TARQUINIA "IUS SOLI": CELLETTI (M5S) REPLICA A BLASI (PD)

"Celletti: "Il carattere strumentale della mozione si evince proprio dall’assurda presunzione, da parte della fazione politica di Blasi e Gentili, di “inoculare” un argomento in un atto amministrativo che, di fatto, essendo una semplice -e semplicistica- dichiarazione d’intenti, non ha alcuna rilevanza normativa, mentre i parlamentari dello stesso PD che potrebbero – loro sì – presentare un similare disegno di legge nelle sedi appropriate se ne guardano bene e fanno tutt’altro, indaffarati come sono a smanettare, insieme ai loro degni “amici” del PDL e dell’UDC,  con la legge elettorale per garantirsi poltrone e continuità di potere."

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo

"Ci aspettavamo, sin da quando la segreteria generale del Comune di Tarquinia ha trasmesso i documenti relativi ai punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale del 24/08/2012, che qualcuno si sarebbe presentato a  sollevare questioni sulla posizione del Movimento 5 Stelle  su quello che, forzosamente e impropriamente,  è stato proposto come “Ius soli” in forma di mozione dal consigliere Gentili (PD). Sorprende che, a sollevare interrogativi con fare e parole moralisteggianti sia proprio il consigliere Blasi, il quale, nell’occasione di un Consiglio comunale di qualche anno fa, riguardante decisioni e accordi tra Comune ed Enel, piuttosto che alzarsi ed uscire dall’aula ed evitare con ciò d’incorrere in un clamoroso conflitto d’interessi, a causa della suo stato di dipendente della  società elettrica, alzò la timida manina senza problema alcuno. Nel merito, riteniamo che la mozione presentata dal Consigliere Gentili non sia altro che una mera operazione propagandistica del PD su un tema delicato ed importante come quello dell’integrazione; mozione peraltro già nota sia per la bassezza strumentale che per l’inconsistenza con la quale viene proposta e propagata nelle assemblee elettive di ogni ente territoriale del Paese dove sia presente una qualche rappresentanza di quel partito che oggi è parte della maggioranza parlamentare (PD-PDL-UDC) a sostegno del  governo Monti. Il carattere strumentale della mozione si evince proprio dall’assurda presunzione, da parte della fazione politica di Blasi e Gentili, di “inoculare” un argomento in un atto amministrativo che, di fatto, essendo una semplice -e semplicistica- dichiarazione d’intenti, non ha alcuna rilevanza normativa, mentre i parlamentari dello stesso PD che potrebbero – loro sì – presentare un similare disegno di legge nelle sedi appropriate se ne guardano bene e fanno tutt’altro, indaffarati come sono a smanettare, insieme ai loro degni “amici” del PdL e dell’UDC,  con la legge elettorale per garantirsi poltrone e continuità di potere. Invece qui tocca a loro, ai servili “peones” di provincia, presentarsi con tutta la pompa possibile per veicolare nel modo più ipocrita una mozione sulla cui inutilità non abbiamo nessun dubbio,  anche se per  il consigliere Blasi tutto questo resterà “incomprensibile”. C’è dell’altro.  Il giovane Gentili, nella foga di seguire le indicazioni e le “dritte” che qualche ritenuto scaltro “babbione” del suo partito gli potrebbe aver propinato, si è reso protagonista di uno straordinario strafalcione concettuale che la dice lunga sui modi raffazzonati del PD in generale e, duole dirlo, dei suoi in particolare, quando vorrebbe far passare per “Ius soli” anche l’eventuale diritto di cittadinanza per adolescenti nati in altri paesi come evidenziato in questo passaggio della mozione presentata: “ […] e ai ragazzi arrivati in Italia adolescenti,  figli di cittadini non italiani regolarmente residenti, che abbiano qui compiuto un ciclo scolastico. È infatti noto e arcistranoto che il diritto di cittadinanza che scaturisce dallo Ius soli (diritto del suolo), laddove sia vigente, spetti solo ed esclusivamente ai nati sul territorio dello Stato (punto). Dovrebbero sapere, il giovane Gentili e l’interrogante Blasi, che il Diritto – il suo lessico e la sua sintassi -non sono manipolabili da improvvisati giuristi di campagna né si prestano a letture incomplete o carenti per difetto. In ultimo, tanto per segnalare un qualcosa che assolutamente manca dal galateo piddino,  una precisazione: durante la seduta del Consiglio comunale, una volta giunti alla discussione sulla mozione “Ius soli” presentata dal consigliere Gentili,  sarei stato tendenzialmente propenso ad alzarmi ed andarmene avendo già ravvisato l’assurda inutilità della stessa ma, solo per una forma di rispetto dell’assemblea, probabilmente sconosciuta al consigliere Blasi, mi sono trattenuto e mi sono semplicemente astenuto.
Il consigliere comunale Cesare Celletti Capogruppo Movimento 5 Stelle Tarquinia"

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24/08/2012 TARQUINIA, MOZIONE COMUNALE SULLO “IUS SOLI”: ESPONENTE MOVIMENTO 5 STELLE SI ASTIENE



TARQUINIA, COMUNE E CONSORZIO DI BONIFICA UNISCONO LE FORZE PER LA TUTELA DEL FIUME MARTA

Mazzola / Fava: "Lanciamo un appello perché ci sia maggiore rispetto per tutti i comparti produttivi e per il territorio e un coinvolgimento di tutte le istituzioni per la salvaguardia del fiume Marta, una risorsa ambientale ed economica del nostro territorio".

 

Redazione

Il Comune di Tarquinia e il Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca insieme per la tutela ambientale del fiume Marta. Per il persistere delle condizioni di torbidità delle acque anche dopo il violento temporale del 13 agosto (caduti 34,2 millimetri di pioggia in località Montebello), sono stati intrapresi controlli congiunti estesi al territorio di Tuscania, con particolare attenzione alla rete degli affluenti. «Appianate le divergenze, questo è un primo importante passo in avanti per una più stretta collaborazione tra Comune e Consorzio di Bonifica. – dichiarano il sindaco Mauro Mazzola e il presidente Vincenzo Fava – L’attività di monitoraggio continuerà nelle prossime settimane. L’obiettivo prioritario deve essere la tutela del fiume Marta». Dalle indagini è emerso che alla cartiera di Tuscania il fiume Marta presenta acque relativamente chiare e una portata minima (valutabile in poche decine di litri al secondo), mentre più a valle ha acque torbide e una portata notevolmente superiore. I tecnici del Consorzio di Bonifica hanno accertato che si stanno eseguendo dei lavori di movimento terra negli alvei dei fossi Leia e Biedano. Il sindaco Mazzola ha quindi disposto degli accertamenti e ha richiesto la sospensione delle opere. «La balneabilità è stata eccellente per tutta l’estate. Molto è stato fatto e molto altro faremo per garantire un mare sempre più pulito. – concludono il primo cittadino e il presidente Fava – Lanciamo un appello perché ci sia maggiore rispetto per tutti i comparti produttivi e per il territorio e un coinvolgimento di tutte le istituzioni per la salvaguardia del fiume Marta, una risorsa ambientale ed economica del nostro territorio».

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22/08/2012 TARQUINIA FIUME MARTA, IL S.I.B. CHIEDE GLI STATI GENERALI E L'ISTITUZIONE DI UNA TASK FORCE
20/08/2012 TARQUINIA, TORBIDITÀ DELLE ACQUE DEL FIUME MARTA, MAZZOLA / BACCIARDI: "NON TEMIAMO EVENTUALI AZIONI LEGALI DEL CONSORZIO DI BONIFICA"
21/07/2012 TARQUINIA, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PRESENTA UN ESPOSTO CONTRO LEGAMBIENTE



TARQUINIA, MOZIONE COMUNALE SULLO “IUS SOLI”: ESPONENTE MOVIMENTO 5 STELLE SI ASTIENE

Blasi (Pd): "Mi auguro che anche questa volta il consigliere Celletti spieghi pubblicamente la sua decisione. Egli ha sempre infatti dichiarato che ogni scelta presa nel corso delle assemblee comunali sarebbe stata motivata e illustrata ai cittadini tarquiniesi"

 

Redazione

"Incomprensibile l’astensione dell’esponente del Movimento 5 Stelle, Cesare Celletti, sulla mozione per dare la cittadinanza agli stranieri nati e cresciuti in Italia". Lo dichiara il consigliere comunale del PD Alberto Blasi, in riferimento a quanto accaduto nell’assemblea del 24 agosto. «È difficile dare una motivazione politica al gesto del consigliere Celletti, perché non è votato un argomento tecnico ma una mozione che costituisce un atto di civiltà, garantendo dalla nascita una prospettiva di vera integrazione per i figli di quanti hanno scelto di vivere in Italia, accettandone regole e responsabilità. – prosegue – Non prendere una posizione è come sostenere che il problema non sia una priorità per il nostro Paese. Mi auguro che anche questa volta il consigliere Celletti spieghi pubblicamente la sua decisione. Egli ha sempre infatti dichiarato che ogni scelta presa nel corso delle assemblee comunali sarebbe stata motivata e illustrata ai cittadini tarquiniesi". 




TARQUINIA FIUME MARTA, IL S.I.B. CHIEDE GLI STATI GENERALI E L'ISTITUZIONE DI UNA TASK FORCE

Redazione

S.I.B. (Sindacato Italiano Balneari) di Tarquinia, chiede all’assessore all’ambiente della provincia di Viterbo che vengano convocate gli stati generali dell’ambiente e l’istituzione di una Task Force ambientale per il risanamento del Fiume. Il fiume Marta è stato un mare di fango in piena estate, una vera tragedia, per bagnanti e operatori turistici, ma è tutto passato, il nostro mare è tornato limpido,  ora però è tempo di agire. Gli operatori balneari e turistici di Tarquinia ne hanno le tasche piene di subire i problemi di un Fiume che sale alla ribalta della cronaca solo per motivi sfavorevoli al turismo e all’immagine di Tarquinia in piena estate poi, quando tutti dovrebbero pensare ad altro, magari a rinfrescarsi in un mare pulito. Avere un mare pulito è chiedere troppo? Dunque basta polemiche e inutili spostamenti di responsabilità delle istituzioni. Il fango è stato un accadimento naturale dovuto alla pioggia violente del 13 Agosto, il riversamento in mare in pieno ferragosto una tragedia non occasionale che oggi  deve diventare un impegno per tutti  le gli enti preposti al controllo ed alla gestione di un Fiume cosi particolare per il suo fragile ecosistema. Il Sib di Tarquinia chiede ormai da anni un impegno serio e concreto sul Fiume Marta, la campagna informativa del 2010 e 2011, salviamo il Fiume Marta ha fatto molto in termini di conoscenza del problema, soprattutto grazie al documentario in video realizzato, ancora disponibile per la visione e speriamo presto in tutte le scuole della provincia, per la conoscenza del delicato ecosistema del  Fiume Marta. La campagna informativa “Salviamo il fiume Marta”continua ed invierà nei prossimi giorni alla provincia di Viterbo la richiesta degli stati generale dell’ambiente per rimettere insieme il progetto inoltrato tre anni fa di una Task  Force ambientale per risanamento ambientale del Fiume Marta. Chiederemo a tutti i rappresentanti delle istituzioni, consiglieri regionali, provinciali e comunali di partecipare all’istituzione di un tavolo permanente che si occupi di impegnare la provincia di Viterbo ma soprattutto la Regione Lazio a mettere in campo risorse e opportunità per il risanamento del Fiume Marta coordinando il gruppo di lavoro e le istituzioni della Task Force ambientale. Lanciamo dunque a tutte le associazioni, agli stessi turisti che amano Tarquinia un appello per un impegno a favore del nostro meraviglioso mare, e pretendere dalle istituzioni il risanamento ambientale del Fiume per un rilancio economico del turismo balneare che ancora oggi rappresenta da solo almeno il 50% dell’indotto totale del turismo a Tarquinia.Il Fiume ed il mare per rimanere una risorsa ed un’opportunità economica per il turismo e per l’agricoltura, è indispensabile che tutti rispettino le leggi della natura preservando l’ambiente e la vita stessa del Fiume e del mare, che dipendono dalle scelte, di sindaci ed enti preposti che dovrebbero e non fanno abbastanza per difenderlo da scelte sbagliate. Difendiamo il nostro Mare,salviamo il fiume Marta.

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20/08/2012 TARQUINIA, TORBIDITÀ DELLE ACQUE DEL FIUME MARTA, MAZZOLA / BACCIARDI: "NON TEMIAMO EVENTUALI AZIONI LEGALI DEL CONSORZIO DI BONIFICA"
21/07/2012 TARQUINIA, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PRESENTA UN ESPOSTO CONTRO LEGAMBIENTE


 




TARQUINIA, SABATO MATTINA PULIZIA DELLA PINETA DI SAN GIORGIO ORGANIZZATA DAL CONSIGLIERE MANUEL CATINI. INVITATI CITTADINI E ASSOCIAZIONI.

A.P.

Il consigliere dell’Università Agraria di Tarquinia Manuel Catini ha lanciato un appello per effettuare la pulizia della pineta in località San Giorgio.L’iniziativa ha riscosso immediati consensi e si svolgerà sabato 25 agosto 2012, dalle ore 9 alle 12. “L’appuntamento per tutti quelli che vogliono dare una mano – dichiara Catini – è all’ingresso della pineta, raggiungibile dalla strada provinciale Litoranea percorrendo la strada sterrata che conduce al mare. Quest’area verde spesso è utilizzata dai bagnanti che vi sostano per il pranzo. Purtroppo, una minoranza di questi cittadini abbandona sul posto i sacchetti dei rifiuti. Un gesto incivile che va a discapito di tutta la comunità. Inoltre, la frammentazione della pineta tra diversi proprietari non facilita la manutenzione di quello che è uno dei polmoni verdi del nostro litorale, colpito dalle emissioni inquinanti della centrale a carbone di Civitavecchia. Chi vuole aiutarci – conclude Catini – può intervenire sabato mattina. A ciascun volontario forniremo guanti protettivi, rastrello e sacco per raccogliere l’immondizia. La manifestazione è apartitica e sono invitate a partecipare le associazioni del territorio e tutti i cittadini. Chi ama Tarquinia ama sé stesso.”
 




TARQUINIA, TUTTI PAZZI PER LA TAGLIATA

A. De. M.

Sabato 25 e domenica 26 agosto (dalle ore 19.30), piazzale Europa ospiterà le “Sere della Tagliata – Sagra della carne maremmana”. Nata da un’idea della cooperativa sociale Terra&Mare e dell’associazione Pro Tarquinia, immediatamente sostenuta dall’Università Agraria e dal Comune di Tarquinia, la manifestazione vuole essere una sagra sui generis sin dalla sua prima edizione. Per Paolo Frezzini, della cooperativa sociale Terra&Mare, «l’iniziativa punta sulla qualità e sulla tipicità. La tagliata come esaltazione della carne maremmana, da abbinare alla gamma dei prodotti del nostro territorio. Una sagra con stile, senza perdere il carattere popolare». Per Paolo Giorgi, presidente della Pro Tarquinia, «si è scelto piazzale Europa perché un luogo un po’ dimenticato dai circuiti degli eventi estivi. Musica di livello e area giochi con animazione per bambini garantiranno il piacere di una serata diversa, in cui scoprire il sapore della Maremma». Sara Torresi, vice presidente Università Agraria, sottolinea come «valorizzare la carne maremmana è la nostra missione. Abbinarla con altri prodotti del nostro territorio una grande occasione. I prodotti locali non come vetrina, ma come opportunità. Il vero traguardo è vendere ciò che si produce con i necessari valori aggiunti legati alla qualità e al lavoro. Una filosofia che si coniuga con quanto stiamo facendo». Per l’assessore del Comune di Tarquinia Anselmo Ranucci «nessuna concorrenza con la sagra di Monte Romano, ma la giusta ambizione di raggiungere i suoi livelli numerici. Il nostro territorio ha le potenzialità per fare bene. Ottima la scelta della data e del luogo, che non entra in conflitto con le attività commerciali. Il piazzale Europa è stato per anni centro nevralgico di eventi simili ed è giusto tornare a utilizzarlo».   




TARQUINIA, TORBIDITÀ DELLE ACQUE DEL FIUME MARTA, MAZZOLA / BACCIARDI: "NON TEMIAMO EVENTUALI AZIONI LEGALI DEL CONSORZIO DI BONIFICA"

Redazione

«Se il Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca riterrà opportuno adire alle vie legali per accertare la verità, saremo ben lieti di andare in fondo alla questione. Prima di tutto vengono la tutela ambientale e la difesa dei comparti produttivi, compreso quello balneare». Lo affermano il primo cittadino di Tarquinia Mauro Mazzola e il vice sindaco Renato Bacciardi, al riguardo di una nota inviata dal Consorzio di Bonifica. «Non abbiamo timore. – proseguono – Come Amministrazione abbiamo semplicemente chiesto al Consorzio di Bonifica una maggiore comunicazione. Di fronte a una situazione di emergenza, l’Ente avrebbe dovuto informare preventivamente il Comune». La Polizia Locale ha intanto effettuato tra il 16 e il 18 agosto una serie di sopralluoghi lungo il fiume Marta, fino alla diga in località Montebello, corredati da un’ampia documentazione fotografica. L’Amministrazione inoltre incaricherà un tecnico per valutare gli effetti sulla limpidità delle acque fluviali causati da temporali come quello del 13 agosto. Il primo cittadino Mazzola e il vice sindaco Bacciardi ribadiscono infine la necessità di una maggiore collaborazione. «È fondamentale per affrontare simili criticità. – concludono – Un temporale estivo non può mettere in ginocchio il settore turistico. Il Marta è un fiume con problematiche complesse, che non possono ricadere solo sulla città nel cui territorio è presente la foce. Tutte le Istituzioni, dalla Provincia ai Comuni e ai Consorzi di Bonifica, dovrebbero lavorare per renderlo più pulito».




TARQUINIA, VUOLE TORNARE A TERNI MA SBAGLIA SVINCOLO E SI FA 15 KM CONTROMANO

Redazione

Una svista pericolosissima. Settantaquattro anni, alla guida della sua automobile voleva rientrare a Terni ma ha scelto la strada sbagliata mettendo a repentaglio la sua vita e quella degli altri automobilisti. L'anziano, ha percorso ben 15 chilometri contromano sulla superstrada Viterbo-Civitavecchia: la polizia, dopo averlo seguito e intercettato, ha ritirato la patente di guida all'uomo, residente a Terni. L'anziano era partito da Tarquinia e, una volta giunto a Monte Romano ha imboccato lo svincolo sbagliato, continuando contromano il viaggio in direzione Terni. Poco dopo, l'autista, che proseguiva tranquillamente il viaggio contromano, e' stato bloccato dagli agenti all'altezza dello svincolo per Vetralla. Difficile, adesso, provare a fare lo stesso percorso senza autovettura.




TARQUINIA, CONSEGNATI GLI ASSEGNI DI STUDIO AI NEODIPLOMATI CON 100

Redazione
Nella Sala degli Affreschi del palazzo comunale sono stati consegnati l’11 agosto gli assegni di 500 euro agli studenti delle scuole superiori residenti a Tarquinia, che si sono diplomati con 100. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Mauro Mazzola, l’assessore alla pubblica istruzione Sandro Celli e il consigliere comunale Marco Gentili, promotore dell’iniziativa giunta alla terza edizione. Erano anche presenti professori e genitori. Tredici i giovani beneficiari delle borse di studio: Alessandro Brizzi, Michele Brizzi, Federico Caporali, Chiara Cappello, Alessio Celli, Cristiano Ciurluini, Silvia Di Giovanni, Chiara Grassi, Fabrizio Riminucci, Francesco Rotatori, Maurizio Tiziani, Jacopo Maria Venanzi e Martina Zuccon. «Vogliamo riconoscere il merito di chi con impegno raggiunge risultati importanti. – ha dichiarato il primo cittadino – Investire nello studio permette di sviluppare le proprie capacità e di dotarsi dei migliori strumenti per crearsi il proprio futuro». «Anche quest’anno abbiamo ritenuto opportuno dare il giusto riconoscimento ai ragazzi e alle ragazze che si sono maggiormente distinti nello studio. – ha affermato l’assessore Celli – Avere una solida preparazione culturale è indispensabile sia per affrontare il percorso universitario sia per intraprendere altre strade, quale per esempio quella della ricerca del lavoro». «La meritocrazia deve essere l’unico metro di giudizio. – ha detto il consigliere comunale Gentili – Sono contento di vedere quest’anno così tanti studenti diplomati con il massimo dei voti, pronti a guardare al domani con fiducia e consapevoli delle proprie possibilità».




TARQUINIA TRASPORTO SCOLASTICO, IL SINDACO MAZZOLA: "ATTI SVOLTI NELLA MASSIMA TRASPARENZA E CHIAREZZA"

Redazione

«Abbiamo applicato con scrupolosa attenzione le direttive del Consiglio di Stato. Gli atti sono stati fatti nella massima trasparenza e chiarezza. Gli agitatori di spettri raccontino tutta la verità». Lo dichiara il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, in merito alla gara d’appalto per assegnare il servizio del trasporto scolastico. «L’accusa che ci viene mossa è di aver rispettato le regole. – prosegue – La colpa dell’Amministrazione è quella di aver recepito fino in fondo le disposizioni del Consiglio di Stato e aver garantito parità di trattamento alle ditte che hanno partecipato alla gara. Mettere sotto accusa trasparenza e chiarezza nel seguire l’iter burocratico lascia l’amaro in bocca. Sono in molti a usare queste due parole, per poi rimangiarsele. C’è chi addirittura è arrivato a chiedere un consiglio comunale straordinario per interessi personalistici e su una gara d’appalto fatta nel rispetto delle normative vigenti». Il servizio partirà regolarmente con l’apertura delle scuole. «Il trasporto sarà assicurato fin dall’inizio delle lezioni. – ribadisce il primo cittadino – Abbiamo incontrato i genitori fornendo tutte le spiegazioni al riguardo. Gli autobus serviranno l’intero territorio comunale così come è sempre stato. Come Amministrazione ci impegniamo a tutelare il personale impiegato nel servizio e a risolvere tutte le criticità». L’invito è a non farsi strumentalizzare. «Le preoccupazioni dei genitori sono legittime e un Comune deve fornire delle risposte, come abbiamo fatto nella riunione. – sottolinea il sindaco Mazzola – Chi invece si fa portavoce di polemiche inutili va isolato. La verità vera è negli atti compiuti rispettando le direttive date dal Consiglio di Stato. La verità falsa è quella raccontata da “anonimi” che non hanno neanche il coraggio di mettere il proprio nome e il proprio cognome in ciò che dicono e scrivono. Alla faccia della chiarezza e della trasparenza di cui tanto parlano questi “sconosciuti”».




TARQUINIA, FARE VERDE: “L’EVENTUALE ESENZIONE DEL PEDAGGIO AUTOSTRADALE PER I RESIDENTI RICADRÀ SULLE TASCHE DI TUTTI GLI ITALIANI.”

Redazione

“L’eventuale esenzione del pedaggio autostradale per i residenti ricadrà su tutti i cittadini italiani.” Così si esprime il circolo tarquiniese dell’associazione ambientalista Fare Verde, commentando l’approvazione qualche giorno fa da parte del Cipe del progetto dell’autostrada tirrenica Livorno – Civitavecchia.
In quella sede, il governatore della Toscana, Enrico Rossi, ha “strappato” al presidente del consiglio Mario Monti la promessa di reperire i finanziamenti per garantire l’esenzione del pedaggio ai residenti dei comuni della sua regione interessati al passaggio dell’autostrada (Corriere della Sera, 4 agosto 2012, pag.9).
“La trovata di esentare dal pedaggio i residenti – commenta Fare Verde – ha il solo scopo di tacitare il risentimento popolare per il “regalo” di un bene collettivo: una strada consolare, pubblica da oltre duemila anni, viene “regalata” a un privato che la trasforma in autostrada, ovviamente a pagamento. Inoltre, l’esenzione rimarrebbe in vigore solo per alcuni anni e per brevi tratti dell’autostrada e non deriverebbe da un mancato prelievo del concessionario, ma da un fondo statale di copertura che trasferirebbe gli oneri del pedaggio della tirrenica sulle spalle di tutti i cittadini italiani. L’esenzione è il solito contentino – conclude Fare Verde – per zittire la popolazione locale usurpata del diritto alla mobilità e lanciare una ciambella di salvataggio a quegli amministratori locali e nazionali che hanno sostenuto questo scellerato progetto e non sanno più come difenderlo.”