Roma, metro Termini; rissa tra passeggeri e borseggiatrice

Non cessano le aggressioni ed i borseggi sui treni della metropolitana di Roma.
Ieri pomeriggio, erano da poco passate le quattordici, quando un passeggero accortosi del tentativo di furto ha immediatamente aggredito la borseggiatrice creando una situazione esplosiva sulla banchina della stazione metro di Termini in direzione Battistini.

Anche le guardie giurate, in forza nella stazione, hanno faticato per riportare la calma ricevendo, tra l’altro, aggressioni fisiche e verbali in quanto “colpevoli” di non agire a tutela dei passeggeri.

L’ordine è tornato all’arrivo delle forze di polizia, intervenute in seguito alla pronta chiamata degli uomini della sicurezza  della metropolitana che hanno fermato la presunta borseggiatrice ed identificato le persone coinvolte.

Un clima sempre più acceso e le reazioni dei passeggeri dimostrano sempre di più la rabbia di passeggeri e turisti che si sentono abbandonati dalle istituzioni.




Roma, borseggiatori alla stazione Termini: la bolgia degli impuniti

Ennesima aggressione nella metro “A”

Non è solo il caldo ad aumentare la temperatura a Roma ma la miriade di borseggiatori e borseggiatrici che riempiono sia i treni della metropolitana che i corridoi delle varie stazioni.
Una situazione che è ormai quasi al collasso.
Oggi (ieri per chi legge nds) tornavamo a casa ed abbiamo assistito in diretta all’ennesima aggressione: una violenza inaudita nei riguardi di una signora che già altre volte è stata oggetto di aggressioni.
La dinamica è sempre la stessa: un soggetto aizza il branco che poi si scaglia verso vittime ignare.
Siamo soli, dicono a microfono spento, i vigilanti e le vigilanti che pattugliano questa terra ormai non più di nessuno.
Addirittura ci filmano se agiamo contro di loro minacciandoci di denuncia, aggiunge una donna della vigilanza della Metro.

Due delle ragazze protagoniste dell’aggressione

Oggi la signora Maria (della quale omettiamo per ovvi motivi di sicurezza il cognome) torna a casa, ancora un volta, colpita con rabbia e spaventata, perché si è “permessa” di cercare di allontanare un gruppo di borseggiatrici attorno ad un turista.
Siamo all’apoteosi di uno squadrismo di violenza che ha come unico interesse depredare i malcapitati e vivere nell’impunità.
Polizia e Carabinieri provano a “parare” il colpo ma è una sfida impari perché a decine di fermi rispondono centinaia di “non luogo a procedere verso tali soggetti”.
Il clima, non solo quello meteorologico, ha raggiunto picchi massimi.
Quo usque tandem abutere patientia nostra” sembra gridare la città di Roma.
Ma nessuno, fino ad ora, ascolta questo grido disperato di cittadini e turisti.




Roma, stazione Termini: treno esce da binario

ROMA– Il treno freccia bianca, il numero 8601, è stato protagonista di uno sviamento: un asse di ruote del primo vagone è uscito dai binari. A darne notizia il sito di Trenitalia: “L’indisponibilità (di alcuni binari ndr) è provocata dall’uscita dal binario di un solo asse di un treno vuoto in manovra (senza viaggiatori). Le cause sono in corso di accertamento.

L’incidente è avvenuto a pochi metri dal punto di partenza dalle Stazione Termini, sul binario 21 intorno alle 10 e 20 di questa mattina. Non si registrano feriti nel convoglio Etr 460, dato che quest’ultimo stava praticando la manovra per dirigersi al deposito. Molte le lamentele dei pendolari che hanno visto posticipati o addirittura annullati numerose tratte. In maggior numero quelle relative ai Castelli Romani, Napoli via Cassino, Grosseto e linea Tirrenica che usufruiscono solitamente dei binari 21 e 24. Dalle 10 e 30 la circolazione ferroviaria è rallentata con ritardi per 30 minuti mentre il sistema di trasporto per l’aeroporto di Fiumicino è stato ripristinato con un convoglio ogni mezz’ora. Per sicurezza è stato inibito momentaneamente l’accesso e l’utilizzo ai binari 19, 20, 21.

Gianpaolo Plini




Roma, stazione Termini: ragazza palpeggiata sulle scale mobili della metro

ROMA – Le ha infilato la mano sotto la gonna e l’ha palpeggiata con insistenza. Vittima una ragazza che è uscita urlando dai tornelli della metropolitana alla stazione Termini e ha raccontato l’episodio ad una pattuglia della polizia. In evidente stato di agitazione, la giovane ha indicato ai poliziotti un uomo che poco prima, mentre era sulla scala mobile per uscire dalla stazione, le aveva infilato la mano sotto la gonna palpeggiandola. Nonostante la vittima avesse cercato di divincolarsi e di allontanare l’uomo, quest’ultimo non aveva desistito dal suo comportamento. Immediatamente bloccato dagli uomini in divisa, l’uomo, un 68enne, è stato accompagnato negli uffici del commissariato Viminale, dove sono emersi vari precedenti di polizia a suo carico. L’anziano, italiano, è stato arrestato per il reato di violenza sessuale




Roma, nasce Termini tv: il "trait d'union" tra video-operatori, fotografi, giornalisti e professionalità di altro tipo

di Simonetta D'Onofrio

 

ROMA – La vita così com’è, tanti individui raggruppati insieme, di diverse etnie, che transitano in una stazione. In altre parole azioni di vita quotidiana, che spaziano dal tema dell’amore, a un incontro, a una problematica da risolvere, come ricercare un’occupazione, raccontate e condivise in una community di amici, di partecipanti o di semplici cittadini che “frequentano” una stazione. In questo caso stiamo parlando di Termini, la principale stazione ferroviaria della città eterna e che ne costituisce il più importante scalo ferroviario.

 

In questo contesto nasce il canale online “TerminiTV”, direttore responsabile Francesco Conte, che ha come mission riprendere le scene di vita d'ogni giorno nei suoi aspetti più comuni. Uno spazio geografico, Termini, che potrebbe essere configurato come un “non luogo” , un “atopos”, per la natura transitoria insita in esso, viene raccontato attraverso le storie di coloro che vivono, orbitano o semplicemente passano nella zona di Termini. Concetto perno del progetto è quello di migrazione come fenomeno che accomuna tutti gli esseri umani e che viene ben rappresentato dall’immagine di una stazione in cui si parte o si arriva ma che a volte diventa anche una casa temporanea per coloro che vi giungono alla fine di un lungo viaggio. Per questo,

 

TerminiTV si apre anche alle storie che provengono da altre stazioni, italiane e non. La stazione rappresenta una sorta di piazza, uno spazio pubblico che viene poco a poco privatizzato semre di più. L’esplorazione dell’area di Termini, come contenitore delle più svariate realtà sociali, diventa uno strumento utile alla rappresentazione di una “realtà esemplare”, globalizzata. Si tratta di un esperimento unico di collaborazione tra video-operatori, fotografi, giornalisti e professionalità di altro tipo che non mira al sociale in un senso esclusivo, ossia dedicandosi unicamente a coloro che vivono fenomeni di emarginazione, ma che, al contrario, pretende di raccontare un territorio e, attraverso questo, la società tutta in un modo inclusivo. TerminiTV non parla esclusivamente di migrazione e di immigrati, ma più in generale di viaggio, quello fatto dai pendolari quotidianamente, il viaggio per raggiungere un amore, una solitaria avventura o un viaggio nel tempo ricordando una Roma che non c’è più.

 

TerminiTV è un progetto di narrazione multimediale (video, foto, social network, etc.) con un’identità comunitaria, ma non su base etnica o nazionale. La tematica della migrazione viene trattata anche attraverso la scuola di danza Termini Underground, dove giovani ballerini provenienti da tutto il mondo rappresentano la nuova Roma, contemporanea e pienamente multiculturale.

Abbiamo incontrato Francesco Conte, direttore responsabile del canale TV e autore del progetto e gli abbiamo rivolto alcune domande.

Dott. Conte come nasce l'idea del progetto "Termini.TV"? Cosa propone agli utenti?

L'idea nasce dal raccontare un luogo spesso sottovalutato, di passaggio, o associato solo a microcriminalità e pericoli, la stazione appunto. Siamo partiti da Termini perché è stato il primo posto in cui sono arrivato a Roma, essendo marchigiano. Ho pensato "chissà in quanti ogni giorno arrivano qui, ed è la prima volta che mettono piede in Italia". Si sente nell'aria questa sensazione, l'ansia dei viaggiatori, l'entusiasmo, la paura. E' un posto pieno di adrenalina, la sensazione più vicina al viaggio che si possa avere in città. Non potendo viaggiare tanto come in passato, ho pensato che avrei viaggiato attraverso le storie degli altri. Anche quando non sono piacevoli, e si tratta piuttosto di migrazioni che di viaggi.

L'esperienza di "Maker Fair", la fiera dell'innovazione tecnologica che si è tenuta la scorsa settimana a Roma, cosa ha prodotto?

Il Maker Faire è stata per noi un'opportunità di conoscere realtà ben più strutturate che fanno della tecnologia il loro core business. Spesso però hanno la tecnologia, e non i contenuti. In quel senso possiamo inserirci anche in ambiti ben più tecnologici del nostro. Dopotutto noi facciamo solo una web tv, ma l'unica al mondo nel suo genere. Che cosa abbiamo noi di "making"? Il fatto che da una semplice idea siamo riusciti a creare una realtà editoriale che cresce rapidamente, anche senza editori né budget.

Mi ha parlato tanto del "Flah mob" che avete in programma per fine ottobre nei pressi della stazione Termini. Di cosa si tratta concretamente?

Il Flash mob del 29 ottobre è un'occasione per vedere quanti siamo, per misurare il nostro pubblico, non in quanto semplici spettatori, ma come piccola comunità. TerminiTV si configura come "community media", come una sorta di televisione online di quartiere, dove il quartiere è liquido e in continuo mutamento, una stazione enorme con una storia altrettanto grande alle spalle, Termini appunto. Nel flash mob chiediamo a tutti i partecipanti di filmarsi in simultanea, tra le 18 e le 19, per raccontare la propria esperienza di Termini. Che deve dire il video?
Semplice, raccontarci la propria esperienza di Termini, un episodio.. un amore, un addio, un furto, un incontro speciale, un viaggio, inviandoci poi il video, che sarà poi inserito in una video installazione al Macro di Roma, chiamata Reaction Roma.

Cosa si aspetta da questa iniziativa? Per il futuro?

TerminiTv è nato come un collettivo di videomaker e giornalisti, una sorta di coworking dove vari freelance si uniscono e creano contenuti originali che altrove non troverebbero spazio. Per il futuro, mi immagino una sorta di agenzia capace di seguire le news con approfondimenti, specialmente riguardo al tema migrazioni. Inoltre, stiamo preparando proposte di format a stazioni – soprattutto straniere, purtroppo, vista l'insensibilità mostrata verso di noi dai vertici di Trenitalia a Termini – in cui i racconti di TerminiTV potranno far parte della stazione stessa come un'opera multimediale fruibile dai passeggeri. Trasformeremo le stazioni in musei, e iniziamo con la mostra al Macro con Reaction Roma, dal 11 novembre al 3 dicembre, in cui Termini diventerà un oggetto di ricerca e approfondimento. Sono già oltre 300 i video realizzati, un archivio che avrà sempre più valore col passare del tempo, una testimonianza della società attraverso il racconto di chi incontriamo in stazione. E' importante sottolineare che è vero che siamo partiti da Termini, ma non ci fermiamo lì, visto che già ora abbiamo video da molte parti d'Italia e del mondo, da New York a Taipei, da Parigi a Catanzaro, da Lisbona a Trieste, dall'Ungheria a Buenos Aires.
 




STAZIONE TERMINI: ARRESTATE TRE BORSEGGIATRICI

Redazione
Roma
– La stazione ferroviaria “Termini”, considerata uno dei principali varchi d’accesso quotidiano alla Capitale per centinaia di migliaia di persone, continua ad essere uno degli obiettivi maggiormente sorvegliati da parte dei Carabinieri di Roma che nella sola serata di ieri hanno arrestato 3 persone e ne hanno denunciata a piede libero una quarta.
In manette sono finite 3 giovani pregiudicate di 14, 15 e 25 anni, tutte cittadine bosniache provenienti dal campo nomadi di Castel Romano, arrestate dai Carabinieri della Stazione Roma Quirinale dopo essere state sorprese sulla banchina della fermata della metropolitana “Termini” mentre rubavano un  portafogli ad una turista.
Nella circostanza, al momento dell’identificazione, le ladruncole hanno anche fornito ai Carabinieri generalità fasulle.
La maggiorenne è stata condotta ai domiciliari mentre le due minorenni sono state accompagnate nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli.
Poco dopo, i Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno denunciato a piede libero un ragazzo domiciliato a Montalto di Castro, di 21 anni, incensurato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo è stato sorpreso, all’atto di un controllo scattato in piazza dei Cinquecento, in possesso di 30 grammi di hashish.
 




ROMA: ROMENO TRANCIA UN BRACCIO AD UN ITALIANO CHE DORMIVA ALLA STAZIONE TERMINI

di Cinzia Marchegiani

Roma – La stazione Termini si riconferma il bacino di delinquenza che sta diventano una vera emergenza della capitale. La sera del 19 giugno 2015, gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato Viminale, diretto dal dott. Antonio Pignataro, hanno iniziato un intenso lavoro d’indagine per individuare e arrestare l’autore dell’efferato fatto di sangue. La vittima dell’aggressione è un cittadino italiano che è stato soccorso dal 118 e trasportato d’urgenza presso il Policlinico Umberto I per essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ad un braccio, quasi tranciato da un fendente sferratogli con una bottiglia rotta.

L'aggressione. Gli agenti hanno provveduto pertanto a raccogliere le testimonianze dei presenti ed a recuperare i filmati delle telecamere di sorveglianza della Stazione Termini, riuscendo a ricostruire l’accaduto.
Dai filmati e dalle testimonianze, infatti, è emerso che la vittima, che da qualche tempo trovava riparo nella stazione avendo perso lavoro e famiglia a causa della crisi economica, era intento a dormire sotto una pensilina quando è stato avvicinato da un uomo, poi identificato per A.I., romeno di 45 anni, senza fissa dimora con diversi precedenti di Polizia, che ha tentato di svegliarlo per impossessarsi del lenzuolo di carta sul quale la vittima stava dormendo. Quest’ultima ha tentato di allontanare l’aggressore che però, tornato con una bottiglia rotta in mano, gli ha sferrato un primo colpo al viso, andato fortunatamente a vuoto, ed un secondo ancora più violento e fatale al braccio, riuscendo quasi a tranciarlo.

Caccia all'aggressore. Venivano pertanto fatte convergere diverse pattuglie nella zona per non dare la possibilità al feritore di fuggire.Nello stessa mattinata gli investigatori del Commissariato Viminale, al termine di ricerche protrattesi ininterrottamente, sono riusciti a rintracciare l’autore del ferimento e ad arrestarlo per tentato omicidio. La vittima, operata d’urgenza dai sanitari del Policlinico Umberto I, grazie al provvido intervento, dovrebbe riuscire a recuperare l’uso dell’arto.




ROMA, STAZIONE TERMINI: ARRESTATE 4 PERSONE ED ALTRE 5 DENUNCIATE

Redazione

Roma – I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno portato a termine un servizio di controllo finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati in genere nell’area della Stazione Roma Termini e nelle zone limitrofe. Il bilancio dei controlli dei militari dell’Arma è di 4 persone arrestate ed altre 5 denunciate a piede libero.

In particolare sono finiti in manette un 19enne cittadino del Gambia, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso all’interno dello scalo ferroviario mentre spacciava una dose di marijuana in cambio di 20 euro, ad un giovane acquirente che è stato poi segnalato; poco dopo, è stata la volta di un 22enne cittadino del Mali, fermato sempre all’interno dello scalo ferroviario, mentre vendeva una dose di marijuana in cambio di 10 euro ad uno studente che è stato segnalato. A seguito della perquisizione il giovane pusher è stato trovato in possesso di numerose dosi di marijuana ed eroina, tutte sequestrate. Un cittadino peruviano di 47 anni, incensurato, è stato bloccato dai Carabinieri, in piazza dei Cinquecento, subito dopo aver sfilato il cellulare dal marsupio di un 51enne romano. Infine  è stata la volta di un 18enne cittadino tunisino, che in piazza dei Cinquecento è stato pizzicato mentre cedeva due grammi da marijuana in cambio di denaro ad un 47enne italiano che è stato segnalato. Le denunce invece sono scattate nei confronti quattro cittadine romene, rispettivamente di 18, 21 e 34 anni ed un 27enne italiano, tutti sorpresi nei pressi dello scalo ferroviario, in violazione del foglio di via obbligatorio dal comune di Roma da cui sono colpiti. I quattro arrestati dai Carabinieri sono stati poi accompagnati in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. Dovranno rispondere a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e furto con destrezza.




ROMA, SOLIDARIETA': "CASA DOLCE CARITAS", CARITAS DIOCESIANA E FERROVIE DELLO STATO IN PRIMA LINEA

Redazione

Roma – La presentazione del progetto a sostegno della ristrutturazione dell’“Ostello Don Luigi Di Liegro” alla Stazione Termini, che prenderà l’avvio l’8 dicembre e proseguirà fino al 6 gennaio, è fissata per giovedì 28 novembre, alle ore 11, nella Sala Rossa del Vicariato. Interverranno il cardinale vicario Agostino Vallini, l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti e il direttore della Caritas diocesana monsignor Enrico Feroci

Il prossimo giovedì 28 novembre, alle ore 11, nella Sala Rossa del Vicariato di Roma (piazza San Giovanni in Laterano, 6/A), si svolgerà la conferenza stampa di presentazione di “Casa dolce Caritas”, l’iniziativa di solidarietà che la Caritas diocesana di Roma e le Ferrovie dello Stato promuoveranno sui treni Alta velocità e nelle Stazioni di tutta Italia per il periodo natalizio a sostegno della ristrutturazione dell’“Ostello Don Luigi Di Liegro” alla Stazione Termini. La campagna verrà presentata ufficialmente dal cardinale vicario Agostino Vallini, dall’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti e dal direttore della Caritas diocesana monsignor Enrico Feroci.

Le numerose iniziative in programma coinvolgeranno oltre 250 volontari – 150 dell’organismo diocesano di solidarietà, e 100 delle Ferrovie dello Stato – e prenderanno il via domenica 8 dicembre 2013 per proseguire fino al 6 gennaio 2014.

L’Ostello “Don Luigi Di Liegro” è sorto nel 1987 su iniziativa dell’allora direttore della Caritas a cui ora è dedicato, in un immobile messo a disposizione dalle Ferrovie dello Stato Italiane che opera in convenzione con il Comune di Roma. «Pensato come luogo accogliente e confortevole – spiega monsignor Enrico Feroci – per ospitare i senza dimora per brevi periodi, una sorta di approdo da cui ripartire, in esso prestano la loro attività professionisti, operatori sociali e volontari». Nel 2012 vi hanno trovato riparo temporaneo 1.574 senza dimora – per un totale di 63.111 pernottamenti – che, aggiunge monsignor Feroci, «oltre all’assistenza immediata – un letto, una doccia, un pasto, un cambio di vestiti – hanno incontrato persone disposte ad ascoltarli, a credere alla loro richiesta di aiuto, a dare una parola di conforto e, quando possibile, a trovare loro una sistemazione non temporanea. Negli anni chi era in difficoltà ha imparato a conoscerlo, vi ha fatto ritorno ogni qualvolta ha avuto bisogno di uno spazio amico, anche soltanto per essere ascoltato, riconosciuto».

Nel 2010, in occasione del trentennale della Caritas diocesana di Roma e dell’Anno europeo di Lotta alla Povertà, la diocesi di Roma ha deciso la ristrutturazione e riqualificazione della struttura d’accoglienza di via Marsala per adeguarla agli standard igienico-sanitari e per migliorare la qualità e la funzionalità degli spazi. «Il progetto di ristrutturazione – conclude monsignor Feroci – è frutto di un meticoloso lavoro di integrazione tra l’esigenza di rendere il migliore servizio possibile agli ospiti e le istanze dettate dalle nuove normative vigenti».

 




ROMA. MOLESTA I PASSANTI, BLOCCA LA STRADA E AGGREDISCE GLI AGENTI CHE TENTANO DI DISSUADERLO. ARRESTATO A TERMINI 24ENNE SOMALO

Redazione

Roma – Completamente ubriaco, ha creato non pochi problemi alle persone in transito nella zona della Stazione Termini, chiedendo in maniera insistente e molesta danaro e arrivando addirittura a bloccare le auto in transito su via Giolitti. Due equipaggi del Reparto Volanti, impegnate nei consueti servizi di controllo del territorio nella zona della stazione, hanno notato quanto stava accadendo ed hanno cercato di far desistere l’uomo, un 24enne somalo, dal suo atteggiamento e riportarlo alla calma. Il loro compito, però, non è stato per nulla facile: il giovane, per tutta risposta, ha iniziato infatti a divincolarsi per sottrarsi al controllo, ed ha cercato di colpire ripetutamente i poliziotti con la testa.

Visto il perdurare del suo atteggiamento, gli agenti hanno deciso di condurlo in Commissariato, ma hanno dovuto faticare non poco per convincere ad entrare nell’auto di servizio il giovane, che ha fatto di tutto per sottrarsi alla Polizia.Al termine, condotto in ufficio ed identificato per M.A., di origine somala, di 24 anni, con precedenti di Polizia per rapina, spaccio di stupefacenti, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, con numerosi alias e sprovvisto di permesso di soggiorno,  è stato tratto in arresto. Dovrà rispondere, ancora una volta,  di resistenza a pubblico ufficiale.