TARQUINIA UNIVERSITÀ AGRARIA, VERSO IL CIPPATO E MAI PIÙ RAMAGLIE IN TERRA NEI BOSCHI

di Gennaro Giardino

Tarquinia (VT), la crisi del mercato della legna da ardere, il modificarsi delle stagioni, aprono a forme di utilizzo dei boschi comunque redditizie per  l’Ente, legate alla produzione energetica. L’aggiudicazione dei boschi avvenuta con delibera di giunta, il 18 novembre, e il ritrovato impegno con la ditta Barili, leader nel settore, apre una nuova era per l’Università Agraria. Meccanizzazione compatibile con le esigenze del bosco e cippatura del legno in loco, sono i punti salienti dell’accordo. Sull’esempio della Regione Toscana, un modo nuovo e meno impattante di tagliare il bosco. Il mancato taglio può provocare danni seri al bosco stesso. Le matricine lasciate devono poi avere il giusto tempo di ripresa, consentendo il pascolo solo nel momento adatto. Nell’ambito della tutela antincendio vanno rimosse anche le ramaglie in terra. Molte aziende boschive reputano conveniente lasciare sul posto i rami e prendere un verbale. Non questa volta, perché la cipattura rende vantaggioso anche l’uso delle ramaglie. Importante anche il vantaggio per  il servizio di legna da ardere comunque mantenuto. Lotti da 15 quintali, uno per famiglia a un prezzo di quasi 50 centesimi al quintale inferiore rispetto allo scorso anno, per una disponibilità complessiva di circa 6000 quintali, distribuita in pezzatura lunga presso il centro aziendale della Rocaccia. Presto sarà pubblicato l’avviso con tutti i dettagli necessari.
 




TARQUINIA, CDA UNIVERSITA' AGRARIA: VALUTAZIONE CONGRUITA' SU ESPROPRI E SERVITU' PER REALIZZAIZONE AUTOSTRADA

Redazione
Tarquinia (VT)
– Passano all’unanimità i provvedimenti in discussione al consiglio dell’Università Agraria di Tarquinia, che si è svolto il 6 agosto. Dopo l’approvazione rituale dei verbali della seduta precedente, si è proceduto alla valutazione di congruità sulla perizia estimativa (redatta dal perito demaniale nominato dalla Regione Lazio) sugli espropri e sulle conseguenti servitù necessarie per realizzare l’autostrada. «La nostra non è una valutazione sull’autostrada, – ha spiegato il presidente Alessandro Antonelli – ma, a fronte di un esproprio, un giudizio limitato alla congruità della perizia estimativa fatta dal perito demaniale». Politicamente rilevante il punto all’ordine del giorno, che ha riguardato la pineta di San Giorgio. Approvato lo schema di avviso pubblico per il concorso di progetti. Obiettivo la fruizione, la valorizzazione e lo sviluppo della pineta. «Un passo avanti per l’area di San Giorgio. – ha detto il presidente Antonelli – Il bando è pensato nel rispetto delle persistenze naturalistiche del sito, facendo interagire ambiente, turismo e impresa. Abbiamo scelto la via della trasparenza e dell’evidenza pubblica». Il presidente Antonelli ha fatto poi due importanti comunicazioni. Con la prima ha reso nota al consiglio la criticità del rapporto con la Maretour srl, società che gestisce il campeggio, annunciando l’imminente e inevitabile esigenza di porre in essere atti per il rispetto del contratto, che saranno a breve all’attenzione del consiglio. Con la seconda ha ribadito l’operatività dell’esenzione IMU sui terreni gestiti dall’Università Agraria, senza se e senza ma, motivandone i contenuti: «Garantiamo l’efficacia dell’esenzione, mediante riduzione agli utenti della seconda rata della corrisposta. Un impegno concreto che deriva da una norma chiara e voluta, che supera un’ingiustizia storica».   
 




TARQUINIA ALLEVAMENTO DELLA LEPRE: ALLA ROCCACCIA LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

Redazione

Tarquinia (VT) – L’arrivo delle coppie di riproduttori dà il via all’allevamento della lepre da ripopolamento, voluto dall’Università Agraria, presso il centro aziendale della Rocaccia. Il progetto sarà presentato in occasione della Festa della Merca – Roccaccia 2014, sabato 12 aprile, alle ore 11.00, durante il convegno dal titolo “L’Allevamento della Lepre e l’Università Agraria di Tarquinia, esperienza progettuale 2014”.  Parteciperanno la dott.sa Silvia Boni, il dott. Cristiano Papeschi e il dott. Claudio Montigiani. L’allevamento permetterà di diversificare la produzione e la redditività dell’azienda biologica della Roccaccia. Le coppie di riproduttori attive sono venti, collocate in gabbie apposite. I piccoli nati dopo la fase di svezzamento, verranno liberati in recinti di ambientamento, preparati con coltivazioni biologiche. Nel recinto gli animali saranno a terra, liberi in uno spazio di tre ettari. Raggiunta la maturità sessuale, dopo circa otto mesi, saranno catturati e venduti a fini del ripopolamento della fauna selvatica. Il solo ATC VT2, che ha competenza per metà provincia, ha acquistato circa 700 esemplari di lepre per il ripopolamento, a un prezzo medio di 120 Euro a capo. Buone le prospettive economiche e di mercato. Previsto il recupero dell’investimento iniziale in tempi brevi. Il convegno darà ulteriori spiegazioni sugli aspetti tecnici, con particolare attenzione alle questioni sanitarie e ambientali. La qualità della produzione sarà garantita dal regime biologico. Ancora una volta l’Università Agraria sceglie la via della sperimentazione, come accaduto con la permacultura, gli studi con il CNR, la biodinamica, mettendo questo patrimonio di conoscenza a disposizione di tutti gli addetti del settore agricolo e zootecnico del territorio.   
 




TARQUINIA UNIVERSITA' AGRARIA: APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2014

Redazione
Tarquinia (VT)
– Il consiglio di amministrazione dell'Università Agraria di Tarquinia ha approvato il bilancio di previsione 2014, con tredici voti. Hanno votato a favore i consiglieri del Partito Democratico Valeri, Gentili, Palmini, Jacopucci, Ricci, Olivieri, Montesi, oltre al presidente dell'Ente Antonelli e al presidente del consiglio Bordi; del Polo dei Moderati, Bacciardi; del Polo Civico Sinistra, Caria e Tufarini; e del gruppo indipendente, Fiaccadori. Assenti al momento del voto, i consiglieri Maneschi, Crescia e Serafini; contrari i consiglieri Catini, Gambetti, De Alessandris, Arpini e Guarisco. La maggioranza tocca quota tredici; la minoranza si ferma a cinque. Nella sua introduzione il presidente Antonelli ha ribadito come «siamo davanti a un bilancio tecnico, elaborato da una giunta politica. Non vi chiedo solo di votarlo ma di condividerlo. Come fu per la "datio in solutum", vi invito a risolvere con noi un problema storico. Questa sera sanciamo il risanamento totale dell’Università Agraria. La soluzione definitiva per un problema risalente agli anni Novanta: ovvero il mancato pagamento dell'IVA e dell'IRPEG. Una questione che non abbiamo generato noi, ma ci siamo impegnati a risolvere. Sentenze riferite al 2009-2010, che hanno portato all’Ente oltre tre milioni di euro di debiti, compreso l’ICI, che abbiano saldato e ristrutturato con l’impegno degli uffici. Un lavoro di cui andiamo orgogliosi. In via generale, è un bilancio realistico, attento, necessario a far fronte agli impegni assunti. La nostra maggioranza si conferma solida e coesa. La natura non perfettamente definita dell’Università Agraria, ci rende soggetto oltremodo gravato dal punto di vista fiscale. Ora la battaglia è la soppressione delle tasse sui terreni agricoli». Non è stato votato l’emendamento dei consiglieri Guarisco e Serafini, sulla realizzazione di un campo da golf, perché dichiarato tecnicamente inammissibile. Parere negativo è stato espresso tanto dal responsabile del servizio finanziario, quanto da quello del servizio tecnico e dal segretario dell’Ente.
 




TARQUINIA, UNIVERSITA’ AGRARIA: OGGI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

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Tarquinia (VT) – Fabio Bordi presidente del consiglio dell’Università Agraria fa sapere che oggi ci sarà consiglio di amministrazione in cui verranno ridisegnati i gruppi politici al suo interno. “Molto frammentario lo scenario. – Commenta Bordi – Nei giorni scorsi sono nati Forza Italia, con Annarita De Alessandris e Livia Crescia, – prosegue – il Nuovo Centro Destra, con Ferminia Arpini. Rimangono nel Pdl Manuel Catini, Alessio Gambetti e Marcello Maneschi. Ultimo gruppo nato in ordine di tempo quello di Marco Fiaccadori, denominato “indipendente”. Invariato Pd, formato da Elisa Valeri, Marco Gentili, Daniele Ricci, Armando Palmini, Sergio Olivieri, Francesco Montesi, Alessandro Jacopucci, oltre che dal presidente Alessandro Antonelli e Fabio Bordi. Così come il Polo Civico Sinistra con Luigi Caria e Maurizio Tufarini. Rimangono uninominali il Polo dei Moderati di Renato Bacciardi e quelli di Giovanni Guarisco e Pierluigi Serafini. La conferenza capigruppo è ora composta da nove membri, così come le commissioni, che saranno integrate su indicazione dei gruppi consiliari. Una divisione che non faciliterà il lavoro, ma garantirà maggiore partecipazione alle
commissioni.
 




TARQUINIA: AD APRILE SI INAUGURA IL CENTRO DI PRODUZIONE PER LA LEPRE DA RIPOPOLAMENTO

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Tarquinia (VT) – Ultimati i lavori per realizzare le strutture che permetteranno all’Università Agraria di allestire il centro di produzione per la lepre da ripopolamento, al centro aziendale della Roccaccia. L’inaugurazione avverrà ad aprile in occasione della Festa della Merca – Roccaccia 2014.  Per l’assessore Renzo Bonelli «è fondamentale diversificare l’allevamento, tutelando la biodiversità animale. Partiremo con dieci coppie di riproduttori selezionate da diverse aziende, tutte limitrofe al nostro territorio. Due sono le aree interessate. La prima area prevede l’allestimento di apposite gabbie per la riproduzione e lo svezzamento. La seconda, più ampia, a terra per la crescita e l’ambientamento, coltivata con colture selezionate e biologiche». «Lo stanziamento iniziale è stato di circa 45.000 euro. – spiega Daniele Ricci, consigliere dell’Ente e promotore del progetto – Grazie alla scelta di realizzare i lavori con il personale dell’Università Agraria, sono state ottenute economie per oltre 5000 euro, che ci consentiranno l’acquisto dei riproduttori. I fondi sono quelli provenienti dal fotovoltaico. Già formati i dipendenti che si occuperanno della gestione. Questa è un’opera importante realizzata con l’ausilio e la supervisione di tecnici competenti del settore faunistico. Già conseguiti in Provincia l’autorizzazione per l’allevamento delle lepri e i nulla osta sanitari Ausl». «I piccoli nati, una volta svezzati, dopo un periodo di adattamento in gabbia, saranno messi a terra nella struttura più grande, prima di essere catturati e successivamente venduti per l’immissione sul territorio ai fini del ripopolamento della fauna selvatica. – conclude il consigliere delegato Francesco Montesi – Ciascun capo ambientato a terra sarà venduto a 150 euro. Il piano d’investimento prevede di recuperare quanto speso in meno di tre anni, avendo ben chiaro che trattasi di animali delicati che richiedono attenzione». 
 




TARQUINIA: BOOM DI PRESENZE PER LA FESTA DI SANT'ANTONIO

Redazione
Tarquinia (VT)
– La festa in onore di Sant’Antonio Abate torna ai fasti e alla partecipazione del passato. Premiato lo sforzo del Comitato dei Festeggiamenti, dell’Università Agraria e del Comune di Tarquinia. Sabato 18 gennaio, una grande cornice di pubblico ha accompagnato il passaggio della processione per le vie del centro storico, che si è conclusa con un suggestivo spettacolo pirotecnico in piazza Belvedere. Domenica 19 gennaio si è svolta la tradizionale sfilata del carro di Sant’Antonio, allestito dall’Università Agraria e seguito da oltre ottanta persone a cavallo, per le strade del centro abitato. Moltissimi gli animali, di ogni razza e dimensione, per la rituale benedizione in piazza Belvedere. Nel pomeriggio la festa si è spostata in piazza San Giovanni, con caldarroste e vin brulé, artisti di strada e la pesca di beneficenza. Il presidente Alessandro Antonelli e gli assessori Renzo Bonelli e Alberto Blasi sottolineano il ruolo di don Augusto Baldini e del Comitato dei Festeggiamenti e aggiungono: «Da sempre l’Università Agraria ha una grande attenzione per le celebrazioni di Sant’Antonio, la cui figura è vicina all’essenza dell’Ente.

Un ruolo di responsabilità che condividiamo con i nostri dipendenti, sempre pronti a dare il loro prezioso contributo». «Il lavoro di squadra garantisce ottimi risultati e permette di fare molto con poche risorse. – dichiara il vice sindaco Renato Bacciardi – Nella provincia di Viterbo molti sono gli eventi dedicati a Sant’Antonio, ma pochi sono partecipati come a Tarquinia. Un grazie particolare va alle forze dell’ordine, al gruppo comunale della Protezione Civile e, soprattutto, al parroco don Augusto Baldini». «Bello vedere tanti fedeli ripercorrere il cammino di Sant’Antonio. – dichiara don Augusto Baldini, della Parrocchia dei Santi Giovanni e Leonardo – Sant’Antonio che era abituato a prendere il meglio da ciascuno. Credo che la festa sia stata coerente con il suo insegnamento. Ringrazio le Istituzioni tutte per la vicinanza dimostrata».
 




TARQUINIA, UNIVERSITA' AGRARIA: LA PERMACULTURA FA STRIKE

Redazione

Tarquinia (VT) – Il convegno organizzato dall’Università Agraria, in collaborazione con l’Accademia Italiana di Permacultura e l’Associazione Permacultura Zebrafarm, ha riscosso grande interesse. Oltre 400 sono stati i partecipanti. L’argomento trattato, il calibro dei relatori e una crescente attenzione a questi temi, hanno coinvolto in modo particolare i giovani. Il presidente Alessandro Antonelli ha sottolineato la coerenza tra la permacultura e l’Università Agraria, le prospettive che questa giornata ha aperto e l’importanza di essere protagonisti su argomenti che guardano al futuro.

Le tre Istituzioni sono già al lavoro per condividere progetti, sia per il rimboschimento sia per la biodinamica. Coinvolgente e intenso il contributo della dott.ssa Saviana Parodi, la quale ha saputo interessare e trasportare i ragazzi presenti, introducendoli alla permacultura. Per molti partecipanti questo era il primo contatto e la passione della dott.ssa Parodi ha suscitato le giuste reazioni, con domande e partecipazione da parte del pubblico. Luca Puri, docente dell’Accademia di Permacultura, ha poi accompagnato il pubblico in un viaggio tra paesaggio e territorio, focalizzando l’attenzione sulla ricostruzione degli habitat degradati. Un vero e proprio excursus nell’evoluzione del paesaggio nel tempo e nella storia, con riflessioni pungenti legati anche alla storia dell’arte, per mettere in luce l’utilità di siepi e alberi in agricoltura. La sessione pomeridiana si è aperta con il contributo del dott. Dario Greiner, che ha posto in evidenza la sua esperienza di come si possa dare concretezza e realizzare iniziative agricole basate sulla permacultura.Dario Greiner, permacultore, cofondatore della Comunita Permaculturale “Islandia”, con l’argomento dedicato alla “Applicazione del bosco commestibile dal privato al pubblico”.

Dario Greiner, permacultore, cofondatore della Comunita Permaculturale “Islandia”, con l’argomento dedicato alla “Applicazione del bosco commestibile dal privato al pubblico”. La dott.ssa Tashina Peterson ha chiuso dimostrando come si possa realizzare un “bosco commestibile”, che richieda cure culturali limitate e sforzi economici esigui. Interessante la sua analisi delle essenze vegetali commestibili e le proprietà riconosciute per ciascuna pianta, sia a livello alimentare sia medicamentoso. Preziosa la collaborazione con l’I.I.S. “Vincenzo Cardarelli”, sempre attivo nell’interessare i giovani, e dell’ing. Sergio Pizarri, in rappresentanza del Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca.
 




TARQUINIA, UNIVERSITA' AGRARIA: AVANTI TUTTA CON IL PROGETTO "NATI PER LEGGERE"

Redazione

Tarquinia (VT) – Continua il sostegno dell’Università Agraria al progetto “nati per leggere”, per i bambini delle scuole tarquiniesi. Lo ha confermato il vice presidente Maurizio Leoncelli nell’incontro con il dirigente scolastico Angelo Maria Contadini. «Lo scorso anno l’Università Agraria s’impegnò per acquistare libri e scaffali per creare e attrezzare un’aula, dove portare i bambini della scuola per l’infanzia. – spiega il vice presidente Leoncelli – Adesso proseguiamo su questa strada, creando un luogo analogo anche alle scuole elementari. La lettura è infatti un momento di crescita individuale e interazione familiare. È questo lo spirito con cui intendiamo portare avanti il progetto, insieme al gruppo di genitori, che da anni lo seguono con grande entusiasmo, e alla scuola, sempre sensibile a migliorare l’offerta formativa. I libri sono stati scelti dai genitori in collaborazione con le cartolerie di Tarquinia, prestando la massima attenzione perché i contenuti fossero coerenti con i fruitori finali: ovvero i bambini. Quello tra Università Agraria e scuola è un rapporto sempre profondo e attento. Siamo sensibili alle richieste e ai progetti proposti, in un’ottica di collaborazione basata sul rispetto dei ruoli».          
 




TARQUINIA, UNIVERSITA' AGRARIA: "NON C'E' PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE"

Redazione
Tarquinia (VT) – Durissima presa di posizione della Giunta dell’Università Agraria nei confronti degli esponenti del Pdl. «I membri del Pdl fanno finta di non capire. – afferma il vice presidente Maurizio Leoncelli – Questa polemica quotidiana sul Casale della Roccaccia è inutile, noiosa e rischia di diventare dannosa. C’è una gara in atto. Continuare a scrivere inesattezze rischia di compromettere l’esito del bando, un’eventualità di cui si dovranno assumere piena responsabilità non solo politica. Il loro esclusivo interesse è il Casale della Roccacccia e la vicenda comincia a essere sospetta». «Sono monotoni. – dichiara l’assessore al turismo Antonio Peparello – Li abbiamo smentiti su costi, date e circostanze ma continuano una campagna denigratoria basata sul nulla. Abbiamo dimostrato che non hanno nemmeno le carte, li abbiamo inchiodati davanti al loro ostruzionismo. Hanno fatto domande e hanno avuto risposte, forse non quelle che qualcuno gli aveva sussurrato all’orecchio». «Mi domando chi si celi in realtà dietro al Pdl. – dice l’assessore al demanio forestale Attilio Maria Boni – Non riescono nemmeno a raccogliere cinque firme per richiedere di convocare il consiglio e le smentite informali su questi tabella non mancano. Il solito coraggio da anonimi bugiardi, smentiti dagli atti. Una brutta pagina di politica. Noi andremo avanti e alla fine si rimangeranno ogni parola». «La nostra verità e la nostra trasparenza sono nei numeri e negli atti. – sottolinea l’assessore all’agricoltura Renzo Bonelli – Un concorso pubblico pulito aperto a tutti per la gestione di un immobile pubblico: questa la nostra ricetta. Noi diciamo no agli inciuci. Vogliamo generare opportunità. Se nel Pdl sono abituati diversamente se ne faranno una ragione. Hanno rinunciato alla via istituzionale per scrivere solo sui giornali». «Siamo gente onesta, molto più di chi ci accusa. – rileva l’assessore al patrimonio Alberto Blasi – Non mescoliamo le carte, le pubblichiamo. Non abbiamo programmato un fallimento ma ristrutturato con costi reali e appalti pubblici un immobile che cadeva a pezzi. Tredici realtà hanno dimostrato che il progetto è valido e meritano rispetto. Falso che sia un’opera incompleta. Non siamo una company. Sono loro che sono un’accozzaglia».

 




TARQUINIA, UNIVERSITA' AGRARIA: SARA TORRESI LASCIA LA CARICA DA VICE PRESIDENTE

Redazione
 
Tarquinia (VT) – Sara Torresi lascia. Non è più il Vice Presidente dell’Università Agraria di Tarquinia.

"La mia decisione scaturisce da motivi strettamente personali. – Spiega Sara Torresi. – Nuovi e importanti impegni lavorativi mi costringono ad operare questa scelta per me dolorosa, ma indispensabile. Desidero ringraziare il Presidente Antonelli per la fiducia che mi ha accordato, i colleghi assessori con cui ho costruito un rapporto splendido incentrato sull’armonia, il personale dell’Ente per la sua professionalità. Il mio tempo – prosegue la Torresi – a disposizione non mi permette più di svolgere con serenità e al meglio l’attività politica. Credo che le cose vadano fatte con il massimo dell’impegno. Un’esperienza comunque bellissima che mi ha dato la possibilità di incontrare e confrontarmi con tantissima gente e occuparmi di progetti interessanti e vincenti che sono sicura andranno avanti con forza e vigore".

"Siamo felici per Sara Torresi per la prospettiva lavorativa che ha dinnanzi, siamo oltremodo dispiaciuti di perdere una persona dalle capacità indubbie. – Aggiunge il Presidente Antonelli. – In poco tempo ha lasciato un segno indelebile dimostrandosi una persona, matura, competente ed onesta. Non sarà facile trovare un’altra figura alla sua altezza. Un esempio di serietà, che ha saputo rinunciare alla carica politica per il suo lavoro, dimostrando il massimo rispetto nei confronti dell’Ente e della gente, un segnale importante davanti ai troppi mestieranti o aspiranti tali della politica".  – Anotelli conlcude poi – Entro il prossimo Consiglio opereremo i ritocchi necessari nella giunta esecutiva. Agiremo al meglio, con calma e senza fretta, spiegheremo le scelte nelle sedi opportune senza rincorrere le inevitabili polemiche sui giornali.