TARQUINIA ELEZIONI, MAZZOLA CONFERMATO SINDACO: IL COMUNE RIMANE AL CENTROSINISTRA

Redazione

Mauro Mazzola riconfermato sindaco di Tarquinia  stravince con 5.254 pari al 50,76

I partiti di Mazzola

Partito Democratico (Pd) 6 seggi

Lista Civica – Mauro Mazzola Sindaco 2 seggi

Lista Civica – Polo dei Moderati 2 seggi

Sinistra – Polo Civico nessun seggio

 

All’opposizione

Alfio Meraviglia con 2.805 voti pari al 27,10 per cento

I partiti di Meraviglia

Il Popolo della libertà (Pdl) 2 seggi

Unione di centro (Udc) 1 seggio

Lista Civica – Terzo Polo 1 seggio

Movimento per le autonomie (Mpa) – Altri nessun seggio

 

Un’affluenza del 76,49 per cento contro il 81,9 delle scorse elezioni




TARQUINIA, ACQUA POTABILE E PREVENZIONE TUMORI

A.P.

“Una tragedia quotidiana si consuma tra i fumi della centrale e l’alta concentrazione di arsenico nell’acqua potabile. Prima di tutto viene la salute dei cittadini.” Questo il commento di Cristiano Minniti, candidato a Sindaco della lista “Polo di centrodestra”. “Occorre individuare le fonti d’inquinamento del territorio – dice Minniti – effettuare un monitoraggio continuo del territorio, migliorare l’ambiente e ridurre i fattori di rischio in campo oncologico e cardiovascolare. Nel contempo va incentivata la diagnosi precoce dei tumori e sono da potenziare le strutture per i trattamenti specifici. Vogliamo farci carico direttamente di questi problemi, attraverso un monitoraggio trasparente della qualità dell’aria e dell’acqua, i cui dati dovranno essere fruibili dai cittadini con l’istallazione di monitor dedicati. Il monitoraggio deve essere autonomo a va garantita l’imparzialità e l’indipendenza dell’organismo di rilevazione e controllo. Per l’acqua potabile, occorre una miscelazione delle acque a disposizione del comune, in modo da abbattere la concentrazione di arsenico. Soluzione ottimale sarà l’installazione di un impianto di dearsenificazione alla fonte. Contestualmente, nelle more di una soluzione definitiva, è nostra intenzione installare dei distributori di acqua priva di arsenico che forniranno ad un prezzo bassissimo acqua pura ai cittadini.
 




TARQUINIA ELEZIONI, ALCUNE PROPOSTE DI OLMI "POLO DI CENTRODESTRA"

Redazione

Il consigliere comunale Silvano Olmi, candidato della lista “Polo di centrodestra” che sostiene il candidato sindaco Cristiano Minniti, espone alcune sue proposte per il rilancio di Tarquinia. “Ho collaborato alla stesura del programma di Cristiano – dice Olmi – e ci sono alcuni punti che ho proposto personalmente per dare lavoro ai tarquiniesi e combattere la disoccupazione. Tra questi spicca la riapertura del conservificio e la sua trasformazione in un polo agroalimentare in grado di produrre per almeno dieci mesi l’anno, impiegando lavoratori locali e utilizzando i prodotti degli agricoltori tarquiniesi. Lo sviluppo – prosegue Olmi – passa anche dall’avvio delle lottizzazioni a San Giorgio che porteranno molto lavoro alle imprese edili locali e risaneranno una zona colpita in passato dall’abusivismo edilizio. Per il litorale tarquiniese – dice Olmi – occorre effettuare l’ampliamento della rete di distribuzione del gas metano a Tarquinia Lido e nelle altre località del litorale, con benefici per i cittadini, aumento del flusso turistico fuori stagione e lavoro per gli artigiani locali. Nel settore del turismo ho proposto la creazione di una cabina di regia dove coinvolgere tutti gli operatori turistici tarquiniesi. Infine – conclude Olmi – è necessario avviare un progetto che punti a raccogliere fondi privati per la creazione di un grande museo cittadino, gestito dall’amministrazione comunale, dove esporre anche i tanti reperti etruschi che non trovano spazio nel museo nazionale etrusco.”
 




TARQUINIA – “POLO DI CENTRODESTRA” – OLTRE 600 PERSONE ALL’INCONTRO CON MINNITI. PRESENTI I CONSIGLIERI REGIONALI BATTISTONI E MIELE.

A.P.

Oltre 600 persone hanno partecipato ieri pomeriggio, domenica 15 aprile 2012, presso l’albergo “All’Olivo” di Tarquinia, all’incontro con Cristiano Minniti, candidato sindaco del “Polo di centrodestra”. Un vero bagno di folla che non ha sorpreso Minniti e i candidati consiglieri che lo sostengono. “Sentivamo che sarebbe venuta tanta gente – ha detto Minniti – la risposta dell’elettorato è stata positiva.” Alla manifestazione hanno preso parte i consiglieri regionali del Pdl Francesco Battistoni e Giancarlo Miele. Sia Battistoni che Miele hanno avuto parole di sostegno e di elogio per la Lista “Polo di centrodestra” e hanno assicurato che proseguiranno a collaborare fattivamente per la soluzione dei problemi della città, in particolare nel settore dell’agricoltura e del turismo. Minniti nel suo articolato intervento ha tratteggiato i punti salienti del programma elettorale, sottolineando in particolar modo l’emergenza occupazionale. “Il centro sinistra ha fallito – ha detto Minniti – perché pur avendo avuto a disposizione 15 milioni di euro non ha creato nemmeno un posto di lavoro. Dall’altra parte, al fianco di Meraviglia, ci sono i soliti personaggi che fino a pochi mesi fa stavano in maggioranza con Mazzola. Noi – ha proseguito Minniti – vogliamo riaprire il conservificio e farlo produrre almeno dieci mesi all’anno, creare una cabina di regia per il turismo che coinvolga gli operatori del settore, avviare tutti i progetti privati per il rilancio del litorale, valorizzare il nostro ospedale. Occorre creare posti di lavoro per i tarquiniesi e non fare le solite chiacchiere e le consuete promesse. La grande partecipazione popolare a questo incontro – ha concluso Minniti – ci dona nuova carica e ci sprona ad andare avanti.”




TARQUINIA, BATTISTONI INTERVERRA' ALL’INCONTRO CON MINNITI, CANDIDATO SINDACO DELLA LISTA “POLO DI CENTRODESTRA”.

Redazione

Ci sarà anche il consigliere regionale del Pdl Francesco Battistoni domani pomeriggio, domenica 15 aprile, alle 18.30, all’incontro organizzato dal candidato alla carica di Sindaco della lista “Polo di centrodestra” Cristiano Minniti, nella sala eventi dell’hotel-ristorante “All’Olivo”. La manifestazione è aperta a tutti i cittadini. “Un grazie particolare va all’amico Battistoni – dichiara Minniti –  la sua presenza ci onora e ci rafforza nella nostra decisione. La scelta che abbiamo fatto è dettata dalla dignità e dal desiderio di rinnovare la politica locale. Inoltre – prosegue Minniti – in questo ultimo anno Battistoni ci ha sostenuto e aiutato e ha verificato presso la Regione Lazio la fattibilità di molti progetti inseriti nel nostro programma elettorale. Ai soliti politicanti lasciamo le chiacchiere – conclude Minniti – noi preferiamo impegnarci per risolvere i problemi dei tarquiniesi.”
 




TARQUINIA ELEZIONI, BATTISTONI (PDL) SOSTIENE MINNITI CHE HA PRESO LE DISTANZE DAL PDL

Redazione

Una nota del Pdl di Tarquinia fa capire chiaramente il clima elettorale che coinvolge la città viterbese. Una defezione che pesa o una insubordinazione di poco conto?

Ecco la nota:

“E’ stata veramente una sorpresa aver visto il consigliere regionale Battistoni del Pdl al battesimo della lista civica che sostiene Minniti alle elezioni amministrative per il Comune di Tarquinia.

 Pensare infatti che Battistoni è stato eletto alla Regione Lazio con i voti del Popolo della Libertà ed ora, ignorando completamente la presenza di una lista Pdl, si schiera dalla parte di alcuni fuoriusciti dal partito è veramente inconcepibile.

 Al di là del gesto, per il quale se ne assumerà tutta la responsabilità politica, Battistoni dovrebbe ricordare che alle elezioni per la provincia di Viterbo, in cui concorse come presidente, perse proprio perchè alcuni dei soggetti che oggi va a sponsorizzare gli fecero mancare il loro sostegno.

 Il Pdl di Tarquinia prende comunque atto di tale comportamento, quantomeno inopportuno e contrario alle regole statutarie del partito, con la consapevolezza che certe prese di posizione sono contro chi gli ha consentito di arrivare alla carica di consigliere regionale”.




TARQUINIA ELEZIONI, IL SINDACO USCENTE MAURO MAZZOLA RISPONDE ALLE DOMANDE DELL’OSSERVATORE LAZIALE.

Teresa Pierini

Nella complessa competizione elettorale per conquistare la carica di primo cittadino, il sindaco uscente, Mauro Mazzola, risponde alle domande de L’osservatore laziale.

Lei è il sindaco uscente: può tracciare un bilancio del suo primo mandato?
Certamente. Abbiamo lavorato molto bene. Abbiamo realizzato oltre 200 opere pubbliche, per 18 milioni di euro investiti. Per i servizi sociali abbiamo erogato 800mila euro, dato 35 case popolari e realizzato numerose iniziative a sostegno degli anziani. Abbiamo tutelato il territorio realizzando 20 chilometri di acquedotti e reti fognarie mentre la raccolta differenziata è passata dal 20 al 50% e continua a crescere. Abbiamo investito 1 milione e 200mila euro per l’ospedale e abbiamo evitato la chiusura del punto nascite. Abbiamo stanziato 3 milioni e mezzo di euro per gli impianti sportivi. Per l’urbanistica abbiamo incaricato l’architetto Pier Luigi Cervellati di realizzare il nuovo Pucg, dopo 40 anni di attesa, e abbiamo realizzato 11 piani integrati. Abbiamo sbloccato il progetto di recupero della località San Giorgio e quello di ampliamento del campo di golf, per 80 milioni di euro di investimenti privati. La zona industriale è realtà e alla fine di aprile inaugureremo i primi 36 ettari. Tarquinia in cinque anni è diventata città di cultura, con il “Premio Cardarelli”; città di turismo, con l’InfoPoint, la guida turistica, il portale, la segnaletica turistica con codice QR; città di sport con il “Premio Angelo Jacopucci”, città dei giovani con l’apertura del Cag e del centro culturale “Sebastian Matta”.

Sette candidati a sindaco, quattordici liste, si aspettava tutta questa frammentazione?
Ѐ il segno evidente della degenerazione della politica anche nei piccoli Comuni. Gli interessi personalistici hanno sempre più spesso la meglio su quelli della collettività. Io rappresento una coalizione coesa e forte che si presenta agli elettori dopo cinque anni di buon governo e con un programma chiaro.

Ci sono spaccature evidenti sia a destra che a sinistra. Lei ha l’appoggio ufficiale di Fli ma non quello della base, le porterà vantaggio?
Noi siamo una coalizione trasversale che unisce tutte le persone che hanno come unico obiettivo la crescita economica, sociale e culturale di Tarquinia. Ѐ questo il nostro più grande vantaggio.

Poi c’è il caso Udc, che ha un suo candidato ma una parte del partito ha scelto lei presentando una lista in suo appoggio. Non teme che l’elettorato si possa confondere?
Non penso, perché gli elettori sono intelligenti. Da una parte c’è la lista “Polo dei Moderati” i cui rappresentanti hanno deciso di continuare un’esperienza amministrativa condivisa che ha dato ottimi risultati. Dall’altra ci sono personaggi che pur di sopravvivere politicamente hanno spaccato il centro destra e hanno litigato anche sui simboli. Come possono pensare di amministrare Tarquinia?

Una battuta sul programma: cosa propone la sua ricetta?
Con il nostro programma l’Amministrazione vuole essere al servizio dei cittadini.

Ci sono cose che non ha avuto modo di realizzare e le propone per un suo eventuale secondo mandato?
Realizzare un piano per i parcheggi e la viabilità e riqualificare Tarquinia Lido, anche se il tempo perso è colpa della Regione Lazio che, dopo aver promesso 1 milione e 800mila euro di finanziamenti, non li ha più erogati.

Perché gli elettori dovrebbero scegliere di nuovo lei?
Perché non possiamo fermarci ora. Abbiamo nuovi orizzonti. Siamo una squadra unita che dimostrato di sapere amministrare la città.

 




TARQUINIA ELEZIONI, NEL "POLO DEI MODERATI" DUE CANDIDATE GIOVANISSIME: 20 E 22 ANNI

Redazione

Un mix di esperienza e gioventù per rappresentare al meglio il consenso dei moderati tarquiniesi. Sono i 16 candidati della lista “Polo dei Moderati” che sosterrà il candidato a sindaco Mauro Mazzola alle elezioni comunali. Ne fanno parte 12 uomini e 4 donne, tra cui due giovanissime di 22 e 20 anni: Renato Bacciardi, Paolo Baldoni, Domenico Bellatreccia, Mauro Bonifazi, Federica Cappellacci, Giorgio Cecchini, Lucilla De Luca, Italo Fabiani, Maurizio Leoncelli, Massimo Emiliano Ortenzi, Giovanni Vasco Palombini, Murizio Perinu, Annamaria Pirozzi, Vittorio Romani, Eleonora Saraga e Antonio Vicari. 

«La nostra è una lista d’ispirazione cattolica che vuole mettersi al servizio della città. – afferma il capolista Bacciardi – Con il primo cittadino vogliamo continuare a garantire lo sviluppo di settori chiave per l’economia tarquiniese, con un occhio di riguardo per la tutela delle fasce più deboli, al sostegno dell’occupazione e alla salvaguardia dell’ambiente». Molto soddisfatto il candidato a sindaco Mazzola: «Una lista con ottimi candidati che saprà dare un contributo importante. Siamo pronti per la campagna elettorale, consapevoli della nostra forza».




TARQUINIA ELEZIONI, SCENDE "POLO CIVICO SINISTRA" CON MAURO MAZZOLA SINDACO

Redazione

"Polo Civico Sinistra"  scende in campo per sostenere la candidatura a sindaco di Mauro Mazzola. Paola Artusi, Silvia Boschi, Luigi Caria, Antonietta Casillo, Luca Castignani, Maria Grazia Ciaola, Marina Fochi, Valerio Galuppi, Daniele Girardi, Nicolò Parrino, Paola Peparello, Federico Piccioni, Barbara Pierozzi, Nicola Salzano, Claudio Sanna, Giancarla Zinna sono i candidati. Una sinistra di governo che ha tra le priorità lavoro, occupazione, crescita economica e difesa delle fasce sociali più deboli. La lista si presenta piena di giovani forze.




TARQUINIA ELEZIONI, TOMASSINI: "TARQUINIA VOLA VUOLE FAR MIGLIORARE LA QUALITA' DI VITA DELLE PERSONE"

Redazione

L'osservatore laziale, proprio ieri, ha annunciato la scesa in campo della lista civica "Tarquinia Vola" alle prossime elezioni. Volendone sapere di più, ha deciso di porre qualche domanda al promotore della lista Roberto Tomassini. Ecco l'intervista:

 

1) Come è nata l'idea di creare una lista civica?

La lista “TarquiniaVola” è l’espressione locale del movimento civico “ViterboVola”, nato qualche anno fa a Viterbo ed estesosi in provincia con il nome di “TusciaVola”.  In breve, il movimento intende dare voce, fiducia e rappresentatività alle diverse realtà locali, valorizzandone le peculiarità ed armonizzandone le esigenze e i desideri, nel rispetto dell’autonomia decisionale di ciascuno e senza subordinazioni centraliste.

 

2) Mi sembra di capire che si tratta di una lista civica che si contrappone alla "vecchia politica" e che quindi intende portare avanti un discorso di rinnovamento.  Sotto quali aspetti ritiene che "Tarquinia Vola" possa essere innovatrice?

Più che di contrapposizione alla vecchia politica parlerei di reinterpretazione della politica; credo, infatti, che oggi la politica arroccata nella propria torre d’avorio abbia perso il contatto con i cittadini:  i partiti strutturati di una volta non esistono più, le ideologie tanto meno.  Oggi “il popolo” è più colto, più intelligente, più attento, non si fa più portare per mano dai politicanti; oggi i cittadini vogliono riconoscersi in, ed essere rappresentati da, persone oneste e affidabili che non parlino politichese ma lavorino seriamente per creare le premesse per sviluppo, lavoro e benessere.  Insomma la politica deve, e TarquiniaVola vuole, far migliorare la qualità della vita delle persone, di tutte le persone, senza distinzioni troppo spesso faziose, clientelari o, peggio, intimidatorie.

 

3) Avete già identificato il vostro candidato sindaco? Se sì, di chi si tratta e perché scegliere proprio lui o lei?

Anziché ad una persona in particolare, TarquiniaVola guarda alle caratteristiche che il sindaco ideale deve possedere: serietà, coerenza, lealtà, decisione, chiarezza, comunicatività, rispetto delle opinioni altrui; ed a quelle che non deve possedere: ipocrisia, demagogia, senso polemico, finalità occulte.  Insomma un sindaco autorevole ma non autoritario, deciso ma non testardo: un “evoluzionario”, non un rivoluzionario.

 

4) Quali ritiene siano le criticità di Tarquinia? Come ritiene possano essere affrontate?

 Le criticità di Tarquinia sono quelle di qualsiasi altra città o comunità: l’isolamento.  Se ci si chiude su se stessi credendo di essere autosufficienti, si muore.  TarquinaVola crede che solo attraverso lo scambio di risorse si cresce.  La brevità di questa intervista mi costringe a solo pochi esempi non esaustivi.  Civitavecchia ha il porto ma non ha spiagge; Tarquinia ha bellissime spiagge ma non ha il porto.  Creare uno scambio in termini di turismo porterebbe indubbio giovamento ad entrambe le comunità.  Dal punto di vista produttivo, Tarquinia è una “miniera agricola”, dove gli eccellenti prodotti dell’agricoltura locale sono estratti per essere trasportati e trasformati altrove: la creazione di nuove strutture di trasformazione alimentare oltre che creare posti di lavoro sul territorio, genererebbe un notevole indotto; il tutto “a km. zero”.  La mancanza di un luogo di aggregazione culturale è un’altra criticità di Tarquinia: più che di Teatro di San Marco si dovrebbe parlare di Fabbrica di San Pietro.  E poi il Lido, San Giorgio, l’autostrada e la trasversale, l’ecologia e l’arsenico nell’acqua potabile, le nuove zone edificabili.  Riflettendoci bene, credo che saranno necessari ben più di cinque anni di lavoro serio ed illuminato per rimediare agli errori del passato…

 

5) La vostra lista è sostenuta da qualche partito o si presenta esclusivamente composta da cittadini volenterosi di cambiare faccia alla politica di Tarquinia?

Se intende sostegno economico, assolutamente no.  TarquiniaVola è una lista che si autofinanzia, e continuerà a farlo anche durante la campagna elettorale: non prenderemo gli elettori per la gola con cene civetta di certa finalità ma dubbia riuscita.  Mentre abbiamo ricevuto, da parte di diversi politici “di lungo corso”, il riconoscimento morale per le nostre idee e per il coraggio di portarle avanti con pacatezza e senza contrapposizioni polemiche o espressioni rivoluzionarie.  Come ho accennato prima, TarquiniaVola non vuole contrapporsi a nessuno bensì vuole proporre qualcosa di positivo e di nuovo.  Chi si riconosce in questo modo di fare e di agire, si affianchi pure a noi e ci sostenga.  Tutto il resto saprà di stantìo.

 

6) Quali sono i punti programmatici più salienti rispetto cui intendete battervi?

A chi mi chiede quale sia il programma di TarquiniaVola rispondo con due semplici parole:  amministrare bene.  La prima responsabilità di un amministratore pubblico è quella di impiegare al meglio le risorse messe in comune dai cittadini contribuenti, indipendentemente che provengano dai residenti o dalla Comunità Europea, avendo come obiettivo lo sviluppo del benessere dei cittadini.  Difesa del territorio e salvaguardia dell’ambiente, sviluppo di servizi efficienti e di qualità, cultura, turismo, famiglia, casa e fasce deboli (infanzia, anziani, diversamente abili, malati cronici), imprenditoria, commercio ed agricoltura: tutti aspetti della vita cittadina che TarquiniaVola vuole migliorare stimolando un sistema virtuoso di collaborazione civica e civile e di sviluppo economico e sociale.




TARQUINIA ELEZIONI, "TARQUINIA VOLA" SCENDE IN CAMPO GRAZIE AL PROMOTORE TOMASSINI

Redazione

Il movimento politico “Tuscia Vola” ha deciso di scendere in campo anche nel Comune di Tarquinia con la lista civica “Tarquinia Vola”. Roberto Tomassini è il promotore della lista.
“Tuscia Vola – si legge in un comunicato –  nasce proprio dalla volontà di cittadini e cittadine d’ogni ceto sociale ed età stanchi di subire la politica della casta e le decisioni prese nelle stanze del potere da pochi personaggi che mirano ai propri affari di bottega. In questa ottica, la lista civica “Tarquinia Vola” vuole restituire alla politica il vero ruolo di servizio alla comunità, di salvaguardia degli interessi dei cittadini e delle loro attività familiari, scolastiche, sociali, lavorative, commerciali, agricole, e ambientali”.