TARQUINIA: PICCHIA VIOLENTEMENTE AL VOLTO L'EX FIDANZATA

Red. Cronaca
Tarquinia (VT)
– Continuano anche nella Tuscia gli episodi di violenza sulle donne, maltrattamenti in famiglia e atti persecutori proprio mentre le cronache nazionali sono focalizzate sul problema a seguito della morte della 22nne romana data alle fiamme dall’ex fidanzato.

I Carabinieri di Tarquinia ieri nelle primissime ore del giorno hanno arrestato un 28nne di origine romena residente a Tarquinia e già gravato da precedenti penali per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata 29nne nonché tentato omicidio nei confronti del fratello della ex fidanzata.

I Militari dell'Arma sono stati chiamati dai vicini a seguito delle urla che provenivano dall’abitazione, giunti sul posto oltre a constatare le ferite al volto della donna hanno colto in flagranza l’arrestato mentre colpiva con calci e pugni in testa al fratello 56nne della donna riuscendolo a bloccare nella furia della violenza. La donna e il fratello sono stati immediatamente soccorsi e trasportati presso l’Ospedale di Viterbo dove sono stati medicati e giudicati rispettivamente guaribili in 4 e 30 giorni. Già in altre occasioni la donna era stata oggetto di maltrattamenti e atti persecutori da parte dell’uomo che non voleva rassegnarsi all’interruzione della loro relazione sentimentale.

Dopo l formalità di rito l’arrestato è statao tradotto prssso la casa circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Purtroppo dall’inizio dell’anno sono già undici gli episodi di arresto solo da parte dei Carabinieri per violenza sulle donne, in tutti i casi si tratta di coniugi, ex coniugi o fidanzati che al termine delle rispettive relazioni non accettano di essere lasciati e iniziano a perseguitare le donne fino a giungere alla violenza fisica. Questo rappresenta solo la punta “dell’iceberg” di un fenomeno che vede decine e decine di denunce di atti persecutori, magari più lievi, ma che rischiano di sfociare nella violenza.  
 




TARQUINIA, SS675 TRACCIATO VERDE ANAS: I COMITATI PER IL NO SONO STATI ASCOLTATI DALLE ISTITUZIONI

Red. Cronaca

Tarquinia (VT) – La volontà dei Cittadini, dei Comitati e delle Associazioni ambientaliste e di categoria di ottenere quell'ascolto sinora negato da buona parte degli amministratori pubblici della Provincia di Viterbo e della Regione Lazio sul tema della localizzazione del tracciato finale della SS Orte – Civitavecchia è stato il filo conduttore che ha ispirato tutta l'assemblea pubblica organizzata il 12 maggio 2016 presso la località Montericcio organizzata e promossa tra gli altri dal Comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia.

L'evento, molto sentito ed atteso dalla popolazione di Tarquinia ha visto una grande e vivace partecipazione con la presenza di esponenti delle amministrazioni regionali, provinciali e comunali che, dopo le molte resistenze mostrate negli ultimi mesi a promuovere un dibattito pubblico sull'opera, non hanno più potuto ignorare ciò che dovrebbe essere scontato e banale in un paese normale: dove si incontrano e confluiscono le opinioni e le esigenze dei cittadini lì deve essere sempre presente la politica.

E' con questo spirito che si sono succedute le relazioni e gli interventi dei Comitati e delle Associazioni che, sin dall'inizio di questa vicenda hanno speso le proprie energie per contrastare il disegno di ANAS di voler localizzare il tracciato della ultima tratta della Orte -Civitavecchia nella valle del Mignone, destinando così un territorio delicato ed incontaminato alla distruzione e con esso distruggendo anche il lavoro di chi nella valle ha investito ed opera nel campo dell'agricoltura e del turismo sostenibile.

Gli interventi del territorio hanno permesso ai politici presenti di acquisire finalmente una precisa consapevolezza sia sulla preziosità del territorio ma anche su tutti gli aspetti poco chiari e controversi dell'analisi tecnica con cui ANAS ha deciso sulla localizzazione dell'opera. In sala infatti sono state distribuite ai partecipanti ed ai politici le osservazioni dettagliate sul progetto preliminare di Anas e sull’analisi multicriteri, curate dal Comitato per il diritto alla mobilità, che le ha condivise con i partecipanti e con quei pubblici amministratori che non le conoscevano, mettendo così in evidenza la lacune e le forzature che sono state rilevate nel metodo con cui ANAS ha scelto il tracciato Verde.

Accanto a questa piccola soddisfazione però si è anche dovuto prendere atto che ormai il ruolo di vigilanza sulla realizzazione delle grandi opere e quello del rispetto delle normative e dell'ambiente (la SS 675 è stata localizzata in una ZPS ed è tutelata da una rigidissima normativa Europea) è ormai unicamente nelle mani dei cittadini che vicariano quelle funzioni che appartengono in primis ad una politica ben pagata ma quasi sempre lontana dai cittadini e non sempre preparata a gestire situazioni così critiche.
Lunedì 16 Maggio, grazie all’impegno dell’onorevole Massimiliano Bernini, una delegazione del comitato sarà ricevuto dalla dirigente Segnalini del MIT, responsabile della conferenza dei servizi alla quale saranno consegnate le osservazioni al progetto e il video con i contributi dell’assemblea per fornire anche a distanza, quel dibattito pubblico che nessuna istituzione ha voluto mettere in campo per condividere le scelte del tracciato e della localizzazione della trasversale.

Giovedì 19 sarà invece la volta dell’audizione alla commissione ambiente della Regione Lazio, dove in presenza del presidente dott. Enrico Panunzi sarà depositata tutta la documentazione a supporto dei no al tracciato verde, ancora in valutazione d’impatto ambientale presso il Ministero dell’ambiente.
 




TARQUINIA: PARTITA LA CONVENZIONE TRA IIS CARDARELLI SKYLAB STUDIOS

Red. Cultura
Tarquinia (VT)
– La scuola incontra il mondo del lavoro: dal 29 febbraio al 6 maggio gli studenti del 3°A e 3°B del corso turistico dell'Istituto d'Istruzione superiore Vincenzo Cardarelli di Tarquinia saranno ospitati a rotazione dalla start-up innovativa Skylab Studios per dare vita a un progetto di alternanza scuola-lavoro. "Un'opportunità per conoscere da vicino il mondo del lavoro – secondo l'azienda – che si potrebbe trasformare in una collaborazione estiva".

"Durante i mesi di stage – spiegano i soci di Skylab Studios –  gli studenti (45 ragazzi di 16 anni ) lavoreranno ai progetti di marketing turistico strategico in cui è impegnata la società, e daranno il loro contributo di menti giovani e preparate". La convenzione prevede un percorso di formazione specifica nel settore innovativo, in una società leader dell'innovazione turistica-culturale.

"Consideriamo questo progetto un ulteriore modo per i nostri alunni di conoscere una realtà lavorativa nuova ed estremamente interessante: quella di consulente marketing turistico indirizzata alle attività di promozione del territorio per le Pubbliche Amministrazioni – ha spiegato la dirigente Laura Piroli – gli studenti avranno la possibilità di partecipare alle creazione di attività progettuali e di sviluppo di Data base sulle risorse del territorio, di raccolta di informazioni sui territori nazionali, creazione ed aggiornamento di Mailing list di operatori locali".
"Sicuramente – dichiarano le professoresse Loretta Perroni e Simona Zaccani –  ciò permetterà ai nostri ragazzi del corso turistico di sviluppare meglio le competenze informatiche e linguistiche già acquisite, competenze indispensabili per poter essere immessi nel mondo del lavoro quanto prima".
 




TARQUINIA: TORNA A SPLENDERE LA SPIAGGIA DELLE SALINE

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Red. Cronache

Tarquinia (VT) – Si è svolta, domenica 24 gennaio 2016, la prima delle due giornate previste sul litorale viterbese nell’ambito della manifestazione nazionale “Il mare d'inverno”. I cittadini e i volontari dei gruppi locali di Tarquinia e Viterbo dell’associazione ambientalista Fare Verde, hanno pulito la spiaggia delle Saline a Tarquinia Lido.

Al loro fianco tanti cittadini, il personale del Corpo Forestale dello Stato con i prima fila il vice questore Lorenza Colletti, e gli iscritti all’Associazione per il Lido di Tarquinia Più e dell’Avad, l’associazione volontari assistenza disabili. Infine, particolarmente gradita è stata la presenza di Mauro Rotelli e due appartenenti a @igerslazio, la community regionale dell’associazione nazionale Instagramers Italia, media partner dell’evento nella nostra regione.

Al termine della pulizia, i cittadini e i volontari hanno raccolto dieci grossi sacchi d’immondizia. Nella speciale hit – parade dei rifiuti stilata da Fare Verde, spiccano quest’anno: una protesi mammaria in lattaice, un costume da bagno, plastica e polistirolo in quantità, cinque siringhe, un paio di scarponi, una ruota per autovettura completa di copertone; due taniche di plastica. “L’inverno è stato mite e non ci sono state grosse mareggiate – dichiara il presidente regionale di Fare Verde Silvano Olmi – per questo non abbiamo trovato molta immondizia sulla spiaggia e anche l’erosione marina si è fatta sentire di meno rispetto agli anni scorsi, anche se il fenomeno é sempre preoccupante e l’oasi naturalistica corre gravissimi pericoli. A dominare il panorama dei rifiuti raccolti c’è la plastica e il polistirolo, veri flagelli per il nostro litorale.” “Le onde del mare possono entrare in qualsiasi momento nelle vasche dell’oasi naturalistica delle Saline di Tarquinia – denuncia il presidente provinciale di Fare Verde Roberto Tomassini – continuiamo a lanciare appelli, mettendo in guardia tutti sugli effetti devastanti provocato dall’erosione. Questa oasi di ripopolamento animale, unica nel suo genere, ha bisogno di un intervento immediato della Regione Lazio e dell’Ardis, l’agenzia regionale per la difesa del suolo.”

L’impegno di Fare Verde non si ferma e anche domenica prossima, 31 gennaio 2016, è prevista la pulizia della spiaggia in località San Giorgio. La partecipazione è aperta a tutti. Questa seconda giornata  ecologica avverrà in contemporanea con la manifestazione nazionale, che porterà centinaia di cittadini sulle spiagge di tutta Italia.
 




TARQUINIA, SCOMPARSO UN UOMO: AL VIA LE RICERCHE NEI BOSCHI

Redazione

Tarquinia (VT) – I vigili del fuoco di Viterbo sono impegnati da questa mattina nella ricerca di un uomo a Tarquinia. Lo scomparso ha 67 anni e ha fatto perdere le sue tracce ieri sera. Le squadre di ricerca lo stanno cercando in una zona boschiva in località Borgo d'Argento.




TARQUINIA, MATERASSI ABBANDONATI. FARE VERDE: "CONTRO L'INCIVILTÀ SERVONO LE TELECAMERE"

Redazione
Tarquinia (VT)
– Quattro materassi abbandonati lungo la strada dai soliti ignoti. Accade nel territorio del comune di Tarquinia, al chilometro 6 della statale Aurelia bis, nei pressi di un antico acquedotto ad arcate. A segnalare il gesto incivile è l’associazione ambientalista Fare Verde che ha avvisato il comando della polizia locale al fine di far rimuovere il materiale. “Un gesto sconsiderato – dichiara Silvano Olmi, vice presidente nazionale di Fare Verde –  un danno per l’ambiente e uno sfregio alla nostra città. Ho segnalato il problema alla polizia locale per una celere rimozione del materiale.Propongo all’amministrazione comunale di Tarquinia di installare delle telecamere nei luoghi dove periodicamente sono abbandonati i rifiuti, al fine di individuare e sanzionare chi mette in atto questi gesti incivili.”
 




TARQUINIA, MUSICA E INCLUSIONE: L'ISTITUTO SACCONI ALLA GUIDA DEL PROGETTO EUROPEO "CONTEST"

Redazione
Tarquinia (VT)
– Nell’ambito dei progetti europei  Erasmus Plus, l’IC “Ettore Sacconi” di Tarquinia ha avviato nella cittadina di Paikuse in Estonia, il progetto CONTEST, che mira a migliorare l'attività educativa dei ragazzi adolescenti e a contribuire a definire quelli che saranno gli standard europei dell'insegnamento e dell'inclusione.

Nella cittadina baltica si è dato il via a questo interessante progetto che vede l'istituto tarquiniese alla guida di un gruppo di docenti di nove nazioni della Comunità Europea. Nei giorni 25/28 novembre scorsi, infatti, i rappresentanti delle scuole dei nove paesi partner europei (Estonia, Germania, Finlandia, Romania, Polonia, Lituania, Croazia, Ungheria e Italia) si sono incontrati per predisporre le attività di ricerca necessarie alla costruzione di un curricolo internazionale incentrato sulla musica e l’inclusione.

L’obiettivo del progetto è la conoscenza dei diversi sistemi educativi e lo scambio delle migliori pratiche inclusive che ciascun Paese vanta, per rendere più efficace l’azione educativo-didattica sugli alunni dai 10 ai 14 anni. Un gruppo di docenti appartenenti alle diverse scuole europee che sono partner dell'istituto si formerà attraverso incontri in presenza e a distanza, cioè condividendo esperienze e proposte via web e poi verificandole in una serie di incontri tematici già previsti, nell'ambito di un calendario di incontri che si svolgerà da ora fino a giugno 2017. Per i docenti, la condivisione di documenti e percorsi formativi, in linea con le competenze chiave di cittadinanza, sarà elemento di sperimentazione di strategie didattiche innovative e si trasformerà, per i ragazzi delle classi della scuola secondaria di primo grado, in proposte educative varie, divertenti e interessanti.

Gli studenti avranno modo di conoscere i loro colleghi europei attraverso una serie di attività “sincroniche e diacroniche”: elaboreranno fra loro idee e proposte (guidati e coordinati dagli insegnanti) e saranno in collegamento con i ragazzi degli altri paesi europei mediante forum, chat, video messaggi ed e-mail. Dettaglio non secondario di questo “grande gioco d’interscambio” è che, a veicolare le comunicazioni, sarà l’inglese, lingua ufficiale di comunicazione nel progetto. Una volta tanto la passione dei ragazzi per i mezzi di comunicazione elettronica (telefonini e computer) sarà mezzo efficace di uso e apprendimento dell'inglese e di comunicazione a distanza con i propri pari sparsi per tutto il continente. Questo è il secondo progetto messo in campo dall'Istituto che sta già attuando, sempre nell'ambito europeo di Erasmus Plus, "Lively English book for children".

La musica rappresenta l'argomento didattico su cui si incentra quest'opera di scambio a diffusione di cultura e conoscenza, non tanto con il fine di individuare nuovi talenti esecutivi e compositivi, ma al fine di utilizzare il naturale interesse dei ragazzi per l'ascolto e la condivisione musicale e la natura dell'esperienza sonora che supera ogni barriera linguistica per promuovere l'inclusione di tutti in questo grande progetto didattico, siano essi stranieri nelle nostre classi e stranieri delle nove scuole europee che condividono gli appuntamenti del progetto. L’intera serie di lavori si concluderà per i ragazzi nel maggio del 2017, in occasione  del Concorso musicale internazionale “Città di Tarquinia”, quando saranno ospitati da noi a Tarquinia i rappresentanti delle scuole partecipanti e quaranta ragazzi dei nove paesi partner. Per i docenti europei, invece, le attività proseguiranno con l’analisi degli esiti e la rendicontazione sociale. Sul sito dell’IC Sacconi (www.icsacconi.it) è già presente uno spazio dedicato ai progetti con le immagini delle attività in corso tra le scuole.
 




TARQUINIA, STUDENTI SENZA SCUOLABUS: ARRIVA L'ULTIMATUM AL COMUNE

Redazione

Tarquinia (VT) – Un gruppo di genitori ed alunni della scuola Cardarelli di Tarquinia lanciano un appello al nostro quotidiano in merito alle "mancate risposte" da parte dell'amministrazione comunale e della preside della scuola sul problema degli studenti rimasti senza servizio di pubblico di trasporto. Queste famiglie minacciano iniziative di protesta per i prossimi giorni qualora il problema non venga risolto nell'immediatezza.

"Ci sono ragazzi che non hanno alternativa – dice una delle ragazze coinvolte nel problema – dovranno lasciare la scuola e questo non è giusto e non comprendiamo come può essere tollerato dalla preside che pur rappresenta la scuola pubblica". Dalla roccaccia a Montericcio dalla Farnesiana a Pantano, Forca di palma, Marina velka, Vaccareccia, Valfragida, Pian d’organi, Piantata, Taccone di mezzo, Acquetta, Bagnoli, Castagno, Spinicci, Piandi spille e San Giorgio la voce dei ragazzi è concorde, la scuola è un diritto e loro non si sentono studenti di serie B e sapranno dimostrare la forza delle loro determinazione.

"Se entro Lunedì non sarà data risposta al problema – si legge nella nota di queste famiglie – saremo disposti anche a fare lo sciopero della fame e a tutte quelle manifestazioni che serviranno per dare una soluzione al problema. Noi non siamo disposti a mollare – prosegue la nota –  e lo faremo anche per quei ragazzi che hanno già pensato di lasciare la scuola.

Le famiglie non possono sempre accompagnare e riprendere i propri figli ogni giorno utilizzando mezzi propri, infatti lasciano già, spesso, a casa i ragazzi, danneggiando l’andamento scolastico per via delle assenze.
Martedì se nessuno ci avrà dato risposte saremo fuori la scuola a ricordare a tutti che il nostro diritto allo studio va rispettato, il problema è risolvibile, anche con poca spesa e non accettiamo che nessuno se ne occupi.

Gli altri comuni hanno risolto il problema e dunque rimane da capire perché il comune di Tarquinia non si adopera per risolverlo prima che sia troppo tardi per i ragazzi che nel frattempo non riescono ad avere una frequenza regolare.
I nostri genitori sono con noi e non intendiamo fare un passo indietro sulle nostre richieste, un trasporto pubblico per i ragazzi che non possono utilizzare i sedili da bambino degli scuolabus è un problema risolvibile, dunque perchè non dotare i pulmini di 4/5 sedili per ogni corsa?"

Questo grido di aiuto da parte delle famiglie e degli studenti è stato raccolto dal nostro quotidiano che lo rilancia ai diretti interessati. Seguiremo questa vicenda auspicando in una rapida soluzione della gravosa problematica.
 




TARQUINIA, TIRRENICA: LA NOTIZIA A META' DELL'APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI VARIANTE DEL PONTE

Redazione
Tarquinia (VT)
– Dura nota nei confronti del primo cittadino di Tarquinia quella diffusa dal comitato per il diritto alla mobilità sul tema della Tirrenica e la battaglia per il ponte e le relative complanari che mancavano al progetto SAT del Lotto 6A. "Il Sindaco di Tarquinia non smentisce mai la sua imprudente passione per la propaganda, – così inizia la nota del Comitato, che prosegue – al punto di dare notizie a metà come ha fatto nell’annunciare come un suo personale obiettivo raggiunto l’approvazione del progetto di variante alla viabilità locale del Lotto 6A per recuperare il grave problema della mancanza di un ponte sostitutivo a quello che è già in uso dell’autostrada, il viadotto della ex SS Aurelia. Il Sindaco sfoggia notizie senza dare i dettagli più importanti,: intanto che la variante è stata seguita passo dopo passo dagli avvocati che difendono i cittadini di Tarquinia nel ricorso giunto al Consiglio di Stato, omette sempre di dire che i firmatari sono stati ricevuti 3 volte dal responsabile della Direzione di vigilanza delle concessioni autostradali per il Ministero dei trasporti, il dott.Mauro Coletta che ha firmato ogni passaggio istruttorio della variante. Grazie a questi incontri che sono stati organizzati presso il Ministero, anche il presenza di SAT, siamo riusciti ad informare puntualmente sull’evolversi della situazione con planimetrie foto e documenti alla mano, ad avere accesso agli atti che oggi sono diventati un risultato disponibile a tutti i cittadini, grazie soprattutto ad un lavoro di informazione puntuale che ancora però non ha raggiunto il risultato finale.
Il 16 Settembre in occasione dell’ultimo incontro con il Ministero era stata già annunciata dal dott. Mauro Coletta la firma dell’approvazione della variante nord, ma con estrema puntualità gli avvocati del ricorso e i residenti presenti all’incontro hanno richiesto a SAT, che ancora una volta era presente nella persone del direttore Luigi  Massa, direttore generale della Tirrenica, di indicare i tempi di realizzazione del ponte e le relative complanari che, visto l’ingente spesa di circa 4 milioni di euro, sarà affidata a gara di evidenza pubblica e dunque con dei tempi di realizzazione di due/tre anni.
Prima di sbandierare risultati come fossero suoi, il Sindaco dovrebbe preoccuparsi di avere certezze dal Ministero e soprattutto da Sat che gli accessi di pantano di sopra e della Farnesiana rimangano aperti finchè i lavori di realizzazione del ponte siano effettivamente realizzati; questa l’unica garanzia che dovrebbe avere un Sindaco invece che raccontare la verità a metà.Resta comunque ancora da difendere la lotta dei residenti in sede giudiziaria contro gli abusi perpetrati in questi anni dalla SAT contro la viabilità pubblica e per questo gli avvocati ed i ricorrenti saranno presenti nell’aula del dibattimento al Consiglio di Stato l’8 ottobre prossimo.
Il sindaco di Tarquinia – conclude la nota – piuttosto che esultare sull’avvenuta approvazione di una variante che di fatto rattoppa un pasticcio in cui hanno tutti la loro responsabilità, ministero delle infrastrutture e comune di Tarquinia, dovrebbe dire altro, per esempio cosa sia disposto a fare nel caso gli accessi utili ai residenti non venissero lasciati aperti fino alla completa realizzazione del ponte e delle relative complanari, se insomma si metterà di traverso o continuerà a scrivere e basta?"

 




TARQUINIA: PARTE LA SOLIDARIETA' PER I BAMBINI DISABILI PERUVIANI

Redazione

Tarquinia (VT) – Recordati spa dona 1000 euro a Semi di Pace per il Progetto Vita – Gianni Astrei. I fondi, messi a disposizione dal gruppo farmaceutico, serviranno per l’acquisto di latte a favore dei bambini disabili della regione di Yurimaguas (foresta amazzonica), in Perù.

"Ringrazio la società per aver finanziato il microprogetto “Poter bere latte” e aver creduto nella nostra associazione. – afferma la coordinatrice del Progetto Vita – Gianni Astrei, Rossella Mignanti – In collaborazione con le missionarie della Congregazione "Misioneros de Jesus", Semi di Pace da alcuni anni garantisce sostegno sanitario e alimentare ai bambini, che presentano disabilità sia lievi, sia gravi e in alcuni casi soffrono di malnutrizione o denutrizione. Il latte rappresenta un alimento prezioso e le missionarie lo trasportano nei villaggi o lo conservano presso il loro centro di accoglienza".

Il prossimo 13 settembre volontari di Semi di Pace si recheranno nella regione di Yurimaguas per incontrare le missionarie della Congregazione "Misioneros de Jesus" e fare il punto della situazione sulle iniziative umanitarie inserite nell’ambito del Progetto Vita – Gianni Astrei. «Stiamo definendo gli ultimi dettagli della missione che avrà un duplice obiettivo. – spiega Mignanti – Da un lato conoscere le richieste delle missionarie e per rimodulare l’impegno di Semi di Pace in base alle necessità più impellenti della popolazione locale. Dall’altra inserire far provare ai partecipanti l’esperienza di un viaggio solidale e di vivere a stretto contatto con i bambini».
 




TARQUINIA, IMPOSTE E FAMIGLIE IN DIFFICOLTA': L'IDV LANCIA IL "BARATTO AMMINISTRATIVO"

Redazione

Tarquinia (VT) – “Il baratto amministrativo per aiutare le famiglie locali in difficoltà nel pagamento delle imposte”. Una proposta che viene lanciata da Silvia Boschi, referente locale IDV e Gabriele Tonicchi, Segretario Regionale dei giovani dell’IDV. “In questo periodo di grande crisi economica si vedono sempre più famiglie che non riescono ad avere una vita dignitosa, parecchie persone perdono il lavoro finendo per vivere sotto la soglia della povertà. –affermano- Vorremmo portare all’attenzione dell’amministrazione comunale, in particolare nelle figure del Sindaco Mazzola e del Vicesindaco Bacciardi, anche alla luce della crescente pressione fiscale che grava sulle famiglie tarquiniesi, la oramai palese ed insormontabile difficoltà nel corrispondere nelle casse comunali gli importi delle tasse”.

Da qui la proposta del baratto amministrativo già attuata in numerosi comuni non soltanto del Lazio ma di tutta Italia. Pulizia, abbellimento delle aree verdi, di piazze e strade ma anche manutenzione e ancora recupero di aree e beni immobili inutilizzati. Rendere più belle e pulite le proprie città diventerebbe più facile, garantendo anche a chi ha difficoltà di far quadrare i conti di mettersi a posto col fisco, barattando le tasse con la propria prestazione manuale. “Riteniamo che attuando questa proposta prevista nel Decreto Sblocca Italia si potrebbe venire concretamente incontro alle difficoltà di tante famiglie attraverso la prestazione di un servizio gratuito che andrebbe a ridurre o addirittura a cancellare il debito. Questo avrebbe anche un positivo riscontro del Comune che potrebbe migliorare i servizi”. Un sistema che farebbe contento chi, magari essendo disoccupato, ha tempo a disposizione e debiti insoluti. Le tasse dovute, in questo caso, sarebbero trasformate in ore da dedicare alle attività in favore della comunità. La legge lo consente. Secondo quanto stabilito dall'art. 24 della Legge n° 164 del 2014 “I Comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. “L’IDV –conclude Gabriele Tonicchi- da sempre è vicino ai problemi dei cittadini e chiede a gran voce che la proposta venga vagliata accuratamente dai nostri amministratori. Tarquinia deve dare un segnale forte aiutando chi in questo momento, non ha i mezzi per ottemperare ai propri doveri, ricordandoci sempre che un popolo ha anche i diritti”.