Rieti, teatro Vespasiano: torna la grande danza sulle note di Rossini

RIETI – Dopo Carmen/Bolero della MM Contemporary Dance Company, continuano gli appuntamenti con la danza contemporanea a Rieti: domenica 19 novembre alle ore 18:00, al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, l’A.T.C.L. Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, in collaborazione con il Comune di Rieti, presenterà Rossini Ouvertures di Spellbound Contemporary Ballet.

 

Dedicato alla figura artistica ed umana di Gioachino Rossini di cui, nel 2018, ricorreranno i 150 anni dalla morte, Rossini Ouvertures si inserisce nel ricco calendario di attività artistiche tese a onorare la vita e l’attività artistica del geniale compositore promosse dal Comitato Nazionale, istituito in vista dell’importante ricorrenza, dal Sindaco di Pesaro Matteo Ricci con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, insieme al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e al Presidente Emerito Giorgio Napolitano, oltre ad altri insigni esponenti del mondo culturale italiano.

 

“Sono sinceramente stato sedotto in 24 ore di ascolto continuo e ripetuto dal mondo Rossiniano, da questa genialità così prorompente e inebriante ma che al tempo stesso viveva camminando a braccetto con tante macchie nere, dilaniato da un profondo mal di vivere che, attraverso una fortissima ed energetica personalità, al limite del bipolarismo, ha creato opere musicali di una grazia assoluta ed eterna”, commenta il coreografo e regista dello spettacolo Mauro Astolfi, una delle figure più affermate della danza in Italia e all’estero.

Dietro alla perfezione formale e alla vivace grazia della sua musica si nasconde una vita turbolenta e complicata, costellata di successi e insuccessi clamorosi, attività febbrile e indolenza, una vitalità travolgente, interrotta bruscamente con un ritiro a vita privata a Parigi, dove Rossini combatterà contro depressione, esaurimenti nervosi e una lunga malattia. In Rossini Ouvertures sono proprio questi elementi biografici a trasformarsi in elementi visivi, grazie al genio coreutico di Astolfi.

La sua musica estrema era il segno di una forza e di una energia superiore ed il coreografo ha volutamente cercato di creare una danza altrettanto estrema, carica di energia, vitalità, incontri, seduzioni e suggestioni. L’incontro della città di Rieti con Mauro Astofi e la sua talentuosa compagnia si arricchirà, inoltre, nel pomeriggio di un momento prezioso: domenica 19 novembre, dalle ore 15 alle ore 16:30, per le allieve e gli allievi delle scuole di danza, al solo costo del biglietto speciale scuole di danza masterclass (10€), è prevista una masterclass a cura degli artisti di Spellbound Contemporary Ballet. Le prenotazioni dovranno pervenire entro il 17 novembre (info@atcllazio.it | 3387937166).

 

ROSSINI OUVERTURES
Spellbound Contemporary Ballet
Coreografia e Regia Mauro Astolfi
Musiche Gioachino Rossini
Disegno luci Marco Policastro
Set concept Mauro Astolfi, Marco Policastro
Realizzazione scene Filippo Mancini / CHIEDISCENA scenografie
Assistente alla coreografia Alessandra Chirulli
Interpreti Alice Colombo, Caterina Politi, Fabio Cavallo, Giacomo Todeschi, Giovanni La Rocca, Giuliana Mele, Maria Cossu, Mario Laterza, Serena Zaccagnini.
Costumi Verdiana Angelucci
una produzione Spellbound
in collaborazione con Comune di Pesaro & AMAT
con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo
Comunicazione e ufficio stampa Antonino Pirillo
Direttore Artistico Mauro Astolfi
Direttore Generale Valentina Marini

Costo dei biglietti:
biglietto intero – 15 €
biglietto ridotto – 12 €
biglietto speciale scuole di danza – 8 €
biglietto speciale scuole di danza masterclass – 10 € (masterclass + spettacolo)

Informazioni e prenotazioni:
dicola@atcllazio.it | info@atcllazio.it
06 45426982 / 335 7738761 / 3387937166




Rieti: una settimana ricca di appuntamenti con il Dancing Partners

 

Redazione


RIETI – A Rieti martedì 23, giovedì 25 e venerdì 26 maggio il Teatro Flavio Vespasiano e il Danza Studio Centro ARADES di Rieti ospiteranno una settimana di appuntamenti con la grande danza al cui centro è la nuova tappa italiana di Dancing Partners, manifestazione internazionale di danza contemporanea.
Dancing Partners è infatti un progetto in rete avviato nel 2013 per la promozione della danza contemporanea su scala europea da parte di un team di artisti consolidati di diverse nazionalità. Le compagnie partner di questa rete internazionale di danza sono Thomas Noone Dance (Spagna), Norrdans (Svezia), Company Chameleon (Inghilterra) e Spellbound Contemporary Ballet (Italia), entrata a far parte del progetto nel 2014.


Dancing Partners ha come fine non solo la promozione del lavoro degli artisti coinvolti, ma anche il forte radicamento nei territori, direttamente coinvolti attraverso attività di formazione di settore e di avvicinamento del pubblico. Per questo motivo Dancing Partners è concepito come iniziativa itinerante nelle sedi dei partner membri della rete con lo scopo primario di “condividere” spazi e pubblico. Le residenze temporanee nella sede della compagnia ospitante, grazie a performance, laboratori, incontri, dibattiti con il pubblico, diventano, di volta in volta, momenti di scambio e di confronto tra i vari artisti e di dialogo tra questi e il territorio.

In occasione della tappa in Italia del progetto, l’A.T.C.L. Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, in collaborazione con Spellbound Contemporary Ballet, e il Comune di Rieti propongono un ricco e ampliato palinsesto di eventi distribuiti nei tre giorni martedì 23, giovedì 25 e venerdì 26 maggio, presso il Teatro Flavio Vespasiano e il Danza Studio Centro ARADES.


La settimana di appuntamenti a Rieti inaugurerà al Teatro Flavio Vespasiano martedì 23 maggio (ore 21:00) con lo spettacolo PAN/remastered di Emanuele Soavi incompany, un riadattamento che riporta in scena la produzione del 2011 con la quale Emanuele Soavi ha vinto il premio del Teatro di Colonia come Miglior Interprete e che oggi si arricchisce delle musiche dal vivo create da Stefan Bohne e dal fondatore di KOMPAKT Wolfgang Voigt. Dedicato ai sistemi psicosociali consci e inconsci che permeano la società del nostro tempo, rappresenta il tentativo di portare nel mondo contemporaneo PAN, la figura mitologica forse più attuale di tutte, conferendogli un carattere analitico e frammentario: outsider, intrattenitore e terrorista, metà dio e metà capra.


La serata di venerdì 26 maggio ospita invece l’evento Dancing Partners: alle ore 20:30 lo spettacolo As if I della compagnia Thomas Noone Dance animerà lo spazio del foyer del Teatro di Rieti. Sul palco del Teatro Flavio Vespasiano alle ore 21:00 andrà poi in scena And so it is… di Adi Salant, co-direttrice artistica della famosa compagnia di danza israeliana dal 2003, special guest dell’edizione italiana di Dancing Partners 2017. A seguire due lavori della compagnia italiana ospitante Spellbound Contemporary Ballet, Mysterious Engine e Small Crime: Mysterious Engine è la prima di una nuova creazione in due parti della compagnia italiana, rivendica la “condizione” di non libertà degli uomini in rapporto all’azione dei desideri; il secondo lavoro è del 2015 e indaga corto circuiti e contraddizioni che possono scatenarsi nelle relazioni con l’altro. Chiude la serata AB3 della compagnia svedese Norrdans: focalizzato sul numero tre e sulla difficoltà di essere quattro, spazia dalla linearità e dalla sistematicità fino al caos e all’instabilità.

Il programma di Dancing Partners si completa infine di una serie di workshop gratuiti, accessibili al solo costo dei biglietti degli spettacoli di martedì 23 e venerdì 26 maggio, organizzati nei pomeriggi di giovedì 25 e venerdì 26 maggio come segue.


giovedì 25 maggio
ore 16:00 –  workshop compagnia NORRDANS, Danza Studio Centro Arades (via Cintia, 19)
ore 18:00 – workshop compagnia THOMAS NOONE DANCE, Danza Studio Centro Arades (via Cintia, 19)

venerdì 26 maggio
ore 16:00 – workshop compagnia SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET, Danza Studio Centro Arades (via Cintia, 19)
ore 19:00 – gaga class a cura di ADI SALANT presso il palco del Teatro Flavio Vespasiano

Costo Biglietti
23 maggio: intero 15,00 euro; ridotto 12,00 euro; speciale scuole danza 10,00 euro.
26 maggio: intero 15,00 euro; ridotto 12,00 euro; speciale scuole danza 10,00 euro.
La partecipazione ai 4 workshop è gratuita previo acquisto dei 2 biglietti al prezzo speciale di 10,00 euro per i due spettacoli in programma presso il teatro Flavio Vespasiano, per un costo totale di 20,00 euro.

Info e prenotazioni:
spettacoli
e-mail: info@atcllazio.it
telefono: 339.3184547
workshop
e-mail: info@atcllazio.it
telefono: 06.45426982 dalle ore 10:00 alle 17:00 dal lunedì al venerdì

 




RIETI: IL "PREMIO RATTO DELLE SABINE" CONQUISTA IL CAPOLUOGO

Redazione

Rieti – Giunto alla sua sesta edizione, il “Premio Ratto delle Sabine” si sposta dalla sua sede natale – Poggio Nativo – a Rieti dove, grazie ai riconoscimenti della Fondazione Flavio Vespasiano, farà da anteprima e apertura del Reate Festival, una delle più importanti manifestazioni artistiche e culturali del Centro Italia.

L'appuntamento è per domenica 6 settembre alle 19 nella splendida cornice del Teatro Flavio Vespasiano dove un intramontabile Pippo Baudo, accompagnato sul palco da Laura Lattuada – ideatrice e direttore artistico del Premio – una riproduzione in bronzo della famosa scultura del Giambologna “il Ratto delle Sabine” – condurranno una serata dedicata alla celebrazione di una delle voci più importanti della storia della lirica italiana.

Quest'anno, infatti, Maddalena Letta, Presidente del Comitato di giuria, consegnerà il premio a Renata Scotto, Soprano e Direttore d'Opera che con il suo straordinario canto ha rappresentato l'Italia nel mondo. Il premio – che dal 2011 celebra “quelle donne che, con almeno sessanta primavere alle spalle, continuano con entusiasmo, vitalità e intelligenza a rendere utile e attiva la propria vita per se stesse e per gli altri”, ha visto già premiate Erminia Manfredi, Simona Marchini, Maria Pia Fanfani, Laura Biagiotti e l'indimenticabile Virna Lisi.

A completare l'elenco dei “Sabini doc” che ogni anno lavorano all'organizzazione della manifestazione, Jean Paul Troili, wedding planner di fama internazionale ma da sempre inscindibilmente legato a questa meravigliosa terra.

La serata alternerà momenti celebrativi a performance artistiche che vedranno duettare sul Palco del Flavio Vespasiano Laura Lattuada e Paolo Fosso, mentre il Maestro Fabio Centanni accompagnerà al pianoforte la straordinaria voce di Marianna Mappa.

“Le donne, così come i poeti, non hanno età”, recita un antico proverbio. Ma quando raggiungono le sessanta primavere e si sono distinte per valore e caparbietà, diviene un obbligo attribuire loro un riconoscimento per questo traguardo. Ecco il motivo del premio “Il ratto delle Sabine”, un elogio all’entusiasmo, alla vitalità, all’ intelligenza di donne che si sono rese utili e attive per se stesse e per gli altri.
 




RIETI: AL FLAVIO VESPASIANO LA PROIEZIONE DEL FILM "STA PER PIOVERE" SUL DIRITTO DI CITTADINANZA

Redazione

Rieti – Gli Assessorati alle Culture e ai Servizi socio-sanitari insieme a AFS Onlus Intercultura hanno organizzano per venerdì 4 ottobre al Teatro Flavio Vespasiano la proiezione del film "Sta per piovere" del regista italo-iracheno Haider Rashid, interessante prospettiva sul tema del diritto di cittadinanza.
Due le proiezioni antimeridiane, aperte agli studenti reatini, e alle ore 18 seguirà una proiezione a ingresso gratuito per il pubblico.
Hanno già dato la loro adesione all'iniziativa diverse associazioni e comunità di nuovi cittadini reatini provenienti dall'estero.
"La pellicola del regista Haider Rashid – dichiara l'Assessore alle Culture, Diego Di Paolo – mi ha fatto riflettere su un tema che sottovalutiamo e trattiamo con molta superficialità, solo perché non ci riguarda personalmente.
Siamo convinti che la cultura e il mondo della scuola debbano aprirsi al dibattito sul diritto di cittadinanza e la nostra iniziativa va in questa direzione".
 




RIETI, REATE FESTIVAL 2013: SI ACCENDONO I RIFLETTORI DEL TEATRO FLAVIO VESPASIANO SU “ANNA BOLENA” DI GAETANO DONIZETTI

Redazione

Rieti – Al Festival del Belcanto Anna Bolena di Gaetano Donizetti nell'interpretazione di Fabio Biondi e dell'Orchestra Europa Galante.Il Reate Festival giunge alla quinta edizione e continua a mantenersi fedele alle sue scelte originarie: la promozione della conoscenza del Belcanto, patrimonio di fondamentale importanza non solo per il nostro paese, ma per la cultura mondiale, l'attenzione verso i giovani e la qualità dell'offerta. Evento di punta del Reate Festival 2013 sarà Anna Bolena di Gaetano Donizetti.

L'appuntamento è per sabato 28 settembre al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti. Fabio Biondi, interprete di assoluto prestigio internazionale nell'ambito della musica barocca, torna a dedicarsi al Belcanto, affrontando per la prima volta questa partitura donizettiana, che viene riproposta nella versione andata in scena al Teatro alla Scala nel 1840, dieci anni dopo la prima milanese del 1830. L'assoluta novità della riproposta sta nel restituire l'autentico colore vocale e strumentale dell'epoca, grazie all'utilizzo di strumenti originali, al ritorno alla prassi esecutiva del tempo e al ripristino dell'organico orchestrale originale. Alla novità di carattere musicologico si allineerà anche l'allestimento scenico che verrà collocato nella stessa epoca della versione musicale. In tal modo si intende ancor più evidenziare la prospettiva storica sottesa all'intera operazione, volta a ricreare le condizioni di fruizione del melodramma negli anni Quaranta dell'Ottocento che vedevano un pieno coinvolgimento del pubblico presente in sala. Biondi dirigerà l'Orchestra Europa Galante e il Belcanto Chorus, mentre i ruoli principali saranno affidati a Marta Torbidoni e Laura Polverelli, continuando una tradizione già sperimentata al Reate Festival che vede uniti insieme giovani promesse e cantanti affermati. L'allestimento è affidato per le scene a Michele Della Cioppa e per i costumi a Anna Biagiotti. La regia è curata da Cesare Scarton. L'opera verrà realizzata in collaborazione con il Teatro dell'Opera di Roma.Fondato dal Presidente dell'Accademia di Santa Cecilia Bruno Cagli e da lui guidato per le prime tre edizioni, il Reate Festival, organizzato dalla Fondazione Flavio Vespasiano presieduta da Gianni Letta, diretto dallo scorso anno da Lucia Bonifaci e Cesare Scarton, nasce con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e con l'apporto delle principali istituzioni cittadine, dato che ne sono soci fondatori il Comune, la Cassa di Risparmio, la Fondazione Varrone e la Camera di Commercio di Rieti.

La programmazione 2013 è concentrata nell'ultima settimana di settembre, e propone cinque appuntamenti eccellenti che valorizzano quattro spazi prestigiosi della città: sabato 21 settembre (ore 18) nella Cattedrale di Santa Maria Assunta la Scuola di Canto corale per Voci bianche del Teatro dell'Opera di Roma (Josè Maria Sciutto, direttore; Anna Maria De Martino, pianoforte) inaugura la rassegna; domenica 22 settembre (ore 18) presso il Teatro Flavio Vespasiano si esibirà l'Orchestra giovanile del Teatro dell'Opera di Roma, diretta da Nicola Paszkowski, in un concerto organizzato per festeggiare i 120 anni del Teatro reatino, dalle proporzioni architettoniche ideali e con un'acustica tra le migliori al mondo. Il concerto sarà anche l'occasione per annunciare l'istituzione a Rieti di un Liceo Musicale, fortemente voluto dalla Fondazione Flavio Vespasiano che ha tra i suoi obiettivi il rilancio culturale della città. In tal modo a un giovane interessato alla musica sarà possibile percorrere l'intero ciclo formativo, dalla scuola media di indirizzo musicale al Liceo musicale alla sezione reatina del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma senza lasciare la propria città: una situazione che favorirà non poco gli studi musicali di giovani talenti. Giovedì 26 settembre (ore 21) è programmato un concerto per organo presso la Basilica di San Domenico che custodisce un autentico gioiello, il Pontificio Organo Dom Bedos – Roubo, inaugurato nel 2008 e dedicato a Papa Benedetto XVI. Infine due appuntamenti con Fabio Biondi, direttore e violinista, che torna a Rieti dopo il successo ottenuto lo scorso anno con l'orchestra da lui fondata, Europa Galante, l'ensemble italiano specializzato in musica antica più famoso e premiato in campo internazionale: mercoledì 25 settembre (ore 21) presso l'Auditorium Varrone nel complesso benedettino di Santa Scolastica, Biondi sarà protagonista del concerto imperniato sulle Fantasie per violino solo di Georg Friedrich Telemann, mentre sabato 28 settembre (ore 21) sarà rappresentato il titolo di punta dell'edizione di quest'anno: Anna Bolena di Gaetano Donizetti. L'intento è appunto quello di riproporre una versione vicina a tale prospettiva storica. Dallo studio delle tante edizioni è sembrato interessante riferirsi a una in particolare, che riflette quel fenomeno di "umanizzazione" della durata che anche oggi aiuta a migliorare la fruizione di un'opera lirica da parte del
pubblico.Questa edizione, concepita per la ripresa milanese al Teatro alla Scala del 1840, è supportata dalla presenza sia del libretto che della partitura.

Quest'ultima, conservata presso la Biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, presenta rimaneggiamenti e cambiamenti destinati soprattutto all'adattamento dei due ruoli principali, Anna e Percy, le cui particolarità vocali hanno imposto "riscritture" che sotto vari punti di vista ottimizzano questo bellissimo lavoro>>. L'edizione 2013 del Festival avrà come appendice domenica 10 novembre presso il Teatro Flavio Vespasiano l'esecuzione di Un giorno di regno di Giuseppe Verdi, che costituirà l'omaggio del Reate alle celebrazioni del bicentenario della nascita del grande compositore. La realizzazione di quest'opera sarà possibile grazie al finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha giudicato la proposta del Reate Festival, intitolata Un Verdi giovane per i giovani di oggi, meritevole di essere sostenuta. Si tratta infatti dell'opera di un giovane compositore da destinare per la sua tipologia a giovani interpreti; senza contare che questa rara partitura comica di Verdi non è mai stata allestita in tempi moderni nell'Italia centro-meridionale, risalendo l'unica recita al 9 febbraio 1846 al Teatro Valle
di Roma.




RIETI, TEATRO FLAVIO VESPASIANO: CAMBIO DI PROGRAMMA A CAUSA AGITAZIONE MAESTRANZE DEL TEATRO DI ROMA

Redazione

Rieti – A causa dell'agitazione sindacale ad oltranza delle maestranze del Teatro di Roma, di cui Gabriele Lavia è direttore, il previsto spettacolo di prosa "La Trappola" che doveva andare in scena oggi al Teatro Flavio Vespasiano e di cui non può essere garantito il montaggio, sarà sostituito dal monologo "Il sogno di un uomo ridicolo" di Fedor Dostoevskij, sempre oggi alle ore 21.00, che vedrà in scena lo stesso Gabriele Lavia il quale, per non creare disagi e per onorare la piazza di Rieti si è reso disponibile a recitare ugualmente presso il Teatro esibendosi in un test di altissimo livello.