCIANO, ANGUILLARA, TREVIGNANO, MANZIANA E CANALE MONTERANO: 28MILA EURO DALLA REGIONE PER "LA STRADA DEL LAGO"

Redazione  
Bracciano, Anguillara, Trevignano, Manziana e Canale Monterano (RM) – La Regione Lazio ha premiato la nostra progettualità. Siamo soddisfatti di questo riconoscimento. E’ un risultato figlio di un nuovo modo di amministrare, fuori dai campanilismi. Ora dobbiamo senz’altro andare avanti spediti in questa direzione”. 
  
Non nasconde la sua soddisfazione Rinaldo Borzetti, assessore al Turismo e allo Sviluppo Economico del Comune di Bracciano per il contributo regionale di 28mila euro concesso per sostenere il progetto “La strada del lago” che vede coinvolti, sulla base di uno specifico protocollo d’intesa, i cinque comuni del territorio sabatino di Bracciano, Anguillara, Trevignano, Manziana e Canale Monterano. 
  
“Viene premiato – commenta ancora l’assessore – il lavoro di circa una trentina di persone che compongono la Consulta dello Sviluppo Economico che stanno mettendo a punto delle iniziative di rilancio turistico esteso all’intero comprensorio intercomunale. Tra i primi risultati del progetto La Strada del Lago – aggiunge Borzetti – l’uscita a breve di un manifesto unico degli eventi estivi concordato tra i cinque Comuni, una modalità che eviterà il crearsi di dualismi e contrapposizioni tra gli eventi locali. Da segnalare inoltre la prossima pubblicazione di una innovativa brochure turistica alla quale seguirà una più articolata guida del comprensorio. La Regione su 87 progetti presentati a livello regionale –  conclude Borzetti – ha assegnato il terzo posto al nostro progetto cogliendo appieno il valore della sinergia con la quale stiamo lavorando per  valorizzare il patrimonio ambientale, culturale ed artistico di questa area”. 
 




BRACCIANO, ANGUILLARA, TREVIGNANO, CANALE MONTERANO, MANZIANA SEZIONE DISTACCATA TRIBUNALE: I CITTADINI INTORNO AL LAGO RIMANGONO SENZA "GIUSTIZIA"

a cura del Comitato Cittadini di Bracciano in MoVimento

È ufficiale, la Sezione Distaccata del Tribunale di Civitavecchia e l’ufficio del Giudice di Pace (GdP) di Bracciano stanno per chiudere i battenti e non sarà più fruibile ai cittadini dei paesi intorno al Lago e di paesi come Manziana e Canale Monterano per un bacino d’utenza di di diverse migliaia di persone. La decisione è in contrasto al Decreto Ministeriale firmato dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando che prevedeva il mantenimento di ben 285 uffici di GdP. Siamo nell’epoca in cui effettuare i tagli è necessario per la minima sopravvivenza del paese Italia ma a farne le spese, come da consuetudine, sono i cittadini che si vedranno deturpare anche il servizio dell’esercizio della legge, della difesa e dell’imputazione. Quello che sembra evidente chiarire fin da ora, è che la causa principale della riorganizzazione della geografia giudiziaria è da imputare alla politica nazionale con il Governo Monti e il Guardasigilli Severino che, in un clima di austerità e di tagli alla giustizia, vara dei provvedimenti intesi a ridurre il numero dei Tribunali considerati “periferici”, e il loro conseguente accorpamento in Tribunali più grandi, come accade, quindi per la Sezione Distaccata di Bracciano che è stata accorpata nel Tribunale di Civitavecchia.

Il provvedimento era mirato ad un effimero risparmio sui costi di gestione della Giustizia, a discapito ovviamente del servizio ai cittadini. Ob torto collo, con la riforma Severino, i Comuni interessati hanno la possibilità di chiedere il mantenimento degli uffici dei GdP, assorbendo parte delle spese di mantenimento e gestione di suddetti uffici.

I Comuni interessati alla presenza del Giudice di Pace (Anguillara, Bracciano, Trevignano, Canale Monterano e Manziana) hanno inizialmente presentato richiesta in tal senso ma in un secondo tempo, forse a causa dei tagli ai comuni o del patto di stabilità che di fatto congela le risorse economiche nelle loro casse, hanno rinunciato alla possibilità di avere il Giudice di Pace a pochi chilometri di distanza, con il conseguente cambio di competenza al Giudice di Pace di Civitavecchia.


Le scelte amministrative dei primi cittadini mettono i residenti ancora una volta in secondo piano tra le risorse economiche e il fabbisogno della persona, espresso nei servizi pubblici e che dovrebbe essere garantito con il pagamento delle tasse. In questo modo qualsiasi cittadino volesse avvalersi delle competenza e del Giudice di Pace, con o senza ausilio di un legale, deve necessariamente e obbligatoriamente spostarsi fino a Civitavecchia. Ricordiamo che per impugnare verbali di violazione al Codice della Strada, per cause di valore inferiore a 500 euro, o altre sanzioni amministrative, i cittadini possono non avvalersi della presenza del legale ma saranno costretti a subire un disagio per lo spostamento fino a Civitavecchia con spese automobilistiche e pedaggio autostradale. Ci chiediamo se questo provvedimento non sia mirato a far dissuadere il cittadino dall’accedere al mezzo della Giustizia per cause di valore modesto, proprio per ragioni di rapporto costi-benefici.
Infine chiediamo ai nostri amministratori di prendere posizione nel dibattito politico sulla gestione della Giustizia, di prendere le parti dei diritti alla persona e di tutelarne la Sua medesima dignità.
 




BRACCIANO, ANGUILLARA, TREVIGNANO, CANALE MONTERANO, MANZIANA: PRESENTATA "LA STRADA DEL LAGO"… MA NON TUTTI GIOISCONO

di Luca Pagni

Bracciano, Anguillara, Trevignano, Canale Monterano, Manziana (RM)
– Sabato 14 dicembre 2013 si è svolta, presso il museo dell’aeronautica di Vigna di Valle le presentazione del protocollo d’intesa “LA STRADA DEL LAGO” per rilanciare il prodotto lago come risorsa turistica, meta privilegiata per turisti, italiani e stranieri, crocieristi compresi, mettendo in rete i Comuni del territorio al fine di ottimizzare i servizi e razionalizzare l’offerta.

Erano presenti gli assessori al turismo dei Comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia, Trevignano Romano, Canale Monterano e Manziana, insieme con il presidente del Consorzio Lago Bracciano Rolando Luciani ed esponenti del settore della Regione Lazio tra i quali il direttore dell’Apt Lazio, G. Bastianelli e il presidente della Commissione regionale al Turismo, E. Patanè. Invitato assente il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Il progetto “La Strada del Lago” prevede una coesione di forze, pubbliche e private, attraverso la realizzazione di un centro unico di prenotazione valido per tutte le strutture ricettive del territorio, dai campeggi agli alberghi, ai bed & breakfast, con la produzione di materiale promozionale, la messa a punto di una guida turistica dell’intero territorio, la messa in rete dei servizi al turista, dai maneggi alle escursioni e alle visite guidate, la realizzazione di un calendario unico per gli eventi e la partecipazione a fiere ed eventi di carattere internazionale per promuovere ai tour operator internazionali il "prodotto lago".

A fronte di domande di approfondimento, alcuni relatori hanno dichiarato di conoscere poco il progetto che si stava presentando, avendone avuto cognizione ed invito solo il giorno prima.

Tutti i relatori si sono dimostrati fortemente infastiditi dal fatto che dal pubblico, composto per lo più da addetti alla ricezione ed alla promozione turistica, si chiedesse a gran voce di spiegare come poter conciliare l’attrazione turistica e la valorizzazione del territorio con la discarica di Cupinoro e con il nuovo P.T.P.R. che prevede anche un impianto di BIOGAS tra Anguillara Sabazia e Bracciano per il quale sono già stati predisposti i progetti preliminari, definitivi ed esecutivi, a firma del progettista Ing. Francesco Martino per la committente ROMANA MACERI, che potrebbe gestire un impianto di valorizzazione delle RD di tipo secco da 30. 000 t/a con valorizzazione della FORSU da 10 000 t/a.

La responsabile di un campeggio locale, che lavora molto con il turismo del nord europa, ha domandato quale panorama dovrà subire il turista che dopo essere sbarcato a Civitavecchia intendesse giungere in zona Bracciano passando per i siti archeologici etruschi di Tarquinia e di Cerveteri, o arrivando dal Castello di Santa Severa per la via del Sasso dove insiste l’impianto di Pian della Carlotta, a pochi KM. dalle Terme di  Stigliano e dalla riserva di Canale Monterano.

Il progetto coinvolge il lago di Bracciano che è un S.I.C. d’interesse internazionale che potrebbe diventare un parco archeologico, quando le anministrazioni concorderanno  nel valorizzare la zona verde e termale di Vicarello, evitando di degradarla ulteriormente con nuove strutture ricettive nella conca del lago."

Il lago è fortemente minacciato dall’inquinamento dei suoi fossi immissari e dall’inadeguatezza del COBIS, il collettore fognario progettato negli anni ’70 ed ormai insufficiente al suo scopo, che dovrebbe essere oggetto di controlli e manutenzione, al fine di garantire la salubrità delle acque lacustri in cui molti si fanno il bagno e dove si pescano pesci che sono alla base delle cucine locali.

LA STRADA DEL LAGO prevede un ritorno dei Punti di Informazione Turistica sotto l’egida del Consorzio Lago di Bracciano, anche se si è ancora allo stadio di richiesta formulata e non finanzita, alla Provincia di Roma.

L’altro asse portante del programma di rilancio turistico è il Centro di Prenotazione Unica che farà inontrare domanda ed offerta turistica portando nel territorio pure il concetto di albergo diffuso.

A fronte di questi buoni propositi, alcuni  operatori turistici segnalano che se a questo piano di azione è legata la possibilità che verrà data ai privati possessori di appartamenti sfitti di affidarli in gestione al centro unico di prenotazione che curerà in autonomia il flusso degli ospiti, e, volendo i servizi connessi come la pulizia dei locali, il centro potrebbe essere interessato a fare scelte turistiche discriminate dagli introiti provvigionali più o meno alti.

Qualcuno teme che si potrebbe così agevolare una vera e propria concorrenza sleale, ponendo un problema di possibile conflitto di interessi a cui i beneficiari dei fondi pubblici derivanti dal progetto potrebbero andare incontro.

Non è ancnra chiaro il rapporto tra centro unico di prenotazione e PIT, ossia se coincideranno o se saranno due realtà diverse.

Potrebbe esserci incompatibilità tra la funzione pubblica del PIT, che, pagato a monte con i soldi pubblici, deve garantire la promozione di tutti gli operatori, e quella del centro unico di prenotazione, che può promuovere e gestire soltanto le strutture aderenti e paganti.

A fronte di tutto questo viene da chiedersi il perché di tanta urgenza nel prsentare il progetto e molti cittadini vociferano che forse qualcuno tema di non riuscire ad arrivare alla fine del proprio mandato.

Il Commisrario del parco Dr. Giuseppe Curatolo, ha richiamato tutti "…all'applicazione di metodi di gestione e di restauro ambientale allo scopo di favorire l'integrazione tra uomo ed ambiente, anche mediante il recupero e la valorizzazione delle testimonianze antropologiche, archeologiche, storiche ed architettoniche e delle attività agro silvo pastorali tradizionali, attraverso misure integrate che sviluppino la valenza economica ed educativa delle aree protette, con una promozione del turismo sostenibile e delle attività ad esso connesse, favorendo nuove forme di occupazione, ivi comprese le attività conesse alle fattorie sociali e didattiche." Tutto questo "elaborando una strategia coerente di rilancio del settore nel comprensorio sabatino.

L’area protetta del Parco di Bracciano-Martignano include ambienti lacuali considerati SIC (Sito di Interesse Comunitario) IT6030010 nell’ambito della ZPS (Zona a Protezione Speciale) IT6030085.

A questo proposito l’Ente Parco intende sviluppare anche attività di monitoraggio atte a valutare la conservazione della fauna ittica e vegetazionale del lago, visto il notevole abbassamento del livello delle acque dovuto anche alle alte temperature della scorsa estate ed al conseguente periodo di siccità che ha portato alla emersione di isolotti e di fasce, una volta sommerse, importantissime per la conservazione della fauna ittica che in condizioni normali vi trova un habitat elettivo per la deposizione delle uova.

Il Dr. Giuseppe Curatolo ha infine parlato di una qualità che auspica si possa instillare in tutti gli amministratori locali, provinciali, regionali e nazionali, quale è la COERENZA:

"La coerenza in quanto assenza di contraddizioni ci si presenta come un uno organico che agisce in maniera conforme ad una legge che lo regola: non esistono frammentazioni morali, ideali, argomentative o d'azione. La coerenza è la qualità dell'unità indivisa, che si muove nella stessa direzione con ogni sua parte".

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TERRITORIO SABATINO, TURISMO SOSTENIBILE: TRA GLI OBIETTIVI LA REALIZZAZIONE DEL PARCO ARCHEOLOGICO NATURALISTICO

Vigna di Valle, martedì 10 dicembre alle ore 18.00, alla presenza degli Assessori al turismo dei comuni interessati e del Presidente del Consorzio Lago di Bracciano. Ospiti dell’iniziativa il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il direttore dell’Agenzia Regionale del Turismo Giovanni Bastianelli.
 

Redazione

Anguillara, Bracciano, Trevignano, Manziana, Canale Monterano (RM) – Intesa tra i Comuni di Anguillara, Bracciano, Trevignano, Manziana, Canale Monterano e il Consorzio Lago di Bracciano per il rilancio del turismo, un settore strategico per il territorio Sabatino. E’ stato approvato nelle diverse sedi istituzionali uno storico protocollo d’intesa che ha l’intento di creare una rete tra istituzioni, operatori del settore, attività produttive e commerciali intorno alle politiche del turismo.

“Il turismo sostenibile rappresenta una scelta strategica per il rilancio del territorio – si legge dal documento – che non può prescindere dalla tutela e dalla valorizzazione del nostro paesaggio, della nostra cultura, dell’eccellenza della produzione locale e della tipicità dei prodotti del nostro territorio che devono essere messi in rete in modo da ottenere un effetto sinergico per un  marketing territoriale comprensoriale”.

La nuova collaborazione riguarderà la partecipazione collettiva ad eventi, quali ad esempio fiere di settore, il coordinamento delle manifestazioni turistiche e culturali promosse dai diversi Enti, la collaborazione per la creazione di programmi comuni. E’ in programma anche la realizzazione di prodotti editoriali ed informatici volti alla promozione dell’intero territorio accompagnata dalla creazione di una rete informativa comprensoriale in grado di fornire servizi per l’accoglienza. Altro elemento qualificante del protocollo d’intesa è la cooperazione nella predisposizione di progetti comuni per l’accesso a contributi pubblici, impegnandosi nella raccolta ed analisi di dati puntuali sui punti di forza e di debolezza del territorio nel settore del turismo.

La realizzazione di un Parco Archeologico Naturalistico (sul modello già altrove sperimentato dei P.C.I., Parchi Culturali Integrati) è un primo obiettivo che si intende perseguire mediante la messa in rete, in un sistema integrato, del patrimonio archeologico – storico artistico e naturalistico.
Fondamentale quindi il potenziamento e il coordinamento delle politiche di marketing territoriale, con particolare riguardo al contesto internazionale, principale destinatario dell’offerta turistica, attraverso l’individuazione di “brand” locali o l’attivazione di campagne di sponsorizzazione presso Organismi internazionali (UNESCO, ICCROM, ecc) e la creazione di un percorso di qualità che metta a sistema le strutture alberghiere, extra alberghiere e della ristorazione identificandole attraverso un logo appositamente creato.

Al fine di garantire una concreta attuazione degli intenti alla base dell’accordo si è convenuto di creare una commissione ad hoc che possa coadiuvare le amministrazioni nella definizione delle migliori strategie (a breve, medio e lungo periodo) per stimolare nel nostro territorio uno sviluppo turistico di qualità, compatibile con le caratteristiche del nostro comprensorio.

La presentazione ufficiale del progetto avrà luogo presso l’Aeronautica Militare – Vigna di Valle, martedì 10 dicembre alle ore 18.00, alla presenza degli Assessori al turismo dei comuni interessati e del Presidente del Consorzio Lago di Bracciano. Ospiti dell’iniziativa il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il direttore dell’Agenzia Regionale del Turismo Giovanni Bastianelli.  Tutti gli operatori del settore, i rappresentanti di categoria, le associazioni e i cittadini sono invitati a partecipare.
 




BRACCIANO, ANGUILLARA, TREVIGNANO E ORIOLO ROMANO: L'OLIO FRITTO DIVENTERA' COMBUSTIBILE BIODIESEL

Raccolta presso l’isola ecologica e presso le utenze commerciali. Diventerà combustibile biodiesel grazie ad un accordo con la raffineria biodisel DP Lubrificanti di Aprilia. 

 

Redazione

Bracciano (RM) – Avviata anche a Bracciano nell’ambito del Progetto Oileco Value Chains coofinanziato dal programma Energia Intelligente per l’Europa, la raccolta dell’olio fritto da destinare al recupero come combustibile. 

Per quanto riguarda le famiglie l’olio fritto può essere conferito presso l’ecologica ( Strada Vicinale della Polveriera), dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 18, sabato dalle ore 10 alle ore 16,la prima domenica di ogni mese dalle ore 10 alle ore 16. 

Per quanto riguarda le utenze commerciali (ristoranti, pizzerie ed altro) è in corso un sistema di contatto diretto tra l’utente e Gesmal Italia, società specializzata nella raccolta di questo rifiuto assimilato agli urbani con una specifica delibera comunale. 

L’olio raccolto, grazie ad un accordo con la raffineria biodisel DP Lubrificanti di Aprilia, viene interamente trasformato in biodiesel e quindi miscelato al diesel fossile normalmente in commercio per gli autoveicoli. Questo tipo di combustibile deve attualmente avere un contenuto minimo di biodiesel pari al 5 per cento. 

Il Progetto Oileco al quale aderiscono i Comuni di Bracciano, Anguillara, Trevignano ed Oriolo Romano, a partire dalla Sagra del Pesce del 6 luglio scorso, dopo una lunga fase progettuale, è entrato così nella fase operativa. 

“Con questo progetto – sottolinea Paola Lucci, assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Bracciano – ogni anno i quattro comuni potranno avviare al recupero oltre 250 tonnellate di olio alimentare post-consumo. Da rifiuto diventa una risorsa e inoltre il sistema di intercettazione e recupero evita il rischio che possa essere gettato, in spregio alla normativa, provocando un possibile inquinamento delle acque reflue”. 

L’olio fritto impiegato a Bracciano e recuperato da Gesmal Italia presto servirà anche a far volare il velivolo drone Enea destinato a ricerche scientifiche che impiegherà il biodiesel DPL prodotto dalla raffineria di Aprilia. 

“La scelta di vendere olio intercettato alla sola manifattura italiana capace di ottenere biodiesel esclusivamente dall’olio fritto – spiega Francesco Francisci di Ecosolutions – azienda che coordina il progetto Oileco – è rispetto ad altre opzioni la più semplice. In questo modo infatti non occorre assoggettarsi all’accisa per combustibili, né occorre qualificarsi come gestori di rifiuti poiché, per la normativa in vigore, solo la sansa e gli olii alimentari post-consumo trasformati in biodiesel cessano di dover essere considerati rifiuto”. 

“Con il via alla raccolta effettiva – sottolinea ancora l’assessore Lucci – è stata avviata anche a Bracciano una campagna di sensibilizzazione per i cittadini e gli operatori commerciali. Si tratta di una campagna promozionale, patrocinata dalla Provincia di Roma, e congiunta tra i quattro Comuni, tra i quali Bracciano che è capofila del Progetto, che è stata avviata contestualmente in tutti i quattro paesi. Siamo convinti – dice ancora Lucci – che i cittadini di Bracciano si avvarranno di questa opportunità compiendo una scelta ecologica”.