Trento, tratta di esseri umani: arrestati 4 nigeriani

TRENTO – La Polizia di Stato di Trento ha arrestato 4  cittadini nigeriani per tratta di esseri umani finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, riduzione in schiavitù e immigrazione clandestina. Le ragazze, di età compresa tra i 20 ed i 30 anni, venivano reclutate in Nigeria con la falsa promessa di un lavoro in Europa e sottoposte a rito Voodoo (ju-ju), in modo che fossero vincolate al pagamento del debito, circa 30mila euro le spese per raggiungere l’Italia. A turno venivano imbarcate a Sebhrat e Tripoli sui barconi e trasferite in Italia, dove, nella maggior parte dei casi venivano fermate e condotte nei Centri di Accoglienza. Uscite dai centri accoglienza, venivano trasferite a destinazione in appartamenti sotto il controllo dell’organizzazione criminale.




Trento, suora picchiata per rapinarla: identificati e arrestati 2 ragazzi

TRENTO – Una suora picchiata e rapinata in Trentino, nel Primiero, con polsi legati da fascette per cavi elettrici, insieme a bocca e naso coperti da nastro adesivo. Dell’aggressione, che risale allo scorso 9 maggio, sono accusati due giovani, arrestati dai carabinieri del Trentino.

 

La donna, 71 anni, era stata circuita con la scusa di una vendita di scope porta a porta, ed era stata aggredita dai due e malmenata, nel tentativo di spaventarla e di farsi dare denaro e preziosi. La suora infatti era nota in valle per la sua solidarietà e le sue donazioni a persone in difficoltà, e i carabinieri non escludono che i due sapessero questo particolare.




Trento, sport nel verde: ecco tutti gli appuntamenti

 

TRENTO – Nella sezione Alla scoperta dei parchi della città sono previsti giochi al parco e attività ludico sportive a cura dell'A.P.S. Carpe Diem per bambini dai 6 agli 11 anni, tutti i mercoledì di maggio (3-10-17-24-31) dalle 17 alle 18.30 a Canova.
Gli stessi giochi sono proposti in contemporanea con lo stesso orario, sempre di mercoledì nel giardino di Spini.
Nel giardino di Ravina appuntamento con il frisbee dalle 16.30 alle 18 per ragazzi dai 10 ai 14 anni, venerdì 28 aprile a cura della S.C.S. Progetto 92.
Sempre a Ravina venerdì 5 maggio dalle 14.30 alle 16 la S.C.S. Progetto 92, in collaborazione con il G.S. Belvedere Basket, propone il basket ai bambini dai 6 ai 10 anni.
Nel giardino dell'Arcobaleno a Gardolo, lunedì 8 maggio dalle 15.30 alle 17.30 si gioca a calcio: attività rivolta a bambini dagli 8 ai 13 anni a cura della S.C.S. Progetto 92.
Per i ragazzi interessati a conoscere il rugby il calendario di sport nel verde prevede tre pomeriggi a cura dell' A.S.D. Rugby Trento, in piazza Dante: il primo, venerdì 5 maggio ore 19 fino alle 21.30 per ragazzi dai 18 ai 25 anni, gli altri due appuntamenti sono previsti venerdì 12 e venerdì 19 maggio dalle 18 alle 20.30 per ragazzi dai 14 ai 18 anni.
Il calendario di Ben..essere in movimento prevede gli appuntamenti con la ginnastica dolce, a cura della S.C.S. Kaleidoscopio – Centro Servizi Anziani Contrada Larga al giardino Santa Chiara mercoledì 10-17-24-31 maggio dalle 10 alle 11: l'attività è per persone dai 60 anni in su.
Appuntamento tradizionale con il nordic walking ogni martedì di maggio (2-9-16-23-30) dalle ore 16.45 alle 17.45: l'attività è a cura dell' A.S.D. Nordic Walking Arcobaleno ed è svolta nel prato adiacente il parco delle Albere. Il ritrovo è previsto nel parcheggio Monte Baldo.
Nel giardino di Maso Ginocchio sono previsti invece giochi di squadra per tutte le età, a cura della S.C.S. Progetto 92, dalle 16 alle 18 venerdì 12 e venerdì 19 maggio.
Si ricorda infine il primo appuntamento con le escursioni a cura dell' Area-A.P.P.M. Onlus. E' prevista infatti la passeggiata sul Monte Calisio domenica 30 aprile dalle ore 9 – 18 per tutti. Per tale iniziativa, eccezionalmente, è richiesta entro il venerdì precedente una prenotazione al numero 345 / 200901 oppure al numero larea.point@appm.it.

Il Comune di Trento, da sempre attivo nella promozione dello sport, propone anche per l’estate 2017 il progetto Sport nel verde, finalizzato a valorizzare le strutture sportive presenti nei parchi e nei giardini della città grazie ad una serie di appuntamenti realizzati in collaborazione con le cooperative sociali, le associazioni sportive e di volontariato.
Il progetto prevede due diversi calendari di attività:
Alla scoperta dei parchi della città: attività ludico-motorie per bambini e ragazzi. Il progetto rivolto a bambini e ragazzi promuove l’utilizzo degli spazi e delle attrezzature sportive ubicati nei parchi e giardini del territorio comunale in modo libero e gratuito, affinché possano praticare attività motoria e sportiva.
È l’occasione per fruire degli oltre 130 ettari di superficie verde, parchi e giardini pubblici dotati di strutture dedicate allo sport del territorio del Comune.
Le attività proposte sono:
• Avvicinamento alla ginnastica artistica,
• Baseball e minibaseball,
• Basket e minibasket,
• Basket femminile,
• Beach volley,
• Bocce,
• Break dance,
• Calcetto,
• Calcio a 5,
• Cricket
• Flag football,
• Frisbee,
• Giochi sportivi e ricreativi,
• Giocoleria,
• Judo,
• Mountain bike,
• Orienteering,
• Palla prigioniera,
• Pallavolo,
• Ping pong,
• Qwan ki do e kung fu,
• Rugby,
• Scacchi e scacchiera gigante,
• Slack line,
• Staffetta sportiva.

In totale sono 182 eventi in 25 parchi della città (più il Bocciodromo Comunale di Canova), proposti da 23 associazioni di volontariato. Fino a settembre i volontari, in giorni e ad orari ben definiti ed indicati nel calendario, sono presenti in vari parchi e giardini del territorio ed invitano bambini e ragazzi a praticare attività sportive di vario tipo utilizzando le strutture messe a disposizione dall’Amministrazione comunale.
Ben…essere in movimento: attività motorie per adulti e famiglie
La proposta affianca le iniziative in favore dei giovani con attività sportive rivolte agli adulti, anziani e famiglie. L’iniziativa è sostenuta anche dall’Osservatorio per la salute della Provincia autonoma di Trento.
Le attività sono:
• Attività fisica per adulti
• Bocce
• Camminata sostenuta
• Fitness
• Ginnastica dolce
• Mountain Bike
• Nordic walking ed escursioni
• Percorso ad ostacoli
• Qwan ki do
• Scacchi
• Scherma storica e tiro con l'arco storico
• Sport di squadra
• Viet Tai Chi
• Yoga
• Zumba

Gli eventi previsti nel calendario Ben..essere in movimento sono 61 ed i parchi interessati 15. I soggetti che hanno aderito sono 14.
Sono previste anche tre escursioni/passeggiate per famiglie per 3 domeniche nei mesi di aprile, maggio e settembre.
Le attività di Sport nel Verde si svolgono nei mesi di maggio, giugno, luglio, agosto e settembre. La partecipazione alle attività è libera e gratuita.
I volontari/istruttori presenti nei parchi o nei punti di ritrovo sono riconoscibili dalla caratteristica maglietta verde con la scritta “staff” per la sezione Alla Scoperta dei Parchi della città e dalla maglietta arancione per la sezione Ben..essere in movimento: sono ben lieti di accogliere tutti coloro che vogliono partecipare alle iniziative per praticare insieme attività fisica all’aperto, gratuitamente ed in allegria.
Si ricorda che in caso di maltempo le iniziative sono annullate.
I calendari completi delle attività sono disponibili nei volantini promozionali predisposti per entrambe le iniziative del progetto e saranno nei prossimi giorni in distribuzione sul territorio (Circoscrizioni, Biblioteche, Urp, Poli sociali, Ambulatori medici…).
I calendari sono pubblicati anche sul sito dell'amministrazione comunale www.comune.trento.it seguendo il percorso aree tematiche sport-progetti "Sport nel verde": ogni evento è riportato anche nel calendario degli eventi sportivi nel menu di sinistra.
Novità importantissima di quest'anno è la pagina Facebook dell'Ufficio Sport:
Trento Sportincomune dove saranno riportate le informazioni riguardanti gli eventi di Sport nel verde e altri eventi sportivi con un aggiornamento in tempo reale.




Trento, Le Albere: sottopasso alla ferrovia e strada di collegamento ex aziende agrarie

TRENTO – Nell’area denominata “ex Michelin” a Trento è recentemente sorto un autentico nuovo quartiere cittadino con una miscela di funzioni diverse sia pubbliche che private, quali residenze, uffici, negozi, spazi culturali, aree congressuali, ricreative e museali e un grande parco cittadino. Questo pezzo di città delle dimensioni complessive di circa 11 ettari risulta delimitato a est dalla ferrovia, che costituisce chiaramente una barriera con la città consolidata non solo per il traffico veicolare, ma anche per quello pedonale e ciclabile.

Da questa considerazione è emersa la necessità di creare due nuovi collegamenti, uno viario e ciclopedonale in asse con via Perini, per mettere in collegamento le principali direttrici di traffico ad est di via Perini rappresentate da via Perini e via Giusti con area Michelin, e uno esclusivamente ciclopedonale in asse con via Taramelli che aggiungendosi a quello esistente in via Monte Baldo contribuiranno al lento fondersi del nuovo tessuto con quello esistente.

Il progetto, redatto dal Servizio Opere di Urbanizzazione Primaria del Comune di Trento nel 2009 e dell’importo complessivo di 5.200.000 euro, prevede dunque la realizzazione di un nuovo sottopasso veicolare e ciclo-pedonale alla ferrovia del Brennero e della Valsugana in asse con via Perini con una nuova rotatoria in corrispondenza di via Giusti, su cui si innestano la nuova strada proveniente dall’area ex Michelin, via Perini e via Giusti ed un sottopasso ciclo-pedonale in asse con via Taramelli.

I lavori del sottopasso ciclo-pedonale di via Taramelli sono stati completati a dicembre 2016 ed è quindi attualmente in esercizio.

La realizzazione del collegamento nell’area ex aziende agrarie è stata invece ritardata da difficoltà legate all’esproprio del distributore di carburante di proprietà ENI in corrispondenza di via Perini, e dalla necessità di completare il trasferimento al Comune di Trento delle aree di proprietà della Provincia di Trento all’interno dell’area ex Aziende Agrarie su cui verrà realizzata la nuova viabilità.

Entrambi tali problematiche sono ora risolte e risulta dunque possibile procedere con l’appalto dei lavori di realizzazione del “Sottopasso alla ferrovia con strada di collegamento area ex Aziende Agrarie”.

Il progetto prevede nel dettaglio la realizzazione di un sottopasso ferroviario di larghezza utile 14 metri in calcestruzzo armato posto in opera mediante spinta con dispositivo oleodinamico; per consentire durante l’infissione del manufatto il transito dei treni sui binari sovrastanti l’attraversamento, l’intervento avverrà in presenza di un sistema di sostegno provvisorio dei binari.

La strada di collegamento tra l’area ex Michelin e la rotatoria di via Giusti ha una larghezza di 6,5 metri; sul lato nord della strada, a lato della carreggiata stradale, vengono ricavati una decina di posti auto con disposizione a cassetta e un percorso pedonale di 1,5 metri; sul lato opposto è inserita un’aiola con alberatura, al fine di creare una barriera di separazione per il percorso pedonale e ciclabile, di larghezza 4 metri.

La realizzazione del percorso ciclabile proveniente dall’area ex Michelin in corrispondenza dell’area ex aziende agrarie è particolarmente importante in quanto va a completare il tracciato della nuova pista ciclabile su via Giusti e via S. Pio X, creando quindi il collegamento tra la rete ciclabile del quartiere di S. Giuseppe – S. Chiara e l’area ex Michelin con pertinente parco.

Viene mantenuto l’attuale accesso del complesso ITEA di via Pascoli, che si innesterà direttamente sulla nuova viabilità.

La rotatoria in corrispondenza dell’incrocio di via Perini, via Giusti e la nuova viabilità, ha un diametro dell’isola centrale compreso di anello per passaggio di mezzi pesanti di 20 metri con larghezza della corona giratoria di 7 metri per un diametro complessivo di 34 metri.

Tutta la viabilità di progetto è dotata di nuovo impianto di illuminazione pubblica e della rete di smaltimento delle acque meteoriche.

Il tempo utile per l’esecuzione dei lavori è fissato in 420 giorni, con presumibile inizio nel primavera/estate 2018.

L’ammontare dei lavori a base di appalto per la realizzazione dell’opera risulta pari a € 2.137.992.

 




Orrore a Trento, un padre uccide i figli a martellate e poi si suicida

 

TRENTO – Orrore a Trento, dove un padre ha ucciso due suoi figli a martellate prima di togliersi la vita. Due bambini sono stati uccisi a martellate in un appartamento a Trento, nel nuovo quartiere delle Albere. Ad ucciderli è stato il padre, che poi si è gettato da una scarpata.
L'uomo, Gabriele Sorrentino, lavorava a Trento come operatore finanziario. La moglie, Sara Failla, è veterinaria. In passato Sorrentino è stato carabiniere in servizio a Riva del Garda e, prima del congedo, ha seguito un corso per elicotterista a Bolzano. I due hanno anche una terza figlia, di 13 anni, che al momento della tragedia era in gita scolastica. I due piccoli potrebbero essere stati uccisi con un corpo contundente, forse un martello.

Il corpo senza vita dell'uomo – rinvenuto dopo aver analizzato i tabulati telefonici – è stato trovato ai piedi di uno strapiombo roccioso a Sardagna, località che domina il capoluogo trentino raggiungibile con una funivia. La sua auto era stata ritrovata in precedenza nel parcheggio dell'hotel Panorama, situato nei pressi della stazione di arrivo della funivia.

"Il padre dei due bimbi mi aveva detto pochi giorni fa che stava per firmare il rogito per l'acquisto della casa". Lo dice un vicino della casa del dramma di Trento. "Apparentemente – prosegue – se uno decide di acquistare casa dovrebbe essere una persona equilibrata e normale". "Non avrei mai pensato che Gabriele avrebbe potuto fare una cosa del genere, sembravano la famiglia del Mulino Bianco", dice il vicino di casa. "Qualche volta ci si incontrava sulla strada e Gabriele sembrava una bellissima persona, una persona che adorava i suoi bambini".




Trento, il verde periurbano da Lubiana a Grenoble

TRENTO – Lunedì 27 marzo, alle ore 18, la sala Falconetto di palazzo Geremia ospiterà un “aperitalk” dedicato al verde che circonda le città europee. L'incontro è occasione di confronto sui temi della gestione e della valorizzazione del verde periurbano con i tecnici funzionari delle città di Monaco, Grenoble, Salisburgo, Lubiana, Vienna e della Regione Piemonte, riuniti a Trento per lavorare al progetto europeo Spazio Alpino Los_Dama!/ Landscape and Open Space Development in Alpine Metropolitan Areas/ Sviluppo del paesaggio e degli spazi aperti nelle aree metropolitane alpine. Dopo il saluto iniziale di Claudia Patton, dirigente del Servizio gestione strade e parchi, a parlare di “Caratteri, criticità, buone pratiche del verde periurbano nelle città alpine” saranno Matthias Lampert, città metropolitana di Monaco, Guillaume Tournaire, città metropolitana alpina di Grenoble, Manuela Brückler, Istituto pianificazione regionale ed edilizia abitativa di Salisburgo, Sergeja Praper Gulič, Urban Planning Institute of the Republic of Slovenia, Christina Stockinger, città di Vienna, Maria Quarta, Regione Piemonte.
I rappresentanti dei diversi territori si confronteranno con Italo Gilmozzi, assessore ai Lavori pubblici e bilancio, Comune di Trento, Giuliano Stelzer, Progetto revisione del Prg, Comune di Trento, Sara Favargiotti, Dicam, Università degli Studi di Trento, Maurizio Camin, Cooperativa Arianna, Melissa Scommegna, Fondazione Edmund Mach, Giorgio Tecilla, Osservatorio del paesaggio, Pat. Moderano la discussione Alessandro Gretter, Fondazione Edmund Mach e Giovanna Ulrici, Comune di Trento.
Il dibattito prevede domande e interventi anche da parte del pubblico. Eventuali contributi scritti verranno raccolti nel corso della serata. L'incontro proseguirà nella corte interna, intorno alla mappa della città di Trento, con un piccolo rinfresco.
E' gradita la prenotazione sul sito del Comune al link http://www.comune.trento.it/Aree-tematiche/Ambiente-e-territorio/Documentazione-e-contatti/Avvisi/Modulo-di-partecipazione-al-dibattito-pubblico-Il-verde-periurbano

LOS_DAMA!
Los_Dama! aspira a liberare il potenziale delle infrastrutture verdi nelle aree di fondovalle per uno sviluppo sostenibile e una loro rinnovata gestione. Il progetto nasce in particolare dalla consapevolezza degli effetti di pressione d'uso del suolo di margine urbano a svantaggio del suo patrimonio naturale e culturale, non sempre valorizzato adeguatamente come altri spazi alpini. I luoghi aperti periurbani dei paesaggi di cintura urbana sono disponibili a nuove formule di utilizzo e condivisione ma richiedono soluzioni multifunzionali e una complessa collaborazione intersettoriale all'interno delle amministrazioni.
Los_Dama! guarda alla concretizzazione degli obiettivi della Convenzione Europea del Paesaggio e contribuisce all'attuazione delle strategie macroregionali di sviluppo dell'Asse 7/ connettività ecologica di Eusalp. Il progetto prevede di utilizzare la cooperazione transnazionale tra Amministrazioni e importanti istituti europei universitari e di ricerca.
Trento partecipa al progetto tramite l'Ufficio parchi e giardini, attingendo alla collaborazione già formalizzata con Provincia Autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento e Fondazione E. Mach, quali osservatori il cui ruolo istituzionale e culturale viene messo a disposizione nei tre anni dl progetto.
 




Trento, Kaki Tree Project: arriva un albero di pace e di rinascita

TRENTO – Arriva anche a Trento una delle piante figlie del caco sopravvissuto al bombardamento atomico di Nagasaki. Sarà piantata nel giardino Alexander Langer venerdì 24 marzo alla presenza del botanico giapponese Ebinuma, ideatore del progetto Kaki Tree Project, e di numerosi bambini delle scuole materne ed elementari dell’Oltrefersina. Giovedì 23 marzo alle 20.30, presso sala Falconetto di palazzo Geremia, tavola rotonda su “Coltivare un tempo di pace” in collaborazione con il Forum Trentino per la pace e i diritti umani, l’associazione Pro.di.Gio e l’associazione italo-giapponese Yomoyamabanashi. Tra gli ospiti il dottor Ebinuma, il fisico Mirco Elena e Lisa Clark dei Beati Costruttori di Pace.

Il 9 agosto 1945 la bomba atomica “Fat Man” venne sganciata da un bombardiere americano sulla città di Nagasaki. Le intense radiazioni e la forza d’urto dell’esplosione sprigionate uccisero circa 80 mila persone, riducendo in cenere la città. Miracolosamente un albero di cachi sopravvisse alla devastazione. Nel 1994 l’arboricoltore Masayuki Ebinuma iniziò a curare il fragile albero di cachi e riuscì a farlo riprendere fino al punto da ottenere delle pianticelle di “seconda generazione dell’albero di cachi sopravvissuto al bombardamento atomico”. Quindi, Ebinuma cominciò a distribuire quelle pianticelle ai bambini che si recavano in visita a Nagasaki, come simbolo di pace.
L’artista contemporaneo Tatsuo Miyajima nel 1996 concepì un progetto artistico detto “Kaki Tree Project– La rinascita del tempo” e nell’anno seguente, una pianticella di “seconda generazione” fu piantata presso l’’ex Scuola Elementare Ryuhoku, andando a costituire la prima piantatura del Progetto. Da quel momento il progetto si è diffuso ovunque e oggi le piccole piante di caco, figlie dell’albero di Nagasaki, possono raccontare la loro storia e parlare di pace e della forza della vita ai bambini di tutto il mondo.
Uno dei cachi arriva ora nella città di Trento grazie all’associazione Finisterrae Teatri – Pituit studio d’arti, che, dopo aver presentato uno specifico progetto di promozione della pace tra le nuove generazioni e un impegno a seguire con cura la crescita dell’albero, è riuscita ad ottenere il consenso dallo staff giapponese per la piantumazione della pianta presso il parco comunale Alexander Langer (dedicato ad uno dei più grandi protagonisti della cultura della pace del nostro tempo).

L’associazione culturale Finisterrae Teatri è una compagnia teatrale professionale impegnata, fin dalla sua nascita, nell’ormai lontano 1995, in progetti che coniugano arte e impegno sociale. Il nome stesso sta a indicare un luogo al confine, o meglio ciò che avviene ai margini, una sorta di feconda instabilità. Da un paio d’anni, dopo ver preso casa presso Pituit studio d’arti in via Aosta, proprio nei pressi del parco del Salé, ora dedicato ad Alexander Langer, ha iniziato un progetto di attivazione dei processi partecipativi sul territorio per riqualificare il parco e renderlo luogo di relazioni significative e di incontro.
Il progetto ha coinvolto centinaia di persone, istituzioni e numerosissime associazioni che hanno partecipato attivamente alle varie attività proposte. Dal 2017 Finisterrae Teatri e associazione Prodigio onlus hanno stretto un patto di collaborazione con I Beni Comuni del Comune di Trento per la valorizzazione del parco attraverso la creazione di alcuni luoghi di incontro e relazione, in particolare sotto gli archi del viadotto della ferrovia della Valsugana che delimita il parco. Lì hanno trovato sede il BiblioArc – spazio di Bookcrossing, l’Arco Giochi e il TeatrArc, piccolo “teatrino sotto il ponte” per ascoltare una storia, leggere un libro o semplicemente incontrarsi e parlare. Infine “Perle verdi” è un progetto dedicato alla coltivazione di spezie, piante antiche e piante che vengono da lontano. Proprio come il caco di Nagasaki che ora, con l’aiuto di tanti cittadini, bambini e adulti crescerà nel nostro parco a ricordarci che la pace nasce da piccoli gesti, continui e duraturi.

Per l’arrivo del Caco di Nagasaki e per la sua piantumazione sono previsti due momenti informativi e celebrativi aperti a tutta la cittadinanza.

Giovedì 23 marzo 2017, alle ore 20.30, presso palazzo Geremia (sala Falconetto) si terrà l’incontro “Coltivare un tempo di pace”: una tavola rotonda per raccontare la storia del Caco di Nagasaki e riflettere sulla diffusione del nucleare al giorno d’oggi e sulla promozione della pace. La serata è organizzata in collaborazione con il Forum Trentino per la pace e i diritti umani, l’Associazione Pro.di.Gio e l’Associazione italo-giapponese Yomoyamabanashi. Saranno presenti numerosi ospiti tra cui Masayuki Ebinuma (botanico, ideatore del Kaki Tree Project), Mirco Elena (Unione degli scienziati per il disarmo), Lisa Clark (Beati Costruttori di Pace), Miriam Vanzetta e Giacomo Anderle (Finisterrae Teatri) e l’Assessore alle politiche sociali Mariachiara Franzoia.

Venerdì 24 marzo 2017, alle ore 10.00, presso il parco Alexander Langer si terrà la Cerimonia di piantumazione del Caco di Seconda Generazione di Nagasaki.
È prevista la partecipazione di alcune classi delle scuole elementari e delle scuole materne della Circoscrizione Oltrefersina che daranno il benvenuto al Caco offrendogli alcuni lavori dei bambini: fiori di carta, disegni e canzoni. Verrà raccontata “La storia dell’albero delle sette virtù” e infine i bambini assicureranno il loro impegno affinché l’albero di cachi possa crescere sereno e felice insieme a tutti loro. Ogni bambino potrà affidare un proprio impegno/desiderio per il futuro ad una cassetta che sarà interrata con il Caco.
Avremo l’onore di avere nuovamente con noi il dottor Ebinuma, che interverrà con un breve saluto e le artiste Gabriella Gasperini, Nadezhda Simeonova e i musicisti Martino Brocchieri e Irem Kurt.
Per tutti gli eventi l’ingresso è libero e gratuito

INFORMAZIONI
Pituit studio d’arti, via Aosta, 18 38122 Trento
Per informazioni e comunicazioni: pituit.studio@gmail.com
Segreteria: venerdì dalle ore 9 alle 12 tel. 0461.1595982




Trento: si accende la città del Natale

Redazione


TRENTO – Anche quest'anno in occasione delle festività natalizie Trento offre un ricco calendario di eventi, da vivere passeggiando tra le bellezze architettoniche delle vie e delle piazze impreziosite da allestimenti scenografici e dalle luci delle luminarie.
Tra le proposte più accattivanti, sicuramente il Mercatino di Natale, le cui parole chiave per questa 23a edizione sono artigianato, tradizione e sostenibilità ambientale. Nelle casette illuminate dei due piccoli villaggi, in piazza Fiera e in piazza Cesare Battisti, dal 19 novembre al 6 gennaio si potranno trovare splendide idee regalo tra le tante proposte realizzate dalle mani esperte di artigiani raffinati e gustare le prelibatezza enogastonomiche più rappresentative del nostro territorio.
In piazza Duomo, dal 3 dicembre fino al 6 gennaio, si potranno ammirare le proiezioni natalizie in uno scenario unico che farà risaltare i prestigiosi palazzi che circondano il luogo simbolo della città, grazie alla collaborazione con l'Azienda per il turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e gli operatori economici della piazza.
Il Natale dei più piccoli si festeggerà in piazza Dante, dal 19 novembre fino al 6 gennaio, nel Villaggio dei Bambini, allestito a cura di Flover, per sognare e divertirsi con la fantasia, alla scoperta di giochi, animazione e laboratori creativi. I piccoli, accompagnati da simpatici elfi, potranno incontrare Babbo Natale, consegnare la letterina dei loro desideri e scattare una foto ricordo. Per gli appassionati del pattinaggio, sarà installata una pista da ghiaccio e per i più piccoli ci saranno i pony, per un simpatico giro nelle vie del parco. La presenza di due piccoli bistrot permetterà una dolce pausa ristoratrice. Il 1° gennaio, piazza Dante ospiterà il Capodanno dei bambini, con tanti giochi, musica e animazione in allegria.
Per i più piccoli tornano anche le letture ad alta voce di racconti e fiabe, proposte dalle sedi circoscrizionali della Biblioteca comunale e dalla biblioteca dei ragazzi nella palazzina Liberty, a due passi dal Villaggio dei Bambini.
L'Archivio storico propone inoltre Lo Scrigno Aperto, incontri su prenotazione nella sala dei forzieri della sede di via Roma durante i quali sarà possibile scoprire vere e proprie meraviglie, rinchiuse da secoli in armadi, forzieri, scaffali e depositi: carte e pergamene, libri miniati e incunaboli, edizioni di pregio o semplicemente insolite.
Anche piazza S. Maria Maggiore dal 3 al 30 dicembre si vestirà a festa con un ricco calendario di appuntamenti artistici, musicali ed enogastronomici, denominato Natale del Concilio, grazie alla fattiva collaborazione con l'Associazione rinascita Torre Vanga. Davanti alla basilica, ai piedi dell'albero illuminato, si potrà ammirare l’installazione artistica raffigurante i personaggi della natività e del presepe, realizzata dagli studenti del Centro di formazione professionale Enaip di Villazzano e dell'Istituto d'Arte Alessandro Vittoria e, nelle vetrine di Unicredit Banca, saranno esposte le opere realizzate dagli alunni delle scuole primarie e secondarie della città nell'ambito del concorso di narrazione e decorazioni sostenibili “Natale creaTtivo: parole e riciclo”.
In questa calda atmosfera natalizia non poteva mancare la musica, dal jazz raffinato, ai più tradizionali cori di montagna, dai concerti itineranti in costume alle band musicali e l'enogastronomia. Una novità sarà la Via del Gusto Trentino, nei fine settimana a partire dal 19 novembre fino al 18 dicembre, in concomitanza con la manifestazione Bollicine sulla città: nelle tre casette dislocate lungo via SS. Trinità i produttori delle associazioni più prestigiose del territorio si alterneranno per la degustazione e la vendita dei prodotti ambasciatori dell’enogastronomia trentina, con la possibilità di assaggiare tutte le proposte culinarie grazie ad un ticket cumulativo.
A partire dal 25 novembre fino al 30 dicembre, via Garibaldi ospiterà il Mercatino del volontariato e della solidarietà che offre prodotti artigianali per raccogliere fondi a fini benefici. Grazie alle associazioni di volontariato e al Consorzio Trento Iniziative anche quest'anno saranno messi in palio 10 buoni acquisto del valore di 50 euro da consumarsi presso la Casa del Caffè in via S. Pietro a Trento. I biglietti si potranno acquistare al costo di un euro dalle associazioni presenti al Mercatino e l'estrazione si terrà mercoledì 5 gennaio alle 16.30 a palazzo Geremia.
In Sala Thun a Torre Mirana, dal 26 novembre all'8 gennaio, si potrà ammirare la mostra Delicate Forze, con una selezione di opere in ferro di Luciano e Ivan Zanoni, che giocano a mescolare il regno vegetale e animale, rappresentando appieno creatività e maestria mentre, a Cappella Vantini, continua l'esposizione delle opere della gipsoteca di Andrea Malfatti fino all'8 gennaio.
Non mancheranno i treni storici, che saranno accolti dalle bande musicali, accompagnate dalle majorettes, e il trenino, che quest'anno offrirà anche un nuovo percorso per raggiungere i Musei della città che, per le festività natalizie, proporranno tante iniziative a tema.
E a Capodanno, come di consueto, l'appuntamento per il countdown sarà in piazza Duomo con la più bella musica d'autore.




Trento, accoglienza: una rete che va oltre l’emergenza freddo

TRENTO – Il piano di accoglienza predisposto in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento prevede per la stagione invernale, da novembre ad aprile, un incremento di 97 posti. Si tratta in particolare di 12 posti destinati a donne, gestiti attraverso il contributo di associazioni di volontariato, e 85 per uomini, di cui 43 gestiti da associazioni di volontariato. Il numero complessivo di posti per l’inverno si assesta dunque su 202 unità anche per quest’anno. Diversi i soggetti coinvolti nella gestione: Fondazione Comunità solidale per i posti presso il Portico di Rovereto, Casa di accoglienza Bonomelli, Casa della Giovane per l’accoglienza femminile, cooperativa Villa S. Ignazio per i posti di emergenza sanitaria o convalescenza, cooperativa Punto d’incontro per la gestione dell’accoglienza invernale in via Borsieri presso la struttura messa a disposizione dalla cooperativa Spes, Trentino Solidale per la gestione dell’accoglienza invernale di Casa Papa Francesco in via Santa Croce, Associazione amici dei senza tetto per la gestione dell’accoglienza invernale di Casa Paola e Casa Maurizio, che rimangono aperti nel restante periodo dell’anno con fondi privati. Se nelle stagioni 2010/2011 e 2011/2012 sono stati aperti per brevi periodi nel corso dell’inverno servizi di accoglienza in emergenza, nel corso degli anni si è intensificato il lavoro per il passaggio ad altri tipi di progettualità, sperimentando anche nuove forme di coinvolgimento degli “utenti esperti” attraverso un rapporto alla pari. Ne sono un esempio i servizi di Casa Briamasco e Casa Orlando, attivi dal 2013, dove collaborano attivamente nella gestione dei servizi di accoglienza invernale gli hope, homeless peer, chi vive o ha vissuto una situazione di precarietà abitativa e dopo aver fatto un percorso di rielaborazione del proprio vissuto, sceglie di mettere a disposizione di altri le proprie risorse.


L’attività di accoglienza non è dunque limitata alla stagione invernale, ma è articolata e differenziata lungo tutto l’anno.
Sono 260 i posti in appartamenti semi protetti o alloggi in autonomia, destinati a diverse tipologie di utenti che stanno lasciando, o cercano di prevenire, una situazione di emarginazione, mentre strutture come Il Sentiero, Casa Orlando e Casa Briamasco, ad esempio, offrono la disponibilità all’interno dei 118 posti “a progetto”, per dare opportunità alle persone di crescere in un percorso di autonomia.

Positiva l’esperienza dello Sportello unico per l’accoglienza delle persone senza dimora, aperto dal novembre 2014 presso l’ex sede della Caritas in via Endrici 27, che ha il compito di coordinare l’accoglienza delle persone senza dimora attraverso un  accesso unico al servizio, garantire omogeneità nelle procedure di accoglienza, migliorare la qualità dell’accoglienza in termini di ascolto/orientamento e della certezza del posto al momento dell’accesso al dormitorio, monitorare il fenomeno, restituire informazioni utili allo svolgimento delle sue funzioni. Un servizio attivo tutto l’anno che permette di gestire meglio posti e risorse, evitando code ai dormitori.

Tutti i servizi sono finanziati sulla base della legge provinciale 35/1983, “Disciplina degli interventi volti a prevenire e rimuovere gli stati di emarginazione”.
Per i servizi di accoglienza in “bassa soglia” si spendono circa 1,2 milioni di euro (tra enti del terzo settore e volontariato), a questi si aggiungono 1,7 milioni di euro per i posti in “progettualità”. Per la mensa e il centro diurno presso il Punto d’incontro, la Provincia interviene con un finanziamento di 550 mila euro. Per la parte relativa agli appartamenti, gestiti da diversi soggetti che operano con diverse competenze nell’ambito dell’emarginazione sociale si stima una spesa di un milione di euro.Complessivamente nell’ambito dell’accoglienza di persone in difficoltà vengono spesi circa 4,5 milioni di euro, ai quali si aggiungono iniziative locali nelle Comunità di Valle.




TRENTO: TRAFUGATA LA LAPIDE DEDICATA ALLE VITTIME DELLE FOIBE

Redazione

Trento – Nella notte tra il 7 e l'8 febbraio, ignoti hanno trafugato la lapide dedicata alle vittime delle foibe collocata da qualche anno in Largo Pigarelli. “Si tratta di un atto ignobile che, a due giorni dal Giorno del Ricordo, colpisce la nostra pietà e la doverosa memoria di uno dei più grandi crimini del Novecento europeo – commenta il sindaco di Trento Alessandro Andreatta – E' triste dover constatare che ancora oggi, secondo alcuni, esistono dei crimini buoni e dei crimini cattivi, è desolante vedere come la verità storica e il dolore di tanti familiari vengano negati e offesi per motivi strumentali e ideologici”.
Continua il primo cittadino: “Mi auguro che i responsabili di questo furto oltraggioso vengano individuati quanto prima. Di sicuro noi celebreremo comunque il Giorno del Ricordo e deporremo la corona in Largo Pigarelli come previsto. Perché la commemorazione dei crimini che insanguinarono soprattutto la Venezia Giulia e la Dalmazia dopo l'8 settembre 1943 è un obbligo morale. Come è necessaria la memoria che, dopo tanti anni, deve essere non più una questione di parte, ma un patrimonio condiviso da tutta la cittadinanza”.




TRENTO, UNA NUOVA AREA PARCHEGGIO AL PARCO GOCCIADORO: SI VIVE BENE

Redazione

Trento – È stato approvato il progetto di realizzazione di uno spazio a parcheggio lungo via D. Sartori, sul lato sud del parco di Gocciadoro, accogliendo la richiesta della Circoscrizione Villazzano, e in particolare venendo incontro all'esigenza di nuovi posti auto posta dai proprietari di animali che utilizzano l'area verde e le aree cani interne al parco.
L'intervento, che prevede un importo complessivo di 92.412,28 euro, permetterà inoltre di ricavare un allargamento della strada utile per eventuali operazioni di inversione di marcia e per la sosta breve al servizio delle residenze vicine. Nell'ambito del progetto si dà inoltre seguito alla necessaria sistemazione della rampa di accesso al parco di Gocciadoro da via Sartori, con previsione di uno stallo per i mezzi di manutenzione dell'area verde.


Nell'elaborazione del progetto, in ragione della vicinanza ad un'area paesaggisticamente ed ambientalmente importante come il parco di Gocciadoro, sono stati privilegiati tutti gli aspetti e le soluzioni tecnologiche in grado di minimizzare l'impatto e ridurre la durata delle lavorazioni.
Nel dettaglio si prevede di ricavare una quindicina di posti auto disposti ortogonalmente all'asse stradale, di cui uno a servizio dei mezzi per disabili, e uno spazio per moto/biciclette. Questa soluzione ha consentito di aumentare il numero di stalli ricavati sullo stesso tratto di strada. La sezione stradale è stata allargata di un metro, arrivando a sei in totale, permettendo di ricavare una banchina utile per il movimento dei pedoni in uscita dal parcheggio. Sia il rilevato per l'ampliamento che il parcheggio verranno coperti di erba.


Il parcheggio prevede inoltre una aiuola intermedia per la messa a dimora di arbusti di mascheramento della superficie a parcheggi e la predisposizione di un punto luce. Le sistemazioni del verde mirano a ricreare la macchia tipica dei boschi di collina.
Per quanto riguarda la sistemazione dell'ingresso al parco, il progetto prevede la pavimentazione con asfalto della prima parte, destinata alla sosta dei mezzi di manutenzione, e un rifacimento del tratto a valle, in continuità con il percorso pedonale di accesso al parco e alla torresela settecentesca al suo interno.

L'incarico di progettazione definitiva, esecutiva, è stato affidato all'ingener Paolo Chiusole dello studio Saica di Rovereto.
Tenendo conto dei tempi necessari per la gara di affidamento, i lavori inizieranno nella primavera e avranno una durata di novanta giorni.