ROMA CASO PUMA, AUDIO DRAMMATICO DEPOSITATO AL TRIBUNALE DEI MINORI:“MAMMA PORTAMI VIA, AIUTAMI!”

L’ultima azione che è stata fatta è un appello accorato alla donna “d’Italia”, la signora clio Napolitano, che almeno lei ascolti la voce disperata della bambina e faccia qualcosa per tentare di restituirla alle braccia di sua madre.

[ROMA CASO FEDERICA PUMA: INVIATA LETTERA A CLIO NAPOLITANO]

Angelo Parca

L’audio è raccapricciante, nessuna madre consapevole del proprio ruolo e nelle proprie piene capacità d’intendere e di volere merita di essere allontanata dal proprio figlio. La bambina vuole sua madre. Sentire il suo pianto straziato è lacerante e mette un’ansia addosso che fa capire quanto si può essere impotenti di fronte ad una legge difficile da comprendere. “La situazione è drammatica dice Roberta Sibaud, vicepresidente dell’associazione “Donne per la sicurezza onlus” –   la bimba da un balcone della casa famiglia protetto da una rete come un "pollaio" grida "mamma portami via!" come si può essere sordi e insensibili di fronte al pianto disperato di una bimba di 7 anni "nata sana e libera" che viene punita per curare le ansie di un "padre" che vuole relegarla in casa famiglia e farla adottare da terzi, per far dispetto alla ex compagna mamma Federica e viene assecondato dal tribunale dei minori!  dov'è la giustizia in questa italia??? vergogna!!”. Non c’è da aggiungere nulla a questo grido disperato. Commuove, fa piangere, indigna. L’ultima azione che è stata fatta è un appello accorato alla donna “d’Italia”, la signora clio Napolitano, che almeno lei ascolti la voce disperata della bambina e faccia qualcosa per tentare di restituirla alle braccia di sua madre.

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11/08/2012 ROMA CASO FEDERICA PUMA: INVIATA LETTERA A CLIO NAPOLITANO
07/08/2012 ROMA, CASO FEDERICA PUMA, UNA MADRE ALLA QUALE HANNO TOLTO LA FIGLIA: IL LEGALE SCRIVE ALLA DIVINA PROVVIDENZA