Trento, più suolo pubblico per locali con tavolini all’aperto

Approvate quasi una settantina di richieste di ampliamento dei
plateatici

Sono in corso i sopralluoghi dei plateatici cittadini da parte della Polizia Locale
per dare la possibilità agli esercenti in possesso del titolo di occupazione, di
poter gestire gli spazi con le nuove normative di distanza Covid-19.
Questa operazione, accompagnata da una concreta semplificazione burocratica
per il rilascio della concessione per gli spazi extra (basta una mail di richiesta
sopralluogo), permette alla nostra cittá, di offrire spazi all’aperto in totale
sicurezza e con un elevato standard di qualitá dell’accoglienza, da sempre fiore
all’occhiello della nostra bella cittá.
Sono piú di 200 i plateatici standard  autorizzati e  circa 80 le domande di
occupazione “extra” arrivate ad oggi.
Le richieste, tutte già verificate con sopralluogo, verranno autorizzate nel corso
della prossima settimana tramite mail da parte degli uffici di competenza.
La quasi totalitá degli ampliamenti é stata accolta, mentre solo in qualche isolato
caso, per motivi fisici di spazio non é stato possibile concedere ulteriore spazio.
La cittá si sta trasformando in un accogliente salotto, commenta l’Assessore
Stanchina, é importante fare un appello a tutti per avere in questo delicato
momento, grande senso di responsabilitá e di condivisione. Le persone per
ritornare a fruire dei servizi della cittá hanno bisogno di sicurezza, ed é questo il
primo aspetto sul quale tutti, con grande impegno dobbiamo concentrarci.
Le richieste di ampliamento plateatici potranno ancora pervenire fino al giorno
Venerdí 5 giugno 2020 e non oltre all’indirizzo @mail:
paola.fedrizzi@comune.trento.it




Trento, Biblioteca comunale: digitalizzati oltre mille ritratti da testi antichi

La Biblioteca comunale arricchisce le piattaforme Wikimedia

TRENTO – Sono passati ormai cinque anni da quando la Biblioteca comunale è approdata sulle piattaforme della conoscenza libera Wikimedia. Grazie anche alle opportunità offerte dal servizio civile provinciale, che permette ogni anno di selezionare un/a volontario/a che opera in qualità di “Wikipediano in residenza” seguendo questi progetti, la Biblioteca collabora attivamente alla creazione e alla modifica di voci sull’enciclopedia Wikipedia, al caricamento di immagini in pubblico dominio di interesse storico/artistico su Wikimedia Commons (il più grande archivio al mondo di immagini libere), alla digitalizzazione e pubblicazione di materiale librario (manoscritto o a stampa) su Wikisource.

L’iniziativa
fa parte di un percorso che la biblioteca ha da tempo intrapreso e che, accanto
alla digitalizzazione delle opere antiche e storiche, prevede anche la
possibilità di libero riuso per chiunque, nella convinzione che le biblioteche
debbano lavorare per la massima diffusione della conoscenza, rimuovendo ogni
ostacolo fra i documenti che conservano e il pubblico che desidera fruirne.

Il
progetto sulla ritrattistica negli antichi testi a
stampa
ha proseguito e ampliato
quanto già fatto in precedenza. Utilizzando anche in questo caso le raccolte di
documenti antichi conservate presso la Biblioteca in via Roma, si è voluto
mettere a disposizione ad accesso libero e gratuito il più alto numero
possibile di ritratti di personaggi storici e di interesse enciclopedico, per
un totale di oltre mille immagini. Le opere sono tutte anteriori al XX secolo,
e la maggior parte è collocabile negli ultimi decenni del XVI secolo.

La
gallery dei ritratti digitalizzati propone prevalentemente calcografie, ma sono presenti
anche cospicui nuclei di xilografie e cromolitografie. I personaggi ritratti
sono imperatori romani, imperatori bizantini, imperatori del Sacro Romano
Impero, pontefici (fino a Leone XIII), capitani di ventura, artisti/e, letterati/e,
teologi, scienziati. Le immagini sono state digitalizzate, post-prodotte,
descritte (segnalandone dimensione, tecnica utilizzata, autore, personaggio
ritratto) e infine caricate su Wikimedia Commons, da dove sono state collegate
con il database di WikiData. Ogni nucleo di ritratti è preceduto da
un’introduzione, che fornisce qualche informazione in merito al volume da cui
proviene (esplicitando contenuto e tradizione dell’opera). I file sono fruibili
e scaricabili da chiunque: alcuni di essi sono già utilizzati all’interno delle
voci Wikipedia.

I
ritratti risultano interessanti per più motivi: anzitutto, nel caso soprattutto
degli imperatori del Sacro Romano Impero e dei pontefici, si tratta di
personaggi che in un modo o nell’altro ebbero a che fare, più o meno
direttamente, con il territorio trentino in antico regime: nello specifico con
lo stato del Principato vescovile di Trento. In secondo luogo, si auspica che
attraverso la loro diffusione si possa da un lato suscitare l’interesse sui
singoli personaggi ritratti, dall’altro porre l’attenzione sull’incisione in
età moderna: si trattò infatti di una tecnica artistica che ebbe molta fortuna,
e che rappresenta uno dei mezzi più utilizzati per la circolazione delle
immagini in quell’epoca, presso tutti gli strati sociali. Occorre inoltre
segnalare la presenza, tra le altre, delle calcografie cinquecentesche dei
trentini Aliprando Caprioli (nel caso dei Ritratti di cento capitani illustri)
e Giovanni Battista Cavalieri (Romanorum Imperatorum effigies e Pontificum
Romanorum effigies).

Accanto
al lavoro di digitalizzazione di ritratti, Diego Gasperotti, volontario in
servizio civile che conclude la sua collaborazione con il Comune a novembre
dopo dodici mesi, si è dedicato alla riscrittura della voce Wikipedia della
Biblioteca comunale di Trento, concentrandosi prevalentemente sulla storia
della sua istituzione e le raccolte che essa attualmente possiede. Ha inoltre
provveduto alla creazione delle voci sui personaggi trentini Matteo II Thun
(uno degli ultimi esponenti della linea italiana dell’importante famiglia
feudale, noto per il suo impegno politico e il collezionismo d’arte, nonché per
la dilapidazione del patrimonio famigliare) e Sigismondo Antonio Manci (vecchio
decano del Capitolo della cattedrale negli anni del passaggio a Trento di
Napoleone e della caduta del Principato vescovile). Sono state ampiamente
corrette e arricchite di informazioni e immagini le voci inerenti Francesco
Vigilio Barbacovi (giurista settecentesco di Taio e cancelliere aulico del Principato
vescovile cui è dedicata l’omonima via di Trento), Domenico Antonio Thun e
Sigismondo Antonio Thun (entrambi principi vescovi d’Età moderna).

Il
progetto ha inoltre previsto una serie di incontri con le classi di alcuni
licei e scuole secondarie di I grado della città sul funzionamento e l’utilizzo
dell’enciclopedia Wikipedia come strumento per un approccio critico e
consapevole alle informazioni in rete.

Il
coordinamento del progetto è di Mauro Hausbergher, hanno collaborato Matteo
Fadini e Barbara Frinolli; la formazione sui progetti Wikimedia è stata curata
dai volontari della comunità wikipediana “Trentino-Alto Adige Wiki”; il
coordinamento generale dei progetti Wikimedia della Biblioteca comunale di
Trento è di Eusebia Parrotto.

Tutti
i progetti sulle piattaforme Wikimedia della Biblioteca comunale sono descritti
su https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:GLAM/Biblioteca_Comunale_di_Trento.




Trento, ingoia gli ovuli di eroina davanti gli agenti

Verso le 12.15 dello scorso 8 novembre, durante un controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in prossimità di edifici scolastici (“Progetto Scuole sicure”), gli agenti del Nucleo civico della polizia locale hanno notato un individuo che, per atteggiamenti e frequentazioni, era presumibilmente dedito allo spaccio. Da piazza Dante, l’uomo era diretto verso il sottopasso che da via Dogana porta verso via Lampi. Alla luce delle numerose segnalazioni riguardanti lo spaccio nei giardini di piazza Dante, presidiati quotidianamente dalle varie forze di
Polizia, e dell’atteggiamento furtivo e sospetto del soggetto, gli agenti hanno deciso di seguirne gli spostamenti.

Percorsa via Lampi dal lato del dormitorio universitario, l’uomo, O.O., nigeriano, 24 anni, senza fissa dimora sul territorio nazionale e in attesa dell’accoglimento della richiesta di permesso di soggiorno, ha imboccato corso Buonarroti in direzione sud. Salito su un’autovettura in sosta, ha iniziato a contrattare la cessione di alcune dosi di sostanza stupefacente con un giovane trentino proprio di fronte all’edificio scolastico della scuola media “A. Manzoni”.
Il soggetto aveva in mano dei piccoli ovuli di cellophane e nell’altra mano stringeva venticinque euro in contanti. Alla vista degli agenti che, nonostante operassero in abiti borghesi, erano conosciuti dall’extracomunitario, con un gesto repentino ha ingoiato le dosi di sostanza stupefacente che teneva nella mano destra.
Portato all’ospedale Santa Chiara di Trento, è stato sottoposto ad esami
radiodiagnostici che hanno confermato la presenza nello stomaco di numerosi corpi estranei riconducibili agli involucri ingeriti. E’ stato quindi ricoverato in stato di fermo, sia per consentire di recuperare le dosi di stupefacente che per tutelare la sua salute visto che, in caso di rottura degli ovuli, le conseguenze potevano essere letali.
Sono stati quindi recuperati 27 ovuli contenenti una sostanza che, da una prima analisi risulta essere eroina, per un peso complessivo di 7,51 grammi.
Ottenuta la prova dell’attività di spaccio, O.O. è stato arrestato e trattenuto altri due giorni in ospedale fino alla completa evacuazione degli ovuli. Nel pomeriggio di ieri, su disposizione del magistrato, è stato condotto nella casa circondariale di Trento in attesa di giudizio. E’ stata inoltre sequestrata una somma di 215 euro, presumibilmente il provento dell’attività di spaccio nella mattina precedente al fermo da parte degli agenti.




Trento, città a misura d’uomo: iniziati i lavori per tredici nuovi postazioni di Bike sharing E-motion

Nell’ambito del bando del Ministero dell’Ambiente “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”, la Provincia ha deciso che le risorse saranno destinate al potenziamento del servizio di bike sharing “e-motion” nelle città di Trento e Rovereto e
all’estensione dello stesso nei Comuni limitrofi con l’acquisto di installazione di ciclostazioni e di biciclette a pedalata assistita e a trazione muscolare.
Per quanto riguarda nello specifico il Comune di Trento, sono iniziati ieri i lavori per l’approntamento di 13 ulteriori ciclostazioni da affiancare alle attuali 19 attive sul territorio comunale. Il contributo della Provincia si limita all’acquisto delle stazioni (colonnine) e delle relative biciclette in parte a pedalata assistita e in parte a trazione muscolare. Sono pertanto a
carico dell’Amministrazione comunale la messa a disposizione delle aree, gli oneri per la predisposizione compresi i relativi allacciamenti elettrici e l’alimentazione, per un costo totale di 100.000 €. L’intervento – che si concluderà a settembre – riguarda quindi la sola predisposizione dell’allaccio elettrico con scavo di ridotte dimensioni, posa tubazione, quadro elettrico, palina contatore e predisposizione ove necessario del terreno di posa.
L’allestimento delle ciclostazioni con le colonnine e totem annesso sarà a cura del Servizio opere stradali e ferroviarie della PAT.

Elenco stazioni:
1 Corso degli Alpini (c/o Campo Coni)

  1. Corso Buonarroti (c/o incrocio via Lampi)
  2. via Degasperi (c/o intersezione via Anna Frank)
  3. viale Verona (c/o rotatoria via Fermi)
  4. Viale Rovereto (c/o ponte dei Cavalleggeri)
  5. via Barbacovi (c/o incrocio via Brigata Acqui)
  6. cicloparcheggio ex Zuffo
  7. parcheggio ex Zuffo
  8. via Paludi (parcheggio campo sportivo)

Servizio Gabinetto e pubbliche relazioni
Progetto Comunicazione – Ufficio Stampa
via Belenzani, 20 I 38122 Trento
tel. 0461 884199
ufficio_stampa@comune.trento.it

  1. via Feininger (c/o piazzale Groff)
  2. via Maccani (c/o rotatoria )
  3. p.zza di Piedicastello
  4. via del Brennero (c/o area ex Frizzera)



Trento, la street art come mezzo per riappropriarsi della città

TRENTO – A Trento Street art come mezzo per riappropriarsi della città, educando alla legalità e alla cura dei beni comuni e valorizzando questo tipo di arte contemporanea attraverso interventi di estetica e rigenerazione urbana. Per realizzare questo progetto l’amministrazione comunale ha individuato alcuni muri, (liberi e Hall of fame) per offrire ai giovani writer la possibilità di agire nella legalità, che diventano così una sorta di “tela urbana” dove si possono confrontare nell’esecuzione di opere di diverso stile, contribuendo spesso a recuperare alla città zone degradate o dimenticate.

L’attività 2018

Il Tavolo street art, coordinato dall’ufficio politiche giovanili, è uno spazio di confronto “aperto” con soggetti che si occupano di espressione artistica, di inclusione sociale giovanile e di educazione alla legalità attraverso la forma artistica dei murales.

Avviato lo scorso anno, il Tavolo si è allargato in questi mesi ad altri soggetti che hanno chiesto di farne parte.

Attualmente è composto da Cooperativa Arianna/Educativa di strada, Associazione Balaclava formata da writers trentini, MCZ Radio, Cooperativa Adam 0-99, Mart Galleria civica di Trento, Associazione La Cerchia, Associazione Alchemica, Associazione culturale Andromeda, Collettivo Contra la Pared, alcuni rappresentanti del liceo scientifico da Vinci e del liceo artistico Vittoria.

L’attività 2018 si è concentrata sulla pulizia e sul decoro di alcuni muri della città, sulla creatività giovanile riconosciuta anche attraverso l’arte di strada, sulla formazione per migliorare le competenze artistiche.

Ad inizio estate l’intervento di formazione-azione realizzato a cura dell’Associazione Balaclava, mirato a conoscere le tecniche del graffito, ha visto la partecipazione di otto ragazzi dai 14 ai 18 anni.

L’artista Dado ha eseguito presso l’ex distributore al ponte di S. Lorenzo un’opera d’arte di effetto, disegnando un fiore stilizzato in armonia cromatica con l’ambiente.

Durante l’estate una squadra di 4 ragazzi tra i 16 e i 17 anni, nell’ambito del progetto Summerjobs, è stata impegnata nella pulizia del muro del parcheggio ex Sit, creando una superficie adatta ad ospitare nuove opere.

È infatti in programma per la prossima primavera un evento a cui potranno partecipare i giovani writers.

Dieci artisti diversi hanno aderito nel periodo estivo all’Hall of fame, prendendosi cura di 13 lotti in via Doss Trento ex Zuffo, Via dei Valoni a Povo e nei Giardini di Piazza Venezia
(sottopasso). Il totale dei metri di muro messo a disposizione dall’Amministrazione comunale è di circa 240 mq.
Inoltre i Muri liberi, in particolare il muro in Via Hubert Jedin, vicino allo Skatepark, sono molto utilizzati dai giovani writers che in essi riconoscono una “palestra” di facile accesso.
Le altre murate libere si trovano al Parco Duca d’Aosta, in via filari Longhi a Ravina e nel Parco di Melta.

Il nuovo sportello per i giovani, Civico 13, dedicherà, il prossimo 15 novembre, un appuntamento di approfondimento proprio sulla street art.

Irene Tagliente




Trento, al via “Delicata natura”: la mostra sugli effetti del cambiamento climatico in alta quota

TRENTO – “Delicata natura” è il titolo della mostra che dal 5 al 28 settembre verrà allestita alla casa della SAT, sugli effetti del cambiamento climatico in alta quota nelle ricerche del Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino. La variabilità climatica è sempre esistita sulla terra: lo studio del paleoclima, infatti, attesta la presenza di fasi calde, dette optimum postglaciali, che si sono alternate a fasi fredde, caratterizzate per contro da cali termici e dalla avanzata dei ghiacci.




Trento, monte Stivo: 400 persone all’inaugurazione del rifugio Prospero Marchetti

TRENTO – Saranno state circa 400 persone quelle che, dopo una corroborante camminata, hanno raggiunto il rifugio Prospero Marchetti allo Stivo in occasione della inaugurazione ufficiale della struttura.

Non hanno fatto mancare la loro partecipazione le autorità territoriali e provinciali: il sindaco di Arco Alessandro Betta e il vice sindaco di Ronzo Chienis Moris Benoni, il dirigente provinciale Romano Stanchina in rappresentanza dell’assessore Dallapiccola.

 




Trento, uomo ucciso in appartamento: si sospetta dell’amico

TRENTO – Un uomo di 44 anni è stato ucciso la scorsa notte in un appartamento a Trento. La vittima è Andrea Cozzatti, un trentino che alloggiava nell’abitazione. A lanciare l’allarme un amico, che risulta per il momento sospettato del delitto. La vittima è stata uccisa con una coltellata alla schiena, quando i soccorritori sono arrivati sul posto Cozzatti era ormai morto. L’amico ha dichiarato di averlo accolto in casa ferito, ma secondo gli inquirenti il delitto potrebbe essere maturato per motivi di droga durante un diverbio tra loro due che saltuariamente condividevano l’abitazione. L’uomo è stato così portato in questura e sentito per tutta la notte.




Trento, operazione “Zaghi”: sgominata organizzazione transnazionale di narcotrafficanti

TRENTO – La Polizia di Stato di Trento ha eseguito, con il contributo della Sezione della Polizia Giudiziaria del Tribunale di Trento, la Polizia Stradale di Trento e la Squadra Mobile di Verona, 16 misure cautelari. L´operazione, denominata “Zaghi”, ha portato alla luce un vasto traffico di sostanze stupefacenti gestito da un´organizzazione criminale transnazionale che operava oltre che nel nostro paese anche in Bosnia, Slovenia e Croazia.

Il bilancio dell´indagine

29 persone coinvolte di cui 22 persone arrestate, (6 dei quali avvenuti da novembre 2015 a dicembre 2017), 11 custodie cautelari in carcere; 5 custodie cautelari degli arresti domiciliari e 8 latitanti all´estero. Nel corso dell´operazione sono state sequestrate 11,4 kg di stupefacente: 3 kg di marijuana; 1 kg di cocaina; 2 kg di metamfetamine; 0.4 kg di cocaina e 5 kg di hashish. Sono state inoltre sequestrate: 4 autovetture, una moto e 12 fucili più di 13.500 euro in contanti.

La compagine criminale

Durante le indagini la Polizia di Stato ha scoperto che la compagine criminale, composta da cittadini italiani, bosniaci, croati, marocchini e macedoni, utilizzava le rotte balcaniche, attraverso le Bosnia, Croazia e Slovenia per trasportare lo stupefacente in Italia. Nasce, visto il carattere transnazionale dell´operazione, la collaborazione con la S.I.P.A. bosniaca, P.N.U.S.K.O.K. croata e la Polizia Criminale slovena. Durante le indagini gli investigatori italiani, con l´aiuto dei colleghi stranieri comprendono le modalità del trasporto, i luoghi, le persone coinvolte e gli altri elementi che consentiranno poi di individuare i componenti ed i ruoli della compagine criminale.




Trento, carnevale 2018: ecco il programma

TRENTO – A partire da sabato 3 fino al 13 febbraio si terranno i festeggiamenti per il carnevale del 2018 promossi da Consorzio Trento iniziative, dal Servizio Cultura, Turismo e Politiche Giovanili del Comune e da Promoevent.

Numerose saranno le iniziative proposte nel centro città:

• Tutti i giorni
Parco divertimenti con le giostre
Piazza Fiera: Giostra bambini, rotonda a premi, tiro bocciofilo, baby card, bruco mela, ruota panoramica, tappeto volante, pagliacci volanti, volo di rondine.
Piazza Battisti (dal 4 febbraio): Giostra mini seggiolini, giostra rodeo bambini, tiro a barattoli, tiro aria compressa, jamping, cinema 7D, giostra bambini, free fall.
– dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 19;

• Giovedì 8
Laboratorio di trasformazione e trucco carnevalesco:
con il maestro Emilio Frattini in collaborazione con il negozio “19” – via S. M. Maddalena ore 15;
Mago Boy: magie, giochi, palloncini ed animazione per i bambini lungo i viali del quartiere al quartiere – “Le Albere” ore 15;

• Sabato 10
Aspettando la sfilata…:
LAV ti aspetta con pasta alla Carbonara, bio & Veg, bevande e dolci. A offerta. – via Suffragio ore 12;
Sfilata dei carri e gruppi allegorici:
partenza da via Belenzani, parteciperanno 5 carri allegorici e 3 gruppi – Centro storico ore 15;
Premiazioni in Piazza Duomo:
Premiazione con i tradizionali, divertenti fuori programma in collaborazione con l’Adige – Piazza Duomo ore 16.30;

• Martedì 13
Trucca bimbi:
con AnimaCri e le sue allieve. Tanti colori e tante risate per chi ha voglia di reinventasi per un giorno – Piazza Duomo ore 14.30;
Animazione e spettacolo AnimaCri:
Le magiche bolle di sapone che, grazie all’abilità degli animatori, si trasformano in figure strane stimolando la fantasia dei bambini che, col naso all’insù, si divertono a cercare nuovo modi per romperle – in Piazza Duomo ore 15;

• Il gioco dell’oca con LAV:
A misura di bambino per imparare, divertendosi, che anche gli animali hanno bisogno del nostro rispetto – Piazza Duomo ore 15;
Bevande calde e Krapfen per tutti: – Piazza Duomo ore 15.30.




Trento: l’amore in chat, poi stupri e botte

TRENTO – Si sono conosciuti in rete, tramite un’amica comune, dopo sei mesi la convivenza, poi botte e violenza sessuale ripetuta sono state l’epilogo. La vicenda riguarda una donna intorno ai 40 anni, separata e con un figlio adolescente, originaria di un Paese dell’Europa dell’est e residente a Trento e un connazionale, coetaneo, che all’epoca del contatto in rete viveva nel Paese d’origine. Il caso, come riportano i quotidiani locali trentini, ora è finito in Tribunale.

 

Sei mesi di chat, da fine 2014, sono bastati a fare innamorare la donna di quello che si presentava come un attento corteggiatore. Tanto che lei gli ha pagato il viaggio per arrivare in Italia e avevano iniziato a convivere da subito. Un mese insieme, tra botte, rapporti sessuali ottenuti con la violenza e insulti, l’ha costretta invece poi a denunciare l’uomo. Da subito aveva preso ad accompagnarla al lavoro, a impedirle di uscire sola e a picchiarla, fino alla querela. L’udienza è prevista per febbraio prossimo.