TARQUINIA, COMUNE E CONSORZIO DI BONIFICA UNISCONO LE FORZE PER LA TUTELA DEL FIUME MARTA

Mazzola / Fava: "Lanciamo un appello perché ci sia maggiore rispetto per tutti i comparti produttivi e per il territorio e un coinvolgimento di tutte le istituzioni per la salvaguardia del fiume Marta, una risorsa ambientale ed economica del nostro territorio".

 

Redazione

Il Comune di Tarquinia e il Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca insieme per la tutela ambientale del fiume Marta. Per il persistere delle condizioni di torbidità delle acque anche dopo il violento temporale del 13 agosto (caduti 34,2 millimetri di pioggia in località Montebello), sono stati intrapresi controlli congiunti estesi al territorio di Tuscania, con particolare attenzione alla rete degli affluenti. «Appianate le divergenze, questo è un primo importante passo in avanti per una più stretta collaborazione tra Comune e Consorzio di Bonifica. – dichiarano il sindaco Mauro Mazzola e il presidente Vincenzo Fava – L’attività di monitoraggio continuerà nelle prossime settimane. L’obiettivo prioritario deve essere la tutela del fiume Marta». Dalle indagini è emerso che alla cartiera di Tuscania il fiume Marta presenta acque relativamente chiare e una portata minima (valutabile in poche decine di litri al secondo), mentre più a valle ha acque torbide e una portata notevolmente superiore. I tecnici del Consorzio di Bonifica hanno accertato che si stanno eseguendo dei lavori di movimento terra negli alvei dei fossi Leia e Biedano. Il sindaco Mazzola ha quindi disposto degli accertamenti e ha richiesto la sospensione delle opere. «La balneabilità è stata eccellente per tutta l’estate. Molto è stato fatto e molto altro faremo per garantire un mare sempre più pulito. – concludono il primo cittadino e il presidente Fava – Lanciamo un appello perché ci sia maggiore rispetto per tutti i comparti produttivi e per il territorio e un coinvolgimento di tutte le istituzioni per la salvaguardia del fiume Marta, una risorsa ambientale ed economica del nostro territorio».

tabella PRECEDENTI:

22/08/2012 TARQUINIA FIUME MARTA, IL S.I.B. CHIEDE GLI STATI GENERALI E L'ISTITUZIONE DI UNA TASK FORCE
20/08/2012 TARQUINIA, TORBIDITÀ DELLE ACQUE DEL FIUME MARTA, MAZZOLA / BACCIARDI: "NON TEMIAMO EVENTUALI AZIONI LEGALI DEL CONSORZIO DI BONIFICA"
21/07/2012 TARQUINIA, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PRESENTA UN ESPOSTO CONTRO LEGAMBIENTE



TARQUINIA FIUME MARTA, IL S.I.B. CHIEDE GLI STATI GENERALI E L'ISTITUZIONE DI UNA TASK FORCE

Redazione

S.I.B. (Sindacato Italiano Balneari) di Tarquinia, chiede all’assessore all’ambiente della provincia di Viterbo che vengano convocate gli stati generali dell’ambiente e l’istituzione di una Task Force ambientale per il risanamento del Fiume. Il fiume Marta è stato un mare di fango in piena estate, una vera tragedia, per bagnanti e operatori turistici, ma è tutto passato, il nostro mare è tornato limpido,  ora però è tempo di agire. Gli operatori balneari e turistici di Tarquinia ne hanno le tasche piene di subire i problemi di un Fiume che sale alla ribalta della cronaca solo per motivi sfavorevoli al turismo e all’immagine di Tarquinia in piena estate poi, quando tutti dovrebbero pensare ad altro, magari a rinfrescarsi in un mare pulito. Avere un mare pulito è chiedere troppo? Dunque basta polemiche e inutili spostamenti di responsabilità delle istituzioni. Il fango è stato un accadimento naturale dovuto alla pioggia violente del 13 Agosto, il riversamento in mare in pieno ferragosto una tragedia non occasionale che oggi  deve diventare un impegno per tutti  le gli enti preposti al controllo ed alla gestione di un Fiume cosi particolare per il suo fragile ecosistema. Il Sib di Tarquinia chiede ormai da anni un impegno serio e concreto sul Fiume Marta, la campagna informativa del 2010 e 2011, salviamo il Fiume Marta ha fatto molto in termini di conoscenza del problema, soprattutto grazie al documentario in video realizzato, ancora disponibile per la visione e speriamo presto in tutte le scuole della provincia, per la conoscenza del delicato ecosistema del  Fiume Marta. La campagna informativa “Salviamo il fiume Marta”continua ed invierà nei prossimi giorni alla provincia di Viterbo la richiesta degli stati generale dell’ambiente per rimettere insieme il progetto inoltrato tre anni fa di una Task  Force ambientale per risanamento ambientale del Fiume Marta. Chiederemo a tutti i rappresentanti delle istituzioni, consiglieri regionali, provinciali e comunali di partecipare all’istituzione di un tavolo permanente che si occupi di impegnare la provincia di Viterbo ma soprattutto la Regione Lazio a mettere in campo risorse e opportunità per il risanamento del Fiume Marta coordinando il gruppo di lavoro e le istituzioni della Task Force ambientale. Lanciamo dunque a tutte le associazioni, agli stessi turisti che amano Tarquinia un appello per un impegno a favore del nostro meraviglioso mare, e pretendere dalle istituzioni il risanamento ambientale del Fiume per un rilancio economico del turismo balneare che ancora oggi rappresenta da solo almeno il 50% dell’indotto totale del turismo a Tarquinia.Il Fiume ed il mare per rimanere una risorsa ed un’opportunità economica per il turismo e per l’agricoltura, è indispensabile che tutti rispettino le leggi della natura preservando l’ambiente e la vita stessa del Fiume e del mare, che dipendono dalle scelte, di sindaci ed enti preposti che dovrebbero e non fanno abbastanza per difenderlo da scelte sbagliate. Difendiamo il nostro Mare,salviamo il fiume Marta.

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20/08/2012 TARQUINIA, TORBIDITÀ DELLE ACQUE DEL FIUME MARTA, MAZZOLA / BACCIARDI: "NON TEMIAMO EVENTUALI AZIONI LEGALI DEL CONSORZIO DI BONIFICA"
21/07/2012 TARQUINIA, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PRESENTA UN ESPOSTO CONTRO LEGAMBIENTE


 




TARQUINIA, TORBIDITÀ DELLE ACQUE DEL FIUME MARTA, MAZZOLA / BACCIARDI: "NON TEMIAMO EVENTUALI AZIONI LEGALI DEL CONSORZIO DI BONIFICA"

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«Se il Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca riterrà opportuno adire alle vie legali per accertare la verità, saremo ben lieti di andare in fondo alla questione. Prima di tutto vengono la tutela ambientale e la difesa dei comparti produttivi, compreso quello balneare». Lo affermano il primo cittadino di Tarquinia Mauro Mazzola e il vice sindaco Renato Bacciardi, al riguardo di una nota inviata dal Consorzio di Bonifica. «Non abbiamo timore. – proseguono – Come Amministrazione abbiamo semplicemente chiesto al Consorzio di Bonifica una maggiore comunicazione. Di fronte a una situazione di emergenza, l’Ente avrebbe dovuto informare preventivamente il Comune». La Polizia Locale ha intanto effettuato tra il 16 e il 18 agosto una serie di sopralluoghi lungo il fiume Marta, fino alla diga in località Montebello, corredati da un’ampia documentazione fotografica. L’Amministrazione inoltre incaricherà un tecnico per valutare gli effetti sulla limpidità delle acque fluviali causati da temporali come quello del 13 agosto. Il primo cittadino Mazzola e il vice sindaco Bacciardi ribadiscono infine la necessità di una maggiore collaborazione. «È fondamentale per affrontare simili criticità. – concludono – Un temporale estivo non può mettere in ginocchio il settore turistico. Il Marta è un fiume con problematiche complesse, che non possono ricadere solo sulla città nel cui territorio è presente la foce. Tutte le Istituzioni, dalla Provincia ai Comuni e ai Consorzi di Bonifica, dovrebbero lavorare per renderlo più pulito».