NEMI CONSIGLIO COMUNALE: POCHE RISPOSTE, TANTE AUTOCELEBRAZIONI

I bambini della scuola di Nemi hanno avuto, finora, i riscaldamenti accesi soltanto fino alle dieci del mattino, mentre per fare una opportuna comparazione, ieri 28 novembre alle 18 in Comune i termosifoni nell’aula consiliare erano accesi con tanto di finestre aperte alla faccia della spending review.

Dopo un giro di parole poco chiaro, il sindaco non ha dato dettagli sulla riapertura della Nemi – lago, ma si è limitato ad asserire sostanzialmente che  la sua giunta è stata l’unica, dopo 3 anni e mezzo d’inerzia, a ottenere un finanziamento di oltre 200 mila euro

 

Chiara Rai

Nemi (RM) – Un consiglio comunale a Nemi affatto partecipato e con una maggioranza, in particolare il sindaco Alberto Bertucci e il consigliere Giovanni Libanori, sempre più improvvisata, guidata dalla presunzione e arroganza in un momento critico per la cittadina che si impoverisce sotto il profilo sociale, con una immagine dell’Ente danneggiata da vicende giudiziarie gravi e dove l’attenzione è concentrata su feste, eventi e celebrazioni che vedono impegni di spesa sempre più consistenti. Un bilancio in sofferenza, come dichiarato dagli stessi amministratori che, come del resto accade anche negli altri Comuni, hanno dovuto far quadrare i conti per arrivare all’approvazione della variazione di assestamento generale di bilancio 2012 che non ha portato, come sperato da gran parte della cittadinanza, alla diminuzione delle aliquote Imu.

In pratica nonostante il sindaco Alberto Bertucci avesse in estate annunciato che si sarebbe impegnato per abbassare l’Imu, non ha potuto tener fede alle promesse fatte, e l’Imu a Nemi grava più sulla prima casa che sulla seconda.

Nella seduta di ieri 28 novembre si è approvata la convenzione per la realizzazione del centro di raccolta delle dichiarazioni di volontà per la donazione post – mortem per i tessuti, organi e cellule a scopo di trapianto terapeutico presso l’Ufficio Anagrafe del Comune. Una convenzione senz’altro positiva, lo stesso consigliere Frison ha ricordato che in passato si era già provato a farla ma che poi non ha avuto il seguito sperato (Frison ha auspicato che questa volta sia applicata in maniera concreta e il consigliere Libanori a chiesto a Bertucci che venisse pubblicizzata ai cittadini anche mediante una lettera fatta pervenire agli stessi) ma che in questo determinato momento, la convenzione di cui sopra, non appare certamente come una priorità rispetto alle tante emergenze e criticità che subisce Nemi. Per di più Governo e associazioni riconosciute fanno una costante informazione in merito e ci sono diverse possibilità di donazione ormai consolidate alla quale si aggiunge, con l’approvazione della convenzione di ieri, la possibilità di compilare una scheda presso l’ufficio anagrafe di Nemi. Nel nostro Paese infatti, per la manifestazione della volontà di donare, già vige il principio del consenso o del dissenso esplicito (art. 23 della Legge n. 91 del 1 aprile 1999; Decreto del Ministero della Salute 8 aprile 2000). Il "silenzio-assenso" introdotto dagli artt. 4 e 5 della Legge 91/99 non ha mai trovato attuazione. A tutti i cittadini maggiorenni è dunque offerta la possibilità (non l'obbligo) di dichiarare la propria volontà (consenso o diniego) in materia di donazione di organi e tessuti dopo la morte, attraverso le seguenti modalità: 
– la registrazione della propria volontà presso la propria Asl di riferimento o il medico di famiglia, attraverso un apposito modulo. Queste dichiarazioni sono registrate direttamente nel Sistema Informativo Trapianti (SIT), il data-base del Centro Nazionale Trapianti, che è consultabile dai medici del coordinamento in modo sicuro e 24 ore su 24;
 – la compilazione del c.d. "tesserino blu" (pdf, 20 Kb) del Ministero della Salute o del tesserino di una delle associazioni di settore, che deve essere conservato insieme ai documenti personali; qualunque dichiarazione scritta che contenga nome, cognome, data di nascita, dichiarazione di volontà (positiva o negativa), data e firma, (considerata valida ai fini della dichiarazione dal Decreto ministeriale 8 aprile 2000), anch'essa da conservare tra i documenti personali;
–  l’atto olografo dell’Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO). Grazie ad una convenzione del 2008 tra il Centro Nazionale Trapianti e l’AIDO, anche queste dichiarazioni confluiscono direttamente nel SIT.

Tanto per citare invece una priorità che poteva essere affrontata dal Comune di in maniera immediata: fino a ieri, oggi non sappiamo se la situazione è cambiata, i bambini della scuola di Nemi hanno avuto i riscaldamenti accesi soltanto fino alle dieci del mattino, mentre per fare una opportuna comparazione, ieri alle 18 in Comune i termosifoni nell’aula consiliare erano accesi con tanto di finestre aperte alla faccia della spending review. Ecco, oltre alla donazione degli organi (iniziativa importante) esistono priorità di ordinaria amministrazione che meritano attenzione. La convenzione di Nemi è stata approvata all’unanimità con parere favorevole anche dell’opposizione.   

Subito dopo si è arrivati all’approvazione del regolamento del Piano di distribuzione carburanti. Un regolamento che vede la dislocazione dell’unico distributore di benzina presente a Nemi in altro sito idoneo ad accoglierlo, lontano dalla scuola e dal centro. Il sito, ha dichiarato la maggioranza, è stato già identificato e l’approvazione del regolamento è stato dichiarato dal consigliere Giovanni Libanori l’unico atto concreto esistente: “Abbiamo fatto scopa – si è espresso in questi termini il consigliere di maggioranza Giovanni Libanori – e tirato fuori il regolamento”. Favorevoli al piano distribuzione carburante ma perplesse i due consiglieri di opposizione Cinzia Cocchi (Insieme per Nemi) e Stefania Osmari (Partecipazione Democratica), le quali hanno fatto notare al sindaco che avrebbero voluto conoscere e studiare meglio il regolamento per poter esprimere un eventuale giudizio favorevole. Nello specifico Cinzia Cocchi ha detto: “mi dispiace dover ogni volta ricordare al sindaco che questo è un altro tema che si è iniziato ad affrontare con la precedente amministrazione – ha detto – e ritengo che Bertucci ex assessore all’Ambiente ricordi bene che sono stati fatti determinati passaggi già in passato”. Di fatti, ha ricordato Cocchi, che erano stati fatti atti propedeutici per l’istituzione del regolamento, tanto è vero che l’Ente Parco espresse un parere in merito: “Mi auguro che il regolamento sia stato stilato  – ha aggiunto Cocchi – in modo e maniera da tener conto di tutte le ragioni e parametri opportuni ad una corretta istituzione di un Piano distribuzione carburante adeguato”. Infine Cocchi ha inteso ricordare che questa celere approvazione, combacia, con la scadenza temporale di dismissione (entro il 31 dicembre) imposta nei fatti dalla Total che finora ha fornito carburante a Nemi. Il consigliere Stefania Osmari, a proposito, ha sottolineato che l’approvazione del piano distribuzione carburanti è un intervento degno di approfondimento e studio: “si tratta di interventi che vanno in variante al piano regolatore – ha detto Osmari – pertanto, pur non essendo contraria ma impossibilitata a dare un parere positivo, chiedo l’istituzione di una commissione per studiare questo argomento”. Osmari ha altresì ricordato che nelle sedute precedenti aveva già richiesto l’istituzione di una commissione urbanistica in quanto strumento fondamentale per Nemi, data la sua ubicazione regolata da diversi vincoli. Il sindaco ha inteso rispondere a Cocchi utilizzando termini come “baggianate”, cercando di screditare le asserzioni dei due consiglieri attraverso una spicciola liquidazione dell’argomento. Più precisa, invece, la risposta del vicesindaco Edy Palazzi, che ha comunque voluto rassicurare la minoranza asserendo che il piano è stato concertato con esperti e sostanzialmente è fedele alla regolamentazione regionale in materia. Palazzi si è infine resa disponibile ad eventuali richieste di approfondimento.

Arrivati al bilancio il consigliere Cocchi ha ricordato al sindaco che non ha abbassato le aliquote Imu nonostante le rassicurazioni e l’invito ai consiglieri di minoranza al voto favorevole avanzato dello stesso Bertucci nella precedente seduta estiva. Il consigliere Osmari, di concerto con Cocchi, ha osservato la sofferenza e poca disponibilità economica rivolta ai servizi sociali.  

In conclusione la maggioranza ha risposto a due interrogazioni dei rispettivi consiglieri di minoranza. La modalità utilizza dal sindaco nel rispondere alle interrogazioni si è palesata con connotazioni irriverenti nei confronti della minoranza e anche di presa in giro nei riguardi di entrambe i consiglieri Cocchi e Osmari. Partendo dall’interrogazione di Osmari, Alberto Bertucci ha riassunto in maniera approssimativa la richiesta avanzata in forma di interrogazione (senza chiedere alla Osmari di leggere il testo della interrogazione) che concerne il trasporto pubblico a Nemi. Ovvero i problemi continui di Cotral che sovente salta le corse. Bertucci non ha specificato che la Osmari ha sollevato il problema delle continue carenze nella corsa Nemi – Genzano delle 7:20 del mattino, ma si è limitato ad annunciare in pompa magna, coadiuvato da Libanori, che ha provveduto ad annoverare la corsa Nemi – Velletri come tratta protetta, garantendo che in futuro non si verificheranno più disservizi e mancate corse se non per motivi di malattia del conducente o guasto del mezzo. Il sindaco ha detto che non essendo pervenute lamentele rispetto la corsa Nemi – Genzano non può affidarsi a lagnanze non circostanziate e riportate dal consigliere Osmari in maniera strumentale. Bertucci infatti ha letteralmente tirato le orecchie al consigliere Osmari che avrebbe formulato l’interrogazione con una caduta di stile: “parole non degne dell’eleganza e spessore che caratterizzano il consigliere Osmari”.

Poi è venuto il momento della sfuriata di Libanori il quale ha iniziato a dire: “voglio le denuncie, voglio le segnalazioni circostanziate dei disservizi”, asserendo che riguardo la tratta Nemi – Genzano non è pervenuta alcuna lamentela. In conclusione Bertucci si è lasciato andare ad un’altra promessa: si interesserà per garantire la corsa Nemi – Genzano, anche con soluzioni alternative. Dunque anche se non c’è il problema (a dire della maggioranza che ha ignorato la segnalazione di Osmari) Bertucci avrebbe già pronta la soluzione.

In ultimo il sindaco, propenso ad una spicciola ironia, ha risposto all’interrogazione di Cocchi (concernente i dubbi sui ritardi nell’apertura della strada Nemi – lago e la richiesta di delucidazioni inerenti gli interventi operati), sempre con la stessa modalità denigratoria, interrotta poi da Cocchi che ha ricordato al primo cittadino che il regolamento prevede la lettura dell’interrogazione da parte del Consigliere che l’ha presentata.

In pratica dopo un giro di parole poco chiaro, il sindaco non ha dato dettagli sulla riapertura della Nemi – lago, ma si è limitato ad asserire sostanzialmente che  la sua giunta è stata l’unica, dopo 3 anni e mezzo d’inerzia, a ottenere un finanziamento di oltre 200 mila euro per la riapertura della strada. Il sindaco, spinto anche dal fatto di dover convivere con una stampa indipendente, ha asserito che la notizia che la Provincia non avrebbe ricevuto alcuna comunicazione scritta dalla Regione relativa al completamento dei lavori alla strada la Nemi – lago è frutto di una fonte inattendibile.

Peccato che la nostra testata custodisce gelosamente copia di una e-mail del dirigente provinciale Ingegner Ruggeri il quale in forma scritta ha comunicato a Chiara Rai, direttore responsabile della testata L'osservatore laziale,  quanto segue: “Alla data odierna (22 ottobre 2012) non abbiamo ancora ricevuto alcuna comunicazione da parte della Regione Lazio relativa al completamento dei lavori avviati nel giugno scorso. Solo a seguito della predetta comunicazione e della constatazione congiunta di avvenuta messa in sicurezza dell'area sarà possibile riaprire al transito la S.P. Nemi Lago”. [Art. del 23/10/2012 NEMI STRADA PROVINCIALE "NEMI – LAGO": LA PROVINCIA ALL'OSCURO DI TUTTO ]

Dunque sostanzialmente Bertucci ha dichiarato inattendibile la fonte giornalistica e di conseguenza le parole del dirigente provinciale, diffuse dal nostro quotidiano regolarmente registrato al tribunale di Velletri e di cui Bertucci stesso è stato ospite nel dibattito con i candidati in campagna elettorale. Ma, come dire, in campagna elettorale la testata era attendibile e una volta seduto in poltrona è diventata inattendibile, probabilmente perché scomoda. I modi e il comportamento del primo cittadino trovano poi accoglienza nelle parole espresse dal consigliere Cocchi: “anziché dare risposte è andata in scena una fiction”. Anche ieri si è tirato a campare e molti nodi devono ancora venire al pettine.

ALTRI tabella:

    26/11/2012 NEMI, IL VIGILE MERLONGHI FA CAUSA AL COMUNE

  24/11/2012 NEMI, PROLIFERANO GLI IMPUTATI NELL'ESERCIZIO DI PUBBLICHE FUNZIONI: FILIPPO MERLONGHI IMPEGNATO IN UN PROCESSO PENALE
  21/11/2012 LAZIO, TRASPORTO PUBBLICO: COTRAL E LA SINDROME DEL TERSICOREO
  19/11/2012 NEMI, ALBERTO BERTUCCI RINVIATO A GIUDIZIO PER TURBATIVA D'ASTA E FRODE NELL'ACQUISTO DEI BENI COMUNALI
15/11/2012 NEMI, CASO SINDACO RINVIATO A GIUDIZIO. INSIEME PER NEMI CHIEDE LE DIMISSIONI IMMEDIATE COME ATTO DOVUTO
07/11/2012 NEMI, IL SINDACO ALBERTO BERTUCCI RINVIATO A GIUDIZIO
23/10/2012 NEMI STRADA PROVINCIALE "NEMI – LAGO": LA PROVINCIA ALL'OSCURO DI TUTTO
02/10/2012 NEMI TRASPORTO PUBBLICO, GIOVANNI LIBANORI: "IO HO RESO UN BUON SERVIZIO AI CITTADINI DI NEMI" (DICHIARAVA AD APRILE 2012)
04/07/2012 NEMI CASO PENALE BERTUCCI, SI ALLUNGA L'ATTESA PER IL SINDACO IMPUTATO
06/06/2012 NEMI, BERTUCCI SINDACO CONTRO BERTUCCI IMPUTATO
04/05/2012 A PROPOSITO DI “PENNIVENDOLI”, IMPUTATI E….GIORNALISTI
30/04/2012 NEMI ELEZIONI, MACIGNO SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO BERTUCCI
10/04/2012 NEMI CASO BERTUCCI INDAGATO, BERTUCCI SI AUTOASSOLVE E GETTA FANGO SU CHI FA INFORMAZIONE. CHIARA RAI RISPONDE A BERTUCCI
06/04/2012 CASO BERTUCCI INDAGATO, BOTTA E RISPOSTA TRA GIOVANNI LIBANORI (UDC) E CHIARA RAI (L'OSSERVATORE LAZIALE)
05/04/2012 NEMI ELEZIONI, BUFERA SUL CANDIDATO SINDACO ALBERTO BERTUCCI


 




NEMI, GIUNTA BERTUCCI: "FATTI NON PAROLE"

[ IL VIDEO DI NEMI, GIUNTA BERTUCCI: "FATTI NON PAROLE" ] VISIONABILE IN FONDO ALL'ARTICOLO

 

Chiara Rai
Oltre 160 giorni passati e lo scenario a Nemi è rimasto invariato. Anzi la cronaca ci consente di dire che Nemi è gravemente peggiorata. Ci sono state tante parole e finora neppure un fatto concreto. Persino l’ordinaria manutenzione del verde sta sprofondando nell’incuria. Dopo la prima settimana che le erbacce erano state accuratamente tagliate, i fiori piantati, insomma sembrava un buon inizio…. i giorni hanno iniziato a scorrere e l’incuria, che si vede maggiormente nei quartieri periferici piuttosto che nel centro storico,  si è affacciata sul bellissimo paese turistico. Un paese che avrebbe potuto rinascere dopo un periodo di commissariamento espressamente voluto da chi s’improvvisa adesso ad amministrare questo Comune. Non brilla nulla e tutte le promesse fatte sono state infiocchettate da eventi estivi che non si sposano affatto con le esigenze di Nemi che è naturalmente fantastica e che non ha bisogno della cocomerata o lo schiuma party per essere apprezzata. Nemi è un salottino all’aperto e ripeto è naturalmente dotata di una particolare bellezza, và solo preservata e valorizzata. Ma non ci vuole chissà cosa per farlo. Personalmente non ritengo ci voglia Luisa Corna per renderla magica. Con i soldi investiti per questi eventi si sarebbe potuta garantire quella dignità che si è persa. Invece con un palco e una decina di bolle si è fatto passare per utile ciò che dall’esterno appare semplice fumo che diventa oro quando finisce negli occhi di persone che si accontentano di pasta e fagioli per ingannare il tempo. Siamo talmente ricchi di storia e cultura che se si desse soltanto attenzione a questo tema come attrattiva turistica, assisteremmo in breve tempo alla rinascita del paese. Invece, mentre l’amministrazione diffonde a mezzo comunicato stampa che sta lottando contro l’abusivismo, e neppure commento questa affermazione ma prego i lettori e cittadini intellettualmente onesti di dire la loro in merito, è sotto gli occhi di tutti quello che è successo da sei mesi a questa parte. Sappiamo che a Pentima Pizzuta tutto era fermo fino a dopo le elezioni amministrative e poi d’incanto si è iniziato a togliere vegetazione. Sappiamo tutti, passo subito ad un altro concetto, che le promesse significano tanto per chi le riceve ma valgono meno di nulla per chi ne elargisce a bizzeffe, fregandosene dei sogni, aspettative (anche sbagliate) di chi crede di poter agire, basta che qualcuno dall’alto gli dia il lasciapassare. Non è così che funziona. Non volendo entrare nel merito dei tanti errori che sono stati fatti in passato (perché il presente si può cambiare ma il passato invece rimarrà sempre lo stesso) mi accanisco con il fatto che questi errori che tanto lamentava chi adesso siede in poltrona stanno moltiplicandosi e hanno vestito degli abiti spaventosi. Sono sicura che se avesse vinto Cinzia Cocchi, Beatrice Faina o Stefania Osmari (questa la scelta, in ordine alfabetico per cognome, perché questi erano i candidati), non avremmo toccato il fondo. Loro, chi più chi meno, il libro dei sogni hanno sempre evitato di promuoverlo, a differenza di tanti opuscoli che promettevano la luna quando noi oggi guardiamo sempre lo stesso panorama. Descrivere ciò che non và, lo si fa ogni giorno e su questo i lettori, che ci apprezzino o meno, possono testimoniare che L’osservatore laziale non ha conosciuto ferragosto. Qualche cittadino di Nemi, si tratta comunque di amici, si è lamentato con me perché dice che utilizzo un linguaggio “per pochi”. Probabilmente quando parlo in maniera ermetica o ci giro intorno è soltanto perché a volte per essere troppo diretta torno a casa con una manciata di querele o minacce. Sarò diretta: Provo molto dispiacere nel vedere come si sia drasticamente abbassato il livello culturale del paese e come si tenti costantemente di prenderci in giro da parte di incantatori e parolieri spiccioli mentre persone in carne ed ossa lavorano dall’alba per proteggerci, per mettere le mani nel marcio, senza conoscere sabato o domenica. Ce ne sono diverse e parlo dei semplici cittadini come noi, infaticabili sentimentali che ci tengono all’ambiente, e alle forze dell’ordine, ai carabinieri di Nemi che in uno degli ultimi comunicati stampa di Giovanni Libanori che mi è capitato sotto mano, non sono stati neppure nominati. I sigilli sembra che li abbia messi l’amministrazione e non la Procura assieme alle forze dell’ordine. Evito di pubblicare la nota che sicuramente sarà già presente negli altri giornali online e quotidiani locali che d’obiettivo hanno, molto spesso, soltanto la macchina fotografica. Il resto sono solo parole. Le mie, sicuramente saranno servite a mettere l’aureola a posto a qualche paroliere ma ho sempre pensato che la sincerità a lungo andare ripaga. Sono una inguaribile sentimentale e sono solita non rinnegare mai quanto affermato in passato. Avrei voluto ricredermi rispetto alle mie convinzioni iniziali, invece il tempo le ha rafforzate. Navighiamo in brutte acque
 




NEMI, TRA L'EPIDEMIA DI "SBANCAMENTI E ABUSI EDILIZI" DEGLI ULTIMI MESI E LE "MANCATE RISPOSTE" IL CONSIGLIERE OSMARI PRESENTA 3 INTERROGAZIONI

Angelo Parca

Il Consigliere di opposizione al Comune di Nemi Stefania Osmari (Partecipazione Democratica) presenta tre interrogazioni al Sindaco Alberto Bertucci. La Osmari chiede se l'ufficio Tecnico del Comune di Nemi ha rilasciato autorizzazioni, nonostante i "noti vincoli"  ad eseguire gli scavi nella località Cacciafumo, dove ultimamente sono intervenuti i Guardiaparco a sigillare l'area, dopo gli tabella de L'osservatore laziale. La seconda interrogazione chiede se l'ufficio Tecnico del Comune di Nemi ha rilasciato autorizzazione riguardo i lavori per il muro di sostegno che si sta realizzando su via Nemorense /p.za Roma in considerazione del gravoso peso che ricade sulla piazza. Terza ed ultima interrogazione riguarda la mancata risposta da parte dell'amministrazione alle precedenti interrogazioni del  24 maggio e del 4 giugno 2012. 

Di seguito riportiamo il testo delle tre interrogazioni:


Al Signor Sindaco
p.c. al Segretario Comunale
ai Consiglieri Comunali

ogg. Interrogazione urgente con risposta orale e scritta
La sottoscritta Osmari Stefania, Consigliere Comunale del Gruppo Partecipazione Democratica,  relativamente a quanto appreso dagli organi d’ informazione circa lo scavo  effettuato in località Cacciafumo  e il conseguente intervento dei Guardiaparco, chiede alla  S. V. se ci sia stata da parte dell’ Ufficio Tecnico Comunale l’autorizzazione ad eseguirlo malgrado i noti vincoli ed eventualmente come intende procedere per garantire il ripristino dell’area.
Certa di una pronta risposta, la sottoscritta ringrazia
 

Al  Signor Sindaco
p.c . al Segretario  Comunale
ai Consiglieri Comunali
ogg. Interrogazione urgente con risposta orale e scritta

La sottoscritta Osmari Stefania, Consigliere  Comunale  del gruppo Partecipazione Democratica, in relazione ai lavori per il muro di sostegno che si sta realizzando su via Nemorense /p.za Roma, in considerazione del gravoso peso che ricade sulla  citata piazza, chiede alla S.V. se tali lavori siano stati autorizzati dall’Ufficio Tecnico Comunale.
Sicura di una pronta risposta la sottoscritta ringrazia

 

Al Signor Sindaco
p.c. al Segretario Comunale
ai Consiglieri Comunali
ogg. Interrogazione urgente con risposta orale e scritta
La sottoscritta Osmari Stefania, Consigliere Comunale del Gruppo Partecipazione Democratica, relativamente alle interrogazioni del 24 maggio e del 4 giugno 2012 chiede alla S.V.  le ragioni della mancata risposta  nei tempi previsti dal Regolamento Comunale.

Certa, questa volta, di un sollecito riscontro porge distinti saluti

ARTICOLI PRECEDENTI:

21/09/2012 NEMI, UN EDIFICIO S'INGRASSA E SI TRASFORMA: PRIMA E DOPO. E' TUTTO REGOLARE?
20/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: INTERVIENE IL PARCO E SEQUESTRA L'AREA
16/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: IN DIECI GIORNI LA VEGETAZIONE SCOMPARE
15/09/2012 NEMI, INSIEME PER NEMI RISPONDE A MARINELLI: "TANTO STUPORE PER NULLA"
14/09/2012 NEMI, DOPO PENTIMA PIZZUTA ALTRI SBANCAMENTI NELLA VALLE DEL LAGO
14/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, MARINELLI (SEL) FORMULA UNA DOMANDA AGLI EX AMMINISTRATORI
12/09/2012 NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA
10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
05/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"
02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?

 




NEMI PENTIMA PIZZUTA, "PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA" PRETENDE DELLE RISPOSTE DA BERTUCCI E LIBANORI

Partecipazione Democratica: "Di questa prima estate del primo cittadino ci ha colpito il suo atteggiamento. Una maschera  bifronte: perennemente sorridente, presente  e saltellante  da un   palco all’altro  quando si è trattato di cantare e ballare; cupa , silenziosa, riservata  ed assente  da, “ silenzio, il nemico ci ascolta!!”,  quando il palco su cui era invocato esigeva risposte su pentima pezzuta , le ville del parco, la questione beni archeologici giù nella valle, il degrado del lago, il degrado e l’abbandono dei  quartieri ecc. E questa  sarebbe trasparenza?"

 

Redazione

"A giugno uscimmo pubblicamente con un manifesto e con una interrogazione urgente al sindaco Bertucci sugli sbanchi in atto a Pentima Pezzuta. – Questo l'inizio della nota ivniata alla nostra redazione dalla lista civica "Partecipazione Democratica" –  Fummo le prime  sentinelle del nostro territorio – prosegue la nota – a denunciare quella situazione. E proprio per questo, la nostra rappresentante in Consiglio Comunale – Stefania Osmari –  è stata oggetto di una colorita protesta in strada,  da parte del  proprietario di quel fondo. Da allora sono cresciuti  attenzione ed  interesse dei  cittadini che stanno dando prova di grande  sensibilità  e consapevolezza circa la necessità di tutelare il territorio.  Un  fronte che si sta  allargando: ne siamo lieti! Grazie anche alla disponibilità degli organi di stampa – ricordiamo che da giugno fino a dopo il sequestro dell'area, avvenuto l'11 settembre L'osservatore laziale è stato l'unico organo di stampa a puntare i riflettori su questa vicenda (NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?) –  che hanno voluto rilanciare quel nostro grido di allarme e di tante autorevoli voci che hanno manifestato la loro preoccupazione per quanto continuava ad accadere: “tempio di Diana”, “ville nel parco”, “sbanco valle del lago” ecc.  E’ di questi giorni la notizia del sequestro dell’area denominata “ pentima pezzuta” da parte di una squadra interforze (carabinieri-forestale-vigili urbani), segno che sono in corso accertamenti anche da parte dell’autorità giudiziaria. Bene!! Di quella interrogazione, nonostante i tempi previsti siano ormai  abbondantemente scaduti (30giorni), aspettiamo  ancora  una risposta.  E la vogliamo. L’aspettano i cittadini.  Diversamente il duo Libanori/Bertucci, dopo le  rassicurazioni  fatte all’unisono durante la prima seduta del consiglio comunale sulla loro volontà di una gestione  trasparente della cosa pubblica e dei rapporti con le opposizioni, entrerebbe di diritto  a far parte della categoria di amministratori tutte chiacchiere e distintivo. Per dir la verità di segnali premonitori già ce ne sarebbero. Per esempio  non è stata ancora  stata data risposta alla  nostra  richiesta di istituire la commissione urbanistica e quella edilizia. C’è questa volontà? La loro assenza sarebbe una mancanza grave per  qualsiasi Amministrazione. Ma per quella di una comunità come Nemi, dove la  bellezza e, dunque, la tutela del suo territorio dovrebbe essere la sua  missione prioritaria, la mancanza di un organismo di controllo, come i due sopra citati, sarebbe molto,  ma molto, inquietante. – La nota di Partecipazione Democratica viene infine conclusa – Infine una nostra considerazione. Di questa prima estate del primo cittadino ci ha colpito il suo atteggiamento. Una maschera  bifronte: perennemente sorridente, presente  e saltellante  da un   palco all’altro  quando si è trattato di cantare e ballare; cupa , silenziosa, riservata  ed assente  da, “ silenzio, il nemico ci ascolta!!”,  quando il palco su cui era invocato esigeva risposte su pentima pezzuta , le ville del parco, la questione beni archeologici giù nella valle, il degrado del lago, il degrado e l’abbandono dei  quartieri ecc.
E questa  sarebbe trasparenza?
"

ARTICOLI PRECEDENTI:

16/09/2012 NEMI ALLARME ABUSIVISMO: SEL CHIEDE AL SINDACO UN CENSIMENTO DELLE COSTRUZIONI SULLA VALLE DEL LAGO
16/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: IN DIECI GIORNI LA VEGETAZIONE SCOMPARE
15/09/2012 NEMI, INSIEME PER NEMI RISPONDE A MARINELLI: "TANTO STUPORE PER NULLA"
14/09/2012 NEMI, DOPO PENTIMA PIZZUTA ALTRI SBANCAMENTI NELLA VALLE DEL LAGO
14/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, MARINELLI (SEL) FORMULA UNA DOMANDA AGLI EX AMMINISTRATORI
12/09/2012 NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA
10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
07/09/2012 NEMI CASO DE SANCTIS, SEQUESTRATE DUE STALLE ABUSIVE…. E SI ATTENDE L'ESITO DELLA VERIFICA "ARCHEOLOGICA"
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
05/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"
02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
17/08/2012 NEMI SITO TEMPIO DI DIANA, CI MANCAVA IL "RALLY ARCHEOLOGICO". QUATTRO GIORNI E PARTE L'ESPOSTO DE L'OSSERVATORE LAZIALE
13/08/2012 NEMI BENI ARCHEOLOGICI: COMUNE SE CI SEI BATTI UN COLPO
12/08/2012 NEMI SCANDALO AL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO DELLA VALLE DEL LAGO, PARLA IL DIRETTORE DEGLI SCAVI GIUSEPPINA GHINI
09/08/2012 NEMI VIDEO SHOK: TROVO STRADA ROMANA, TAGLIO I BASOLI, LI AGGIUSTO E FACCIO UN VIALE NELL’AZIENDA
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?
 


ALBERTO BERTUCCI GIOVANNI LIBANORI




NEMI CONSIGLIO COMUNALE SUL BILANCIO… CHIUSO IN PAREGGIO

Osmari invece ha sottolineato che ci sono Comuni virtuosi che addirittura intendono abbassare l’Imu al 2 per mille come Frascati e anche Cocchi ha elencato almeno tre Comuni dei Castelli Romani che a differenza di quello di Nemi hanno deciso di non alzare l’aliquota sulla prima casa.

Paradossale l’esternazione del sindaco sulle fonti “poco attendibili” che hanno riportato che l’ufficio Anagrafe in data 2 luglio mattina fosse sguarnito di un responsabile che firmasse i certificati, tanto che gli stessi sono stati firmati dal primo cittadino. A riportare la notizia è stato L’osservatore laziale che di fronte a tanti testimoni ha atteso due ore per un certificato la mattina del due luglio. Invitiamo pertanto il sindaco a querelarci per aver dichiarato il falso, nonostante lui stesso in persona abbia firmato il certificato di residenza in nostro possesso.

Non essendo autorizzati a scattare fotografie durante il Consiglio comunale, abbiamo immortalato i consiglieri all’uscita del Municipio, tra sguardi minacciosi della maggioranza e disappunto.

 

 

Chiara Rai

Consiglio comunale incentrato sul bilancio quello che si è tenuto ieri a Nemi. Un bilancio chiuso in pareggio con tutte le difficoltà che sopravvengono quando si devono far quadrare i conti con pochi fondi sovracomunali a disposizione. Un lavoro, comunque, avviato dal commissario Fabio Maurano e che riprende in alcuni tratti le fila della precedente amministrazione. Così come il piano triennale per le opere pubbliche nel quale, come osservato anche dal consigliere di opposizione Cocchi, si reiterano le richieste avanzate dalla precedente giunta. Difatti il sindaco stesso ha dichiarato che dev’essere interpretato come positivo il fatto che venga “valorizzato il lavoro fatto in precedenza”. Tutta un’altra storia rispetto alle dichiarazioni fatte dal sindaco al precedente Consiglio comunale e durante la campagna elettorale. Inoltre il primo cittadino ha concluso il passaggio dicendo: “Avremmo voluto fare di più sulla carta ma ci accontentiamo lo stesso”.  Vivace l’opposizione sia del Consigliere Osmari che di Cocchi le quali hanno controbattuto tema dopo tema non favorendo alcun punto messo a votazione.

Riguardo l’aliquota Imu approvata, il 4,5 per mille sulla prima casa e il  9,7 sugli altri immobili, è stata singolare l’affermazione di Bertucci il quale ha testualmente detto che “gli altri Comuni limitrofi ci rimproverano perché gli abbiamo fatto fare una brutta figura approvando delle aliquote così basse”. Osmari invece ha sottolineato che ci sono Comuni virtuosi che addirittura intendono abbassare l’Imu al 2 per mille come Frascati e anche Cocchi ha elencato almeno tre Comuni dei Castelli Romani che a differenza di quello di Nemi hanno deciso di non alzare l’aliquota sulla prima casa. Puntuale la considerazione del consigliere Stefania Osmari la quale, dopo aver ascoltato l’invito del primo cittadino a votare a favore dell’aliquota Imu decisa con “l’impegno di abbassarla in seguito” , ha dichiarato: “Non si può votare sulla futura intenzione, si vota ciò che è stato stabilito adesso”.

Botta e risposta, inoltre, tra Cocchi e Bertucci sul tema dell’apertura del campetto dei Frati, la prima ne ha rivendicato la paternità mentre l’altro ha attribuito gli interi meriti al commissario. Puntualizzazioni anche su altri punti: nonostante Nemi sia aderente al sistema bibliotecario dei Castelli, in paese non c’è ancora una biblioteca perché di fatto ci sono delle carenze strutturali quali la mancanza di un ascensore esterno e l’abbattimento delle barriere architettoniche. E per continuare il mancato decollo della raccolta differenziata e individuazione dell’isola ecologica, la mancata pubblicazione dell’albo degli avvocati e il mancato aggiornamento del sito internet istituzionale. E l’assenza di tante iniziative elencate e promosse in campagna elettorale come la gara di mountain bike e tutta una sfilza di attività sportive che ancora non sono state annunciate nei tempi previsti e che,  per il momento, non hanno avuto luogo.

Questa la sintesi di un bilancio che come detto più volte dall’opposizione si è rivelato “sofferente” con un decremento del 20 per cento sul sociale rispetto gli anni precedenti, con pochi fondi dedicati alla cultura e al turismo (per la Cultura nel 2012 circa 28 mila euro). Su questo passaggio, Cocchi ha sottolineato come, di fatto, la giunta non abbia lavorato affatto producendo “niente di nuovo”.

Meritevole di considerazione un concetto espresso dall’insegnante Osmari quando ha rimarcato che il bilancio è la traduzione “numerica” delle intenzioni della maggioranza e sostanzialmente si contrapponga in netto contrasto con le intenzioni di “Partecipazione Democratica” che promuove il bilancio partecipato con la cittadinanza. E invece lo specchio della giunta Bertucci appare tutt’altro. Dal divieto di fare fotografie durante il Consiglio Comunale, agli uffici comunali sguarniti.

In chiusura seduta il sindaco Bertucci ha annunciato l’imminente riapertura della via del Lago chiusa dal 2008 a causa di una frana che ha compromesso la stabilità dei costoni. Un’apertura che vede luce grazie all’impegno della Regione Lazio.

Paradossale l’esternazione del sindaco sulle fonti “poco attendibili” che hanno riportato che l’ufficio Anagrafe in data 2 luglio mattina fosse sguarnito di un responsabile che firmasse i certificati, tanto che gli stessi sono stati firmati dal primo cittadino. A riportare la notizia è stato L’osservatore laziale che di fronte a tanti testimoni ha atteso due ore per un certificato la mattina del due luglio. Invitiamo pertanto il sindaco a querelarci per aver dichiarato il falso, nonostante lui stesso in persona abbia firmato il certificato di residenza in nostro possesso. D’altro canto, il primo cittadino, non avrebbe potuto fare esternazioni differenti da quelle fatte: siamo l’unico giornale che ha sempre seguito da vicino la sua posizione penale pendente rispetto all’Ente che amministra (ricordiamo che il vicesindaco Edy Palazzi è stato nominato dal giudice Commissario ad Acta per prendere decisioni che riguardano il caso penale di Bertucci). E non ci stupisce che Bertucci che nella storia del Comune di Nemi sia riuscito a produrre un conflitto d’interessi con il Comune stesso (perché imputato per i reati di turbativa d’asta e frode nelle gare pubbliche), dichiari inattendibile una fonte fondata proprio su un atto (certificato di residenza) firmato da lui stesso perché l’ufficio anagrafe il 2 luglio era sguarnito di un responsabile. Reitera dunque nel voler contrapporre “Bertucci contro Bertucci”.

Infine, non essendo autorizzati a scattare fotografie durante il Consiglio comunale, abbiamo immortalato i consiglieri all’uscita del Municipio, tra sguardi minacciosi della maggioranza e disappunto.

tabella PRECEDENTI:

03/07/2012 NEMI: UNA VOCE PIU' CHE DEMOCRATICA: "VIETATO FARE FOTO ANCHE PER IL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE"
02/07/2012 NEMI CONSIGLIO COMUNALE DEL 27 GIUGNO: “C’E’ CHI GIURA DI AVER SENTITO RUGGIRE UN CONIGLIO”
02/07/2012 NEMI UFFICIO ANAGRAFE, L’OSSERVATORE LAZIALE AL COMUNE DI NEMI: UN’ODISSEA PER AVERE UN CERTIFICATO
28/06/2012 NEMI CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO, NAUFRAGA ANCHE QUESTA SEDUTA…. SALVAGENTI A LARGO: VIETATO CONOSCERE LO STATUTO COMUNALE
28/06/2012 NEMI, LA SINDROME DEL "CONIGLIO MANNARO" STUPISCE UN CITTADINO DEL LAZIO
27/06/2012 NEMI, CONFLITTO D'INTERESSI TRA ENTE E SINDACO E ACQUISTO FIAT PANDA: COCCHI PRESENTA DUE INTERROGAZIONI
26/06/2012 NEMI, DOPO LA "PROVA GENERALE" DOMANI SI BISSA COL CONSIGLIO COMUNALE: BUONA LA SECONDA….FORSE!
24/06/2012 LAZIO, GIOVANNI LIBANORI (UDC) E LA SINDROME DEL "CONIGLIO MANNARO"
06/06/2012 NEMI, BERTUCCI SINDACO CONTRO BERTUCCI IMPUTATO
30/04/2012 NEMI ELEZIONI, MACIGNO SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO BERTUCCI


 




NEMI ELEZIONI, NEL COMIZIO DI CHIUSURA STEFANIA OSMARI PONE FINE ALLE POLEMICHE E VUOLE PROTEGGERE I CITTADINI DA EQUITALIA

Redazione

Nota di "Partecipazione Democratica" per Stefania Osmari Sindaco

“Canterani assessore esterno? Non sarà assessore. Noi siamo la discontinuità nella continuità, il rinnovamento partendo dai valori delle ultime amministrazioni di centro sinistra”. Così si apre il comizio finale di Partecipazione Democratica. Parole di una serena e raggiante Stefania Osmari che risponde laconicamente alle polemiche e agli attacchi professionali ricevuti rivolgendo l'attenzione  a Nemi. Espone il programma in maniera ferma e convinta, con proposte su rifiuti (avvio della differenziata porta a porta), turismo (riqualificazione del centro storico, del Lago e dei suoi sentieri, oltre che il parcheggio), scuola (termine dei lavori per la struttura), ambiente (ripubblicizzazione dell'acqua e stop al consume del territorio) e Equitalia, cercando di fare chiarezza sulla posizione del comune in merito alla nuova tassa IMU e al rapporto con la società di riscossione dello Stato.
Pochi i riferimenti agli altri e tutti mirati a sottolineare l'incoerenza di chi ha già governato e che oggi vuole fare l'oppositore di sé stesso come Alberto Bertucci, alle decisioni scellerate di depauperamento turistico ed economico compiute da chi, lasciando l'umiliazione del commissariamento oggi si ripresenta come Cinzia Cocchi e rispondendo alle sterili polemiche di Beatrice Faina e SEL riportando dettagliatamente i fatti con tanto di relazione sulla loro cronologia, riportata anche dai giornali.
Ecco poi l'ultima, l'ennesima, proposta di Partecipazione Democratica, a dimostrazione di un lavoro incessante di studio che dà la dimensione di come l'interesse sia per Nemi e non per la poltrona. Seguendo le proteste e le indicazioni dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e sulla scia di quanto fatto o proposto da altri comuni e movimenti, Stefania Osmari dichiara:”Faremo di tutto per riuscire a escludere Equitalia dalla riscossione dei tributi locali come IMU e immondizia. Alcuni comuni, e anche la Regione Piemonte, lo hanno fatto e i benefici sarebbero enormi”: Un'azione del genere infatti consentirebbe un risparmio di migliaia di euro sugli oneri concessori dovuti a Equitalia. Ma è solo l'inizio. Gestire la riscossione internamente vorrebbe dire: evitare ai cittadini i pignoramenti folli; dare un punto di riferimento costante e presente; mettere nelle condizioni i contribuenti di pagare senza il fiato sul collo tenendo in considerazione il patrimonio e le condizioni economiche e sociali degli individui e conseguentemente poter studiare modalità di pagamento quasi personalizzate; evitare l'evasione fiscale.
“Nei limiti che ci impone il bilancio, non intendiamo tartassare i cittadini più di quanto non abbiano fatto i governi di centro destra. Io sono una cittadina tra i cittadini. Ci dobbiamo sentire tutti fortemente impegnati per il bene di Nemi”.
 




NEMI ELEZIONI, PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA: “A PROPOSITO DI ONESTA’ INTELLETTUALE: CARTE ALLA MANO”

Partecipazione Democratica: Mettiamo la parola fine ad una telenovela degna del peggior reality televisivo

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di "Partecipazione Democratica" per Stefania Osmari Sindaco

"Vorremmo poter chiudere la speciosa e strumentale querelle di SEL contro Partecipazione Democratica riportando la cronaca di una telenovela annunciata, giunta finalmente al capolinea. Le carte da noi accumulate sono “fatti” e non “interpretazioni” fantasiose. Con imbarazzo ma con l’onestà intellettuale che tutti ci riconoscono, chiediamo ai nostri lettori e futuri elettori di leggere le seguenti righe per aiutarci a dire basta ad una operazione di antipolitica davvero sgradevole e sterile messa in piedi da una frangia incontrollata in salsa nemese di SEL…

1/11/2011: "La nostra parola d'ordine – dice Azzurra Marinelli, di Sel – è rinnovamento. C'è un grande fermento politico e sociale in paese e noi vogliamo dare spazio a queste forze fresche. Le primarie? Insieme al Pd del segretario Francesca Bertucci e alla Federazione della sinistra stiamo studiando la possibilità di individuare un candidato condiviso senza passare per le primarie. Crediamo fortemente nello strumento della partecipazione dell'elettorato, ma in una realtà così piccola non è un discorso semplice anche perché comporta un ampio impiego di risorse" (Il Mamilio).
Dicembre 2011: SEL esce dalla coalizione adducendo come motivazione la mancata accoglienza delle primarie, che vengono proposte solo quando dal PD emerge il nome di Edoardo Middei, accogliendo l’istanza di rinnovamento, volendo contrapporlo al nome di Azzurra Marinelli. Tale richiesta non poteva essere presa in considerazione in quanto le primarie avrebbero richiesto più di due esponenti della coalizione e la condivisione di tutte le sue componenti.
11/01/2012: “SEL non ha ancora definito una linea, è ancora in fase di evoluzione ma nelle prossime ore potrebbe uscire il nome di un candidato, forse “rosa” condiviso anche dal Pd” (Osservatore Laziale).
12/02/2012:  “…E’ giusto, è vero, è una questione di rispetto per i cittadini che devono sapere chi scegliere. A tal proposito manca davvero poco per dichiarare il nome di un candidato condiviso che possa perseguire il nostro obiettivo comune che è quello di evitare una risalita del centrodestra.”. “Avete chiuso con il Pd? Abbiamo sempre mantenuto una buona intesa politica con il Pd col quale abbiamo un rapporto preferenziale”  (intervista ad Azzurra Marinelli, Osservatore Laziale).
La segretaria del Pd dichiara che, nonostante la rottura di Sel a dicembre, si mantiene il dialogo e il confronto tra i due partiti, ritenendolo necessario e significativo per l’unità della sinistra, tanto attesa e auspicata dai cittadini. Tale dialogo si mantiene anche quando il PD tutto converge di nuovo sulla candidatura di Stefania Osmari, già considerata a settembre 2011 da tutta la coalizione. SEL si mostra disponibile ad accettare tale proposta tanto da partecipare alla riunione del 1° marzo u.s..
1/03/2012: SEL si siede al tavolo della coalizione con un candidato condiviso e ufficializzato. Nella prima parte si parla della strategia per condurre la campagna elettorale, nella seconda parte ci raggiunge un responsabile regionale di SEL. Cambia l’atmosfera e cambiano gli argomenti della discussione, in quanto viene posta quale “condizione irrinunciabile” la candidatura a vicesindaco di Azzurra Marinelli, senza lasciare nessun margine di discussione della condizione stessa.
Come dicevamo in apertura, questi i fatti. Ed è questa la dinamica di una scissione che ha prodotto una lacerazione nella sinistra di Nemi ma che, nonostante tutto, ha consentito alla sua componente istituzionalmente più matura e responsabile, cioè Partecipazione Democratica, di cicatrizzare una ferita ormai superata dinanzi ai gravosi impegni che la riguarderanno in caso di vittoria alle prossime comunali.
Senza tema di smentita, possiamo affermare che la malattia infantile di SEL a Nemi è il protagonismo personalistico e “controdipendente” di alcuni suoi esponenti di spicco. Non può spiegarsi altrimenti l’acrimonia, le illazioni, le volgarità, le ricostruzioni fantasiose ed offensive che siamo costretti a leggere sul web – ma anche su Facebook e in diversi scambi di mail personali – contro Partecipazione Democratica, il segretario del PD di Nemi, il candidato sindaco Stefania Osmari e alcuni suoi sostenitori.
Mettiamo la parola fine ad una telenovela degna del peggior reality televisivo e pensiamo a non far vincere il centro-destra nemese. Partecipazione Democratica ha le spalle abbastanza forti e un cuore maturo per sobbarcarsi il lutto per la separazione da SEL, avendo già ricostruito la casa di una sinistra unita e progressista. Non nutriamo rancori ma solo umana pietas per chi ha ancora la possibilità, se intelligente, di rimediare ai propri errori in questo scampolo di tempo prima delle votazioni. Perseverare sarebbe davvero diabolico!
"




NEMI ELEZIONI: PASSEGGIANDO PER L'ECOMUSEO

Redazione

 

Riceviamo e pubblichiamo

“Ecco Nemi celato entro una conca….” Così Lord Byron scriveva nei primi anni dell’ottocento, ma celati ancora sono nel nostro territorio tanti sentieri e tante meraviglie. Proprio oggi ci siamo imbattuti in una di queste bellezze, un posto unico, magico, incantato, disperso tra il nulla di un’incuria sempre maggiore e l’incapacità delle vecchie amministrazioni comunali di valorizzare a pieno un patrimonio naturale, artistico e storico che ci appartiene ma che in pochi hanno la fortuna di conoscere ed apprezzare. L’idea promossa dalla lista “Partecipazione Democratica” è nata con lo scopo di percorrere e toccare con mano i territori che, secondo un progetto da noi delineato, costituiscono quello che sarà l’ECO MUSEO della Valle del Lago. Il gruppo di escursionisti, armato di comodi indumenti e scarpe da trekking, si è riunito in mattinata in Piazza Umberto I; il nostro punto di partenza; da qui, scendendo lungo il belvedere Dante Alighieri, abbiamo intrapreso il sentiero a sinistra, subito dopo il famoso “Arcu da Pete”. Immediatamente ai nostri occhi è risaltato lo stato di totale abbandono di quelli che anche storicamente sono stati sentieri sacri ai romani. Chissà cosa penserebbe la Dea Diana se sapesse che il suo limpido e cristallino specchio è contornato da una cornice consunta e logora che non rende certo lustro né al paese né tantomeno al lago stesso? Con difficoltà siamo riusciti a muoverci lungo il sentiero, inerpicandoci tra rovi e vecchie staccionate instabili e insicure. Grande è stata la soddisfazione nel trovarci di fronte al romitorio di san Michele Arcangelo.
Una lapide commemorativa del V secolo, insieme ai resti di sepolture cristiane a fossa, nella zona delle antiche mole presso la fonte Egeria, ci testimoniano che tale sito nemorense ha visto gli albori del cristianesimo. Piccolo gioiello di semplice fede e arte tra alberi silenti che ne conservano gelosi la sua storia millenaria.
Sulla strada del ritorno, dopo varie considerazioni teoriche e la stessa constatazione in loco, ci siamo resi conto di come un progetto di recupero possa essere fattibile senza altissimi costi da parte del Comune. La riqualificazione immediate di specifiche zone porterebbero al nostro paese un incremento turistico non indifferente, creando nuovo indotto per il commercio ed eventuali posti di lavoro per i giovani di Nemi. E’ davvero un peccato non poter apprezzare né disporre a pieno di tutte queste ricche risorse; poche sono le frecce rimaste nella faretra della nostra Dea Artemide e chissà cosa potrebbe scrivere un novello Lord Byron del nostro piccolo paese? Sicuramente i suoi occhi e la sua penna avrebbero molti spunti per decantare, in negativo, la decadenza di uno dei posti più belli del mondo.
 




NEMI, RISPARMIO ENERGETICO E UNA ECOPASSEGGIATA

Redazione

Studi dell'ENEA dimostrano come in Italia ci sia un aumento dei consumi energetici, soprattutto sul versante della produzione per riscaldamento. L'ingegnere Claudia Di Stefano ha esposto alla platea dove c'è dispersione di energia e dove poter andare a ridurre i consumi. La coibentazione degli ambienti, gli infissi maggiormente isolanti e le caldaie a condensazione, sono tra gli strumenti che consentono di vedere abbassate le bollette energetiche, avere una elevata qualità del riscaldamento e ridurre le emissioni.. Senza contare poi la possibilità di detrarre il 55% delle spese sostenute, fino a fine 2012, per lavori di efficentazione della propria casa volti al risparmio, come ha illustrato il dottor Daniele Capoccioni, commercialista esperto in materia di energia. Una giornata per sottolineare come per le tasche e per l'ambiente ci sia necessità di una riduzione dei consumi, cambiando anche un modello di vita spesso inutilmente dispendioso. Sgravi fiscali e riduzione sostanziosa delle bollette, una ricetta che verrà applicata in primis agli immobili pubblici. Sempre all'insegna della salute e dell'ambiente del nostro territorio, Partecipazione democratica, capitanata dal suo candidato Sindaco Stefania Osmari, invita la cittadinanza a “Passeggiando per l'ecomuseo”. Domenica 29 aprile la lista civica si raduna con i cittadini a partire dalle ore 10 in Piazza Roma, per percorrere insieme il sentiero che porta all'Eremo di San Michele.

 




NEMI ELEZIONI, UNA CHIACCHIERATA CON STEFANIA OSMARI

Redazione

Stefania Osmari, candidato a sindaco di Nemi con la lista Partecipazione Democratica (Pd/Fds/Idv/Nemi per sempre) ha rilasciato un'intervista a L'osservatore laziale. Una chiacchierata sul programma

Buona visione.




NEMI ELEZIONI, IL CONFRONTO PUBBLICO ORGANIZZATO DA L’OSSERVATORE LAZIALE

Redazione

Un confronto, quello organizzato ieri 20 aprile a Nemi dall’Osservatore Laziale, che possiamo ritenere si sia svolto all’insegna dell’equità e della compostezza. Tolte le tensioni iniziali, i quattro candidati si sono concentrati sulle domande, cercando rispondere a tutto (gli argomenti erano tanti e tutti considerevoli) negli stringati quattro minuti concessi per ciascuna risposta. Il confronto avrebbe dovuto tenersi in piazza Umberto I, ma a causa del tempo incerto, l’evento si è spostato all’interno dell’accogliente locale “Specchio di Diana”. A tal proposito si ringrazia il signor Idilio per aver da subito concesso la disponibilità ad accogliere il confronto. Presenti anche le forze dell’ordine, i carabinieri del comando locale di Nemi e la polizia di Genzano con il dirigente Marco Messina. A contribuire alla moderazione dell’evento il giornalista de Il Messaggero Luigi Jovino che ha contribuito con digressioni interessanti nel corso del dibattito. Non spetta a L’osservatore laziale giudicare i singoli interventi di ciascun candidato. Qualcuno, ha già inviato note in merito che sottolineano quasi come il candidato abbia scongiurato “trappole mediatiche”. Ebbene L’osservatore laziale, come si può ben evincere dal video riportato integralmente, non ha riservato trappole mediatiche ad alcuno. Ma con professionalità e correttezza, ha cercato di rendere un contributo ai cittadini che avranno l’arduo compito di scegliere il nuovo sindaco di Nemi. Tante persone sia di Nemi che di altri paesi limitrofi, si sono complimentati proprio per la limpida e imparziale conduzione. Ci sono state anche delle critiche (noi non siamo soliti evidenziare i tanti complimenti ricevuti ma mettere in luce le critiche) che vanno sempre assorbite in maniera costruttiva, qualcuno ha detto: “il pubblico avrebbe potuto intervenire con domande o riflessioni”. E’ chiaro che il servizio, rivolto al pubblico, è proprio quello di ascoltare i quattro candidati che rispondono negli stessi tempi ai medesimi quesiti proposti. Intervenire da parte della platea sarebbe stato rischioso perché oltre alle domande si sarebbero potute fare delle provocazioni nei confronti dei candidati che avrebbero destabilizzato il clima pacato instaurato. Altro commento: “Ci fosse stato un candidato che avesse avuto l’onestà di dire: “se mai riuscirò a diventare sindaco mi impegnerò a risolvere definitivamente almeno due punti dei tanti esposti!”. A questo rispondiamo che non entriamo nel merito delle risposte date dai candidati, ma ci sembra comunque di aver compreso che più d’uno dei contendenti abbia palesato la coscienza di poter promettere il libro dei sogni.

Buona visione