Roma: lancia una bottiglia sull’auto che si ferma per farlo attraversare e aggredisce gli occupanti con un sasso

ROMA – Aggredisce padre e figlio che si erano fermati con la loro autovettura per farlo attraversare. Questo quanto accaduto ieri sera, in via Collatina all’incrocio con via Gino Severini, quartiere Tor Sapienza, dove un 20enne del Gambia è finito in manette. L’aggressore senza fissa dimora e con precedenti è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma con le accuse di lesioni aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Il 20enne del Gambia si è fermato al centro della carreggiata, davanti all’autovettura che si era arrestata per farlo attraversare, lanciando sul parabrezza una bottiglia, poi non contento ha aggredito i due occupanti – padre e figlio – del veicolo, colpendo uno di loro alla testa con un sasso. Ne è scaturita una lite che è degenerata nel lancio di un grosso sasso, raccolto da terra, da parte dell’arrestato che ha colpito alla testa il papà. Intervenuti rapidamente sul posto, i Carabinieri sono stati aggrediti a loro volta dal 20enne, ancora in stato di agitazione, ma sono riusciti a bloccarlo poco dopo, recuperando e sequestrando anche il sasso. I militari hanno poi prestato i primi soccorsi al ferito, che è stato poi trasportato all’ospedale “Figlie di San Camillo”, dove è stato medicato per una contusione con ferita lacerocontusa allo zigomo e una frattura alle ossa nasali, guaribili in 20 giorni. L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo.




TOR SAPIENZA, DEGRADO: GIORGIA MELONI CHIEDE UN INCONTRO AL SINDACO IGNAZIO MARINO

di Cinzia Marchegiani

Roma – Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia è andata in visita a Tor Sapienza per raccogliere le testimonianze dirette dei cittadini che lì ogni giorno vivono una quotidianità lontana dalla boutade di alcuni giornali. La Meloni racconta semplicemente una realtà esplosiva, di forte degrado ed emarginazione:” Le immagini di un intero quartiere che scende in piazza, composto da madri, padri, nonni, ragazzi, raccontano qualcosa di molto distante dall'idea di razzismo: raccontano di una situazione di degrado che è ormai diventata intollerabile. Loro non ce l'hanno con gli immigrati ma con le Istituzioni che li hanno lasciati soli. E sono proprio le Istituzioni a dover dare risposte a queste persone: il Governo che con le sue fallimentari politiche sta creando una guerra tra poveri e le Istituzioni locali che continuano a scaricare sulle periferie il peso delle loro scelte. I cittadini di Tor Sapienza vivono una situazione di esasperazione comprensibile: noi siamo disponibili a dar loro una mano e penso che Marino dovrebbe andare da loro per vedere con i propri occhi cosa sta succedendo.”

Per questo Giorgia Meloni ha chiesto al sindaco Marino un incontro ufficiale per parlare della sua visita di ieri a Tor Sapienza.

In questo paese dove molti si riempiono la bocca di integrazione, e ciò accade quando non si vivono direttamente in questi territori, l’altra faccia della medaglia, che a nessuno non fa comodo  guardare, fotografa situazione al limite della sopportazione umana. Qui le istituzioni scaricano sulla comunità un impegno che non può affrontare da sola in una giungla di deregolamentazione. Assente assoluto è una guida che al di sopra di tutti sia in grado di indicare e tutelare una corretta coesistenza. Il degrado non è culturale, e non è neanche questione di razzismo, ma una patologia ben diversa che testimonia l’assenza o la superficialità delle istituzioni che troppo spesso prendono decisioni senza attuare monitoraggi e controlli demandando al buon senso degli italiani un crisi sociale ed economica che sfocia in degrado spaventoso, e che gli stessi cittadini non possono arginare per mancanza di strumenti basilari come le autorità e le leggi. Questi territori non possono essere ideati come una valvola di accoglienza straniera, che diventa una polveriera pronta ad esplodere in ogni momento. Quando non si creano i presupposti per una vera integrazione, si creano intolleranze che non devono essere strumentalizzate come "questione di razzismo", e con serietà  le istituzioni devono affronatre con le giuste responsabilità…. Marino se ci sei batti un colpo, ti chiama la Meloni!




TOR SAPIENZA: CENTRO IMMIGRATI DISTRUTTO, AL VIA SGOMBERO

Redazione

Roma –  In qualche modo la struttura è stata sgomberata. In un modo violento ed esasperato. Il centro di accoglienza dei minori immigrati di Tor Sapienza, a Roma, e' stato gravemente danneggiato e al momento e' inagibile. Dopo due notti di assalti dei residenti del quartiere alla struttura e' stato deciso di trasferire i 45 ragazzi, italiani e stranieri per la gran parte non accompagnati in stato di protezione internazionale, in altri centri della citta' e della provincia.

  "Si sta procedendo alle perizie necessarie per rilevare i danni", rende noto l'assessorato alle Politiche sociali del Campidoglio, spiegando che "il trasferimento si completera' nelle prossime ore" e aggiungendo che "nei confronti dei minori Roma Capitale ha degli obblighi di legge nazionali e internazionali di tutela e protezione". Dal Campidoglio assicurano che "stiamo seguendo con attenzione fin dal primo momento quanto sta accadendo a Tor Sapienza e siamo in costante contatto con la questura di Roma e tutti i livelli istituzionali", confermando che "la Procura della Repubblica ha avviato un'indagine su quanto accaduto nelle ultime ore" e ritenendo "necessario e urgente che venga fatta chiarezza sulla reale natura e provenienza degli ingiustificabili attacchi subiti dal centro. Roma e' capitale dell'accoglienza e rifiuta ogni forma di violenza, razzismo e xenofobia". Anche questa mattina si sono registrati attimi di tensione tra alcuni cittadini e alcuni immigrati poi terminati grazie all'intervento delle forze dell'ordine